1/10 Le determinanti dell economia sono regolarmente oggetto di raffronti internazionali da parte di istituzioni indipendenti e di società di consulenza. Questi studi forniscono un interessante prospettiva di valutazione dei punti di forza e di debolezza delle economie analizzate. Tuttavia, è bene considerarli con prudenza, in quanto in alcuni casi le metodologie utilizzate forniscono risultati poco conformi alla realtà, alcune specificità nazionali essendo del tutto ignorate o non adeguatamente valutate. Da molti anni, la si colloca ai primi posti in materia di accoglienza degli investimenti diretti esteri (IDE). Una posizione confermata dalle stime della CNUCED per il 2008: la, con 126 miliardi di di IDE, si posiziona al secondo posto a livello mondiale, preceduta dagli Stati Uniti (321 miliardi di ). Uno dei punti di forza della riguarda i costi di insediamento vantaggiosi che il paese offre alle imprese estere. Secondo lo studio Scelte concorrenziali effettuato da KPMG nel 2008, l ammontare complessivo di tali costi (lavoro, insediamento, trasporto, tasse e imposte, impianti e energia ) è più basso di quello dei paesi vicini. Regno Unito Paesi Bassi Italia 0 20 40 60 80 100 120 Base New York = 100 In senso più lato, gli studi internazionali sottolineano per la i seguenti vantaggi: > manodopera qualificata e produttiva; > ampia disponibilità di immobili aziendali; > costi competitivi in materia di energia e telecomunicazioni; > infrastrutture efficaci; > tassazione per le società nella media europea.
2/10 n MANODOPERA QUALIFICATA E PRODUTTIVA Un livello di formazione elevato Secondo Eurostat, la è al primo posto per percentuale di laureati in scienze e tecnologie. Quota di laureati in scienze e tecnologie nel 2006 (per 1.000 della popolazione di età compresa fra 20 e 29 anni) 20,7 Regno Unito 17,8 Svezia 15,1 Spagna 11,5 10,7 Belgio 10,6 Italia 9,1 Paesi Bassi 9 Fonte: Eurostat 2009 La vanta rinomate écoles de commerce. HEC e INSEAD occupano rispettivamente il primo e il terzo posto nella classifica del Financial Times delle scuole di commercio presenti in Europa. Fra le prime dodici, l ESCP, l EM di Lione e l ESSEC. Fra i 134 paesi esaminati dal World Economic Forum nel 2007-2008, la presenta le migliori scuole di management, seguita dalla Svizzera. Qualità delle scuole di management Le scuole di commercio del vostro paese: 1= di cattiva qualità, 7 = numerose e affidabili in base ai criteri internazionali Posizione Score 1 6,1 5 Belgio 5,9 6 Spagna 5,9 10 Paesi Bassi 5,5 15 Svezia 5,4 18 Regno Unito 5,3 21 5,1 61 Italia 4,2 Fonte: The Global Competitiveness Report 2008-2009 Sondaggio d opinione 2007, 2008
3/10 I francesi: lavoratori e produttivi Secondo Eurostat, i quadri francesi lavorano più della maggior parte dei loro omologhi europei e, in, la durata effettiva del lavoro dell insieme dei dipendenti (41 ore) è prossima alla media europea. Numero medio di ore lavorate alla settimana (nel 2007) 50 46 49,7 49,1 48 47,8 47,5 47,4 46,8 44,2 44 44 42 40 Quadri Dipendenti 38 Belgio Italia Spagna Paesi Bassi EU-27 Regno Unito Svezia Fonte: Eurostat 2009 La occupa il terzo posto a livello mondiale in termini di produttività oraria, preceduta da Norvegia e Stati Uniti. Produttività oraria della manodopera (PIL in $ per ora lavorata) Norvegia 37,99 Stati Uniti Irlanda Belgio Paesi Bassi Svezia Regno Unito 35,63 35,18 34,14 34,01 32,96 30,82 30,43 29,49 0 5 10 15 20 25 30 35 40 Fonte: Organizzazione Internazionale del Lavoro KILM 2008
4/10 Costi salariali raffrontabili a quelli dei paesi vicini La offre livelli salariali inferiori a quelli di numerosi paesi vicini. Salario annuo lordo oneri sociali compresi (datoriali & salariali) Responsabile di progetto Ingegnere Segretaria Operaio qualificato 192 584 73 591 46 567 49 625 Belgio 197 283 67 603 34 707 50 449 Spagna 165 017 50 145 31 464 33 839 179 934 55 236 34 707 37 634 Regno Unito 160 487 40 419 22 631 24 599 Italia 203 675 50 365 33 301 35 293 Svezia 142 921 49 012 34 556 36 363 Fonte: Fdl Intelligence Financial Times 2009, based on Watson Wyatt, 2008 n I PUNTI DI FORZA DELL IMMOBILIARE L Ile-de-France dispone del primo parco immobiliare aziendale in Europa. PARCO IMMOBILIARE AZIENDALE IN EUROPE (IN MILIONI DI M²) BRUXELLES: 12 RANDSTAD: 17.2 AMBURGO : 13.7 NORTH SEA LONDRA 42.6 BERLINO : 14.4 RENO-RURH: 14.3 ATLANTIC OCEAN PARIGI 50 RENO-MENO : 14 MONACO : 12.8 LIONE : 4.3 MILANO : 11 MADRID : 13.4 BARCELLONA : 5 MEDITERRANEAN SEA Fonte: Stime ORIE, Jones Lang LaSalle, Elaborazioni: ARD, IAURIF 2007
5/10 A Parigi, nel settore immobiliare aziendale i costi di occupazione annuali (affitti + oneri) non sono i più alti a livello europeo. Città Coûts d'occupation ( /m 2 /anno) Paesi Bassi Amsterdam 400 Belgio Bruxelles 410 Svezia Stoccolma 476 Spagna Madrid 540 Francoforte 555 Italia Milano 657 Parigi (La Défense) 699 Regno Unito Londra (City) 841 Parigi (intra muros) 933 Regno Unito Londra (West End) 1 403 Source : CB Richard Ellis, Global Market View, Maggio 2009 Una grande disponibilità di uffici da affittare: Parigi dispone di un numero di uffici due o tre volte superiore rispetto ad altre capitali europee Città Uffici disponibili per la locazione (in migliaia di m 2 ) Parigi (intra muros) 2 745 Francoforte 1 415 Paesi Bassi Amsterdam 1 220 Belgio Bruxelles 1 169 Regno Unito Londra (centro) 1 051 Source : CB Richard Ellis, 4 trimestre 2008
6/10 A Parigi, gli affitti dei magazzini sono particolarmente competitivi. Nella capitale, il prezzo in euro a m2 è da 2 a 3 volte inferiore rispetto ad alcune capitali europee. 150 Affitti 148 La è la 1 meta europea dei progetti logistici fra il 2003 e il 2007 e la 3 a livello mondiale, con 176 progetti a fronte di 163 nel Regno Unito. 120 90 78 82 93 105 FDi Markets, Financial Times 2008 60 53 57 60 n Fonte: Jones Lang LaSalle, European Warehousing Distribution Property Clock Q1 2009 INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO EFFICACI E AD AMPIA DIFFUSIONE 30 0 Parigi Milano Bruxelles Francoforte Stoccolma Amsterdam Madrid Londra La dispone di una delle reti stradali più fitte d Europa, di provata qualità. Densità della rete stradale(km/km 2 ) Belgio 4,90 Paesi Bassi 3,72 1,72 Regno Unito 1,60 Italia 1,59 Spagna 1,32 0,65 Fonte: IMD 2008 Qualità delle strade Le strade del vostro paese sono: 1 = di cattiva qualità, 7 = numerose e affidabili in base ai criteri internazionali Posizione Punteggio 1 6,7 4 6,5 11 Belgio 5,9 18 Svezia 5,6 24 Regno Unito 5,3 25 Paesi Bassi 5,3 30 Spagna 5,1 55 Italia 3,9 Fonte: WEF, The Global Competitiveness Report 2008-2009 - Sondage d opinion 2007,2008
7/10 La dispone della rete ferroviaria a grande velocità più sviluppata d Europa. Secondo un inchiesta del WEF, le sue infrastrutture ferroviarie sono considerate le migliori del mondo. Qualità delle infrastrutture ferroviarie Le vie ferroviarie del vostro paese sono: 1 = di cattiva qualità, 7 = numerose e affidabili in base ai criteri internazionali Rete di TGV (Linee ad alta velocità in km) Rang Pays Score 1 872 Spagna 1 599 1 285 Italia 744 Belgio 137 Regno Unito 113 Fonte: Union Internationale des Chemins de Fer, Gennaio 2009 1 6,6 4 6,4 8 Belgio 5,7 11 Svezia 5,5 13 Paesi Bassi 5,5 19 Spagna 4,7 20 Regno Unito 4,6 52 Italia 3 Fonte: WEF, The Global Competitiveness Report 2008-2009 - Sondaggio d opinione 2007,2008 L aeroporto Parigi Charles de-gaulle è il primo in Europa in termini di trasporto aereo e secondo, preceduto da Heathrow, per il traffico di passeggeri. Aeroporto Traffico aereo in migliaia di passeggeri (nel 2008) Traffico trasporto merci dei 4 primi aeroporti europei unità: migliaia di tonnellate di merci Regno Unito Londra-Heathrow 66 907 Parigi / CDG 60 496 Francoforte / Meno 53 189 Spagna Madrid / Barajas 50 366 Paesi Bassi Amsterdam / Schiphol 44 235 Belgio Bruxelles/National 18 369 Svezia Stoccolma / Arlanda 18 128 Italia Roma / Fiumicino 16 726 Fonte: Eurostat Data in focus 2009 (30 primi aeroporti in base al numero complessivo di passeggeri trasportati nel 2008) Parigi CDG 2 298 Francoforte 2 128 Amsterdam Londra Heathrow 1 651 1 396 0 500 1000 1500 2000 2500 Fonte: Airports Council International, dati 2007
8/10 n RETI ENERGETICHE, IDRICHE E DI TELECOMUNICAZIONI COMPETITIVE In base a Eurostat, in i prezzi dell energia sono vantaggiosi. Svezia Bassi Spagna Regno Unito Belgio Italia Costo dell elettricità (a/kwh, tasse escluse) 1 semestre 2008 per il consumo industriale 0,059 0,069 0,086 0,0915 0,093 0,094 0,099 0,1027 Fonte: Eurostat 2008 Costo del gas naturale (a/gigajoule, tasse escluse) 2 semestre 2008 per il consumo industriale Fonte: Eurostat 2008 Regno Unito Spagna Paesi Bassi Italia Belgio Svezia 7,29 7,64 8,12 8,77 8,98 9,03 11,28 12,48 Anche il prezzo dell acqua è competitivo. Svezia Spagna Italia Paesi Bassi Regno Unito Belgio Prezzo medio dell acqua pagato dalle aziende nel 2008 (centesimi di $ / m3) 128,0 130,8 157,8 183,4 199,6 237,0 291,7 301,1 Fonte: NUS Consulting Group, luglio 2008
9/10 25 20 Prezzo medio al minuto della telefonia mobile in uscita in Europa nel 2008 ( cent - Tasse incluse) 21 23 18,2 18,5 18,1 In, la tariffa al minuto della telefonia mobile è fra le meno elevate d Europa. 15 10 5 0 Spagna Fonte: IDATE, ARCEP - Giugno 2009 Italia Regno Unito Indice di penetrazione della banda larga in % (2008) per 100 abitanti ogni tipo di tecnologia Paesi Bassi 35,5 Svezia Regno Unito 27,6 32,3 In il tasso di penetrazione della banda larga rientra nella media europea. 26,4 Belgio 26,4 26,2 Spagna Italia 19,8 18,2 0 5 10 15 20 25 30 35 40 Fonte: OCSE 2009
10/10 n PER LE SOCIETÀ, UN REGIME FISCALE PIÙ MODERATO DI QUANTO SI PENSI In genere, le analisi comparative in termini di regime fiscale esaminano i tassi facciali di imposizione, senza tener conto della loro base di calcolo. Ora, quest ultima influenza notevolmente l importo dell imposta pagata e varia molto a seconda dei paesi. Per rendere credibili i raffronti, il succitato studio di KPMG ridefinisce, per tre tipi di attività (industria, R&S e servizi alle imprese), i tassi di imposta sulle società in diversi paesi, che tengono conto delle regole di definizione delle basi di calcolo e degli incentivi fiscali in vigore in ciascuno di essi. In base a tale calcolo, i tassi di imposizione reali non sono sfavorevoli per la, in quanto nettamente inferiori a quelli di numerosi paesi vicini nei settori della produzione e della R&S. Tasso effettivo di imposta sulle società* Percentuale del risultato netto al lordo di imposta (Base Stati Uniti = 0) Produzione Posizione R&S Posizione Servizi all impresa Posizione 37,8% 8 33,5% 7 32,2% 5 30,2% 4-25,7% 2 33,7% 6 Regno Unito 30,9% 5-13,8% 3 26% 1 Italia 42,1% 9 49,5% 10 58,5% 10 Fonte: KPMG, Scelte concorrenziali, 2008 * : al netto di sovvenzioni e incentivi pubblici NB : I tassi negativi registrati nel campo di R&S derivano da crediti di imposta e sovvenzioni in vigore in alcuni paesi. Particolarmente interessante, in, il credito d imposta ricerca. Per ulteriori informazioni sulle ragioni per investire in, consultare il sito www.investinfrance.org