REGIONE PUGLIA Area sviluppo, lavoro ed innovazione P.O. FESR 2007/ Linea di intervento Azione Comune di Carmiano

Transcript

1 REGIONE PUGLIA Area sviluppo, lavoro ed innovazione P.O. FESR 2007/ Linea di intervento Azione Comune di Carmiano Intervento di efficientamento energetico e miglioramento della sostenibilità ambientale della Scuola Primaria Polo 1 Pietro Archimede Lecciso" (importo dei lavori ,00) DATA: PROGETTO ESECUTIVO All. : Stato di progetto Ottobre 2014 RELAZIONE TECNICA Impianto idrico e Recupero acque meteoriche IDR-A Progettisti: R.T.P. Arch. Giuseppe Russetti Ing. Marco Sellani Arch. Raffaele Centonze Ing. Giuseppe Ricciardi I Progettisti: Arch. Giuseppe Russetti Ing. Marco Sellani Arch. Raffaele Centonze Ing. Giuseppe Ricciardi Visti:

2 RELAZIONE TECNICA 1. Caratteristiche generali. L'approvvigionamento idrico dell edificio avverrà dalla rete del pubblico distributore, per ciò che concerne le utenze potabili (lavabi), e dal recupero delle acque meteoriche per gli usi non potabili (vasi). La parte di impianto alimentato da pubblico distributore non necessita di gruppo di spinta in quanto la pressione della rete e la ridotta estensione dello stesso ne garantiscono il buon funzionamento anche in assenza di gruppo di pressurizzazione. Pertanto, l impianto (calda e fredda potabili) verrà dimensionato secondo i criteri di cui ai successivi punti 3. e 4.. Per ciò che concerne il recupero delle acque meteoriche, si è prevista una rete di raccolta delle acque dei terrazzi dell edificio realizzata con tubazioni in PVC poste in opera interrate ed intervallate da pozzetti di scarico e/o transito. Le acque così raccolte verranno convogliate, previo grigliatura in apposito pozzetto, in una vasca di raccolta in cls avente capacità utile pari a circa 153mc in grado, quindi, di soddisfare gli usi indoor dal fabbricato come desumibile dalla scheda di calcolo derivata dal Protocollo Itaca Puglia allegata in appendice alla presente relazione. La vasca di raccolta sarà dotata di tubazione di troppo pieno con convogliamento dell acqua meteorica in eccesso verso una tubazione disperdente sulla viabilità pubblica. L acqua piovana immagazzinata nella vasca di cui innanzi verrà utilizzata per l alimentazione dei vasi igienici presenti nell edificio: attraverso un elettropompa sommersa avente le caratteristiche di seguito riportate, le acque meteoriche verranno convogliate, tramite tubazione in polipropilene da 32mm, in un serbatoio di riserva in polietilene da 1000l ubicato in apposito vano tecnico al piano terra e collegato ad un gruppo di pressurizzazione meglio individuato al punto 2. della presente relazione. Su serbatoio di cui innanzi si è Pag.1

3 previsto il reintegro dalla rete pubblica nel caso di assenza di acque piovane da riutilizzare. Maggiori dettagli sul sistema di recupero sopra descritto sono deducibili dagli elaborati grafici allegati cui si rimanda per maggiori dettagli. 2. Dimensionamento gruppo di pressurizzazione acqua non potabile. Al fine di dimensionare il gruppo autoclave delle utenze servite da acqua non potabile (vasi a cassetta) si è partiti dal consumo di ciascuna utenza determinandolo in base alla portata di ciascun sanitario ed alle percentuali di riduzione di seguito riportate: Portata % della somma delle portate singole per n apparecchi pari a [l/s] Vaso a cassetta Si ha quindi: Vasi servizio igienico tipo (per ciascun blocco) : Pag.2

4 7vasi*0.1l/s*0.37= 0.26 l/s (15.54l/min 0.93mc/h) Vasi spogliatoi mensa (per ciascun servizio): 2vasi*0.1l/s*1.00= 0.20 l/s (12.00l/min 0.72mc/h) Il fabbisogno totale si può determinare con le seguenti percentuali di riduzione: Gruppi di apparecchi serviti Percentuale di riduzione ottenendo un: Fabbisogno totale: (4x0.26 l/s+1x0.20 l/s)*0.75 = 0.93 l/s =55.8 l/min (3.35mc/h) Si è pertanto scelto un gruppo di spinta costituito da una pompa in grado di garantire una portata Q=60l/min. Ai fini della determinazione della prevalenza del gruppo di spinta si sono determinate, con l'ausilio della formula di Hazen-Williams, le perdite di carico dell'apparecchio più sfavorito ammontanti, come desumibile dalla scheda di seguito riportata, a circa 3,24mH 2 O. Se a tali perdite si somma il dislivello da coprire pari a circa 7.00m, stante l'assenza di diminuzioni della prevalenza dovute alla pressione minima dell'acquedotto in quanto la pompa aspira da serbatoio di riserva, si ritiene opportuna la scelta di un gruppo di pompaggio avente prevalenza P=10mH 2 O (alla portata di 60l/min). Il gruppo di pompaggio sarà infine corredato di serbatoio pressurizzato a membrana da 10l e serbatoio di riserva in polietilene da 1000l normalmente alimentato con acqua piovana e reintegrato, a riserva ultimata, dalla pubblica rete. Pag.3

5 DN [mm] Determinazione delle perdite di carico calcolate secondo la Formula di Hazen Williams (Tubazioni in plastica) Lunghezza [m] Tronco TM1 Curva a 45 Curva a 90 Curva largo raggio Pezzo a T o croce Saracinesca Valvola non ritorno Leq n. Leq n. Leq n. Leq n. Leq n. Leq n ,00 0,30 0 0,90 5 0,60 0 1,80 1 0,00 2 2, ,30 Portata in l/min: 55,8 Diametro tubazione in mm: 32 Perdita di carico unitaria: 0, mh2o/m Perdita di carico sulla tratta: 1,10 mh2o DN [mm] Lunghezza [m] Tronco TM3 Curva a 45 Curva a 90 Curva largo raggio Pezzo a T o croce Saracinesca Valvola non ritorno Leq n. Leq n. Leq n. Leq n. Leq n. Leq n ,00 0,30 0 0,90 1 0,60 1 1,80 1 0,00 0 2, ,30 Portata in l/min: 49,9 Diametro tubazione in mm: 32 Perdita di carico unitaria: 0, mh2o/m Perdita di carico sulla tratta: 1,05 mh2o DN [mm] Lunghezza [m] Tronco TM7 Curva a 45 Curva a 90 Curva largo raggio Pezzo a T o croce Saracinesca Valvola non ritorno Leq n. Leq n. Leq n. Leq n. Leq n. Leq n ,00 0,30 0 0,60 1 0,60 0 1,50 1 0,00 1 1, ,10 Portata in l/min: 28,1 Diametro tubazione in mm: 25 Perdita di carico unitaria: 0, mh2o/m Perdita di carico sulla tratta: 0,85 mh2o DN [mm] Lunghezza [m] Tronco TM9 Curva a 45 Curva a 90 Curva largo raggio Pezzo a T o croce Saracinesca Valvola non ritorno Leq n. Leq n. Leq n. Leq n. Leq n. Leq n ,00 0,30 0 0,60 3 0,60 1 1,50 0 0,00 1 1, ,40 Portata in l/min: 15,6 Diametro tubazione in mm: 25 Perdita di carico unitaria: 0, mh2o/m Perdita di carico sulla tratta: 0,19 mh2o DN [mm] Lunghezza [m] Stacco da collettore M5 Curva a 45 Curva a 90 Curva largo raggio Pezzo a T o croce Saracinesca Valvola non ritorno Leq n. Leq n. Leq n. Leq n. Leq n. Leq n. 20 6,00 0,30 2 0,60 0 0,60 0 1,50 0 0,00 1 1,50 0 6,60 Portata in l/min: 6 Diametro tubazione in mm: 20 Perdita di carico unitaria: 0, mh2o/m Perdita di carico sulla tratta: 0,05 mh2o L-Totale L-Totale L-Totale L-Totale L-Totale TOTALE PERDITE DI TRATTA: 3,24 mh2o 3. Dimensionamento delle reti di distribuzione Il dimensionamento delle reti di distribuzione idrica (potabile e non) all'interno degli edifici, realizzate in polipropilene PP e multistrato, è stato effettuato in funzione della portata e nell'ipotesi che la velocità dell'acqua all'interno delle tubazioni sia di circa 1.00m/s. Per ciò che concerne la portata delle colonne di distribuzione a servizio di più diramazioni, la stessa è stata calcolata stabilendo che ogni tronco di colonna abbia una portata pari alla somma delle portate delle diramazioni o dei gruppi da essa serviti, moltiplicata per le percentuali di riduzione di seguito elencate: Pag.4

6 Gruppi di apparecchi serviti dalla colonna o tronco di colonna Percentuale di contemporaneità La portata di ciascuna diramazione o gruppo di servizi da alimentare è stata determinata in base alla portata di ciascun sanitario ed alle percentuali di riduzione di seguito elencate: Portata % della somma delle portate singole per n apparecchi pari a [l/s] Lavabo Vaso a cassetta Lavandino ristorante Doccia Lavandino normale Bidet Per il dimensionamento delle diramazioni ai singoli utilizzatori finali si sono adottate le seguenti portate e dimensioni minime delle tubazioni: UTILIZZATORE PORTATA Diametro tubazione [pollici] [l/s] Vaso a cassetta /2 Bidet /2 Lavabo/Lavamani /2 Doccia /2 Lavello ristorante /2 Bollitore elettrico /2 Le portate di ciascun tronco, calcolate secondo i criteri su esposti sono riportate nell allagata scheda di calcolo. Per maggiori dettagli sullo sviluppo planimetrico delle reti di cui sopra e sui dati dimensionali delle stesse, si rimanda agli elaborati grafici allegati. Pag.5

7 4. Produzione e distribuzione di acqua calda per usi igienico-sanitari Si è prevista la produzione di acqua calda per usi igienico-sanitari per i seguenti utilizzatori finali: Lavabo, lavello somministrazione pasti e predisposizione lavastoviglie. La produzione verrà realizzata tramite un bollitore istantaneo alimentato a metano integrato da n. 1 collettore solare a circolazione naturale avente superficie assorbente pari e 2.61mq ed accumulo di 200lt (per maggiori dettagli si rimanda alla relazione sulle fonti energetiche alternative). La distribuzione avverrà con tubazioni in polipropilene PP e multistrato opportunamente coibentate dimensionate seguendo le stesse regole tecniche di cui ai punti precedenti; le diramazioni ad ogni singola utenza avranno diametro pari alla relativa tubazione di adduzione dell'acqua fredda. Per maggiori dettagli sullo sviluppo planimetrico della rete principale di cui sopra e sui dati dimensionali della stessa, si rimanda agli elaborati grafici allegati ed alla scheda di calcolo. Data: Ottobre 2014 I PROGETTISTI Arch. Giuseppe RUSSETTI Ing. Marco SELLANI Arch. Raffaele CENTONZE Ing. Giuseppe RICCIARDI Pag.6

8 ALLEGATO SCHEDA DI CALCOLO VOLUME STOCCAGGIO ACQUE METEORICHE Pag.7

9 CRITERIO 3.2.2: ACQUE METEORICHE CAPTATE E STOCCATE DATI DI INGRESSO SUPERFICI DI CAPTAZIONE SUP. 1 SUP. 2 SUP. 3 SUP. 4 SUP. 5 SUP. 6 SUPERFICI DI CAPTAZIONE (1) 1518,12 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 COEFFICIENTI DI DEFLUSSO (2) 0,80 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 EFFICIENZA FILTRO IDROGEOLOGICO (3) ETAfil= 0,9 INDICE DI PIOVOSITA' (4) ip= 0,639 m/anno SUPERFICIE ESTERNA A VERDE (1) Severde= 80 mq FABBISOGNO DI RIFERIMENTO IRRIGUO (3) ALFA= 0,4 mc/mq FABBISOGNO PER STUDENTE AL GIORNO (5) NUMERO STUDENTI (6) NUMERO GIORNI SCOLASTICI (7) 20 l/studente/giorno 380 studenti 250 giorni (1) - Vedasi planimetria allegata (2) - Tetto piano non ghiaioso (80%) (3) - Valore fisso da "Guida autovalutazione" Protocollo Itaca Puglia (4) - Atlante Climatico d'italia - Servizio Meteorologico A.M. - Periodo Galatina (LE) (5) - Non è stato considerato il valore di esempio (30-40 l/stud/giorno) riportato nel software protocollo non residenziale, ma i valori di cui alla nota tecnica del protocollo Itaca per Edifici Scolastici della Regione Piemonte (vedasi anche nota 7) (6) - Dato comunicato dal dirigente scolastico (7) - Dato estrapolato dalla nota tecnica protocollo Itaca Edifici Scolastici Regione Piemonte SUPERFICIE DI CAPTAZIONE TOTALE Sc= 1214,50 mq VOLUME TEORICO ACQUA RECUPERABILE Vpiog= 698,46 mc/anno FABBISOGNO PER USI IRRIGUI Firr= 32,00 mc/anno FABBISOGNO PER USI INDOOR Fnon pot= 1900,00 mc/anno FABBISOGNO TOTALE (Indoor+Irriguo) F= 1932,00 mc/anno VOLUME OTTIMALE Vottimale= 41,91 mc VOLUME CISTERNA Vii cisterna= 153,00 mc (1) 0 punti Indicatore 0% 3 punti Indicatore 60% 5 punti Indicatore 100% ATTRIBUZIONE PUNTEGGIO INDICATORE I= 365,09 % PUNTEGGIO CRITERIO 5,00 PESO NEL SISTEMA COMPLETO 2 % PUNTEGGIO NEL SISTEMA COMPLETO 0,1000 Pag.8

10 (1) Vedasi elaborato grafico (6) Dato comunicato dal dirigente scolastico (7) (2) (3) Pag.9

11 (4) (5) Pag.10

12 ALLEGATO SCHEDA DI CALCOLO TRONCHI TUBAZIONE IDRICA Pag.11

13 Utenze normali Utenze specia li ACQUA FREDDA ACQUA CALDA Piano servito Codice tubazione Vasi con cassetta Lavabi Bidet Docce Vasche da bagno Lavelli da cucina Lavatrici Lavastoviglie TOTALE utenze normali Passi rapidi o flussometri TOTALE utenze speciali Portata utenze normali Tipo di contemporaneità Contemporaneità Portata contemporanea utenze normali Portata utenze speciali Portata contemporanea utenze speciali PORTATA CONTEMPORANEA TOTALE Tipo di dimensionamento DIAMETRO Portata utenze normali Tipo di contemporaneità n n n n n n n n n n n l/s % l/s l/s l/s l/s l/s % l/s l/s DISTRIBUZIONE ACQUA NON POTABILE PER USI INDOOR TRONCO PRINCIPALE TM (**) 28,25 0, ,848 ( ) 1" 0 (**) 28,25 0,000 0,000 ( ) 0 TRONCO ALIMENTAZIONE UTENZE ZONA MENSA TM ,2 (**) 87,50 0, ,175 ( ) 1/2" 0 (**) 87,50 0,000 0,000 ( ) 0 TRONCO ALIMENTAZIONE SERVIZI SCUOLA (N.4) TM ,8 (**) 29,25 0, ,819 ( ) 1" 0 (**) 29,25 0,000 0,000 ( ) 0 TRONCO ALIMETAZIONE SERVIZI TIPO SU DUE PIANI TM4-TM ,4 (**) 40,30 0, ,564 ( ) 3/4" 0 (**) 40,30 0,000 0,000 ( ) 0 DERIVAZIONE SINGOLO BLOCCO SERVIZI TIPO TM5-TM6 TM8-TM ,7 (**) 56,94 0, ,399 ( ) 3/4" 0 (**) 56,94 0,000 0,000 ( ) 0 DISTRIBUZIONE ACQUA POTABILE CALDA E FREDDA TRONCO PRINCIPALE TF1 TC ,3 (*) 24,00 0, ,792 ( ) 1" 3,2 (*) 24,00 0,768 0,768 ( ) 1" TRONCO ALIMENTAZIONE UTENZE ZONA MENSA TF2 TC ,5 (**) 64,00 0, ,320 ( ) 3/4" 0,4 (**) 64,00 0,256 0,256 ( ) 3/4" TRONCO ALIMENTAZIONE SERVIZI SCUOLA (N.4) TF3 TC ,8 (*) 25,40 0, ,711 ( ) 1" 2,8 (*) 25,40 0,711 0,711 ( ) 1" TRONCO ALIMETAZIONE SERVIZI TIPO SU DUE PIANI TF4-TF7 TC4-TC ,4 (**) 40,30 0, ,564 ( ) 1" 1,4 (**) 40,30 0,564 0,564 ( ) 1" TF5-TF6-TF8-TF9 DERIVAZIONE SINGOLO BLOCCO SERVIZI TIPO ,7 (**) 56,94 0, ,399 ( ) 3/4" 0,7 (**) 56,94 0,399 0,399 ( ) 3/4" TC5-TC6-TC8-TC9 Contemporaneità Portata contemporanea utenze normali PORTATA CONTEMPORANEA TOTALE Tipo di dimensionamento DIAMETRO LEGENDA TIPO DI DIMENSIONAMENTO: LEGENDA TIPO DI CONTEMPORANEITA': ( ) Basse perdite di carico (*) Bassa contemporaneità ( ) Alte perdite di carico (**) Contemporaneità intermedia (***) Alta contemporaneità Pag.12