Di cosa parliamo quando parliamo di inquinamento salute ambiente A cura di Andrea Colombo, Coordinatore Commissione Ambiente e Mobilità del Quartiere San Vitale
Di cosa parliamo quando parliamo di inquinamento da traffico effetti sull ambiente danni alla salute EMISSIONI DI SMOG DA TRAFFICO VEICOLARE MORTI E RICOVERI PER SMOG A BOLOGNA rapporti accertati di causa-effetto A cura di Andrea Colombo, Coordinatore Commissione Ambiente e Mobilità del Quartiere San Vitale
Inquinamento PM PM10 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Numero di superamenti giornalieri del valore di legge in via San Felice e distribuzione mensile 70 66 88 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 gennaio febbraio marzo aprile settembre ottobre novembre dicembre 2005 2010 Numero annuo di superamenti giornalieri effettivi del valore di legge e numero di superamenti consentiti Conslusioni * 2005: i dati dei mesi aprile-dicembre e il totale annuo sono una stima tendenziale rispetto agli anni precedenti; * fonte: Report mensili sulla qualità dell aria del Comune di Bologna; Direttiva dell Unione europea sulla qualità dell aria 1999/30/CE 2003 2004 2005 Il PM10 continua a essere fuori legge: - sia giornalmente, perché nei mesi da ottobre a marzo viene sistematicamente superato il limite massimo quotidiano (50mg); - sia annualmente, perché il numero dei superamenti quotidiani supera di gran lunga il massimo consentito in un anno (35 giorni) Tutto ciò senza contare che fra quattro anni diminuiranno sia il valore annuale massimo (da 40 a 20 mg), sia soprattutto il numero di sforamenti ammessi (al max 7 giorni in un anno).
Inquinamento Benzene 25 2000 2001 2002 Andamento dei valori effettivi e valori massimi di legge del benzene in Strada Maggiore nel periodo 2000-2005 nei mesi da settembre ad aprile 20 15 10 5 Sirio gennaio febbraio marzo aprile settembre ottobre novembre dicembre 2005 2006 2010 2003 2004 2005 11 10 Conclusioni 9 8 7 6 5 4 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Decrescita annua dei valori-limite massimi ammessi Il benzene, pur in calo da anni per il rinnovo del parco veicolare, continua a essere fuori legge da ottobre a marzo in centro Tutto ciò senza contare che a partire dal 2006 il valore massimo consentito diminuirà progressivamente da 10 fino a 5 * fonte: Report mensili sulla qualità dell aria del Comune di Bologna; Direttiva dell Unione europea sulla qualità dell aria 2000/69/CE
Effetti sull ambiente 2003 2010 Modifica della ripartizione del parco auto in: benzina o diesel euro o pre-euro % 2003 Euro 1, 2, 3 No-Euro 2010 Euro 1, 2, 3, 4 No-Euro Benzina 77,8 53,9 23,9 59,6 55,7 3,9 Diesel 17,2 15 2,2 38 37,2 0,7 GPL, metano 4 1,7 2,1 2,3 1,6 0,7 Conclusioni Al 2010, nonostante le auto a norma Euro saranno il 93%, il traffico rimarrà la principale fonte di inquinamento Sostanziale uguaglianza nella ripartizione tra le diverse fonti di provenienza delle PM 10 16% 2003 2010 10% 74% traffico civile industriale 10% 15% 75% * fonte: Documento preliminare del Piano di risanamento della qualità dell aria della Provincia di Bologna anno 2004
Effetti sull ambiente Confronto fra i fattori di emissioni specifici del PM10 e del PM2,5 di auto a benzina o diesel, pre-euro o euro pre-euro euro 1 euro 2 euro 3 euro 4 Conclusioni un auto diesel (che nei prossimi 5 anni saranno il 38% rispetto al 17% attuale) produce molte più polveri che un auto a benzina, anche se è di tecnologia particolarmente avanzata, conforme cioè alle norme Euro 1-2-3-4 tra il 75% e il 90% delle polveri sottili non è PM10, ma PM2,5, cioè una frazione di particolato ancora più sottile e dunque molto più dannosa, perché penetra maggiormente all interno dei polmoni non si registrano diminuzioni nelle emissioni di polveri sottili al corrispondente progredire delle norme Euro * fonte: Documento preliminare del Piano di risanamento della qualità dell aria della Provincia di Bologna anno 2004
Danni alla salute PM PM10 Effetti a breve e lungo termine dell esposizione al PM 10, in termini di aumenti di mortalità, ricoveri, disturbi respiratori Effetti direttamente attribuiti al PM 10 (pur entro i valorilimite di legge) sulla popolazione di Bologna nell anno 1998, in termini di morti precoci, ricoveri ospedalieri e aumento di patologie Effetti a breve termine Aumento della mortalità giornaliera - per cause respiratorie - per cause cardiocircolatorie Aumento dei ricoveri in ospedale per malattie respiratorie - per malattie cardiovascolari Aumento delle consultazioni mediche urgenti a causa dell asma Aumento degli attacchi di asma negli asmatici Aumento dell uso dei farmaci broncodilatatori negli asmatici Aumento dell assenza dal lavoro e diminuzione dell attività Effetti a lungo termine Aumento complessivo della mortalità Aumento della incidenza di bronchite cronica negli adulti Aumento della tosse ed espettorazione negli adulti Aumento della bronchite e dei disturbi respiratori nei bambini Diminuzione della funzione polmonare negli adulti 0.5-1% 3-4% 1-2% 1.5-2% 0.5-1% 2% 5% 5% 10% 3-8% 25% 13% 35% 3% Altri effetti: Penetrazione nel polmone profondo Alterazioni cardiache e circolatorie Esacerbazioni di patologie respiratorie Processi infiammatori degli alveoli polmonari * fonti: Ricerca dell OMS Organizzazione Mondiale della Sanità (2000); Relazione annuale sulla qualità dell aria nella città di Bologna (1999 e 2001)
Danni alla salute Benzene Un modello senza soglia minima di non-rischio bisogna sempre considerare esistente il rischio per la salute, anche se piccolo, per bassi livelli di esposizione il modello associa l'incremento degli effetti all'aumentare dell'esposizione (cioè gli effetti si riducono linearmente al diminuire dell'esposizione, solo a benzene zero gli effetti sulla salute umana sono nulli) Cancerogenità Il benzene è stato classificato dalla IARC tra le sostanze cancerogene per l'uomo nessuna concentrazione può essere considerata sicura, nemmeno quella stabilita per legge pertanto l'esposizione al benzene deve essere ridotta al livello più basso possibile Danni da esposizione L'esposizione acuta ad alte concentrazioni causa depressione dei sistema nervoso centrale L'esposizione continuativa a livelli tossici causa danni al midollo spinale e osseo, al sangue e ai sistemi immunitario e riproduttivo. Il benzene è fattore di rischio potenziale per lo sviluppo della leucemia, sia infantile che da adulti * fonti: OMS, IARC, Relazione annuale sulla qualità dell aria nella città di Bologna (1999 e 2001) e nella Provincia di Bologna (2002)