Provincia di Imperia Comune di Diano San Pietro Redazione del Piano Urbanistico Comunale (PUC) ai sensi della L.U.R.n 36/97 PROGETTO DEFINITIVO Disciplina e programmazione dell offerta turistico - ricettiva negli strumenti urbanistici comunali (Art. 4 L.R. n. 1/2008) Progettisti: Dott. Arch. Alessandro Oddone Dott. Ing. Riccardo Volpara Collaboratori: Dott. Arch. Pianificatore Daniela Cavalleri 29 agosto 2013
Disciplina e programmazione dell offerta turistico - ricettiva negli strumenti urbanistici comunali (Art. 4 Legge Regionale 07/02/2008 n. 1) Premessa e obiettivi. Dal Rapporto Economia 2011 della Unioncamere (9 Giornata dell'economia) (fonte Internet: http://www.im.camcom.it/ita/download/4.4/slides_rapp_2011.pdf), relativo alla Provincia di Imperia, emerge tra l'altro, che: nel 2010 si contavano 773 strutture ricettive locali per quasi 33.500 posti letto, gli alberghi erano 292 con 14.700 posti letto (il 43% degli hotel era concentrato nei comuni di Sanremo e Diano Marina), e gli esercizi complementari erano 464 con 18.600 posti letto. negli ultimi anni, gli alberghi hanno registrato un a graduale diminuzione, perdendo dal 2003 oltre 78 strutture (-22%), quasi tutte di bassa qualità (1 e 2 stelle); a fronte della flessione del numero delle aziende alberghiere, è cresciuto prepotentemente l extralberghiero e, in particolare, il segmento dei Bed & Breakfast che nel 2011 aveva superato le 172 unità (e quasi 800 posti letto) e quello degli esercizi agrituristici (alla data del Rapporto Economia 2011 136 attività, per oltre 1.500 posti letto); nel 2011 erano ancora in espansione anche le case in affitto e per ferie (per quelle effettivamente dichiarate il sopraccitato Rapporto Economia 2011 stima una disponibilità di oltre seimila posti letto). Inoltre, secondo il Rapporto Economia 2011 della Unioncamere: nel 2010, i flussi turistici sono scesi a 3.100 milioni di presenze, in calo del -1,6 % rispetto al 2009, una diminuzione contenuta rispetto alla precedente del 4,5%; si è riscontrato il ritorno del segno positivo nel dato delle presenze degli stranieri che ha registrato un +4,18% (in particolare, le presenze straniere sono tornate sopra al milione di unità); è continuata la decrescita del dato delle presenze degli italiani che registra un ulteriore decremento rispetto all'anno precedente facendo registrare un -4,27%. gli arrivi si sono contratti, sia pure in modo lieve rispetto al precedente anno, facendo registrare un 0,17%. 2
Infine, relativamente al Turismo, il Rapporto Economia 2011 della Unioncamere rileva: il positivo l andamento dei B&B e degli agriturismi: l aumento degli arrivi nei primi è stato del 16% per gli italiani e del 10% per gli stranieri, mentre i secondi fanno registrare un +6,3% per gli italiani ed un 9% per gli stranieri; una permanenza media sostanzialmente costante che resta di 4,3 giornate: 4,5 giornate tra gli italiani, 3,8 tra gli stranieri. che secondo la Banca d Italia i visitatori stranieri hanno premiato, in termini di spesa, la provincia di Imperia con un importo stimato in 457 milioni di euro (lieve calo rispetto al 2009: -1%) pari ad una quota del 37% del totale della spesa regionale: che la ripartizione della spesa è stata la seguente: o Imperia: 457 milioni, quota regionale: 37%; o Genova: 418 milioni, quota regionale: 34%; o Savona 196 milioni, quota regionale: 16%; o La Spezia 158 milioni, quota regionale: 13%; con la Liguria che, con 1.229 milioni, si è attestata al 4% quale quota nazionale. In un contesto come quello sopra evidenziato, ove è cresciuto prepotentemente l extralberghiero e, in particolare, il segmento dei Bed & Breakfast, oltre al positivo andamento degli agriturismi, il Comune di Diano San Pietro si configura quale realtà marginale. Infatti, il territorio del Comune di Diano San Pietro era caratterizzato dalla presenza di un solo albergo, prima che il Comune procedesse, per il medesimo, ad adottare variante ai sensi dell Art. 2 della Legge Regionale 07/02/2008 n. 1 volta a non mantenere l assoggettamento al vincolo del medesimo ai sensi della sopraccitata legge regionale; variante che ha conseguito l approvazione regionale. Inoltre, sul territorio non risultano autorizzati campeggi, né parchi per vacanze, né villaggi turistici. La ricettività è quindi limitata a sporadici casi di ricettività extralberghiera, in ambito agrituristico (n. 10 per complessivi n. 103 posti letto (*)) e quali Bed & Breakfast (n. 3 per complessivi n. 13 posti letto (*)). (*) Dati forniti dall Amministrazione Comunale del Comune di Diano San Pietro nell'anno 2011 3
In tale situazione l obiettivo dell Amministrazione Comunale, nell ambito del Piano Urbanistico Comunale, è quello di introdurre nuovamente la ricettività alberghiera sul territorio, sia di incrementare la ricettività extralberghiera. Il Piano Urbanistico Comunale non prevede ricettività all aria aperta. La ricettività alberghiera. Il potenziamento della ricettività alberghiera, secondo le seguenti Funzioni: Funzioni alberghiere e congressuali (U5): fino al 30% della S.A. capienza del singolo ambito. (1) Alberghi e motel (2) Residenza turistico-alberghiera e villaggio-albergo (6) Centri congressuali è demandato ai seguenti ambiti di conservazione e riqualificazione del Piano Urbanistico Comunale: Tessuto urbano continuo in configurazione aperta o chiusa (TUC), Tessuto urbano a lotti con edifici aggregati per distacco omogenei a impianto prevalentemente regolare (TUL 1 e TUL1b), e Tessuto urbano a lotti estensivo (TUL 2). Per quanto riguarda gli ambiti di conservazione e riqualificazione di cui al precedente capoverso è stata prevista nelle Norme del Piano Urbanistico Comunale la norma già introdotta dall Art. 4, comma 1., lett. b), della Legge Regionale 07/02/2008 n. 1, che dispone che la quota percentuale dell offerta turistico-ricettiva contenuta nel Piano Urbanistico Comunale relativa alle strutture ricettive di tipologia albergo deve essere superiore quella relativa alle residenze turistico-alberghiere. La ricettività extralberghiera. La ricettività extralberghiera è prevista tra le seguenti funzioni ammesse: Funzione abitativa Case per ferie, ostelli per la gioventù, affittacamere (U1/2); Funzione abitativa Case per vacanze (U1/3); Funzione abitativa Casa albergo, comunità alloggio, residenza servita, comunità educativo-assistenziale (U1/4); Funzione agricola Ricettività agrituristica (U4/4). 4
Più precisamente: - la Funzione agricola Ricettività agrituristica (U4/4) è ammessa in Tessuto agricolo destinato alle colture intensive specializzate (TAS), in Territorio di presidio ambientale, in Tessuto agricolo estensivo (TNI/TAE), e nel Distretto di trasformazione destinato a servizi a carattere turistico e ambientale (ST); - la Funzione abitativa Case per ferie, ostelli per la gioventù, affittacamere (U1/2), la Funzione abitativa Case per vacanze (U1/3), e la Funzione abitativa Casa albergo, comunità alloggio, residenza servita, comunità educativo-assistenziale (U1/4) sono ammesse in Tessuto urbano continuo in configurazione aperta o chiusa (TUC), Tessuto urbano a lotti con edifici aggregati per distacco omogenei a impianto prevalentemente regolare (TUL 1), Tessuto urbano a lotti estensivo (TUL 2), in Territorio di presidio ambientale, e nel Distretto di trasformazione destinato a servizi a carattere turistico e ambientale (ST). Disciplina urbanistico edilizia e paesistico ambientale. Per quanto riguarda la disciplina urbanistico edilizia e paesistico ambientale, riferite agli ambiti di conservazione e riqualificazione ed ai distretti di trasformazione si demanda alle Norme del Piano Urbanistico Comunale. Si evidenzia che i margini di flessibilità sono normati dall'art. 11, dall'art. 46, dall'art. 54 e dall'art. 61 delle Norme del Piano Urbanistico Comunale. 5