COMUNE DI TRICASE. PROVINCIA DI LECCE Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo. APQ Benessere e Salute

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COMUNE DI TRICASE PROVINCIA DI LECCE Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo APQ Benessere e Salute Avviso pubblico n.1/2015 - Infrastrutture sociali e sociosanitarie per Beneficiari Pubblici REALIZZAZIONE DI UN CENTRO DIURNO PER ANZIANI CON ANNESSA ATTIVITA' DI PREVENZIONE DI MALATTIE NEUORODEGENERATIVE (Frazione di Depressa) (art.68 del Reg. n.4 del 18.01.2007) Importo progetto 740.000,00 Progetto Esecutivo All.C

RELAZIONE TECNICA 1. IMPIANTO IDRICO - Caratteristiche generali. L'approvvigionamento idrico del complesso avverrà dalla rete del pubblico distributore e non necessita di gruppo di spinta in quanto la pressione della rete e la ridotta estensione dello stesso ne garantiscono il buon funzionamento anche in assenza di gruppo di pressurizzazione. Pertanto, l impianto (calda e fredda) verrà dimensionato secondo i criteri di cui ai successivi punti 2. e 3.. 2. IMPIANTO IDRICO - Dimensionamento delle reti di distribuzione. Il dimensionamento della rete di distribuzione idrica all'interno dell edificio, realizzata in polipropilene per le diramazioni principali ed in multistrato per i collegamenti dai collettori alle utenze finali, è stato effettuato in funzione della portata e nell'ipotesi che la velocità dell'acqua all'interno delle tubazioni sia di circa 1.00m/s. Per ciò che concerne la portata delle colonne di distribuzione a servizio di più diramazioni, la stessa è stata calcolata stabilendo che ogni tronco di colonna abbia una portata pari alla somma delle portate delle diramazioni o dei gruppi da essa serviti, moltiplicata per le percentuali di riduzione di seguito elencate: Gruppi di apparecchi serviti dalla colonna o tronco di colonna Percentuale di contemporaneità 1 2 3 4 5 6 8 10 20 100 90 85 80 75 70 64 55 50 La portata di ciascuna diramazione o gruppo di servizi da alimentare è stata determinata in base alla portata di ciascun sanitario ed alle percentuali di riduzione di seguito elencate: Pag. 1

Portata % della somma delle portate singole per n apparecchi pari a [l/s] 2 3 4 5 6 8 10 15 20 30 40 Lavabo 0.1 100 100 75 65 50 50 50 50 50 50 50 Vaso a cassetta 0.1 100 67 50 55 37 37 30 27 25 14 12 Lavandino ristorante 0.3 100 100 75 60 50 50 50 50 50 50 50 Doccia 0.1 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 Lavandino 0.15 100 100 75 60 50 50 50 50 50 50 50 normale Bidet 0.1 100 100 75 60 50 50 50 50 50 50 50 Per il dimensionamento delle diramazioni ai singoli utilizzatori finali si sono adottate le seguenti portate e dimensioni minime delle tubazioni: UTILIZZATORE PORTATA Diametro tubazione [pollici] [l/s] Vaso a cassetta 0.10 1/2 Bidet 0.10 1/2 Lavabo/Lavamani 0.10 1/2 Doccia 0.10 1/2 Lavello ristorante 0.30 1/2 Bollitore elettrico 0.20 1/2 Le portate di ciascun tronco, calcolate secondo i criteri su esposti sono riportate negli elaborati grafici allegati a cui si rimanda anche per maggiori dettagli sullo sviluppo planimetrico delle reti di cui sopra e sui dati dimensionali delle stesse. Pag. 2

3. IMPIANTO IDRICO - Produzione e distribuzione di acqua calda per usi igienicosanitari. Si è prevista la produzione di acqua calda per usi igienico-sanitari per i seguenti utilizzatori finali: Lavabo, lavelli, bidet, docce. La produzione verrà realizzata tramite un bollitore istantaneo a metano. La distribuzione avverrà con tubazioni in polipropilene e multistrato opportunamente coibentate dimensionate seguendo le stesse regole tecniche di cui ai punti precedenti; le diramazioni ad ogni singola utenza avranno diametro pari alla relativa tubazione di adduzione dell'acqua fredda. Per maggiori dettagli sullo sviluppo planimetrico della rete principale di cui sopra e sui dati dimensionali della stessa, si rimanda agli elaborati grafici allegati. 4. IMPIANTO FOGNANTE. L edificio in oggetto sarà dotato di impianto fognante per la raccolta degli scarichi provenienti dai sanitari in esso ubicati. La rete di smaltimento sarà realizzata tramite tubazioni in PVC della serie pesante poste in opera sotto pavimento con pendenza di circa il 1.5% e dimensionate secondo le regole di buona tecnica di seguito riportate. Le tubazioni di scarico saranno dimensionate secondo le necessità dell'utenza e l'intero scarico, dopo il convogliamento nelle colonne fognanti, verrà riversato nella rete di smaltimento liquami per poi riversarsi nella rete di fognatura pubblica. Il diametro delle diramazioni di scarico di ciascun apparecchio sarà dato dalla tabella seguente che riporta, oltre alla su citata dimensione, anche le unità di scarico (1 unità di scarico = 28 l/min) di ciascun utilizzatore: Pag. 3

Specie di Diametro sifone Unità di scarico Unità di scarico per apparecchio e scarico[mm] per uso "privato" uso "semi-pubblico" Lavabo/Doccia 32/40 2 2 Vaso a cassetta/bidet 100 4 5 I diametri delle diramazioni che servono più apparecchi (diramazioni a collettore) sono stati determinati in funzione delle unità di scarico in esse sfocianti secondo quanto di seguito riportato: Diametro [mm] N massimo unità di scarico * senza vasi. 32* 40* 50* 75* 80* 100 125 150 200 250 300 350 1 2 5 12 24 84 180 330 870 1740 3000 6000 In maniera analoga le dimensioni delle colonne di scarico sono state individuate in funzione: del numero totale delle unità di scarico di tutti gli apparecchi scaricanti nelle colonne; del numero di unità di scarico degli apparecchi di ogni piano scaricanti nelle colonne; dell'altezza della colonna a partire dall'innesto della diramazione più bassa sino alla sommità della colonna stessa; tramite la tabella di seguito riportata: Diametro [mm] (* senza vasi) di scarico per piano di scarico totali 32* 1 1 14 40* 3 8 18 50* 8 18 27 75* 20 36 27 Altezza massima colonna Pag. 4

Diametro [mm] (* senza vasi) di scarico per piano di scarico totali 80* 45 72 64 100 190 384 91 125 350 1020 119 1500 540 2070 153 2000 1200 5400 225 Altezza massima colonna Ogni colonna di scarico sarà dotata di condotto di ventilazione ad essa collegato alla base della colonna stessa. Anche la colonna di ventilazione sarà realizzata con tubazioni in PVC aventi diametro determinato secondo quanto di seguito riportato: Unità di scarico della colonna Diametro colonna ventilazione [mm] fino a 17 50 da 18 a 36 63 da 37 a 60 75 Tutte le colonne di scarico confluiranno nell esistente collettore di raccolta per l invio verso la pubblica fognatura. IL TECNICO Pag. 5