Rassegna Stampa Giovedì 9 settembre 2010 TREVISO
Giovedì 9 settembre, pag. 24 VALDOBBIADENE Vendemmia in arrivo, cresce il mercato VALDOBBIADENE - «Mentre ci si prepara alla raccolta delle uve malgrado la recessione, le vendite crescono anche nel 2010. E la dimostrazione che l ingresso nelle denominazioni garantite è stato accolto con favore dal mercato». A sostenerlo il Consorzio per la tutela del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene. Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore è un vino di successo internazionale ma che viene ancora fatto a mano. Questo sarà ancor più vero per la vendemmia 2010, che si presenta posticipata e complessa: a Conegliano Valdobbiadene sarà necessario vendemmiare vigneto per vigneto per aspettare la perfetta maturazione delle uve. La qualità si preannuncia buona, con uve di ottima sanità. E se dal punto di vista meteorologico il sole si è fatto talvolta attendere, esso sta splendendo da inizio anno sul mercato del Conegliano Valdobbiadene, il Prosecco Superiore. Circa 61.000.000 bottiglie, un giro d affari di 380.000.000 euro, ancora in crescita. E quanto emerso dalla riunione di prevendemmia indetta dal Consorzio di Tutela, dove i produttori e le associazioni di categoria si sono incontrati per discutere di vendemmia e mercato.
Giovedì 9 settembre, pag. 12 CASALE SUL SILE Si cercano rilevatori per l agricoltura Il Comune di Casale ricorda che sono aperte fino al 13 settembre le adesioni al reclutamento dei rilevatori statistici per il 6 censimento generale dell'agricoltura. Il censimento sul territorio si svolgerà dal 25 ottobre 2010 al 31 gennaio 2011. Info e iscrizioni presso l'ufficio Commercio e Attività Prodottive del Comune.
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Giovedì 9 settembre, pag. 10 edizione di BELLUNO SEDICO Due giorni di rassegna Biologico sperimentale in mostra a Villiago Biologico in mostra, domani e sabato, a Villiago dove Veneto Agricoltura presenterà, nell'azienda sperimentale e dimostrativa realizzata nel borgo rurale del comune di Sedico, le sperimentazioni portate avanti nel corso del 2010 nel campo dell'agricoltura biologica. Si tratta di piccoli frutti, piante officinali, speriomentazioni avviate nel settore dell'allevamento. La due giorni avrà inizio alle 9,15 di domani con la presentazione dell'iniziativa a cura di Paolo Pizzolato, amministratore unico di Veneto Agricoltura. Interverranno anche il sindaco di Sedico Giovanni Piccoli e il presidente della comunità montana Valbelluna Roberto Maraga. La giornata proseguirà con momenti dedicati alla descrizione delle attività sperimentali e visita alle attività. In particolare saranno presentate le sperimentazioni riguardanti le piante officinali, le coltivazioni cerealicole e prative, il fagiolo di Lamon, gli allevamenti (bovini, suini e ovini), l'arboricoltura da legno di pregio e a fini energetici e i servizi alle aziende (bollettino coltivazioni erbacee). La giornata di sabato 11, dalle 10 alle 13, sarà invece dedicata agli incontri con i Gas, ovvero i Gruppi di acquisto solidale, e con i consumatori. L'azienda di Villiago si estende su una superficie complessiva di 70 ettari di cui 50 di proprietà della Regione Veneto e 20 di proprietà della Provincia di Belluno. Gli obiettivi principali dell'attività sono lo svolgimento di attività sperimentali e dimostrative utili a migliorare le potenzialità di aziende multifunzionali in area montana. Tutta l'azienda, dal luglio 2004, è certificata come unità produttiva con metodo biologico. (E.P.)
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Giovedì 9 settembre, pag. 4 edizione di BELLUNO LA POLEMICA Contributi latte «no a guerre tra poveri» Il presidente della commissione Agricoltura Davide Bendinelli interviene nelle polemiche di questi giorni sull'assegnazione dei contributi regionali alle aziende lattiero-casearie del Veneto in difesa dei produttori della Lessinia. «L'obiettivo - ricorda Bendinelli - è quello di sostenere la qualità in tutto il settore primario che per più motivi attraversa fasi difficili. È anche vero, però, che a furia di specificità si finisce per penalizzare un'area rispetto ad un'altra e si finisce per alimentare una guerra tra poveri. La Lessinia, come anche la montagna bellunese, ha diritto a finanziamenti di sostegno - puntualizza - soprattutto ad aziende agricole di giovani per una politica di equilibri complessivi».
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Giovedì 9 settembre, pag. 7 edizione di PORDENONE L ASSESSORE Coltivazioni Ogm, Violino: serve procedere sui campi illegali PORDENONE - L'assessore regionale alle Risorse Agricole, Claudio Violino, ha colto l'occasione della inaugurazione di una nuova latteria sociale in Friuli per ritornare sull'argomento degli Ogm. «Io non possiedo la risoluzione al problema - ha affermato - però mi chiedo se al Friuli Venezia Giulia e all'agricoltura friulana servono veramente gli Ogm. Non sono pregiudizialmente contro gli Ogm, ma occorre dare garanzie anche a chi è contrario alle semine di Organismi geneticamente modificati». L'assessore ha concluso affermando anche che «l'azione posta in essere a Pordenone va contro la legge, e in quanto illegale, debbono essere adottate le misure opportune». Infine, a proposito di specificità, Violino ha affermato che il marchio "Tipicamente friulano" ha fatto molto discutere «ma è servito a farci conoscere e dobbiamo ora riuscire a puntare sulla promozione perché se la nostra terra produce qualità, occorre vendere i suo frutti».
Giovedì 9 settembre, pag. 7 edizione di PORDENONE AGRICOLTURA Le coop cercano la strada aggregazione PORDENONE - «Un progetto nato per dare valore aggiunto ai prodotti della cooperazione, e soprattutto far riconoscere l'eccellenza della produzione agroalimentare friulgiuliana che, fino ad ora, non abbiamo saputo valorizzare adeguatamente». Così Giorgio Giacomello, presidente di Fedagri Friuli Venezia Giulia, ha illustrato a Pordenone, nello stend che Confcooperative ha allestito nell'ambito della Fiera Campionaria, insieme al presidente Virgilio Maiorano, il progetto Qui da noi, ovvero la rete di punti vendita e spacci aziendali che coinvolge le cooperative agroalimentari aderenti a Fedagri. «La nostra non è la produzione dei grandissimi numeri, ma è innegabilmente una produzione di qualità. Il vino della cooperazione ha aggiunto Giacomello - ha standard di assoluta eccellenza, e lo stesso vale per la frutta, come dimostra FriulFruct. Ma dobbiamo spingerci oltre, dobbiamo aggregare sempre di più». Poi la provocazione: «FriulFruct, che è il nostro fiore all'occhiello, commercializza 90 quintali di mele, la produzione regionale è di 800 mila quintali. Mi chiedo se abbia senso, per le aziende, esportare le mele in Alto Adige ad un prezzo certamente non elevato per importarle con un altro marchio. A breve inviteremo tutti i produttori di frutta ad un incontro nel quale avviare un confronto proprio su questi temi».