Prosegue la strategia di crescita del business valorizzando la redditività industriale del Gruppo

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Comunicato Stampa Roma 29 marzo 2004 CdA approva bilancio 2003: in crescita utile netto generato dalle attività Finmeccanica (+27% a 158 milioni di Euro), valore della produzione (+11% a 8,6 miliardi di Euro) e ordini (+5% a 9,1 miliardi di Euro) Prosegue la strategia di crescita del business valorizzando la redditività industriale del Gruppo Confermata la solidità patrimoniale e la flessibilità finanziaria a sostegno del rafforzamento del core business Completata ristrutturazione del settore Spazio in vista di potenziali alleanze Risultati 2003 positivi e in linea con le previsioni per Finmeccanica, che chiude l anno con un utile netto generato dalle proprie attività di 158 milioni di Euro rispetto ai 124 milioni del 2002 (+27%). Si tratta di un risultato soddisfacente, nonostante il difficile contesto generale dei settori aerospazio e difesa. Le buone performance dei settori dell elettronica per la difesa, dei sistemi di difesa e dei trasporti hanno consentito di fronteggiare il permanere di uno stato di crisi nel settore spaziale e la non ancora consolidata ripresa dell industria del trasporto aereo commerciale. La sana gestione patrimoniale e finanziaria ha consentito, anche quest anno, di sostenere la crescita dimensionale del business, mantenendo soddisfacenti livelli di redditività industriale e consentendo il significativo incremento degli investimenti, compresi quelli per la ricerca e sviluppo (1.251 milioni di Euro, pari al 14% del valore della produzione) che confermano, anche quest anno, Finmeccanica come primo gruppo italiano nel settore dell alta tecnologia. Un insieme di fattori che, unitamente alla crescita degli ordini acquisiti (+5%), consentono di guardare con ottimismo alle prospettive di sviluppo industriale e strategico. Nel corso dell anno Finmeccanica ha definito e realizzato una strategia industriale coerente con l evoluzione del comparto dell aerospazio e difesa a livello globale, che prevede la capacità di poter agire, oltre che come fornitore di prodotti e sistemi, anche come integratore di sistemi complessi. Un evoluzione che ha determinato una nuova impostazione delle attività sul mercato nazionale e internazionale, con l offerta di sistemi integrati, ad esempio, nei settori del controllo delle frontiere terrestri e marittime; nei servizi di comunicazioni satellitari; nella security e controllo del traffico aereo. Tale evoluzione del contesto competitivo ha naturalmente favorito la strategia di riposizionamento del ruolo di Finmeccanica, avviata già nel 2002. Finmeccanica ha rafforzato l integrazione industriale del Gruppo, sfruttando le complementarità e le sinergie tra le attività e le economie di scala e di scopo presenti nei diversi comparti attraverso operazioni di rafforzamento della struttura organizzativa e proseguito il processo di centralizzazione e di coordinamento di importanti attività quali il marketing e le attività commerciali, la logistica, le politiche di sviluppo dei prodotti e dei sistemi, la finanza, la gestione dei processi di efficienza, l acquisto di beni e servizi comuni alle società del Gruppo, i sistemi di controllo finanziario e industriale dei contratti e delle commesse. 1

Principali dati dell esercizio 2003 Valore della produzione in significativo incremento (+11%), da 7.758 milioni di Euro del 2002 a 8.646 milioni del 2003. La crescita, pari a 888 milioni in valore assoluto dipende prevalentemente dall ampliamento del perimetro di consolidamento; Risultato prima delle imposte pari a 411 milioni di Euro (406 del 2002). Il risultato migliora quello dell anno precedente nonostante accantonamenti per ristrutturazioni pari a circa 173 milioni di Euro, sostanzialmente destinati al settore Spazio (92 milioni di Euro), e oneri per uscite agevolate a livello di Gruppo per circa 49 milioni di Euro. Tali oneri sono stati solo parzialmente compensati dalla plusvalenza realizzata dalla cessione di n. 9.000.000 azioni di STMicroelectronics avvenuta nel corso degli ultimi mesi del 2003, pari a 140 milioni di Euro. Utile netto generato dalle attività di Finmeccanica pari a 158 milioni di Euro rispetto ai 124 milioni del 2002 (+27%). L utile netto dell esercizio (199 milioni di Euro, rispetto a 203 del 2002) è in linea con quello dell anno precedente, nonostante la riduzione del contributo di STMicroelecetronics (41 milioni di Euro, rispetto ai 79 del 2002). L incremento dell utile netto è stato ottenuto grazie a un marcato miglioramento della gestione operativa: l EBIT di Gruppo passa dai 441 milioni di Euro 2002 ai 467 milioni del 2003 (+6%); il risultato operativo ante ammortamenti industriali (EBITDA) è pari a 790 milioni di Euro rispetto ai 698 milioni del 2002 (+13%), con un incremento in valore assoluto di 92 milioni. Il risultato ante ammortamenti avviamento (EBITA), pari a 549 milioni di Euro nel 2003 rispetto a 502 milioni nel 2002 (+9%), migliora in valore assoluto di 47 milioni; Il ritorno sul capitale investito netto (ROI), passa dal 22,1% del 2002 al 20,2% del 2003. Ordini pari a 9.136 milioni di Euro rispetto a 8.694 milioni del 2002 (+5%). L incremento di 442 milioni di Euro, è relativo, oltre all apporto delle nuove aziende inserite nel perimetro di consolidamento, anche al positivo andamento nell ultima parte dell anno dei settori Aeronautica, Spazio e Trasporti. Il portafoglio ordini a fine 2003 si attesta 22.276 milioni di Euro, con un incremento di 568 milioni rispetto al 2002 (+3%), pari a oltre due anni e mezzo di attività. Indebitamento finanziario netto pari ad 256 milioni di Euro, in linea con quello 2002 (249 milioni). Spese di ricerca & sviluppo pari a 1.251 milioni di Euro rispetto a 1.009 milioni del 2002 (+24%), con un incidenza di circa il 14% sul valore della produzione. Alla luce dei risultati 2003, il Consiglio di Amministrazione Finmeccanica ha deciso di proporre all Assemblea degli Azionisti Finmeccanica il pagamento di un dividendo di 1 centesimo di Euro per azione, invariato rispetto a quello pagato lo scorso esercizio. Andamento dei settori di attività Aeronautica (Alenia Aeronautica, Aermacchi): valore della produzione 1.318 milioni di Euro (+5%), EBITA 137 milioni di Euro (-1%); Elicotteri (AgustaWestland): valore della produzione 2.594 milioni di Euro (+5%), EBITA 275 milioni di Euro (-14%), dati relativi al 100% della joint venture; Spazio (Alenia Spazio, Telespazio): valore della produzione 767 milioni di Euro (+45%), EBITA 14 milioni di Euro (2 milioni di Euro nel 2002); Elettronica per la difesa (Galileo Avionica, Marconi Selenia Communications, AMS, Divisione Sistemi Navali Internazionali): valore della produzione 1.858 milioni di Euro (37%), EBITA 160 milioni di Euro (+78%); Sistemi di difesa (Oto Melara, WASS, MBDA): valore della produzione 1.102 milioni di Euro (16%), EBITA 88 milioni di Euro (+13%); Trasporti (AnsaldoBreda, Ansaldo Signal, Ansaldo Trasporti Segnalamento Ferroviario): valore della produzione 1.320 milioni di Euro (+2%), EBITA milioni di Euro (+14%); Energia: valore della produzione 796 milioni di Euro (-9%), EBITA 23 milioni di Euro (37 milioni di Euro); Information Technology: valore della produzione 401 milioni di Euro (-7%), EBITA 24 milioni di Euro (27 milioni di Euro); 2

L esercizio 2003 Nel corso del 2003 Finmeccanica ha consolidato la struttura del Gruppo, concludendo alcune importanti operazioni di investimento, avviando processi di riassetto, di ristrutturazione e di risanamento, e continuando un attenta opera di controllo sulle attività del Gruppo e sulla loro capacità di generare profitto e creare valore. Nell ambito di tale processo sono stati identificati alcuni settori nei quali investire al fine di qualificare Finmeccanica come leader sul mercato Europeo (sia a livello di tecnologia che di quota di mercato) e avviare un percorso volto ad affermare la presenza del Gruppo al di fuori dell Europa e in particolare negli Stati Uniti. Tra queste attività vanno menzionate l avionica, le comunicazioni militari e di sicurezza in genere, il controllo del traffico aereo, i sistemi subacquei, gli elicotteri e gli aerei da addestramento. Nell ambito di questo processo di consolidamento strategico, nel corso del 2003 sono state perfezionate alcune operazioni di consolidamento del core business: acquistato il 100% della OTE, azienda attiva nel settore delle reti di comunicazione mobile private per utenti istituzionali e nello sviluppo del nuovo standard di comunicazione radiomobile digitale denominato TETRA (Terrestrial Trunked Radio); perfezionato l acquisizione del 99,998% del capitale della Aeronautica Macchi perfezionato l acquisto, tramite la controllata Marconi Selenia Communications S.p.A., di Marconi Mobile Access; acquisizione è avvenuta ad un prezzo simbolico dopo che la società era stata ricapitalizzata dal precedente azionista; perfezionato l acquisto del 30% di Avio S.p.A., attraverso la costituzione della società Aero Invest 1 SA, con The Carlyle Group, detentore del restante 70%. L impegno complessivo per Finmeccanica è stato di 142 milioni di Euro. La valutazione complessiva delle attività acquisite è pari a circa 1,5 miliardi di euro. Il 3 luglio Finmeccanica e BAE Systems hanno firmato un Memorandum of Understanding per la creazione di una partnership denominata Eurosystems, che raggrupperà le rispettive attività europee nel campo dell elettronica per la difesa. Il Memorandum of Understanding è stato seguito da un successivo accordo, siglato il 18 Marzo 2004, nel quale sono stati concordati i valori preliminari da attribuire ai rispettivi apporti e sono stati precisati i perimetri dei diversi business interessati dall alleanza. Oltre alle operazioni di natura industriale, nel corso del 2003 sono state attuate anche operazioni volte al rafforzamento della struttura finanziaria del Gruppo. Tra queste, due emissioni obbligazionarie, una convertibile in azioni STMicroelectronics, per complessivi 501 milioni di Euro e l altra, per un valore similare, di durata quindicennale a tasso fisso. La durata di queste emissioni obbligazionarie, oltre a costituire una significativa novità per il Gruppo, tradizionalmente impegnato su scadenze più brevi, ha comportato un consistente incremento della vita media residua del debito (passato dai 2,9 ai 6,2 anni tra il 2002 e il 2003). Ciò ha comportato un miglioramento della qualità dello stato patrimoniale del Gruppo, il quale ha visto una progressiva omogeneizzazione tra durata media dei contratti di fornitura (e quindi degli attivi ad essi sottostanti) e vita del debito destinato a finanziarli. Sempre nel corso dell esercizio è stato avviato uno studio di fattibilità relativo ad una operazione di valorizzazione del patrimonio immobiliare del Gruppo Finmeccanica. Lo studio di fattibilità si concluderà entro il mese di giugno. L operazione potrebbe concretizzarsi nel raggruppamento del patrimonio in una unica società e nella successiva eventuale monetizzazione dei redditi derivanti dagli immobili. Evoluzione prevedibile della gestione Nell anno in corso Finmeccanica prevede di realizzare un ulteriore crescita dei propri volumi di produzione. Le azioni di efficientamento già avviate in tutti i settori del Gruppo e il proseguimento di iniziative trasversali mirate al contenimento dei costi di produzione, dovrebbero permettere il raggiungimento di un risultato operativo ante ammortamento avviamenti (EBITA) superiore a quello conseguito nell esercizio 2003. La redditività operativa percentuale (rapporto tra EBITA e valore della produzione), anche se non molto diversa da quella realizzata nel 2003, rappresenterà comunque un target di assoluto rilievo, vista l attuale incertezza del mercato di riferimento. Si prevede quindi una crescita annua del valore di produzione pari a circa il 7% nell esercizio 2004 e del 4% circa nel 2005. Per quanto riguarda l EBITA, si prevede di conseguire un valore superiore a 550 milioni di Euro nell esercizio 2004 e un valore superiore a 600 milioni di Euro nell esercizio 2005. 3

La costante attenzione alla politica fiscale del Gruppo, unitamente alla riforma delle imposte sul reddito delle società (IRES), recentemente introdotta, dovrebbero permettere di migliorare la capacità reddituale del gruppo Finmeccanica. Gli investimenti tecnici, necessari allo sviluppo di nuove produzioni, saranno particolarmente significativi e potrebbero creare un livello di fabbisogno tale da aumentare, anche se non in maniera preoccupante, l indebitamento finanziario netto del Gruppo. Infine, per far fronte alle iniziative strategiche in corso si potrebbe rendere necessario l aggiustamento del portafoglio delle attività possedute e il ricorso a fonti di finanziamento esterno con l obiettivo di non alterare significativamente l attuale struttura finanziaria del Gruppo. Finmeccanica e la ricerca e sviluppo La Ricerca e Sviluppo rappresenta per le aziende di Finmeccanica il patrimonio con cui assicurare l evoluzione dei prodotti e rafforzare il posizionamento competitivo del Gruppo nel mercato. Durante il 2003 Finmeccanica ha speso in R&S circa 1,2 miliardi di euro di cui una parte rilevante investita in progetti destinati a mantenere e aggiornare la technology readiness delle sue diverse unità di business, ma anche destinati a quegli sviluppi tecnologici di base, quindi di carattere altamente strategico, e di natura trasversale, rendendole dunque adatte ad impieghi su categorie di apparati molto diversificate. L attività di Ricerca e Sviluppo del 2003 ha dato slancio alla scelta strategica di sviluppare capacità tecnologiche relative ad architetture integrate multi-sistema, caratterizzate da un valore aggiunto decisamente più elevato e rispondente alle nuove sfide nei campi del Network Enabling Capability e Network Centric Warfare. 4

Analisi della situazione economico-patrimoniale del Gruppo Si ricorda che: i gruppi Marconi e Telespazio sono stati acquistati rispettivamente il 2/8/2002 e il 29/11/2002; il gruppo OTE è stato acquistato il 4 marzo 2003; l 1/7/2003 è stato acquistato un ulteriore 67,31% della società Aermacchi S.p.A. (già detenuta al 25,46% da Alenia Aeronautica S.p.A.). TAVOLA PER L ANALISI DEI RISULTATI REDDITUALI CONSOLIDATI TAVOLA PER L 'ANALISI DEI RISULTATI REDDITUALI CONSOLIDATI (In Euro migliaia) 2003 2002 Variazione % RICAVI 8.279.420 7.810.847 VALORE DELLA PRODUZIONE TIPICA 8.646.211 7.757.865 11% Consumi di materie e servizi esterni (5.560.718) (4.966.545) VALORE AGGIUNTO 3.085.493 2.791.320 Costo del lavoro (2.339.691) (2.084.340) Altri stanziamenti rettificativi (33.909) (19.817) Stanziamenti a fondi rischi e oneri (79.611) (83.513) Saldo proventi e oneri diversi 157.850 94.694 RISULTATO OPERATIVO ANTE AMMORTAMENTI (EBITDA) 790.132 698.344 13% Ammortamenti industriali (267.156) (216.087) Quota contributi per impianti di competenza del periodo 26.074 19.437 RISULTATO OPERATIVO ANTE AMMORT. AVVIAMENTO (EBITA) 549.050 501.694 9% Margine EBITA (%) 6,4% 6,5% Ammortamento dell' avviamento (82.007) (61.157) RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 467.043 440.537 6% ROS (%) 5,4% 5,7% Proventi e (oneri) finanziari (39.080) (20.711) Proventi e (oneri) di cambio (6.257) 2.690 Riflessi delle partecipazioni e rettifiche delle attività finanziarie 162.058 103.046 di cui STMicroelectronics 41.000 79.000 RISULTATO PRIMA DEI COMPONENTI STRAORDINARI E DELLE IMPOSTE 583.764 525.562 11% Proventi e (oneri) straordinari (173.091) (119.568) RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 410.673 405.994 1% Imposte dell'esercizio (211.416) (203.293) RISULTATO NETTO DEL PERIODO 199.257 202.701-2% quota terzi (10.592) (3.344) RISULTATO NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO 188.665 199.357-5% L incremento dell 11% del valore della produzione rispetto al 2002 è da attribuire: alla diversa incidenza dei gruppi Marconi e Telespazio, consolidati nel 2003 per l intero esercizio (contribuzione al valore della produzione totale dell anno pari a circa l 11%), mentre nel 2002 erano stati consolidati rispettivamente per 5 e 1 mese (contribuzione pari al 3,5% circa); al consolidamento del gruppo OTE a partire dal marzo 2003 e di Aermacchi dal secondo semestre (contribuzione pari al 2% circa); ad una maggiore attività del settore Sistemi di Difesa e ad una contrazione del settore Energia e Information Technology. Il costo del lavoro aumenta del 12% a causa dell incremento dell organico retribuito e del costo medio unitario. L organico medio operante è stato pari a 44.958 unità (41.201 nel 2002), incremento dovuto alla variazione dell area di consolidamento e al turnover negativo. Gli stanziamenti rettificativi e quelli per rischi e oneri ( mil. 113 nel 2003 a fronte di mil. 103 nel 2002 ) hanno riguardato in particolare crediti commerciali vantati dal settore Spazio verso la società Space System Loral Inc., entrata in amministrazione controllata (Chapter XI) con le altre aziende del gruppo Loral nel mese di luglio 2003. Si segnala, comunque, che in prossimità della chiusura dell esercizio la situazione si è modificata favorevolmente rispetto alle iniziali aspettative e che la società potrebbe uscire dalla procedura concorsuale separatamente e anticipatamente rispetto alle altre società del gruppo Loral. Ciò ha consentito un riadeguamento dello stanziamento rispetto a quanto operato nelle ultime informative infrannuali. 5

Il saldo proventi e oneri diversi evidenzia un incremento rispetto al 2002 dovuto ai proventi di investimenti immobiliari, rimborsi assicurativi, utilizzo di fondi ( mil. 102 nel 2003 rispetto a mil. 74 nel 2002) relativi a rischi contrattuali, contenziosi, garanzie prodotti, garanzie, penali e altri costituiti in esercizi precedenti e resisi disponibili a seguito di operazioni di ordinaria gestione e a fronte di costi sostenuti nell esercizio, nonché il recupero di crediti da Paesi insolventi insolventi (crediti completamente svalutati, quali normali perdite su crediti, in esercizi precedenti). I proventi accolgono, per circa mil. 12, gli effetti della revisione dei rapporti creditori/debitori concordata tra Elsacom e Globalstar Lp (cessione degli impianti di interconnessione satellitare di Karkila, Finlandia). Gli oneri accolgono le imposte indirette e tasse dell esercizio, le penalità, i contributi associativi e perdite su alienazioni di immobilizzazioni e su realizzo di crediti. Gli ammortamenti industriali aumentano per la variazione dell area di consolidamento e sono relativi per mil. 205 alle immobilizzazioni materiali ( mil. 163 nel 2002) e per mil. 62 alle immateriali ( mil. 53 nel 2002). Il risultato operativo ante ammortamenti dell avviamento (EBITA) presenta un incremento di oltre il 9% rispetto al 2002, determinato dall aumento riferibile a tutte le aziende del settore Elettronica per la Difesa e alla variazione dell area di consolidamento (il gruppo Marconi incide per ca. il 12% sull EBITA del 2003, rispetto al 4% ca. nel 2002); nonché alla crescita dei settori Sistemi di Difesa e Trasporti. Ad essi si contrappone la contrazione del settore Elicotteri (per una minore redditività di programmi in lavorazione acquisiti in condizioni di elevata competitività di mercato) e l incidenza negativa dovuta all effetto di conversione in euro dei bilanci in sterline delle società inglesi della joint venture. Il settore Energia evidenzia una contrazione dovuta essenzialmente agli accantonamenti operati per fronteggiare possibili rischi su attività all estero. L Aeronautica ha beneficiato del consolidamento dal secondo semestre 2003 di Aermacchi (3% circa dell EBITA). Si segnala che il significativo miglioramento del risultato operativo del Settore Spazio al 31/12/2003, rispetto alla perdita operativa (Eur 37 mln ) riferita nella relazione dei primi nove mesi al 30/9/03, è attribuibile, oltre che al normale miglioramento stagionale dell EBITA (per effetto della concentrazione nell ultimo trimestre delle co e sub-forniture), anche alla riduzione dell accantonamento per svalutazione di crediti verso Loral (con effetto migliorativo sull EBITA pari a Eur 8m), per le ragioni riferite nel commento alle stanziamenti rettificativi e quelli per rischi e oneri. Infine, nel risultato dei primi novi mesi 2003 ci sono stati accantonamenti su una commessa per Eur 10m che, in seguito al processo di riorganizzazione delle attività core in ottica dei possibili accordi con partner esteri, è stata riclassificata fra gli oneri straordinari. L incremento degli ammortamenti dell avviamento è da ricondursi fondamentalmente all ingresso nell area di consolidamento di Aermacchi e del gruppo OTE, nonché alla diversa incidenza dei gruppi Marconi e Telespazio. I proventi e oneri finanziari netti aumentano di mil. 18 rispetto al 2002, riferibile sostanzialmente: alla maggiore esposizione media del 2003 (l esercizio 2002 aveva beneficiato di una posizione finanziaria netta creditoria per tutto il primo semestre dell anno, mentre nel secondo semestre 2002 e nel 2003 sono stati effettuati rilevanti investimenti in partecipazioni); alla diminuzione del differenziale tra tasso di raccolta e tasso di impiego dovuto alle operazioni di finanziamento a m/l termine a tasso fisso avvenute nel 2003 e all andamento decrescente dei tassi di mercato. Gli oneri di cambio netti (6 mln Euro, rispetto a 3 mln di proventi netti nel 2002) sono dovuti al maggior costo delle coperture penalizzate dall andamento del differenziale tra tassi di interesse in dollari e quelli in euro e alle acquisizioni di nuove realtà industriali, per le quali è stato necessario adeguarsi alla politica di copertura del Gruppo. La voce riflessi delle partecipazioni e rettifiche delle attività finanziarie include in via principale il risultato di competenza di Finmeccanica ( mil. 185, verso 79 mln nel 2002) della partecipata STMicroelectronics Holding NV, valutata - come tutte le partecipazioni rilevanti non consolidate - con il metodo del patrimonio netto. Il risultato del 2003 include la plusvalenza ( mil. 140) conseguente alla cessione al mercato di azioni della società STMicroelectronics NV posseduta dalla stessa. I proventi e oneri straordinari netti riguardano principalmente esodi agevolati e altri oneri di ristrutturazione, al netto degli utilizzi dei fondi stanziati in esercizi precedenti, per mil. 175 ( mil. 74 nel 6

2002). In particolare, gli accantonamenti per ristrutturazione riguardano per mil. 92 i settori Spazio, in conseguenza del processo di riorganizzazione delle attività core in ottica dei possibili accordi con partner esteri; ed oneri per uscite agevolate a livello di Gruppo per circa mil. 49. Le imposte dell esercizio aumentano principalmente per la variazione dell area di consolidamento e includono l IRAP per mil. 89, l IRPEG e altre imposte dirette per mil. 153 e le imposte differite attive nette per mil. 30. Peraltro una analisi dell effettiva incidenza della variabile fiscale sull utile di periodo deve tener conto della diversa base imponibile delle imposte dirette rispetto all IRAP. Secondo le attuali previsioni, l effetto finanziario del prelievo tributario a livello consolidato sarà complessivamente attenuato, nel rispetto delle modalità e dei termini previsti dalla normativa italiana vigente, mediante compensazione tra i crediti di imposta correnti attribuiti in sede di distribuzione di utili e i debiti tributari dell esercizio ai fini IRPEG nell ambito del trasferimento infragruppo delle eccedenze di imposte. TAVOLA PER L'ANALISI DELLA STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA (In Euro migliaia)31.12.200331.12.2002 Variazione Immobilizzazioni immateriali 1.198.243 1.219.631 (21.388) Immobilizzazioni materiali 1.692.357 1.564.822 127.535 Immobilizzazioni finanziarie 1.418.997 1.447.683 (28.686) IMMOBILIZZAZIONI 4.309.597 4.232.136 77.461 Rimanenze di magazzino (al netto delle fatture di rata) 6.719.753 5.698.061 1.021.692 Crediti commerciali 3.327.889 3.379.066 (51.177) Altre attivita' 1.136.784 1.354.103 (217.319) Debiti commerciali (2.564.344) (2.658.331) 93.987 Acconti da clienti (4.231.639) (4.188.756) (42.883) Fondi per rischi ed oneri (1.107.606) (1.181.462) 73.856 Altre passivita' (3.317.692) (2.416.652) (901.040) CAPITALE DI ESERCIZIO (36.855) (13.971) (22.884) di cui capitale di esercizio operativo 3.251.659 2.230.040 1.021.619 TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO (714.089) (664.086) (50.003) CAPITALE INVESTITO NETTO 3.558.653 3.554.079 4.574 coperto da : PATRIMONIO NETTO 3.302.169 3.305.550 (3.381) INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 256.484 248.529 7.955 TOTALE 3.558.653 3.554.079 4.574 Le immobilizzazioni si incrementano di mil. 77, prevalentemente per: l apporto delle immobilizzazioni relative al gruppo OTE ( mil. 25) e per l iscrizione del relativo avviamento ( mil. 6); l apporto delle immobilizzazioni relative all Aermacchi S.p.A ( mil.138) e del relativo avviamento ( mil. 51); la riduzione ( mil. 22) dell avviamento iscritto nel 2002 a seguito della revisione del prezzo d acquisto di Telespazio S.p.A.;l investimento nell Avio S.p.A tramite l acquisto dell Aero Invest 1 SA per mil. 142; l effetto della valutazione con il metodo del patrimonio netto della partecipata STMicroelectronics Holding NV, il cui valore passa da mil. 1.234 al 31.12.2002 a mil. 1.123 al 31.12.2003; rimborsi di crediti per mil. 179; una diminuzione dei valori derivante dalle differenze cambio conseguenti alla conversione dei bilanci in valuta estera (principalmente dollaro e sterlina). Il capitale d esercizio risulta negativo per mil. 37, rispetto ad un valore negativo di mil. 14 al 31.12.2002. In particolare, il capitale d esercizio operativo rappresentato da Rimanenze di magazzino, Crediti commerciali, Debiti commerciali, Anticipi da clienti e Fatture di rata aumenta di oltre mld. 1 a causa: - dell incremento delle rimanenze di magazzino (al netto delle fatture di rata pari a mil. 8.138 al 31.12.2003 e mil. 7.608 al 31.12.2002 incluse nella voce acconti da clienti e fatture di rata ), di mld. 1 dovuto ad un incremento netto del settore Aeronautica (maggiore impegno operativo su programmi in avviamento B757 e A380), all apporto di Aermacchi ( mil. 435) all ingresso nell area di consolidamento del gruppo OTE ( mil. 32), oltre che all incremento dei volumi nei settori Sistemi di Difesa ed Elettronica per la Difesa; 7

- dell incremento dei crediti commerciali al netto dei debiti commerciali (+ mil.43 rispetto al 2002), dovuto sia a maggiori incassi dai clienti (Aeronautica, Elicotteri e Energia) sia a maggiori pagamenti a fornitori (Spazio e Trasporti); - dell incremento degli acconti da clienti per mil. 43 (registrati nella voce acconti da clienti e fatture di rata ), riferibile ad una crescita dei volumi produttivi delle attività missilistiche (Sistemi di Difesa) e ad incassi del settore Aeronautica (Eurofighter Gmbh), cui si contrappone una riduzione per fatturazioni a titolo definitivo del settore Elicotteri. Cash-flow Statement Per il cash-flow si rimanda agli Schemi Internazionali allegati nell appendice in calce al presente comunicato. INDEBITAMENTO (In Euro milioni) 31/12/2003 31/12/2002 Debiti finanziari a breve 86 215 Quota corrente dei debiti finanziari a medio-lungo termine 84 48 Debiti finanziari a medio-lungo termine (al netto della quota corrente) 2.304 1.370 Disponibilità liquide o equivalenti (2.234) (956) INDEBITAMENTO NETTO BANCARIO E OBBLIGAZIONARIO 240 677 Crediti fruttiferi da attività di intermediazione finanziaria (20) (29) Titoli pubblici (63) (71) Crediti finanziari verso terzi (504) (557) Crediti finanziari verso società controllate, collegate e consociate (116) (276) Debiti finanziari verso controllate, collegate e consociate 440 371 Passività verso il Ministero delle Attività Produttive 65 51 Altre passività finanziarie 214 83 INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 256 249 L andamento dell indebitamento finanziario netto del Gruppo nel 2003 conferma la tipica stagionalità di questo dato, che presenta un maggior assorbimento di risorse finanziarie nel primo semestre dell anno (al 30.6.2003 era pari a mil. 528), per effetto di una dinamica nel flusso di pagamenti e incassi che vede questi ultimi generalmente concentrati, soprattutto quelli provenienti dalla Pubblica Amministrazione, nell ultima parte dell esercizio. Inoltre, l esercizio 2003 ha beneficiato di anticipazioni di incassi previsti nel 2004, che potrebbero influenzare l andamento dell indebitamento nell esercizio in corso. L esercizio 2003 è stato caratterizzato da una serie di eventi che hanno fortemente inciso sull indebitamento finale e riguardano: il pagamento effettuato a marzo di mil. 3 per l acquisto della partecipazione OTE S.p.A; il pagamento del dividendo ordinario di mil. 84 che la Finmeccanica ha pagato agli azionisti in giugno; il pagamento di complessivi mil. 168 per l acquisizione della partecipazione nell Aermacchi S.p.A.; il pagamento di mil. 142 a settembre, per l acquisizione di una partecipazione nell Avio S.p.A, attraverso l acquisto della società Aero Invest 1 SA; l incasso del dividendo ordinario erogato da STMicroelectronics Holding NV per mil. 12 avvenuto in aprile; dividendi straordinari erogati dalla società STMicroelectronics Holding NV alla cessione complessive 9.000.000 di azioni della partecipazione in STMicroelectronics NV avvenuta nel periodo tra settembre e dicembre 2003, che ha comportato un incasso di oltre mil. 205; l incasso da Telecom S.p.A di mil. 22 quale revisione prezzo sull acquisto (avvenuto nel novembre 2002) della partecipazione Telespazio S.p.A. Rileva, inoltre, l importante beneficio finanziario ottenuto grazie alla compensazione di debiti tributari con crediti di imposta 2002 di alcune società del Gruppo, inclusa Finmeccanica S.p.A, che ha generato un minor fabbisogno finanziario con una riduzione dell indebitamento del Gruppo per un importo complessivo di circa mil. 79. In termini di ricorso al mercato del credito l anno 2003 è stato caratterizzato dall emissione di due prestiti obbligazionari, collocati sul mercato dalla controllata lussemburghese Finmeccanica Finance SA, con garanzia di Finmeccanica S.p.A, che, tra il mese di agosto e quello di dicembre, hanno messo a disposizione del Gruppo risorse finanziarie per oltre un miliardo di euro, allungando la vita media del debito del Gruppo, precostituendo altresì i mezzi in vista dell ormai prossimo rimborso del prestito obbligazionario di 8

Finmeccanica S.p.A in scadenza nel giugno 2005. Le due operazioni hanno caratteristiche differenti. Più precisamente: nei mesi di agosto e settembre 2003 è stata posta in essere una prima emissione in due successive tranche per complessivi mil. 501. L emissione, dedicata esclusivamente ad investitori istituzionali, ha una cedola pari a 0,375% annuo, pagabile in via annuale posticipata, con una durata di sette anni ed è quotata alla borsa di Lussemburgo. A partire dal 2 Gennaio 2004 gli obbligazionisti avranno la facoltà di scambiare le obbligazioni possedute con massimo n. 20 milioni di azioni STMicroelectronics N.V. (STM) indirettamente possedute da Finmeccanica S.p.A, ad un prezzo di conversione pari a 25,07 per azione. In alternativa, gli obbligazionisti potranno scegliere di venire rimborsati alla pari in contanti alla data di scadenza del prestito. A sua volta l emittente Finmeccanica Finance S.A., alla scadenza del prestito e nel caso di mancato esercizio dell opzione di conversione da parte degli obbligazionisti, avrà la facoltà di rimborsare il prestito in contanti o in forma mista, consegnando le azioni STM valutate ai prezzi correnti alla data e il saldo in contanti. La struttura dell operazione ha consentito di monetizzare la volatilità del titolo STM, riducendo altresì potenzialmente la quota indirettamente posseduta da Finmeccanica nella società. Le rivenienze dell emissione sono state riversate interamente a Finmeccanica S.p.A.. La seconda emissione, effettuata nel mese di dicembre 2003 per mil. 500 a valere sul programma EMTN (Euro Medium Term Notes), già quotato presso la borsa di Lussemburgo, è stata collocata anch essa presso investitori istituzionali; la durata è di quindici anni ad un tasso fisso del 5,75% annuo pagabile in via annuale posticipata. La cedola è stata determinata sulla base del tasso Euribor alla data di emissione maggiorato di un margine di 93 punti base. L intera emissione è stata tramutata da tasso fisso a tasso variabile per i primi due anni di vita del prestito. Anche in questo caso le rivenienze dell emissione sono state interamente riversate a Finmeccanica S.p.A. Nel corso dell esercizio 2003 si è realizzata la centralizzazione del sistema di tesoreria del Gruppo, avviata nel 2002, che oggi consente a Finmeccanica, al momento per le sole transazioni in euro, di gestire centralmente le risorse finanziarie di tutte le proprie controllate al 100%, ottimizzando la gestione delle stesse e riducendone i costi. Sempre in questa ottica, rilevante è stata la conclusione degli accordi con le joint venture Alenia Marconi Systems (AMS) e AgustaWestland, che, unitamente all accordo già operante con la joint venture MBDA, prevedono, tra l altro, il deposito delle disponibilità finanziarie di dette società, al netto dei fabbisogni operativi, presso i soci in misura proporzionale alle rispettive quote di possesso azionario, consentendo a Finmeccanica di utilizzare anche dette risorse per la propria manovra finanziaria. Si evidenzia come, alla data di chiusura dell esercizio, la quasi totalità dell indebitamento del Gruppo verso terzi è concentrata presso la Capogruppo e la Finmeccanica Finance SA. Il processo di centralizzazione del sistema di tesoreria del Gruppo ha anche riguardato l attività di emissione delle garanzie e la gestione delle operazioni in cambi. Nell ambito delle direttive incluse nel progetto di tesoreria centralizzata, le società del Gruppo hanno uniformato i criteri di gestione del rischio di cambio, sempre secondo una logica industriale e non speculativa, finalizzata alla minimizzazione dei rischi entro i limiti dettati da una attenta e continua rilevazione di tutte le posizioni in valuta. La metodologia applicata prevede la copertura sistematica dei flussi commerciali derivanti dall assunzione di impegni contrattuali attivi e passivi di natura certa, consentendo di garantire i cambi correnti alla data di acquisizione delle singole commesse pluriennali. Dette coperture vengono effettuate dalla tesoreria centrale di Finmeccanica con il sistema bancario e ribaltate specularmente verso le società del Gruppo. L indebitamento bancario e obbligazionario netto è passato da mil. 677 al 31.12.02 a mil. 240 al 31.12.03 per effetto dei seguenti principali fenomeni: una ulteriore diminuzione del debito a breve termine, come prosecuzione del rimborso, da parte delle Società, delle posizioni più onerose sul sistema bancario, grazie anche alla riorganizzazione del sistema di tesoreria centralizzata; un incremento dell indebitamento a medio lungo termine, per effetto essenzialmente delle nuove emissioni obbligazionarie poste in essere nel 2003 dalla Finmeccanica Finance SA, in seguito alla scelta di allungamento della vita media del debito; un aumento delle disponibilità, riconducibile in larga misura alle rivenienze delle due emissioni obbligazionarie, nonché ai flussi di gestione del Gruppo che hanno prodotto ulteriori liquidità. Gran parte delle disponibilità ( mil.1.552) è gestita dalla Capogruppo ed è attualmente depositata presso filiali dei principali istituti bancari italiani; una parte ( mil. 290) è gestita dalla controllata Finmeccanica Finance SA; altra parte ( mil.172) rappresenta le disponibilità trattenute dalle tre joint venture AgustaWesland, AMS e MBDA per le proprie esigenze operative di breve termine, al netto di quanto già versato ai soci secondo gli accordi. Il saldo 9

residuo è costituito sostanzialmente dalle disponibilità delle singole società del Gruppo in valute diverse dall euro. Si segnala, infine, che la voce crediti finanziari verso terzi include circa mil. 450, relativa a crediti finanziari che le joint venture vantano nei confronti degli altri soci delle stesse, in attuazione degli accordi citati, crediti che - in osservanza del metodo di consolidamento proporzionale adottato - sono inclusi nel perimetro di consolidamento secondo le quote di possesso. Nella voce debiti finanziari verso controllate, collegate e consociate è incluso il debito di mil. 418 delle società del Gruppo verso le joint venture, per la parte non elisa. L articolazione societaria del Gruppo, ripartita tra società capogruppo, controllate e joint venture, nei singoli settori industriali è esclusivamente volta a garantire il più efficace svolgimento delle attività, in Italia ed all estero, a cui le società sono deputate nello svolgimento dei contratti acquisiti. Tale articolazione risulta pertanto essere composta da un numero elevato di società operative residenti nei paesi ove svolgono la propria attività, oltre alla presenza di alcune società di servizi, ovvero di società in attesa di formale cancellazione dal registro delle imprese del paese di residenza. Dette società non rientrano nelle indicazioni fornite dal Ministero dell Economia e delle Finanze, di cui ai D.M. del 21 novembre 2001 e del 23 gennaio 2002, relative a regimi fiscali privilegiati. DATI AZIONARI 2003 2002 Numero medio di azioni emesse 8.434.411.773 8.426.650.986 Numero medio di azioni "fully diluted"(*) 8.988.053.102 8.919.411.717 Variazione % EPS su azioni emesse con contributo STM (Euro centesimi) 2,36 2,36 0% EPS su azioni fully diluted con contributo STM (Euro centesimi) 2,22 2,23-1% EPS su azioni emesse senza STM (Euro centesimi) 1,88 1,43 32% EPS su azioni fully diluted senza STM (Euro centesimi) 1,76 1,35 31% Dividendo per azione (Euro centesimi) 1,0** 1,0 0% ** proposta di dividendo soggetto all'approvazione dell'assemblea. *Include: - il Prestito Obbligazionario Convertibile in 468.254.250 azioni ordinarie Finmeccanica, emesse ad un valore nominale di 1,875 Euro, convertibili in ragione di un obbligazione ogni azione Finmeccanica, tra l 8/6/2000 e l 8/6/2005; - Si rammenta che, in precedenza, l Assemblea del 23.11.1999 aveva deliberato in merito ad un Piano d incentivazione mediante emissione di massime n. 35.000.000 azioni ordinarie del valore nominale di euro 0.22 cadauna, da riservare in sottoscrizione a Dirigenti di Finmeccanica S.p.A.. o di società controllate che ricoprivano posizioni manageriali di vertice, delegando al Consiglio la relativa attuazione. Tale Piano si è concluso con la complessiva assegnazione di n. 17.287.755 opzioni per la sottoscrizione di altrettante azioni Finmeccanica, di cui n. 13.657.004 esercitate, per le quali è già stato eseguito il relativo aumento di capitale, e n. 3.630.751 ancora da esercitare con scadenza 6 luglio 2004. L Assemblea Ordinaria e Straordinaria del 16/5/2003 ha deliberato in merito all attuazione di un nuovo Piano di Incentivazione a Lungo Termine (LTIP) destinato alle risorse ritenute chiave di Finmeccanica S.p.A. e delle società controllate del Gruppo, che prevede l assegnazione di diritti di sottoscrizione/acquisto (opzioni) di azioni ordinarie Finmeccanica - Società per azioni, condizionata al conseguimento di obiettivi specifici. Ciascuna opzione darà diritto all acquisto/sottoscrizione di un azione Finmeccanica a un prezzo non inferiore al Valore Normale per garantire l efficienza fiscale del Piano stesso, convenzionalmente determinato in 0,7. In relazione a tale deliberazione, il Consiglio di Amministrazione del 12/11/2003 ha provveduto alla conversione del precedente Piano di Incentivazione a Lungo Termine, approvato dal Consiglio di Amministrazione del 14/11/2002, destinato anch esso al Top Management e alle risorse chiave di Finmeccanica S.p.A. e delle società del Gruppo. All attuazione del nuovo Piano sono state destinate fino a n. 150.000.000 di azioni, che potranno essere rese disponibili attraverso l emissione di nuove azioni e/o mediante l acquisto di azioni proprie, lasciando al Consiglio di Amministrazione la facoltà di utilizzare l uno o l altro strumento in considerazione dell andamento del titolo al momento dell assegnazione e delle sue prospettive di crescita. 10

Analisi dell andamento dei settori di attività Aeronautica Alenia Aeronautica, Aermacchi Valore della produzione 1.318 milioni di Euro (+5%), EBITA 137 milioni di Euro (-1%) Finmeccanica è presente nel settore tramite Alenia Aeronautica e Aermacchi, entrata a far parte del Gruppo dal 1 luglio 2003. Nel corso dell esercizio Alenia Aeronautica ha proseguito l attuazione di misure finalizzate al mantenimento della flessibilità operativa e al contenimento dei costi. Nel corso del 2003 Alenia Aeronautica - oltre ad aver stretto importanti accordi industriali con la Vought, per il nuovo velivolo 7E7 Dreamliner e con la Boeing per la licenza esclusiva per la trasformazione dei B767-200 dalla versione passeggeri alla configurazione cargo - ha conseguito importanti successi commerciali nel comparto militare: 12 velivoli da trasporto tattico C-27J più 3 opzioni per la forza aerea greca e la conferma di 7 opzioni, sempre per il C-27J, per l Aeronautica Militare italiana che portano il totale dei velivoli ordinati dall Italia a 12. A fine 2003 risultano ordinati un totale di 24 velivoli C-27J. Per l AMX nel mese di dicembre 2003 è stato stipulato con l Aeronautica Militare Italiana un contratto per l ammodernamento di 55 velivoli. Infine la Officine Aeronavali Venezia ha siglato con la Boeing l ordine per la trasformazione in versione tanker di 4 B767 destinati all Aeronautica Militare Italiana. Nel corso del 2003 le attività del comparto militare hanno riguardato principalmente la produzione e la logistica EFA (a fine anno 3 velivoli risultavano presentati al collaudo dell Aeronautica Militare Italiana), gli aggiornamenti dei velivoli Tornado e AMX, la produzione del C-27J e dell addestratore MB339 e le attività di sviluppo del nuovo addestratore avanzato M346. Inoltre è iniziata l attività di ingegneri Alenia Aeronautica presso la Lockheed Martin per la fase di sviluppo del Joint Strike Fighter F-35. Infine, a maggio 2003 è stato effettuato il roll-out del dimostratore tecnologico di un nuovo UCAV, Unmanned Combat Air Vehicle. Nel comparto civile le produzioni continuano a scontare gli effetti della contrazione dei ratei produttivi dei maggiori costruttori. Sono proseguite le attività di co-fornitura per i principali produttori mondiali di velivoli commerciali con la produzione di componenti dei Boeing B717, B757, B767 e B777 e di Airbus A300, A340, A321 e A380. Nel campo dei velivoli da trasporto regionale prosegue l attività di ATR Integrated, partnership con EADS per la produzione dell ATR 42/72 e quella con la Dassault Aviation per la produzione di componenti dei Falcon 2000ER e Falcon 900EX. Gli ordini acquisiti nel 2003 sono pari a 1.401 milioni di Euro (1.142 nel 2002). Il portafoglio ordini al 31 dicembre 2003 è pari a 4.075 milioni di Euro rispetto ai 3.688 del 2002. Il valore della produzione, è in crescita grazie alle attività relative al programma Eurofighter e per quelle nel settore difesa di Aermacchi. Il risultato operativo ante ammortamenti avviamento (EBITA) risulta allineato all esercizio precedente (139 milioni di Euro). Le spese di ricerca e sviluppo, pari a 241 milioni di Euro, hanno riguardato principalmente attività nei settori delle aerostrutture e nell integrazione di sistema. L organico al 31 dicembre 2003 è di 10.443 unità di cui 8.681 unità Alenia Aeronautica, con una riduzione di 374 unità rispetto al 31 dicembre 2002 e 1.762 unità Aermacchi. Elicotteri AgustaWestland Valore della produzione 2.594 milioni di Euro (+5%), EBITA 275 milioni di Euro (-14%), dati relativi al 100% della joint venture Finmeccanica è uno dei leader dell industria elicotteristica mondiale con la joint venture AgustaWestland, in partnership con il gruppo britannico GKN. AgustaWestland ha proseguito, anche nel corso del 2003, la strategia di penetrazione in mercati fino ad oggi considerati difficilmente aggredibili. Tra questi vi è il mercato statunitense, per il quale è stato raggiunto un accordo con Bell Helicopter per la produzione dell EH101 per il mercato USA. In Giappone è stato finalizzato un accordo con la Kavasaki Heavy Industries per un totale complessivo di 14 EH101 per la Marina Giapponese. Nel 2003 l elicottero A109 Power, con 73 unità ordinate, ha registrato il più alto numero di unità vendute in un solo anno nella categoria Light Twin. Tra gli ordini rilevanti dell anno si segnala inoltre la commessa per 4 Super Lynx 300 in versione navale per la National Defence Force del Sud Africa, gli 11 elicotteri A109 Power per le forze armate della Malaysia e quello per 20 elicotteri NH90 da parte della Grecia. Nel 2003 gli ordini acquisiti sono stati pari a 1.794 milioni di Euro, in calo rispetto ai 2.536 del 2002, anno eccezionale che aveva beneficiato di due importanti contratti del valore complessivo di circa 800 milioni di Euro per 12 EH101 per il governo Portoghese e 16 Super Lynx per la forza aerea del sultanato dell Oman. La consistenza di tali contratti, in termini di valore, oltre all effetto negativo del rapporto di conversione tra le valute euro/sterlina, rappresentano le cause principali della diminuzione del portafoglio ordini, -13% 11

rispetto al 31 dicembre 2002, anche se quest ultimo si mantiene su valori significativi, 6.206 milioni di Euro, con una copertura equivalente a circa due anni e mezzo di produzione. Il risultato operativo ante ammortamenti avviamenti (EBITA) del 2003 sconta, rispetto a quello 2002, una significativa componente di variazione negativa per l effetto di conversione in Euro dei bilanci in valuta. Le spese di ricerca e sviluppo si attestano a 446 milioni di Euro principalmente legate allo sviluppo del nuovo AB139 e del convertiplano BA609 (nel corso dell anno AgustaWestland ha rafforzato il proprio contributo al programma, che finora ha accumulato 15 ore di volo, orientandolo allo sviluppo di versioni multiruolo per impieghi governativi). L organico di AgustaWestland al 31 dicembre 2003 è pari a 8.992 unità, con un incremento di 50 unità rispetto al 31 dicembre 2002. Spazio Alenia Spazio, Telespazio Valore della produzione 767 milioni di Euro (+45%), EBITA 14 milioni di Euro (2 milioni di Euro nel 2002) Finmeccanica è presente nell industria spaziale con Alenia Spazio (produzione di infrastrutture spaziali, satelliti scientifici, per telecomunicazioni, telerilevamento e payload) e Telespazio (stazioni di terra, servizi di telecomunicazione, TV e di osservazione della Terra). Quest ultima è entrata nel perimetro di Finmeccanica a fine 2002, anno in cui è stata consolidata a livello economico per il solo mese di dicembre, pertanto i raffronti economici con il periodo precedente non sono significativi. Mentre continua la fase di pesante sofferenza del settore spaziale commerciale, la domanda istituzionale rappresenta, e si prevede sia così anche per i prossimi anni, la base per un rilancio dell attività industriale spaziale. Grazie alla decisione dell UE di dare il via alla fase di sviluppo del programma Galileo, Finmeccanica ha partecipato, assieme ad Alcatel e Vinci Concessions, alla gara per la preselezione del concessionario Galileo, i cui risultati sono attesi nel corso del 2004. Per quanto riguarda Cosmo-Skymed, nel marzo 2003 l Agenzia Spaziale Italiana ha assegnato un ulteriore quota di attività e la conclusione del negoziato sull intero sistema è attesa nel 2004. Inoltre nel 2003 è stato siglato un primo contratto con il Ministero della Difesa italiano per lo sviluppo di un nuovo satellite di telecomunicazioni per la difesa della famiglia SICRAL. L esercizio 2003 ha risentito, oltre della situazione congiunturale negativa sopra ricordata, di accantonamenti/svalutazioni straordinari di ristrutturazione effettuati da tutto il settore, ma in particolare da Alenia Spazio e dalle sue controllate (81 milioni di Euro). In tale ambito, nel corso del secondo semestre 2003 è stato predisposto un piano di riassetto organizzativo e produttivo del settore teso al rafforzamento e al consolidamento della struttura industriale e patrimoniale, anche nell ottica di possibili accordi con partner esteri. Il progetto prevede il conferimento di un ramo d azienda da Alenia Spazio S.p.A., che esclude alcune posizioni ritenute non strumentali, alla controllata (100%) Laben S.p.A. e l implementazione del piano di ristrutturazione relativo agli interventi di mobilità lunga. L operazione consentirà integrazione e razionalizzazione delle strutture e delle attività produttive delle due società, realizzando importanti sinergie. Gli effetti di tale piano si manifesteranno già a partire dal 2004 e, unitamente alle azioni di ristrutturazione già intraprese sia in Alenia Spazio che in Telespazio, dovrebbero consentire un progressivo miglioramento economico e finanziario nel breve-medio periodo. Nel corso del 2003 sono stati acquisiti ordini per 672 milioni di Euro relativi ai programmi Cosmo-SkyMed; Goce; Koreasat 5; Sharad (missione Mars Reconnaissance Orbiter della NASA); SICRAL 1-b; ATV e Meteosat Second Generation. Il portafoglio ordini a fine 2003 ammonta a 1.189 milioni di Euro contro i 1.277 milioni a fine 2002 che peraltro includevano il rinnovo di alcuni importanti contratti pluriennali di rivendita di capacità spaziale. Il risultato operativo ante ammortamenti avviamento (EBITA) è stato positivo, ma evidenzia ancora una insufficiente redditività; sul risultato ha inoltre inciso l accantonamento per il rischio di parziale recupero del credito vantato nei confronti di Space System Loral entrata in Chapter XI nel luglio 2003. Tali elementi sono stati in parte mitigati dai positivi effetti del piano di ristrutturazione ed efficientamento. Le spese di ricerca e sviluppo ammontano a 105 milioni di Euro. L organico a fine 2003 è pari a 3.792 unità, con una riduzione nei confronti del 2002 di 128 unità. Elettronica per la difesa Galileo Avionica, Marconi Selenia Communications, AMS, Orizzonte Sistemi Navali Valore della produzione 1.858 milioni di Euro (37%), EBITA 160 milioni di Euro (+78%) Il settore comprende attività relative ad apparati avionici, velivoli teleguidati, sistemi radar, sistemi di comando e controllo terrestri e navali, sistemi di controllo del traffico aereo, sistemi e reti integrate di comunicazione per applicazioni terrestri, navali, satellitari e avioniche e sistemi di radiocomunicazioni 12