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Transcript:

13 TORINO FASCICOLO LINEA LINEE: ARONA NOVARA PAVIA - ALESSANDRIA VERCELLI - CASALE M. NOVARA ALESSANDRIA C.T.13/2014 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 1

2 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003

Cap. 1 FL REGISTRAZIONE DELLE MODIFICHE AL FASCICOLO LINEA 13 App. (n agg.) Circ. Comp. Pagine modificate In vigore dal 1/2004 Pag.: 3-4, 5-6, 31-32, 47-48, 55-56, 69-70, 77-78. 02/03/04 14/2004 Pag.: 3-4, 27-28, 31-32, 45-46, 47-48, 57-58, 79-80, 87-88, 149-150, 161-162, 163-164, 165-166. 18/05/04 20/2004 Pag.: 3-4, 47-48, 55-56, 69-70, 77-78. 30/09/04 33/2004 Pag.: 3-4, 31-32, 161-162, 163-164. Le pagine 165-166, devono essere eliminate. 25/10/04 42/2004TO 39/2004MI Pag.: 3-4, 67-68, 79-80. 22/12/04 44/2004TO 40/2004MI Pag.: 3-4, 45-46, 57-58. 30/12/04 3/2005 Pag.: 3-4, 45-46, 57-58. 22/02/05 4/2005 Pag.: 3-4, 5-6, 29-30, 43-44, 45-46, 47-48, 49-50, 51-52, 53-54, 55-56, 57-58, 59-60, 61-62, 65-66, 69-70, 71-72, 75-76, 77-78, 79-80, 81-82, 161-162. 10/03/05 Pag.: 3-4, 11-12, 13-14, 29-30, 45-46, 47-48, 49-50, 51-52, 12/2005TO 53-54, 55-56, 57-58, 59-60, 61-62, 65-66, 67-68, 69-70, 25/2005MI 71-72, 75-76, 77-78, 79-80, 87-88, 149-150, 163-164, 165-20/07/05 166, 167-168. 19/2005TO 36/2005MI Pag.: 3-4, 47-48, 49-50. 57-58, 59-60. 30/09/05 23/2005 Pag.:3-4, 49-50, 51-52, 55-56, 57-58, 69-70, 71-72, 77-78, 79-80. 31/10/05 25/2005 Pag.: 1-2, 3-4, 5-6, 7-8, 9-10, 23-24, 25-26, 27-28, 43-44, 45-46, 47-48, 53-54, 55-56, 57-58, 85-86, 89-90, 91-92, 101-102, 103-104, 105-106, 107-108, 111-112, 113-114, 11/12/05 115-116, 117-118. 26/2005 Pag.: 3-4, 69-70, 77-78. 11/12/05 29/2005 Pag.: 3-4, 7-8, 69-70, 71-72, 77-78, 79-80, 107-108, 113-114, 115-116. 18/12/05 06/2006 Pag.: 3-4, 163-164, 165-166. 20/03/06 12/2006TO Pag.: 3-4, 27-28, 69-70, 71-72, 77-78, 79-80, 105-106, 31/2006MI 107-108, 113-114, 115-116. 03/07/06 15/2006 Pag.: 3-4, 65-66, 67-68, 69-70, 71-72, 77-78, 79-80, 87-88, 91-92, 103-104, 105-106, 107-108, 113-114, 115-116, 117-118. 31/07/06 22/2007 25/2007 03/2008 Pag.: 3-4, 11-12, 21-22, 27-28, 31-32, 53-54, 67-68, 77-78, 79-80, 81-82, 103-104, 105-106, 107-108, 113-114,115-116. Eliminare Pag.: 13-14, 15-16 3-4, 9-10, 11-12, 21-22, 27-28, 31-32, 45-46, 47-48, 55-56, 57-58, 67-68, 81-82, 103-104, 105-106, 115-116, 117-118, 149-150, 163-164. Pag.: 3-4, 31-32, 45-46, 85-86, 87-88, 91-92, 103-104, 105-106, 111-112. 12/09/07 31/10/07 31/01/08 C.C.03/2008 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 3

App. (n agg.) Circ. Comp. Pagine modificate In vigore dal 13/2008 Pag.:3-4, 91-92, 161-162, 163-164 10/03/08 15/2008 Pag.: 3-4, 33-34, 45-46, 47-48, 55-56, 57-58, 69-70, 71-72, 77-78, 79-80, 87-88, 91-92, 103-104, 105-106, 107-108, 27/03/08 113-114, 115-116, 117-118. A/1 31/2008 Pag.: 3-4, 7-8 Eliminazione pagine:71.2001-86.2001 12/10/08 Inserimento pagine: 201-216 32/2008 Pag.: 1-2, 3-4, 21-22, 27-28, 87-88, 91-92, 115-116. 26/10/08 39/2008TO 69/2008 MI Pag.: 1-2, 27-28. 30/12/08 04/2009 Pag.: 1-2, 3-4, 33-34, 69-70, 79-80, 85-86, 87-88, 103-104, 105-106, 107-108, 113-114, 115-116, 117-118, 163-164, 11/03/09 165-166. A/2 07/2009 Pag.: 3-4, 201-202, 207-208, 209-210, 213-214. 20/04/09 27/2009TO Pag.:3-4, 5-6, 9-10, 21-22, 27-28, 29-30, 67-68. 39/2009MI Pagine da eliminare: 11-12 29/11/09 02/2010 Pag.: 3-4, 161-162, 163-164. 20/02/10 11/2010 Pag.: 1-2, 3-4, 33-34, 45-46, 55-56, 67-68, 77-78, 79-80, 87-88, 91-92, 105-106, 107-108, 111-112, 113-114, 115-29/04/10 116. 17/2010 Pag.: 3-4, 5-6, 9-10, 45-46, 55-56, 65-66, 67-68, 75-76, 77-78, 79-80, 103-104, 105-106, 107-108. 14/07/10 Pagine da aggiungere: 11-12. 26/2010 Pag.: 3-4, 9-10, 11-12, 69-70, 81-82, 85-86, 87-88, 89-90, 28/10/10 App. (n agg.) Circ. Terr.li 91-92, 103-104, 105-106, 115-116, 117-118. Pagine modificate In vigore dal 07/2011 Pag.: 3-4, 29-30, 55-56, 57-58, 65-66, 67-68, 69-70, 75-76, 77-78, 79-80, 87-88. 07/04/11 12/2011 Pag.: 3-4, 29-30, 47-48, 55-56, 67-68, 77-78. 26/06/11 21/2011 Pag.: 3-4, 45-46, 55-56, 57-58, 65-66, 67-68, 69-70, 75-76, 79-80, 81-82, 91-92, 103-104, 105-106, 113-114, 115-14/11/11 116, 117-118. A/3 02/2012 Pag.: 1-2, 3-4, 5-6, 31-32, 33-34, 45-46. Pag. da aggiungere: 35-36 Solo FL Rosso : 201-202, 203-204, 207-208, 209-210, 13/02/12 211-212, 213-214. 11/2012 Pag.: 3-4, 11-12, 55-56. 27/05/12 14/2012 Pag.: 3-4, 9-10, 45-46, 55-56, 57-58, 103-104, 115-116, 163-164, 165-166. 28/10/12 03/2013 Pag.: 3-4, 11-12, 27-28. Pag. da aggiungere: 13-14. 14/04/13 09/2013 Pag.: 1-2, 3-4, 23-24, 25-26, 45-46, 55-56, 65-66, 69-70, 71-72, 75-76, 85-86, 89-90, 107-108, 113-114, 115-116, 141-142, 143-144, 145-146, 163-164, 165-166. Pag da eliminare: 147-148, 149-150, 167-168. 14/10/13 13/2014 Pag.: 1-2, 3-4, 5-6, 45-46, 55-56, 115-116. 30/04/14 16/2014 Pag.: 3-4, 5-6, 27-28, 45-46, 47-48, 55-56, 57-58, 143-144, 145-146. 25/06/14 4 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.T. 16/2014

Cap. 2 FL INDICE DEL FASCICOLO LINEA 13 Cap. Sez. Pag. 3 DISPOSIZIONI VARIE PER LOCALITÀ DI SERVIZIO 9 3.1 Norme particolari che interessano i treni, da osservarsi in determinate località di servizio 9 3.2 Norme particolari che interessano le manovre e le attività da svolgersi prima della partenza o dopo l arrivo dei treni, da 10 osservarsi in determinate località di servizio 3.3 Disposizioni e indicazioni particolari (per memoria) --- 4 DISPOSIZIONI VARIE PER TRATTI DI LINEA 21 4.1 Tratti di linea sui quali è ammessa la marcia parallela (per memoria) --- 4.2 Tratti di linea con blocco elettrico automatico dove il macchinista può riprendere la corsa, dopo 3 minuti di sosta al segnale permissivo disposto a via impedita, senza comunicare con la --- stazione successiva (per memoria) 4.3 Tratti di linea sui quali anche di giorno si deve usare la segnalazione notturna e debbono essere mantenute accese le luci 21 delle carrozze 4.4 Tratti di linea sui quali si possono omettere gli indicatori di velocità massima quando le variazioni di velocità sono riferite a punti --- singolari facilmente individuabili (per memoria) 4.5 Ubicazione dei mezzi di trazione dei convogli di mezzi d opera su linee con pendenza maggiore del15 (per memoria) --- 4.6 Tratti di linea affiancati (per memoria) --- 4.7 Tratti di linea per i quali la nebbia è considerata fenomeno eccezionale (per --- memoria) 4.8 Disposizioni restrittive per i brevi movimenti di regresso (per memoria) --- 4.9 Località e punti della linea ove esistono segnali a distanza di visibilità ridotta o a distanza ridotta rispetto ai relativi avvisi o situati in posizione particolare 22 4.10 Norme particolari per l esercizio dei mezzi di trazione elettrici (per memoria) --- 4.11 Norme particolari per l esercizio dei mezzi di trazione termici (per memoria) --- 4.12 Norme particolari per l esercizio con mezzi leggeri (per memoria) --- C.T. 13/2014 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 5

Cap. Sez. Pag. 4.13 Norme particolari per l esercizio delle linee o tratti di linea 23 4.14 Scambio materiali fra stazioni e fra queste e i raccordi 23 4.15 Ubicazione, lunghezza ed attrezzaggio delle gallerie. 27 4.16 Autorizzazione alla partenza con comunicazione registrata del regolatore della circolazione 28 4.17 Disabilitazione dal servizio 29 4.18 Linee sulle quali è ammesso affidare i mezzi di trazione, muniti di dispositivo vigilante, ad un solo agente di condotta (per memoria) --- 4.19 Ubicazione posti telefonici in linea 30 4.20 Principali utenze telefoniche 31 4.21 Linee sulle quali sono attivi particolari sistemi di collegamento terra-treno 32 4.22 Norme particolari per il passaggio dei rotabili sulle navi traghetto (per memoria) --- 4.23 Disposizioni e/o indicazioni particolari 33 4.24 Linee sulle quali è ammesso lo scambio di comunicazioni verbali registrate fra il Regolatore della Circolazione e l Agente di Condotta --- (per memoria) 5 GRAFICO SCHEMATICO DEI PRINCIPALI NODI (per memoria) --- 6.1 LINEA ARONA-NOVARA (senso dispari) 43 6.1.1 Schema unifilare (senso dispari) 43 6.1.2 Fiancata di linea (senso dispari) 44 6.1.3 Fiancata principale (senso dispari) 46 7.1 LINEA NOVARA-ARONA(senso pari) 53 7.1.1 Schema unifilare (senso pari) 53 7.1.2 Fiancata di linea (senso pari) 54 7.1.3 Fiancata principale (senso pari) 56 6.2 LINEA PAVIA-ALESSANDRIA(senso dispari) 65 6.2.1 Schema unifilare (senso dispari) 65 6.2.2 Fiancata di linea (senso dispari) 66 6.2.3 Fiancata principale (senso dispari) 67 7.2 LINEA ALESSANDRIA-PAVIA(senso pari) 75 7.2.1 Schema unifilare (senso pari) 75 7.2.2 Fiancata di linea (senso pari) 76 7.2.3 Fiancata principale (senso pari) 77 6.3 LINEA VERCELLI-CASALE (Senso dispari) 85 6.3.1 Schema unifilare (senso dispari) 85 6.3.2 Fiancata di linea (senso dispari) 86 6.3.3 Fiancata principale (senso dispari) 87 7.3 LINEA CASALE-VERCELLI(senso pari) 89 7.3.1 Schema unifilare (senso pari) 89 7.3.2 Fiancata di linea (senso pari) 90 7.3.3 Fiancata principale (senso pari) 91 6.4 LINEA NOVARA-ALESSANDRIA (senso dispari) 101 6 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.T. 16/2014

6.4.1 Schema unificare (senso dispari) 101 6.4.2 Fiancata di linea (senso dispari) 103 6.4.3 Fiancata principale (senso dispari) 104 7.4 LINEA ALESSANDRIA-NOVARA (senso pari) 111 7.4.1 Schema unificare (senso pari) 111 7.4.2 Fiancata di linea (senso pari) 113 7.4.3 Fiancata principale (senso pari) 114 8 CIRCOLABILITA DEI ROTABILI 141 9 MASSIMA MASSA RIMORCHIABILE 161 Cap. Sez. Pag. APPENDICE all FL ad uso del personale dei treni (1) 201 TABELLA DI ACCESSO ALLE SIGLE COMPLEMENTARI 203 SIGLE COMPLEMENTARI Arona-Novara 204 SIGLE COMPLEMENTARI Novara-Alessandria 206 SIGLE COMPLEMENTARI Pavia-Torreberetti 208 SIGLE COMPLEMENTARI Vercelli-Casale 209 SIGLE COMPLEMENTARI Novara-Arona 210 SIGLE COMPLEMENTARI Alessandria-Novara 212 SIGLE COMPLEMENTARI Torreberetti-Pavia 214 SIGLE COMPLEMENTARI Casale-Vercelli 215 (1) Detta appendice è riportata solo sul FL Rosso ad uso del personale dei treni C.C 31/2008 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 7

A DISPOSIZIONE PER FUTURI AGGIORNAMENTI 8 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.C.25/2005

Cap. 3 FL DISPOSIZIONI VARIE PER LOCALITA DI SERVIZIO SEZIONE 3.1 FL NORME PARTICOLARI CHE INTERESSANO I TRENI, DA OSSERVARSI IN DETERMINATE LOCALITA DI SERVIZIO. Nella presente sezione sono riportate le particolari disposizioni che riguardano determinate località di servizio. Le località interessate, con le relative norme, contraddistinte sulla scheda treno e nelle sigle complementari alla colonna località dal richiamo o, sono ordinate alfabeticamente. 1) ALBONESE Qualora i segnali di protezione della fermata di Albonese venissero incontrati a via impedita, per il superamento dei medesimi il Capotreno dovrà mettersi in comunicazione con l agente in servizio ad Albonese. Nel caso in cui la fermata fosse impresenziata, il Capotreno dovrà mettersi in comunicazione con il D.M. di Mortara, che gli impartirà le prescrizioni del caso 2) ALESSANDRIA Accertamento della regolarità della coda da parte del Capotreno dei treni che terminano la corsa ad Alessandria: Rispetto all esercizio con blocco automatico, il Capotreno dei treni che terminano la corsa ad Alessandria è tenuto ad accertare di persona o a mezzo di agente del treno, la regolarità della coda in arrivo nella predetta stazione apponendo, nel relativo quadro del foglio di corsa, l annotazione coda regolare. 3) ALESSANDRIA SMISTAMENTO Proseguimento dei treni provenienti da Alessandria Smistamento. fermati al segnale di Alessandria Cabina Tanaro. I treni provenienti da Alessandria Smistamento, eventualmente arrestati al segnale di Alessandria Cabina Tanaro (PBA 202) devono riprendere la corsa, alla disposizione a via libera del segnale stesso, su ordine del Capotreno C.C.25/2005 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 9

SEZIONE 3.2 FL NORME PARTICOLARI CHE INTERESSANO LE MANOVRE E TUTTE LE ATTIVITA DA SVOLGERE PRIMA DELLA PARTENZA O DOPO L ARRIVO DEI TRENI, IN DETERMINATE LOCALITA DI SERVIZIO. 1) ALESSANDRIA Segnali bassi di manovra La stazione è munita di segnali bassi di manovra luminosi. I recapiti telefonici dell agente di RFI competente all autorizzazione sono: Cell. 313 80 94175 Fisso 959 32412 2) ALESSANDRIA SMISTAMENTO Norme particolari per la circolazione dei mezzi tra i binari di stazione e i binari dei depositi locomotive/fasci ricoveri La circolazione dei mezzi di trazione e dei materiali nell ambito dell impianto, dovrà effettuarsi alla velocità massima di 10 Km\h. Segnali bassi di manovra La stazione è munita di segnali bassi di manovra luminosi. I recapiti telefonici dell agente di RFI competente all autorizzazione sono: Cell. 313 80 94176 Fisso 959 32497 3) CASALE MONFERRATO Segnali bassi di manovra La stazione è munita di segnali bassi di manovra luminosi. I recapiti telefonici dell agente di RFI competente all autorizzazione sono: Cell. 313 80 94231 Fisso 959 56032 4) MORTARA Segnali bassi di manovra La stazione è munita di segnali bassi di manovra luminosi. I recapiti telefonici dell agente di RFI competente all autorizzazione sono: Cell. 313 80 94217 Fisso 959 56223 10 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.T.14/2012

5) NOVARA Norme particolari per la circolazione delle manovre tra Novara e Novara Boschetto La circolazione dei mezzi di trazione o di veicoli tra le località di Novara e Novara Boschetto avviene con movimenti di manovra regolati dai segnali bassi. I recapiti telefonici dell agente di RFI competente all autorizzazione sono: 959 55316 oppure 313 80 94191. In caso di necessità in prossimità dei SB di confine n 13 e 15, il personale impegnato nelle suddette manovre potrà rivolgersi all agente di RFI di Novara Boschetto, competente per l autorizzazione al superamento dei SB citati, ai recapiti telefonici 959 55308 oppure 313 80 94193. Segnali bassi di manovra La stazione è munita di segnali bassi di manovra luminosi. I recapiti telefonici dell agente di RFI competente all autorizzazione sono: Cell. 313 80 94191 Fisso 959 55316 6) NOVARA BOSCHETTO Norme particolari per la circolazione delle manovre tra Novara Boschetto e Novara La circolazione dei mezzi di trazione o di veicoli tra le località di Novara Boschetto e Novara avviene con movimenti di manovra regolati dai segnali bassi. I recapiti telefonici dell agente di RFI competente all autorizzazione sono: 959 55308 oppure 313 80 94193. In caso di necessità in prossimità dei SB di confine n 51 e 56, il personale impegnato nelle suddette manovre potrà rivolgersi all agente di RFI di Novara, competente per l autorizzazione al superamento dei SB citati, ai recapiti telefonici 959 55316 oppure 313 80 94191. Segnali bassi di manovra La stazione è munita di segnali bassi di manovra luminosi. I recapiti telefonici dell agente di RFI competente all autorizzazione sono: Cell. 313 80 94193 Fisso 959 55308 Treno pronto La comunicazione tramite GSM-R di Treno pronto è utilizzabile dal capotreno solo dopo aver eseguito la corretta digitazione sul telefono del numero treno e del ruolo funzionale svolto dall agente. Il capotreno, verificato che esistano le condizioni per cui il treno è pronto a partire, deve, almeno tre minuti prima dell orario di partenza, selezionare la voce Treno C.T.03/2013 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 11

pronto dal menu Servizi RFI e confermare digitando il consenso alla trasmissione del messaggio. Qualora le condizioni per la partenza del treno non sussistano nei tempi succitati, il messaggio di Treno pronto deve essere inviato al più presto non appena il treno sia pronto a partire. In ogni caso, il capotreno deve tempestivamente comunicare al DM le previsioni di ritardo superiori ai cinque minuti. Quando il messaggio di Treno pronto è stato regolarmente ricevuto dai sistemi di supervisione della circolazione, sul telefono del mittente perverrà un avviso di avvenuta consegna; qualora tale avviso non pervenga entro circa 30 secondi dall invio, il messaggio dovrà ritenersi non consegnato e, pertanto, il capotreno deve mettersi in contatto con il DM e comunicare verbalmente che il treno è pronto a partire. Qualora dopo il regolare invio della comunicazione Treno pronto tramite il sistema, sopraggiunga un impedimento alla partenza, il capotreno deve avvisare immediatamente il DM. Alla rimozione dell impedimento il capotreno deve comunicare verbalmente al DM che il treno è pronto a partire. Il DM deve disporre a via libera il segnale di partenza solo dopo il ricevimento del messaggio da parte del sistema stesso o verbalmente da parte del capotreno. Per i treni in cui le mansioni del capotreno sono affidate al personale di condotta, quest ultimo, se sprovvisto della specifica funzione Treno pronto sul proprio cellulare, dovrà comunicare verbalmente al DM che il treno è pronto a partire. 7) PAVIA Manovre Dai binari attrezzati con segnali bassi, le manovre sono eseguite senza l intervento del manovratore, con il rispetto di detti segnali e con l osservanza delle ulteriori condizioni previste dall art. 7/29 IPCL (art. 18/2 ISM). In caso di guasto ai segnali bassi, la circolazione deve avvenire mediante ordine scritto, che esoneri l agente di condotta dal rispetto degli stessi o, se presente, con scorta del manovratore. Uscita dal Deposito Locomotive Le manovre in uscita devono attestarsi al s.b. del D.L. da dove l agente di condotta comunicherà all A.I. della Cab. B, il servizio da svolgere. Il proseguimento avverrà dopo che detto A.I. avrà impartito le istruzioni sui movimenti da eseguire e mediante la disposizione al libero passaggio del citato s.b. che autorizza il movimento di manovra verso l asta di manovra Tunnel (binario affiancato al binario di corsa per Casalpusterlengo). Il primo deviatoio incontrato di calcio a valle del s.b. è di tipo tallonabile segnalato da apposito cartello. Dall asta Tunnel, tramite inversione di marcia e la disposizione al libero passaggio del relativo s.b., la manovra sarà indirizzata verso i binari di stazione. Ingresso al Deposito Locomotive I movimenti di manovra dai binari di stazione al D.L., sono autorizzati dall A.I. della Cab. B, che attraverso la disposizione al libero passaggio del relativo s.b., la manovra potrà avanzare per l ingresso al D.L.. 12 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.T.03/2013

8) VERCELLI Segnali bassi di manovra La stazione è munita di segnali bassi di manovra luminosi. I recapiti telefonici dell agente di RFI competente all autorizzazione sono: Cell. 313 80 94188 Fisso 959 55124 C.T.03/2013 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 13

A DISPOSIZIONE PER FUTURI AGGIORNAMENTI FINO A PAG 20 14 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.T.03/2013

Cap. 4 FL DISPOSIZIONI VARIE PER TRATTI DI LINEA In questa sezione sono riportate particolari disposizioni che riguardano determinati tratti di linea. Quando una disposizione interessa un tratto di linea, nei due sensi di marcia, il titolo è contraddistinto dal segno posto tra i nomi delle stazioni che delimitano tale tratto ed è riportato come sottotitolo nella località estrema che, in base all ordine alfabetico, si incontra per prima. In corrispondenza della seconda località si rimanda al punto precedente. Quando invece una disposizione interessa un solo senso di marcia, tale informazione è fornita mediante i segni convenzionali o fra le stazioni che delimitano tale tratto ed è riportata soltanto in corrispondenza della località estrema che si incontra per prima nel senso di marcia. Infine, quando una stessa norma interessa più tratti di linea, questa è riportata una sola volta in corrispondenza del primo tratto che per primo si incontra nel senso alfabetico. Nelle altre che seguono si rinvia alla predetta località. Sezione 4.3 FL TRATTI DI LINEA SUI QUALI ANCHE DI GIORNO SI DEVE USARE LA SEGNALAZIONE NOTTURNA E DEBBONO ESSERE MANTENUTE ACCESE LE LUCI DELLE CARROZZE Valenza Alessandria 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 21

SEZIONE 4.9 FL LOCALITA E PUNTI DELLA LINEA OVE ESISTONO SEGNALI A DISTANZA DI VISIBILITA RIDOTTA O A DISTANZA RIDOTTA RISPETTO AI RELATIVI AVVISI O SITUATI IN POSIZIONE PARTICOLARE Segnale ubicato a sinistra Segnale ubicato a destra SENSO DI MARCIA LOCALITA O PUNTI DELLA LINEA AVVISO PROTEZIONE PARTENZA PROTEZIONE P.L. DI BLOCCO 2^ CATEGORIA VISIBILITA IN METRI BINARI INTERESSATI ANNOTAZIONI ARONA NOVARAALESSANDRIA DISPARI Alessandria Sm. Novara 13-14 Segnale Unico Mortara 5 ALESSANDRIA NOVARAARONA PARI Mortara 3 Novara 11 Borgo Ticino 2 ALESSANDRIAPAVIA DISPARI Alessandria Sm. 165 3 PARI Pavia 133 4 22 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.C. 27/2009 TO C.C. 39/2009 MI

SEZIONE 4.13 FL NORME PARTICOLARI PER L ESERCIZIO DELLE LINEE O TRATTI DI LINEA Norme di esercizio delle linee Arona Novara e Novara - Alessandria Tratto di linea ALESSANDRIA ALESSANDRIA SMIST. La circolazione tra le località è regolata con consenso imperativo di blocco e la stazione di Alessandria Sm.to è munita dei segnali di protezione su entrambi i binari. I treni provenienti da Solero/Valenza troveranno dopo il segnale di protezione di Alessandria (il quale potrà disporsi a via libera), il successivo segnale di protezione di Alessandria Sm.to relativo al proprio binario. Il primo segnale porta accoppiato l avviso del secondo. Per i treni in partenza da Alessandria Sm.to dopo il segnale di partenza, troveranno il successivo segnale di partenza di Alessandria. Il primo porta accoppiato l avviso del secondo. Tratto di linea NOVARA BOSCH. NOVARA. Fra Novara Bosch. e Novara la circolazione è regolata con consenso imperativo di blocco. Il segnale di partenza esterno di Novara Bosch. è anche segnale di partenza di Novara, pertanto l indicatore di direzione del segnale di partenza esterno di Novara Bosch. assumerà le stesse indicazioni di quelli di Novara. Tratto di linea NOVARA NOVARA BOSCH. La circolazione fra Novara e Novara Bosch. è regolata con il consenso imperativo di blocco. Per i treni diretti Novara Bosch. la stazione di Novara è munita di semplice segnalamento di protezione. Il segnale di protezione di Novara ha accoppiato l avviso del successivo segnale di protezione di Novara Bosch. Norme di esercizio della linea PAVIA ALESSANDRIA Tratto di linea ALESSANDRIA ALESSANDRIA SMIST. Vedi norme di esercizio della linea Novara Alessandria. C.C.25/2005 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 23

Sezione 4.14 SCAMBIO MATERIALI FRA STAZIONI E FRA QUESTE E I RACCORDI Linea VERCELLI CASALE MONFERRATO. INNESTO RACCORDO POLIOLI ubicato al Km.36+185, fra le stazioni Vercelli e Pertengo. 1. PREMESSA 1.1 L inoltro dei carri dalla stazione di Vercelli al Raccordo Polioli dovrà avvenire utilizzando apposite tradotte. La condotta resta affidata a personale dell I.F. in possesso di specifica abilitazione. La scorta della tradotta è affidata ad agente in possesso di specifica abilitazione. Le tradotte dirette Raccordo Polioli e ritorno circolano con binario interrotto per esigenze di movimento. Gli avvisi necessari alla ditta Polioli e tutti i necessari rapporti fanno carico all I.F. I documenti treno F.C., mod M18 lista veicoli e le prescrizioni tecniche verranno in ogni caso compilati dal personale dell I.F. Il riepilogo e le prescrizioni di movimento fanno carico al D.M. di Vercelli. 2. NORME DI ESERCIZIO 2.1 Partenza e rientro della tradotta Il D.M. di Vercelli, a richiesta dell I.F., richiede al D.C.O. l effettuazione della tradotta che in relazione alla situazione della circolazione treni provvede a effettuare treno per tradotta. Il movimento da Vercelli della tradotta diretta al Raccordo avverrà con segnale disposto a via impedita. Il D.M. di Circolazione dopo aver ricevuto il N.O. alla partenza dal D.C.O. e predisposto l itinerario, licenzierà la tradotta cui dovrà essere prescritto con mod. M.40D.C.O.: 2) superate il segnale di partenza disposto a via impedita 12) marcia a vista non superando la velocità di 30km/h sull itinerario di partenza 13) nulla osta partenza tradotta. diretta raccordo Polioli sul binario interrotto fino ore Nella corsa di ritorno rispettate le indicazioni dei segnali incontrati. La tradotta, nell effettuare la corsa diretta al raccordo, dovrà fermarsi prima di impegnare il dispositivo di comando dei P.L: Km. 33+555, P.L. Km.32+328 e P.L. Km. 31+869 che è posto al Km. 37+485 e l agente di scorta, dovrà attivare i provvedimenti descritti nel successivo punto 2.3. Superato il predetto dispositivo, la tradotta dovrà poi arrestarsi prima di impegnare il deviatoio di innesto al raccordo dove l agente di scorta accertatosi dello svincolo della chiave (accensione a luce bianca lampada LIB ), provvederà alla predisposizione dell istradamento per l ingresso in raccordo. 24 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.T. 09/2013

Prima di iniziare la corsa di ritorno a Vercelli, l agente di scorta, avviserà telefonicamente il D.M. di Vercelli dell imminente rientro, disporrà i deviatoi per l indipendenza dal binario di corsa, quindi inserirà e ruoterà la chiave marca (1) nel trasmettichiave accertando, mettendosi in comunicazione con il D.C.O. del regolare bloccamento del fermadeviatoio. Nella corsa di ritorno e per l ingresso in stazione, la tradotta dovrà rispettare le indicazioni fornite dai segnali in linea e di protezione anche ai fini dell impegno dei P.L. Km. 38+210 e P.L. 38+960. Il D.M. di Circolazione, a ricovero avvenuto, trasmetterà al D.C.O. il seguente fonogramma registrato: tradotta ricoverata a Vercelli ore Ricovero della tradotta in Raccordo Di norma l inoltro e il prelievo dei carri dal raccordo Polioli dovrà essere effettuato in spazi di tempo che consentono l andata e il ritorno delle tradotte. Qualora, per qualsiasi motivo, la corsa di ritorno non possa ricoverarsi in tempo utile a Vercelli, al fine di evitare ritardi ai treni circolanti sulla linea, la tradotta dovrà ricoverarsi in raccordo. In questo caso l agente di scorta dopo aver ricoverato la tradotta sui binari di raccordo, disporrà i deviatoi in posizione normale per il libero transito dei treni, quindi introdurrà la chiave marca (1) nel trasmettichiave, trasmetterà al D.C.O. il seguente fonogramma: D.C.O.. tradotta ricoverata nel raccordo Polioli impianti disposti per il libero passaggio dei treni. Per la partenza della tradotta dal raccordo per il ritorno, l addetto alla scorta, dovrà richiedere il benestare al D.C.O. Il D.C.O., in relazione alla circolazione in atto, provvederà per l interruzione per esigenze di movimento della linea e quindi, completato quanto di competenza autorizzerà la partenza con il dispaccio: Agente scorta tradotta raccordo Polioli nulla osta partenza tradotta firma. e sbloccando la chiave del deviatoi di innesto. Solo dopo il predetto fonogramma l Agente di scorta, accertatosi dello sbloccamento della chiave marca (1) provvederà all estrazione della stessa dal trasmettichiave e alla predisposizione degli scambi per l uscita dal raccordo. Le successive operazioni da compiere sono quelle descritte precedentemente. Disposizione specifica per le tradotte in partenza dalla stazione di Vercelli e dirette al Raccordo POLIOLI in relazione al dispositivo dei Km. 33+555, Km.32+328 e Km. 31+869. Il dispositivo di comando dei P.L. Km. 33+555, Km.32+328 e Km. 31+869, è posto al Km. 37+485 prima dell innesto al raccordo Polioli che è posto al Km.36+185. In corrispondenza del predetto dispositivo di comando è installato su piantana, segnalata con l apposito picchetto cui allegato 1 punto 16bis R.S., in apposito armadietto munito di chiave yale, un dispositivo a maniglia (EX AUT) a due posizioni che, se azionato, impedisce l invio del comando di chiusura. C.C.25/2005 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 25

Per quanto sopra, al fine di evitare l invio del comando di chiusura P.L., per la circolazione delle tradotte dirette al raccordo Polioli, dovranno osservarsi le seguenti disposizioni; una chiave del dispositivo (EX AUT) è custodita dal D.M. di circolazione nell apposito armadietto da consegnare all agente di scorta alle tradotte dirette al raccordo Polioli): L agente di scorta nella corsa di andata dovrà: arrestare la tradotta prima di impegnare il pedale di comando azionare la maniglia EX AUT far superare con tutta la tradotta il pedale di comando. riportare la maniglia EX AUT in posizione normale. 3. GUASTI AGLI IMPIANTI 3.1 Disposizioni relative alla mancata liberazione della chiave. Qualora il dispositivo della chiave (1) non dovesse funzionare, l Agente di scorta dovrà annunciarsi verbalmente al D.C.O. e attendere da questi l autorizzazione scritta a spiombare il tasto di liberazione: Agente scorta Raccordo Polioli, autorizzo spiombamento tasto di liberazione chiave deviatoio n.102 a. Nel caso l agente di scorta trovasse già spiombato il tasto di liberazione non dovrà estrarre la relativa chiave se non dopo autorizzazione del D.C.O. Autorizzo impiego chiave deviatoio n.102 (Firma del D.C.O.) : Il successivo ripiombamento dovrà avvenire a cura del D.C.O. che richiederà immediatamente l intervento dell agente della manutenzione. Resta fermo l obbligo da parte di tutti gli agenti interessati di osservare in caso di guasti o anormalità, oltre alle norme richiamate, anche tutte le disposizioni ed istruzioni regolamentari vigenti. 4. VARIE Per tutto quanto non previsto valgono le norme regolamentari vigenti. 26 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.T. 09/2013

Sezione 4.15 FL UBICAZIONE, LUNGHEZZA ED ATTREZZAGGIO DELLE GALLERIE Per tutte le gallerie d estensione superiore o uguale a 1.000 metri sono state indicate le principali caratteristiche nel prospetto seguente. Impianto idrico Ubicazione dei piani di raso Ubicazione dispositivi fissi di cortocircuito Cadenzamento nicchie e nicchioni (si/no) --- (2) --- (2) --- Cadenzamento --- pulsanti illuminazione emergenza Cadenzamento (si/no) No citofoni Diffusione (si/no) --- sonora Cavo (si/no) Si fessurato Ubicazione telefoni fissi Uscite progressive 28-34 m. (2) 7+957 8+085 8+241 8+367 8+774 (1)(2) --- Lunghezza in metri 2330 Progressiva Dal Km. 7+377 Al Km 9+707 Denominazione Galleria Galleria di Valenza Linea Alessandria- Arona Note: (1) da intendersi eventuali finestre pozzi, etc. presenti lungo la galleria (2) chilometrica FS C.C. 14/2004 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 27

SEZIONE 4.16 AUTORIZZAZIONE ALLA PARTENZA CON COMUNICAZIONE REGISTRATA DEL REGOLATORE DELLA CIRCOLAZIONE In questa sezione è riportato, secondo l ordine alfabetico, l elenco delle stazioni relative al FL, munite di segnali di partenza comuni a più binari, nelle quali la partenza del treno è subordinata all autorizzazione del regolatore della circolazione nei casi previsti dal Regolamento sui segnali in uso sulla infrastruttura ferroviaria nazionale. Stazioni Binari muniti di segnale di partenza comune Segnalamento integrativo Destinazione o senso di marcia 8-9 No Arona Dal 10 al 13 No Oleggio 14-15 No 7-8 Si Novara 9-10 Si Mortara 11-12 Si Novara Fascio Scalo No Boschetto Dal 1 al 18 Si Novara Oleggio 2-3 No Arona Pavia 5-6 -7 Si Cava Carbonara 28 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.T 16/2014

SEZIONE 4.17 FL DISABILITAZIONE DAL SERVIZIO In questa sezione è riportato secondo l ordine alfabetico, l elenco delle stazioni relative all FL, interessate alle disabilitazioni programmate dal servizio Impianti dalle ore alle ore Annotazioni Borgolavezzaro 00.00 24.00 Valle Lomellina 00.00 24.00 C.T. 07/2011 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 29

Sezione 4.19 FL UBICAZIONE POSTI TELEFONICI IN LINEA Nel prospetto seguente sono elencati, per le linee non elettrificate, tutti i posti telefonici esclusi quelli delle località di servizio presenziate o telecomandate TRATTI DI LINEA Pavia-Torreberetti Torreberetti-Mede 0,575 1,110 2,474 3,915 5,570 6,758 Mede-Lomello 7,600 9,414 11,267 12,233 12,525 km Note ( 1 ) STAZIONI COLLEGATE EV Tel. EV Tel. EV Tel. EV-FV-Castellaro EV Tel. EV Tel. EV-FV-Mede EV Tel. EV Tel. EV Tel. EV Tel. DCO DCO Lomello-Ferrera 12,714 13,010 13,308 15,207 16,220 17,216 Ferrera-Sannazzaro 18,074 19,537 20,747 21,236 EV-FV-Lomello EV Tel. EV Tel. EV Tel. EV Tel. EV Tel. EV-FV-Ferrera EV Tel. EV Tel. EV Tel. DCO DCO Sannazzaro-Pieve Alb. 21,614 21,728 22,311 23,525 24,770 Pieve Alb.-Sairano Zin. 26,041 27,532 29,110 29,382 30,462 Sairano Zin.-Pavia 31,981 33,421 34,934 35,336 35,560 35,900 35,950 36,355 37,980 39,220 EV-FV-S.Nazzaro EV Tel. EV Tel. EV Tel. EV Tel. EV-FV-Pieve A. EV Tel. EV Tel. EV-FV-Zinasco EV Tel. EV-FV-Sairano EV Tel. EV Tel. EV Tel. EV-FV-Cava C. EV Tel. EV Tel. EV Tel. EV Tel. EV Tel. DCO DCO DCO 1 Tel. Gar. C.C. Ev FV Telefono impiantato in piena linea allo scoperto, su stanti, su piantane di semaforo o simili; Telefoni entro garitta; Telefono in Casa Cantoniera; (indicazione che può essere unita alle precedenti). Telefono d utilizzazione eventuale, normalmente disinserito dal circuito. Fermate 30 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.T. 12/2011

SEZIONE 4.20 FL PRINCIPALI UTENZE TELEFONICHE Località di servizio Numero associato telefonia mobile ARONA NOVARA ALESSANDRIA GSM-R ALESSANDRIA 70019302 ALESSANDRIA SMISTAMENTO 70019502 ARONA 70046102 BORGOLAVEZZARO 70069802 BORGOTICINO 70070402 DIRIGENTE CENTRALE OP.(PAVIA-TORR.) 71000801 MORTARA 70185802 NOVARA 70191702 NOVARA BOSCHETTO 70801002 OLEGGIO 70193502 PAVIA 70204602 POSTO PILOTA T.E. ALESSANDRIA 71005703 POSTO PILOTA T.E. NOVARA 71005503 TORREBERETTI 70288902 VALENZA 70297302 VALLE LOMELLINA 70297602 VESPOLATE 70303202 VIGNALE 70305902 VERCELLI - CASALE MONFERRATO CASALE MONFERRATO 70092702 D.C.O.(CASALE-VERCELLI) 71000901 VERCELLI 70301402 C.T.02/2012 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 31

SEZIONE 4.21 FL LINEE SULLE QUALI SONO ATTIVI PARTICOLARI SISTEMI DI COLLEGAMENTO TERRA - TRENO Linea Arona Novara - Alessandria Tratto di Linea Arona Novara Novara Alessandria GSM R chiamata emergenza utilizzabile x x Il Dirigente Centrale Coordinatore Movimento (DCCM), abilitato all utilizzo della funzionalità GSM-R chiamata di emergenza treni, ai soli fini della chiamata suddetta, svolge anche le funzioni che nelle Norme di esercizio per il collegamento via radio terra-treno, bordo-bordo e terra-terra (telefonia mobile) emanate con Disposizione 27/2006 e modificate dall art. 18 della Disposizione 46/2007, sono attribuite al DC/DCO. Per la cessazione della chiamata di emergenza, il DCCM potrà comunicare agli altri agenti, con comunicazione verbale ( Chiamata di emergenza terminata ), il termine dell emergenza, solo dopo: - aver ottenuto notizie circa l occorso da parte dell agente che ha generato la chiamata (in caso contrario deve effettuare le necessarie verifiche con tutti i posti fissi e mobili presenti nell area dove la stessa sia stata generata); - aver acquisito con certezza la situazione della circolazione in atto sulla linea (treni fermi in linea, treni fermi ai segnali delle località) richiedendo informazioni a tutti i DM/AG delle località; - aver impartito i provvedimenti necessari per garantire la sicurezza della circolazione in relazione ai motivi che hanno originato l emissione della chiamata di emergenza. Dopo aver comunicato verbalmente il termine dell emergenza, il DCCM si adopererà per chiudere la chiamata premendo il tasto asterisco (sequenza ***) in caso di utilizzo di terminale palmare GSM-R o il pulsante dedicato in caso di utilizzo di consolle telefonica fissa. 32 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.T. 02/2012

SEZIONE 4.23 FL DISPOSIZIONI E/O INDICAZIONI PARTICOLARI Novara Alessandria Località e Binari muniti di segnali ripetitori di partenza Stazione Segnale ripetitore di partenza Binario Lato Aspetti Distanza dal successivo segnale di 1^ Cat. (m) Novara B. 17-18 Alessandria R - G - V 369 - Alessandria Novara Stazione Torreberetti Novara Arona Stazione Segnale ripetitore di partenza Binario Lato Aspetti Precedenza Pari Distanza dal successivo segnale di 1^ Cat. (m) Novara R-V 251 Segnale ripetitore di partenza Binario Lato Aspetti Note Note Non munito di tabella RIP. Segnale RIP solo per treni direzione Mortara Distanza dal successivo segnale di 1^ Cat. (m) Novara B. 17-18 Arona R-G -V 369 - Località e binari muniti di Tabella Limite di fermata SCMT Note Stazione Binario Lato Distanza Note dal segnale (m) Alessandria III GENOVA 9 Alessandria I Alessandria 5 Segn. comune 41d Trav.Lim.52 SM.to II Alessandria 5 Segn. comune 41d Trav.Lim.52 III Alessandria 5 Segn. comune 41d Trav.Lim. 53 IV Alessandria 5 V Alessandria 5 C.T.02/2012 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 33

Novara Novara Boschetto VI Alessandria 5 Segn. comune 42d Trav.Lim.56 VII Alessandria 5 Segn. comune 42d Trav.Lim.54 VIII Alessandria 5 Segn. comune 42d Trav.Lim.54 IX Alessandria 5 Segn. comune 42d Trav.Lim.57 X Alessandria 5 Segn. comune 42d Trav.Lim.57 VIId MI 5 Segn. com.vii VIIId Trav.Lim.17 VIIId MI 5 Segn. com.vii VIIId Trav.Lim.17 IXd MI 7 Segn. com.ix-xd Trav.Lim.14 Xd MI 7 Segn. com.ix-xd Trav.Lim.14 XId MI 9 Segn. com.xi-xiid TravLim. 9 XIId MI 11 Segn. com.xi-xiid TravLim. 9 VIIe TO 5 Segn. com.vii VIIIe Trav.Lim.44 VIIIe TO 5 Segn. com.vii VIIIe Trav.Lim.44 IXe TO 15 Segn. com.ix-xe Xe TO 15 Segn. com.ix-xe Trav.Lim.37 XIIe TO 11 Segn. com.xi-xiie Trav.Lim.34 I NO 290 Segn.com.FA II NO 290 Segn.com.FA III NO 318 Segn.com.FA IV NO 358 Segn.com.FA V NO 358 Segn.com.FA VI NO 334 Segn.com.FA VII NO 338 Segn.com.FA VII NO 336 Segn.com.FA IX NO 303 Segn.com.FA X NO 333 Segn.com.FA XI NO 380 Segn.com.FA XII NO 380 Segn.com.FA XIII NO 380 Segn.com.FA XIV NO 380 Segn.com.FA XV NO 319 Segn.com.FA XVI NO 319 Segn.com.FA 34 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.T.02/2012

XVIII NO 20 Vercelli V MI 8 TrMI MI 21 Vespolate II AL 26 IX NO 68 Segn.com. X NO 93 Segn.com. XI NO 93 Segn.com. Arona XII NO 93 Segn.com. XIII NO 93 Segn.com. XIV NO 3 Segn.com. XV NO 11 Segn.com. C.T.02/2012 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 35

A DISPOSIZIONE PER FUTURI AGGIORNAMENTI DA PAG. 36 A PAG.42 36 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.T.02/2012

Cap. 6.1 FL 13 Sezione 6.1.1 LINEA ARONA-NOVARA (SENSO DISPARI) SCHEMA UNIFILARE ARONA-NOVARA NOVARA BOSCHETTO NOVARA VIGNALE RHO BORGOMANERO 1 2 3 ARONA C.C. 25/2005 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 43

PER FUTURI AGGIORNAMENTI 44 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.C. 25/2005

Grado di frenatura Velocità max km/h DIRETTA BIN. SINISTRA Velocità max km/h DIRAMATA BIN. SINISTRA Progr. Chilom. LOCALITA' DI SERVIZIO Velocità max km/h DIRETTA BIN. ILLEGALE Grado di frena- A B C P tura A B C P A B C P Grado di frenatura I3 90 110 100,77 ARONA 120 130 98,00 Cippo 97,51 Dormelletto P. 125 135 92,54 Borgo T. II 89,69 Varallo P. 85,15 Marano T. 120 130 81,62 OLEGGIO P.L.A. km 79,320 P.L.A km 78,178 78,12 Bellinzago 76,87 P.M. CAMERI I 125 68,30 VIGNALE 90 I 65,37 I 30 30 --- --- 0,00 65,03 NOVARA 0,43 NOVARA BOSCHETTO C.T. 13/2014 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 45

Ascesa o /oo Grado di prestazione Progressive chilometriche Distanze parziali LOCALITA' DI SERVIZIO 10 9 100,769 ARONA (per Sesto Calende e Borgomanero) 98,000 2,769 Cippo Posti di blocco 1 C 97,515 0,485 Dormelletto Paese? 92,540 4,975 Borgo Ticino 3 C 1 2 89,687 2,853 Varallo Pombia? 88,016 1,671 P.L.A. 86,551 1,465 P.L.A. 0 85,151 1,400 Marano Ticino? 84,000 1,151 Cippo Linea ARONA-NOVARA Trazione elettrica a corrente continua 2 INDICAZIONI DI SERVIZIO E PROTEZIONE P.L. (a) Disp. Com. Km. 89,482 (1) Disp. Com. Km. 88,122 (1) Numero e capacità binari vari (495-374) 1 (605) 82,200 1,800 P.L. 82,000 0,200 Cippo 81,616 0,384 OLEGGIO 5 C f (3) Segn. Prot. Oleggio 1 (510) 81,441 0,175 P.L. 79,320 2,121 P.L.A. ] 78,178 1,142 P.L.A. ] 78,121 0,057 Bellinzago? 76,871 1,250 P.M. CAMERI 7 C 69,513 7,358 P.L.A. 68,865 0,648 P.L. Segnale di Protezione Segn. Part. Oleggio Segn. Km. 79,375 - Disp. Com. Km. 81,266 Segn. Km. 79,375 - Disp. Com. Km. 81,266 Segn. Part. Cameri Segn. Prot. Vignale 1 (577) 68,303 0,562 VIGNALE 9 D (5) 67,885 0,438 P.L. 66,971 0,914 P.L. 66,201 0,770 P.L. Segn. Prot. Vignale Segn. Part. Vignale Segn. Prot. Novara 65,577 0,624 P.L. 65,368 0,209 0,000 65,028 0,090 Segnale di Protezione DEV.ESTR.NOVARA LATO TORINO 0,340 NOVARA Segn. Prot. Novara (561-209) vari C B Dev. U. (per Rho) c (7) (2) (4) (6) 0,095 0,005 P.L. 0,430 0,335 NOVARA BOSCHETTO C g Segn. Prot. Novara (4) (7) vari (840-487) (1) P.L. Km. 88,016 e P.L. Km. 86,551; posti di controllo ubicati nell'u.m. Oleggio. (2) Posto di pronto soccorso presso il Deposito Locomotive. (3) 30 Non interessa i Treni provenienti da Sesto Calende. (4) Per i treni diretti Novara Boschetto la stazione di Novara è da considerarsi munita del solo segnalamento di protezione. Per la circolazione tra le località vedere sez. 4.13. (5) Inizio SSC al segnale di protezione. (6) Termine SSC al Segnale di protezione. (7) Stazione munita di tabelle limite fermata SCMT. (Vedi sez. 4.23) 46 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.T.16/2014

BINARIO ILLEGALE Grado di Ascesa prestazione o /oo Progressive chilometriche Distanze parziali LOCALITA' DI SERVIZIO Posti di blocco INDICAZIONI DI SERVIZIO E PROTEZIONE P.L. Numero e capacità binari Segnale di Protezione 1 0 68,303 0,562 VIGNALE a (3) 67,885 0,438 P.L. 66,971 0,914 P.L. 66,201 0,770 P.L. 65,577 0,624 P.L. 65,368 0,209 0,000 Segnale di Protezione DEV.ESTR. NOVARA LATO TORINO 65,028 0,340 NOVARA Dev. U. (per Rho) (1) (2) (4) (a) C c (1) Posto di pronto soccorso di Novara presso il Deposito Locomotive. (2) Per la circolazione fra Novara e Novara Bosch. vedasi sez. 4.13. (3) Inizio SSC al segnale di protezione. (4) Termine SSC al Segnale di protezione. (a) Stazione munita di tabelle limite fermata SCMT. Vedere sez. 4.23. C.T. 16/2014 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 47

PER FUTURI AGGIORNAMENTI Da pag. 48 a pag. 52 48 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.C. 25/2005

Cap. 7.1 FL 13 Sezione 7.1.1 LINEA NOVARA-ARONA (SENSO PARI) SCHEMA UNIFILARE NOVARA-ARONA ARONA BORGOMANERO 1 2 OLEGGIO SESTO C. ROMAGNANO 1 2 3 VIGNALE BIELLA TORINO 1 2 3 NOVARA NOVARA BOSCHETTO C.C. 22/2007 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 53

A DISPOSIZIONE PER FUTURI AGGIORNAMENTI 54 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.C. 25/2005

Grado di frenatura Velocità max km/h DIRETTA BIN. SINISTRA Velocità max km/h DIRAMATA BIN. SINISTRA Progr. Chilom. LOCALITA' DI SERVIZIO Grado di frena- A B C P tura A B C P A B C P I 30 30 0,43 NOVARA BOSCHETTO Velocità max km/h DIRETTA BIN. ILLEGALE Grado di frenatura I 125 130 0,09 90 I 65,03 0,00 65,37 Ia2 120 68,30 VIGNALE 76,87 P.M. CAMERI 78,12 Bellinzago 95 100 81,62 OLEGGIO 125 135 82,00 Cippo 85,15 Marano T. III 89,69 Varallo P. 120 130 92,54 Borgo Ticino 97,51 Dormelletto P. 90 110 98,00 Cippo 100,77 ARONA C.T. 13/2014 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 55

Ascesa o /oo Grado di prestazione Progressive chilometriche Distanze parziali LOCALITA' DI SERVIZIO Posti di blocco 0,430 NOVARA BOSCHETTO C 0,095 0,335 P.L. Linea NOVARA-ARONA Trazione elettrica a corrente continua 3 g INDICAZIONI DI SERVIZIO E PROTEZIONE P.L. (6) (10) (5) Segn. Part. Novara Bosch. Numero e capacità binari vari (840-487) 6 4 0,090 65,028 0,000 0,430 65,368 0,340 65,577 0,209 P.L. Segn. Prot. NOVARA (per Vercelli e Biella S.P.) DEV. DI NOVARA LATO TORINO 10 C 3 c (3) (5) (7) 8) (10) Segn. Part. Novara vari (561-209) 66,201 0,624 P.L. Segn. Part. Novara 66,971 0,770 P.L. Segn. Prot. Vignale 67,885 0,914 P.L. Segn. Prot. Vignale 8 68,303 0,418 VIGNALE (per Romagnano e Borgomanero) 8 3 C (9) Dev.U. 68,865 0,562 P.L. 69,513 0,648 P.L.A. 7 76,871 7,358 P.M. CAMERI 6 C 78,121 1,250 Bellinzago? 78,178 0,057 P.L.A. 79,320 1,142 P.L.A. 81,441 2,121 P.L. Segn. Part. Vignale Segn. Part. Vignale Segn. Part. Cameri Segn. Part. Cameri Segn. Prot. Oleggio 1 (577) 8 9 81,616 0,175 OLEGGIO (per Sesto Calende) 4 Cg (4) 1 (495) 82,000 0,384 Cippo 82,200 0,200 P.L. 8 85,151 2,951 Marano Ticino? 86,551 1,400 P.L.A. 88,016 1,465 P.L.A. 1 0 89,687 1,671 Varallo Pombia? Segn. Part. Oleggio Disp. Com. Km. 85,085 (1) Disp. Com. Km. 86,541 (2) 92,540 2,853 Borgo Ticino 2 C 97,515 4,975 Dormelletto Paese? 1 (605) 98,000 0,485 Cippo 100,769 2,769 ARONA (per Premosello) C (10) vari (495-374) (1) P.L. Km 86,551 Posto di controllo ubicato nell'u.m. di Oleggio. (2) P.L. Km 88,016 Posto di controllo ubicato nell'u.m. di Oleggio. (3) Posto di pronto soccorso presso il Deposito Locomotive (4) 30 Non interessa i treni diretti a Sesto Calende. (5) Per la circolazione fra Novara Bosch. e Novara vedasi sez. 4.13. (6) La stazione di Novara Boschetto è munita, solo per i treni in partenza dai binari 19 e 20, di due successivi segnali di partenza. Il primo porta accoppiato avviso per il secondo. (7) Stazione munita di ripetitore di partenza. Per dettagli vedere sez. 4.23. (8) Inizio SSC al deviatoio d'uscita. (9) Termine SSC al deviatoio d'uscita. (10) Stazione munita di tabelle limite fermata SCMT. (Vedi sez. 4.23) 56 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.T.16/2014

Linea NOVARA-ARONA BINARIO ILLEGALE Grado di Ascesa prestazione o /oo Progressive chilometriche Distanze parziali 6 4 65,028 3,582 65,368 0,340 LOCALITA' DI SERVIZIO Segn. Prot. NOVARA (per Vercelli e Biella S.P.) DEV.ESTR.NOVARA LATO TORINO Posti di blocco (1) C c (3) INDICAZIONI DI SERVIZIO E PROTEZIONE P.L. Numero e capacità binari 65,577 0,209 P.L. 66,201 0,624 P.L. 66,971 0,770 P.L. 67,885 0,914 P.L. 8 68,303 0,438 VIGNALE (per Romagnano e Borgomanero) a (2) Dev. U. (1) Inizio SSC al deviatoio d'uscita. (2) Termine SSC al deviatoio d'uscita. (3) Stazione munita di tabelle limite fermata SCMT. Vedere sez. 4.23. C.T. 16/2014 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 57

PER FUTURI AGGIORNAMENTI Da pag. 58 a pag. 64 58 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.C. 25/2005

C.T. 07/2011 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 65

66 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.T. 09/2013

Linea PAVIA-ALESSANDRIA Trazione elettrica a corrente continua fra Torreberetti e Alessandria Esercizio con D.C.O. da Pavia a Torreberetti (sede Torino) C.T.21/2011 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 67

(1) 68 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.T.21/2011

BINARIO ILLEGALE C.T.21/2011 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 69

70 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.T.09/2013

BINARIO ILLEGALE C.T.09/2013 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 71

72 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.C. 23/2005

C.C. 4/2005 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 75

76 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.T. 09/2013

A DISPOSIZIONE PER FUTURI AGGIORNAMENTI C.C. 4/2005 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 77

Linea ALESSANDRIA - PAVIA Trazione elettrica a corrente continua fra Alessandria e Torreberetti Esercizio con D.C.O. fra Torreberetti e Pavia (sede Torino) 150 20 40 9 78 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.T.12/2011

BINARIO ILLEGALE C.T.21/2011 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 79

80 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.C.17/2010

C.T.21/2011 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 81

82 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.C. 22/2007

13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 85

86 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.T.09/2013

Linea VERCELLI - CASALE M. Trazione elettrica a corrente continua da Casale Popolo a Casale Monferrato Esercizio con D.C.O. da Vercelli a Casale Monferrato (Sede a Torino) 40 9 40 9 C.T.07/2011 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 87

PER FUTURI AGGIORNAMENTI 88 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003

13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 89

90 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.T.09/2013

Linea CASALE M. - VERCELLI Trazione elettrica a corrente continua da Casale Monferrato a Casale Popolo Esercizio con D.C.O. da Casale M. a Vercelli (sede a Torino) C.T.21/2011 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 91

92 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.C. 25/2005

Cap. 6.4 FL 13 LINEA NOVARA-ALESSANDRIA (SENSO DISPARI) Sezione 6.4.1 SCHEMA UNIFILARE NOVARA-ALESSANDRIA ALESSANDRIA ALESSANDRIA SM. PAVIA ASTI 1 2 3 MORTARA MILANO 1 2 NOVARA NOVARA BOSCHETTO C.C. 25/2005 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 101

PER FUTURI AGGIORNAMENTI 102 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.C. 25/2005

C.T.21/2011 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 103

Linea NOVARA-ALESSANDRIA Trazione elettrica a corrente continua 104 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.T.14/2012

Linea NOVARA-ALESSANDRIA BINARIO ILLEGALE C.T.21/2011 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 105

Linea NOVARA - ALESSANDRIA Trazione Elettrica a Corrente Continua 106 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.T.21/2011

Linea NOVARA - ALESSANDRIA BINARIO ILLEGALE C.T.09/2013 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 107

108 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.C. 25/2005

C.C.11/2010 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 111

PER FUTURI AGGIORNAMENTI 112 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.C. 25/2005

C.T. 09/2013 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 113

Linea ALESSANDRIA-NOVARA-ARONA Trazione elettrica a corrente continua 114 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.T.21/2011

Linea ALESSANDRIA - NOVARA BINARIO ILLEGALE Grado di Ascesa prestazione o /oo Progressive chilometriche Distanze parziali LOCALITA' DI SERVIZIO Posti di blocco INDICAZIONI DI SERVIZIO E PROTEZIONE P.L. Numero e capacità binari 4 0 1,229 ALESSANDRIA SM. d f (1) (a) 0,429 0,800 P.L. 6 0,000 90,075 0,429 ALESSANDRIA (per Asti) C (1) (a) 89,420 0,655 PONTE TANARO LATO ALESSANDRIA 88,522 0,000 0,898 Cippo 1,000 1,000 Cippo 4 6,572 5,572 Valmadonna 1 12,392 5,820 VALENZA (per Casale) 13,197 0,805 P.L. 18,618 5,421 Dev. I TORREBERETTI (per Cava C.) C f 24,449 5,831 Sartirana 24,589 0,140 P.L. 27,963 3,374 P.L. 28,911 0,948 P.L. 2 28,940 0,029 Valle Lomellina s (1) Per la circolazione dei treni fra Alessandria e Alessandria Sm. vedasi "Disposizioni varie per tratti di linea". (a) Stazione munita di tabelle limite fermata SCMT. Vedere sez. 4.23. C.T.09/2013 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 115

Grado di Ascesa prestazione o /oo Progressive chilometriche Distanz e parziali Linea ALESSANDRIA - NOVARA Trazione Elettrica a Corrente Continua LOCALITA' DI SERVIZIO Posti di blocco INDICAZIONI DI SERVIZIO E PROTEZIONE P.L. Numero e capacità binari 1 2 28,940 0,029 Valle Lomellina 512 C (506) 29,919 0,979 P.L. 31,180 1,261 P.L.A. 33,258 2,078 P.L.A. 34,969 1,711 510 (2) 35,029 0,060 P.L.A. (5) Segn. Part. Valle Lomellina Segn. Part. Valle Lomellina Segn. Part. Valle Lomellina Segn. P.B. 510 36,074 1,045 Olevano? (2) 36,409 0,335 P.L.A. Segn. P.B. 510 39,849 3,440 P.L. Segn. Prot. Mortara 2 40,793 0,994 Segn. Prot. MORTARA Dev. U. (per Vercelli e Milano) 508 C 2 (6) vari (500-214) 41,455 0,662 P.L. Segn. Part. Mortara 42,885 1,430 P.L.A. Segn. Part. Mortara 45,495 2,610 P.L.A. Segn. Prot. Albonese 46,138 0,643 Albonese A (2) 46,146 0,008 P.L.A. Segn. Prot. Albonese 48,616 2,470 Borgo Lavezzaro 506 C (484) 48,806 0,190 P.L. 49,329 0,523 P.L. 51,615 2,286 P.L. 52,573 0,958 P.L. 3 52,996 0,423 Vespolate 504 C 55,596 2,600 P.L.A. Segn. Part. Borgo Lavezzaro Segn. Part. Borgo Lavezzaro Segn. Part. Borgo Lavezzaro Segn. Prot. Vespolate (a) (495) Segn. Part. Vespolate 56,810 1,214 Garbagna A (4) 56,829 0,019 P.L.A. Segn. Part. Vespolate 58,102 1,273 P.L.A. Segn. Part. Vespolate 59,280 1,178 502 (5) 60,054 0,774 P.L.A. Segn. P.B. 502 61,446 1,392 P.L.A. Segn. P.B. 502 64,268 0,000 65,028 0,170 3,582 Segnale di Protezione DEV.ESTR.NOVARA LATO MILANO NOVARA C 3 Bc (1) (3) (7) (a) vari (561-209) 0,175 0,005 P.L. 0,495 0,320 NOVARA BOSCHETTO C (3) (a)f Segn. Prot. Novara (1) Posto di pronto soccorso presso il deposito Locomotive. (2) Protegge anche l'attraversamento a raso. (3) Per i treni diretti Novara Boschetto la stazione di Novara è da considerarsi munita del solo segnalamento di protezione. Per la circolazione tra le località vedere sez. 4.13. (4) Protegge solo l'attraversamento a raso. (5) Il segnale è munito di lettera "A" luminosa. (6) Inizio SSC al segnale di Partenza. (7) Fine SSC al Segnale di Protezione (a) Stazione munita di tabelle limite fermata SCMT. Vedere sez. 4.23. Vari (840-487) 116 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.T.13/2014

BINARIO ILLEGALE C.T.21/2011 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 117

118 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.C. 25/2005

Cap. 8 FL CIRCOLABILITÀ DEI ROTABILI CIRCOLABILITÀ DEI MEZZI DI TRAZIONE E DI ALTRI ROTABILI Norme comuni e segni convenzionali 1. Le ammissioni, le esclusioni e le condizioni di circolabilità dei singoli gruppi di rotabili sono stabilite dalla struttura operativa Direzione Tecnica di Rete Ferroviaria Italiana (RFI). Esse sono indicate nei prospetti che seguono ed hanno validità nel rispetto del Certificato di Sicurezza rilasciato dall Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie. 2. La responsabilità dell osservanza delle ammissioni, esclusioni e condizioni di circolabilità dei mezzi di trazione, contenute nei seguenti prospetti, compete al personale delle Imprese Ferroviarie delegato a disporre la gestione e l utilizzazione dei mezzi stessi. 3. Tutte le locomotive a trazione elettrica, quando circolano su linee non elettrificate, e le locomotive a trazione elettrica non attrezzate per i 25 kv ca quando circolano su linee a trazione elettrica a 25 kv ca, devono avere smontati i pattini di derivazione elettrica e l intelaiatura dei pantografi dovrà essere assicurata ai telai dei veicoli in modo da impedire sollevamenti anche accidentali. 4. Si definisce semplice attacco la circolazione a qualunque titolo di una locomotiva. 5. Si definisce multiplo attacco la circolazione di un numero indefinito di locomotive insieme riunite a qualunque titolo, in tale ambito si può utilizzare la definizione doppio attacco per indicare circolazioni di due locomotive. Il multiplo attacco è consentito anche tra locomotive di diversi gruppi, quando è consentito per ciascuno dei gruppi stessi. 6. Sulle linee e per i mezzi di trazione per i quali è prevista la circolazione in semplice attacco, si avverte che nel solo caso in cui la doppia trazione è ammessa (richiesta di locomotiva di soccorso) si dovrà rispettare la velocità massima di 6 (sei) km/h nel percorrere i ponti esistenti lungo la tratta interessata. 7. Le ammissioni, esclusioni e condizioni di circolabilità sono indicate nei prospetti con segni convenzionali il cui significato viene di seguito riportato: il segno indica l ammissione al rango A e in multiplo attacco salvo le eventuali limitazioni di velocità precisate con le note in calce ai prospetti. Sulle linee munite di attrezzature atte a realizzare il sistema ERTMS/ETCS L2 tale segno, essendo queste linee sprovviste di Rango, va inteso come autorizzazione a circolare secondo le Norme di Dettaglio emanate per tali linee. Su dette linee la circolazione dei rotabili in testa ai treni è tassativamente subordinata alla presenza nelle cabine di guida delle previste apparecchiature di sicurezza funzionanti. C.T. 09/2013 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 141

Qualora il segno citato sia integrato con le lettere B, C, P (es. C) è indicata l ammissione al rango di velocità corrispondente (P.G.O.S.). - il segno indica l esclusione dalla circolazione. 8. Il numero arabo eventualmente presente in luogo dei segni convenzionali indica il numero massimo delle locomotive ammesse a circolare al rango A insieme riunite (multiplo attacco); dovendosi inviare un numero maggiore di mezzi, questi potranno circolare purché distanziati di almeno 60 metri; quanto sopra non si applica nei casi di richiesta soccorso. 9. Qualora tra due località esistano due o più possibili itinerari l istradamento è specificato solo se sussistono diverse condizioni di circolabilità. Se la tratta in questione è indicata senza alcuna specificazione le prescrizioni indicate, vanno intese per tutti i possibili itinerari esistenti. 10. Rotabili dello stesso tipo possono essere suddivisi in sottogruppi qualora, per i medesimi, esistano condizioni diverse di circolabilità. 11. Tutte le eventuali limitazioni (velocità ecc.), stabilite con le annotazioni riportate in calce ai singoli prospetti devono essere comunicate al personale dei treni mediante modulo M.40. 12. Si rammenta la necessità di consultare le sezioni dell orario di servizio che indicano le linee da considerare affiancate al fine di poter correttamente comunicare al personale dei treni quanto indicato al punto precedente. 142 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.T. 09/2013

LINEE / TRATTI di LINEA ELETTRIFICATI Alessandria Valenza Torreberetti Mortara Novara E186 E483 E484 E486 LOCOMOTIVE ELETTRICHE E189 E436 E474 EU43 E190 E402 E403 E405 E412 E444 E414 (*) E464 E632 E633 E652 E655 E656 B B B B B B Novara Vignale Oleggio Arona B B B B B Novara Novara Boschetto Casale Popolo Casale Monferrato B LINEE / TRATTI di LINEA NON ELETTRIFICATI Pavia Cava C. Torreberetti Vercelli Casale Popolo Note: (*) La circolazione a locomotiva isolata NON è consentita. - I rotabili dei gruppi ETR 460 / 470 / 485 ed E402 (002 045), se ammessi a circolare, circolano col vincolo di non programmare d orario la contemporanea presenza di più di tre unità (complessivamente) tra due sottostazioni per ciascun senso di marcia. LINEE / TRATTI di LINEA ELETTRIFICATI Alessandria Valenza Torreberetti Mortara Novara LOCOMOTIVE DIESEL D100 D145 D146 D220 D343 DE520 D345 D752 D753 D443 D445 (1) D445 (2) DG2000 B B B B Novara Vignale Oleggio Arona B B B B Novara Novara Boschetto Casale Popolo Casale Monferrato 2(3) 2 B B 2 LINEE / TRATTI di LINEA NON ELETTRIFICATI Pavia Cava C. Torreberetti B (4) Vercelli Casale Popolo 2 B B 2 Note: (1) Loc. D 445 ( 1001 1035 ) (2) Loc. D 445 ( 1036 1150 ) (3) Velocità massima 55 km/h (4) Velocità massima 50 km/h C.T. 16/2014 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 143

Note: LINEE / TRATTI di LINEA ELETTRIFICATI Alessandria Valenza Torreberetti Mortara Novara ALe 506/426 (TAF) 710/711 (TSR) ALe 601/841 603/783 Ale Aln - I mezzi di trazione dei gruppi Ale 501/502 (EMU), Ale 582, Ale 642, Ale 724, sono ammessi a circolare su tutte le linee elettrificate dell Unità Periferica di Torino al Rango massimo dalla linea previsto per i treni ad assetto fisso. - I mezzi di trazione del gruppo Aln 668 appartenenti alle serie 1400-1500 - 1600-1700, sono ammessi a circolare al Rango B su tutte le linee dell Unità Periferica di Torino. - I mezzi di trazione dei gruppi Aln 668 appartenenti alle serie 1000-1100 - 1200-1800 - 1900-3000 - 3100-3200 - 3300 e Aln 663, sono ammessi a circolare al Rango massimo dalla linea previsto per i treni ad assetto fisso su tutte le linee dell Unità Periferica di Torino. ALe 801 940 ALe 803 Aln 501/502 (DMU) B B B B B Novara Vignale Oleggio Arona B B B B B Novara Novara Boschetto Casale Popolo Casale Monferrato B B B B B LINEE / TRATTI di LINEA NON ELETTRIFICATI Pavia Cava C. Torreberetti B Vercelli Casale Popolo B B B B 144 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.T. 09/2013

Note: LINEE / TRATTI di LINEA ELETTRIFICATI Alessandria Valenza Torreberetti Mortara Novara ETR ETR 150/155330/340 170/524 341-2-3 350/360 425 ETR - ATR - I rotabili dei gruppi ETR 460 / 470 / 485 ed E402 (002 045), se ammessi a circolare, circolano col vincolo di non programmare da orario la contemporanea presenza di più di tre unità (complessivamente) tra due sottostazioni per ciascun senso di marcia. ETR 450 ETR 460/463 470/485 600/610 ETR 500 ATR 100 110/120 115/125 116/126 B B B B B B Novara Vignale Oleggio Arona B B B B Novara Novara Boschetto Casale Popolo Casale Monferrato B B B B LINEE / TRATTI di LINEA NON ELETTRIFICATI Pavia Cava C. Torreberetti B Vercelli Casale Popolo B Note: LINEE / TRATTI di LINEA ELETTRIFICATI Alessandria Valenza Torreberetti Mortara Novara nbb 50 83 26 39 npb 50 83 26 39 (tradizionali) Circolabilità e Rango carrozze a due piani nb npb 50 83 2678 npb 50 83 8678 na 50 83 1678 (VIVALTO) Novara Vignale Oleggio Arona B B Novara Novara Boschetto B Casale Popolo Casale Monferrato B B LINEE / TRATTI di LINEA NON ELETTRIFICATI Pavia Cava C. Torreberetti B Vercelli Casale Popolo B - Le carrozze tipo TALGO (RENFE) circolano su tutte le linee dell Unità Periferica di Torino a Rango B su tracce iscritte nell allegato tecnico al contratto in essere con TRENITALIA S.p.A. B B C.T. 16/2014 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 145

Mezzi di manovra Categoria delle linee A B C D Automotori D 225 D 235 D 245 D 250 2 D 255 Note: - Le locomotive dei gruppi D141 / D143 sono ammesse a circolare a Rango A su tutte le linee dell Unità Periferica di Torino. Di norma i mezzi di manovra possono viaggiare in coda ai treni e come veicolo; la loro massa dovrà essere computata nella massa del treno e non dovranno essere superate le velocità massime del tipo di locomotiva. Possono viaggiare come locomotive titolari del treno solamente se rispettano la normativa sui sistemi di protezione della marcia dei treni sulla rete convenzionale gestita da RFI. Rotabili Parco Storico LINEE / TRATTI di LINEA ELETTRIFICATI E424 E428 E626 E636 E645 E646 ETR 250 D342 Alessandria Valenza Torreberetti Mortara Novara B B B B Novara Vignale Oleggio Arona B B B Novara Novara Boschetto Casale Popolo Casale Monferrato LINEE / TRATTI di LINEA NON ELETTRIFICATI Pavia Cava C. Torreberetti Vercelli Casale Popolo Note: - La circolabilità dei rotabili non più utilizzati per il servizio ordinario presenti in questo prospetto dovrà essere concessa dall Unità Centrale competente. I mezzi di trazione dei gruppi Ale 540, Ale E623, Ale 840, Ale 880 ed Ale 883 sono ammessi a circolare in Rango B su tutte le linee elettrificate dell Unità Periferica di Torino. I mezzi di trazione del gruppo Aln 772, Aln 773, Aln 873 e Aln 990 appartenenti al parco storico sono ammessi a circolare al Rango A su tutte le linee dell Unità Periferica di Torino. I mezzi di trazione dei gruppi ETR 220 sono ammessi a circolare al Rango massimo dalla linea previsto per i treni ad assetto fisso su tutte le linee elettrificate dell Unità Periferica di Torino. A disposizione per futuri aggiornamenti da pag. 147 a pag. 160 146 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.T. 09/2013

Cap. 9 MASSIMA MASSA RIMORCHIABILE Locomotive diesel I valori riportati nelle tabelle non autorizzano a derogare dai limiti imposti dalla PGOS e della circolabilità. C.C.02/2010 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 161

Locomotive diesel PAVIA - ALESSANDRIA D220 D343 D345 D443 D445 D752 D753 DE520 G2000 PAVIA - CAVA CARBONARA 1640 1450 1450 1630 1630 1490 1490 1490 2000 CAVA CARBONARA - TORREBERETTI 1640 1450 1450 1630 1630 1490 1490 1490 2000 TORREBERETTI - VALENZA 1370 1210 1210 1350 1350 1250 1250 1250 1660 VALENZA - ALESANDRIA 1490 1320 1320 1480 1480 1360 1360 1360 1810 ALESSANDRIA - ALESSANDRIA SM 2700 2390 2390 2680 2680 2320 2320 2320 3290 ALESSANDRIA - PAVIA D220 D343 D345 D443 D445 D752 D753 DE520 G2000 ALESSANDRIA SM - ALESSANDRIA 1820 1610 1610 1810 1810 1640 1640 1640 2220 ALESSANDRIA - VALENZA 1490 1320 1320 1480 1480 1360 1360 1360 1810 VALENZA - TORREBERETTI 2700 2390 2390 2680 2680 2320 2320 2320 3290 TORREBERETTI - CAVA CARBONARA 1640 1450 1450 1630 1630 1490 1490 1490 2000 CAVA CARBONARA - PAVIA 1640 1450 1450 1630 1630 1490 1490 1490 2000 I valori riportati nelle tabelle non autorizzano a derogare dai limiti imposti dalla PGOS 162 13 EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.C 33/2004

Linea: Vercelli - Casale Monferrato Locomotive diesel VERCELLI - CASALE MONFERRATO D220 D343 D345 D443 D445 D752 D753 DE520 G2000 VERCELLI - CASALE POPOLO 1820 1610 1610 1810 1810 1640 1640 1640 CASALE POPOLO - CASALE MONFERRATO 1640 1450 1450 1630 1630 1490 1490 1490 2220 2000 CASALE MONFERRATO - VERCELLI D220 D343 D345 D443 D445 D752 D753 DE520 G2000 CASALE MONFERRATO - CASALE POPOLO CASALE POPOLO - VERCELLI 1640 1820 1450 1450 1610 1610 1630 1630 1490 1490 1810 1810 1640 1640 1490 2000 1640 2220 I valori riportati nelle tabelle non autorizzano a derogare dai liniti imposti dalla PGOS C.T. 09/2013 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 163

Linea: Arona - Novara - Alessandria Locomotive elettriche 164 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 C.T.14/2012

Linea: Pavia - Alessandria Locomotive elettriche I valori riportati nelle tabelle non autorizzano a derogare dai limiti imposti dalla PGOS C.T.14/2012 13 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 165