Allo Sportello Unico per le Attività Produttive dell'unione della Romagna Faentina



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Allo Sportello Unico per le Attività Produttive dell'unione della Romagna Faentina In carta semplice Unione della Romagna Faentina Tit. Cl. Fascicolo Data Prot. Gen. Presentata all'ufficio di........ in data.../ /.... (Comune dell'unione) Oggetto: Segnalazione certificata di inizio attività per l esercizio di attività funebre di cui all art. 13 c. 2 della LR 19/2004 (1) Il/la sottoscritto/a Cognome...... nome... data di nascita.. /. / Cittadinanza... sesso M F luogo di nascita: Stato..... Provincia..... Comune... residenza: Comune............ CAP..... in qualità di: (barrare il quadratino corrispondente) titolare dell'omonima impresa individuale......... (denominazione)......... P. IVA con sede nel Comune di......... CAP... Provincia... n. di iscrizione al Registro Imprese........ CCIAA di......... legale rappresentante della....... (ragione sociale, denominazione associazione).................. P. IVA (se diversa da C.F.) con sede nel Comune di......... CAP... Provincia... n. di iscrizione al Registro Imprese..... CCIAA di..... P R E S E N T A segnalazione certificata di inizio attività ai sensi dell art. 19 della Legge 241/1990 (2) MM/arm/Edizione 3 del 18.12.2014/Nome file: onor1_pa37_mod.doc 1/5

per esercitare l attività funebre (che comprende in forma congiunta il disbrigo pratiche, la fornitura di casse mortuarie e il trasporto funebre) di cui all art. 13 c. 2 della LR 19/2004; (1) come modificata dalla LR 4/2010 con INIZIO attività dal......... nei locali siti in Comune di......., via... n.... A tal fine DICHIARA di disporre di mezzi, risorse e organizzazione adeguati allo svolgimento dell attività; di avere la disponibilità continuativa di almeno un carro funebre, immatricolato come tale, targato..... e di autorimessa attrezzata per la disinfezione e il ricovero di almeno un carro funebre situata in Comune di....... (Via, Piazza, ecc.)...... n.... per la quale l AUSL ha rilasciato apposito attestato ai sensi del punto 2.5 della delibera della GR 156/2005; (3) di avere la disponibilità di almeno una sede idonea alla trattazione degli affari amministrativi, ubicata nel Comune di... in (Via, Piazza, ecc.)..... n avente una superficie di mq... ; che l impresa dispone di almeno quattro operatori funebri o necrofori in possesso di sufficienti conoscenze teorico-pratiche in attinenza alle specifiche mansioni svolte (indicare i nomi degli operatori funebri o necrofori incaricati): 1) cognome..... nome...... data di nascita... /... /... Cittadinanza... sesso M F 2) cognome..... nome...... data di nascita... /... /... Cittadinanza... sesso M F 3) cognome..... nome...... data di nascita... /... /... Cittadinanza... sesso M F MM/arm/Edizione 3 del 18.12.2014/Nome file: onor1_pa37_mod.doc 2/5

4) cognome..... nome...... data di nascita... /... /... Cittadinanza... sesso M F che il responsabile della conduzione dell attività è (funzione che può essere assunta anche dal titolare o legale rappresentante): cognome..... nome...... data di nascita... /... /... Cittadinanza... sesso M F che il legale rappresentante ha adottato un apposito piano di formazione avente ad oggetto l individuazione dei bisogni formativi del personale; (4) che l attività verrà svolta nel rispetto del D.Lgs 626/1994 e delle altre norme in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori; di essere esente da una qualsiasi causa ostativa prevista negli artt. 11 e 92 del TULPS approvato con RD 773/1931, e cioè: a) di non aver riportato condanna a pena restrittiva della libertà personale superiore ai tre anni per delitto non colposo e di non aver ottenuto la riabilitazione; b) di non essere sottoposto a sorveglianza speciale o a misure di sicurezza personale o di non essere stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza; c) di non aver riportato condanne per delitti contro la personalità dello Stato o contro l ordine pubblico, ovvero per delitti contro le persone commessi con violenza, o per furto, rapina o estorsione, sequestro di persona a scopo di rapina o di estorsione, o per violenza o resistenza all autorità, o a chi non può provare la sua buona condotta; d) di non essere stato condannato per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, o contro la sanità pubblica o per giochi d azzardo, o per delitti commessi in stato d ubriachezza o per contravvenzioni concernenti la prevenzione dell alcolismo, o per infrazioni alla legge sul lotto, o per abuso di sostanze stupefacenti; che non sussistono nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all art. 10 della L 575/1965 (antimafia); (5) (a) che i locali prescelti, di cui ha la disponibilità, sono indipendenti da abitazioni e da altre attività commerciali e per destinazione d uso si prestano all esercizio dell attività; che i locali risultano agibili come da certificato di agibilità n.... del.. /.. /. ; che sussistono i presupposti e i requisiti prescritti dalla legge per l esercizio dell attività; (spazio per eventuali ulteriori dichiarazioni)..... Il sottoscritto dichiara di essere consapevole: dei propri diritti in materia di privacy di cui al D.Lgs 196/2003; (6) che il responsabile del trattamento dei dati è il responsabile del Servizio SUAP dell Unione della Romagna Faentina; che i dati forniti sono necessari all istruttoria del procedimento per ottenere quanto richiesto; che tali dati saranno utilizzati, anche con strumenti informatici, dall Unione della Romagna Faentina solo per l espletamento dell istruttoria del presente procedimento. MM/arm/Edizione 3 del 18.12.2014/Nome file: onor1_pa37_mod.doc 3/5

Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni false, la falsità negli atti e l uso di atti falsi comportano l applicazione delle sanzioni penali previste dal DPR 445/2000 - art. 76. (7) (Nel caso di firma apposta NON in presenza dell addetto dell ufficio dovrà essere allegata fotocopia di un documento d identità valido del dichiarante. Nel caso di firma apposta in presenza dell addetto dell ufficio la persona dovrà essere identificata con estremi del documento d identità). Allegati: (barrare il quadratino corrispondente) Tabella delle operazioni che si intendono svolgere, con le relative tariffe, da presentarsi in duplice copia di cui una in bollo e che dovranno essere vidimate dalla Camera di Commercio; copia completa di un documento di identità valido del dichiarante, in applicazione del DPR 445/2000 art. 38; (7) copia del piano di formazione del personale con indicazione dei bisogni formativi del personale, dei contenuti dei corsi e dei soggetti incaricati della loro effettuazione; (in caso di corsi di formazione già effettuati o in attuazione) attestato di frequenza ai corsi di formazione del personale da parte degli operatori funebri o necrofori sopra indicati; planimetria dei locali; copia attestato AUSL relativamente all idoneità delle auto funebri e delle relative rimesse; copia delle documentazioni probanti relative al rapporto di lavoro intercorrente con gli operatori funebri o necrofori sopra indicati. (8) FIRMA... Con la presente segnalazione l attività può iniziare immediatamente Indicare un referente (associazione, studio commerciale, altri) per eventuali comunicazioni (solo se diverso dal richiedente):........... (tel......../.......... fax....../......... e-mail........@.....) CHIARIMENTI, AVVERTENZE E SPIEGAZIONI (a) In caso di società le dichiarazioni di altre persone (amministratori, soci) indicate nell art. 2 del DPR 252/1998 ai fini antimafia vanno rese: - per le Snc da parte di tutti i soci; - per le Sas da parte dei soci accomandatari; - per le società di capitali (ad es. Srl, Spa, ecc.) dal legale rappresentante ed eventuali altri componenti dell organo di amministrazione come previsto dall art. 2 DPR 252/1998. (In questi casi le dichiarazioni andranno rese su moduli a parte da unire all istanza con allegata la fotocopia di un documento di identità valido per ciascuna persona dichiarante). NORMATIVA DI RIFERIMENTO (1) LR 19/2004 Disciplina in materia funeraria e polizia mortuaria - art.13 c. 2: Le imprese pubbliche o private che intendono svolgere l attività funebre devono presentare la Dia (ora Scia) al Comune in cui ha la sede legale l impresa. (2) L 241/1990 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto d accesso ai documenti amministrativi. Art. 19 (3) Delibera GR 156/2005 Individuazione delle modalità generali e dei requisiti per l'autorizzazione all'esercizio dell'attività funebre da parte di imprese pubbliche e private ai sensi dell'art. 13, comma 3, L.R. n. 19/2004 punto 2.5: I mezzi funebri destinati al trasporto dei cadaveri su strada, immatricolati come tali, devono essere rivestite internamente, nel comparto destinato al feretro, da idoneo materiale impermeabile, facilmente lavabile e disinfettabile, e sono attrezzati in modo da impedire che il feretro si sposti durante il trasporto: il comparto destinato al feretro deve inoltre essere nettamente separato dal posto del conducente. La vigilanza sull idoneità delle auto funebri e delle rimesse è effettuata dall Azienda Unità sanitaria locale competente per territorio. L Azienda USL, previa verifica della sussistenza dei requisiti sopra descritti, rilascia al proprietario dell auto funebre apposito attestato in cui è indicata anche la rimessa di abituale deposito; sull attestato è esplicitamente indicato che lo stesso ha validità indefinita, fatta salva la possibilità di sospensione o di revoca della stesso qualora emerga, dall attività di controllo espletata, il venir meno di uno o più dei requisiti richiesti per i mezzi funebri e per le autorimesse adibite al ricovero degli stessi. I requisiti relativi alla disponibilità dell auto funebre e dell autorimessa si devono intendere soddisfatti anche laddove la MM/arm/Edizione 3 del 18.12.2014/Nome file: onor1_pa37_mod.doc 4/5

disponibilità degli stessi venga acquisita attraverso consorzi o contratti di agenzia o di fornitura, di durata e contenuto idonei a garantire in via continuativa e funzionale l espletamento dell attività. (4) Delibera GR 156/2005 Individuazione delle modalità generali e dei requisiti per l'autorizzazione all'esercizio dell'attività funebre da parte di imprese pubbliche e private ai sensi dell'art. 13, comma 3, L.R. n. 19/2004 punto 5.1: il legale rappresentante dell impresa esercente l attività funebre [ ] è tenuto ad adottare un apposito piano di formazione avente ad oggetto la individuazione dei bisogni formativi, in relazione al personale di cui dispone e alla esperienza da questi già acquisita, dei contenuti dei corsi e dei soggetti incaricati della loro effettuazione. Il piano di formazione, periodicamente aggiornato, viene tenuto a disposizione degli organismi incaricati delle attività di vigilanza insieme agli attestati relativi ai corsi frequentati dal personale operante presso l impresa. Lo svolgimento dei corsi di formazione per il personale delle imprese che esercitano l attività funebre può essere affidato agli Enti di formazione accreditati ai sensi della normativa regionale vigente, alle Associazioni rappresentative delle imprese private e pubbliche operanti in ambito funerario. (5) L 575/1965 Disposizioni contro la mafia (6) D.Lgs 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali (7) DPR 445/2000 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamenti in materia di documentazione amministrativa (8) Delibera GR 156/2005 punto 2.6: Le imprese che esercitano l attività funebre devono disporre di almeno quattro operatori funebri, o necrofori, in possesso dei requisiti formativi di cui al successivo punto 5.1. Detta disponibilità può essere assicurata secondo le diverse forme di rapporto di lavoro previste dalla normativa vigente, purché sia documentata la capacità di poter effettivamente disporre in ogni circostanza del numero necessario di operatori in ragione della specifica prestazione svolta, in modo da assicurare il rispetto di tutte le norme in materia di regolarità e sicurezza del lavoro. Consegnare o spedire a: Servizio Suap dell'unione della Romagna Faentina - piazza Rampi, 7 Faenza - tel. 0546-691269 - fax 0546-691264 COMUNICAZIONE DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI SCIA Il presente modello deve essere inoltrato in modalità telematica nel caso di istanza presentata da impresa. Il presente modello può essere presentato in modalità cartacea (tramite il servizio postale o consegnato a mano presso gli uffici del SUAP dell'unione della Romagna Faentina) solo nel caso sia inoltrato da soggetto non costituente impresa; nel caso di presentazione cartacea dell'istanza direttamente al SUAP dell'unione della Romagna Faentina devono essere redatte due copie e la copia restituita all utente costituisce comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell art. 7 della L 241/1990 relativamente al procedimento di cui al presente atto. La data di avvio del procedimento corrisponde: - alla data di presentazione dell istanza in modalità telematica; - alla data riportata nel frontespizio del presente modello in caso di presentazione cartacea con consegna presso il Suap dell'unione della Romagna faentina; nel caso di presentazione a mezzo del servizio postale da parte di soggetto non costituente impresa la data di avvio del procedimento è quella di spedizione della raccomandata o qualora l'istanza sia trasmessa non a mezzo di raccomandata quella di ricevimento dell'istanza da parte dell'unione della Romagna Faentina. Il procedimento di controllo deve concludersi entro 60 giorni; possono essere adottati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività e di rimozione degli eventuali effetti, salvo conformazione alla normativa. Organo competente sul diniego: ricorso al Tar entro 60 giorni. I rimedi esperibili in caso di inerzia del Comune sono: l'attività parte, salvo autotutela. Responsabile del servizio: Dr. Maurizio Marani Tel. 0546 691269; fax 0546 691264 - e-mail: maurizio.marani@comune.faenza.ra.it PEC: pec@cert.romagnafaentina.it Ufficio per la visione degli atti: Servizio Sportello Unico per le Attività Produttive (Suap) dell'unione della Romagna Faentina Piazza Rampi, 7-48018 Faenza. p. il responsabile del procedimento l incaricato. MM/arm/Edizione 3 del 18.12.2014/Nome file: onor1_pa37_mod.doc 5/5