Il mondo dei vini di montagna. Les Crêtes

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Cristina Colucci
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1 Il mondo dei vini di montagna

2 La vite e il vino La vite fedele compagna del contadino Il vino ha rappresentato nella storia dell uomo: la parte profana economia di sussistenza la parte sacra sangue di Cristo La vite, albero della vita è un fattore di civilizzazione, espressione di storia, cultura, geografia, ambiente e sviluppo. Produrre vino in Valle d Aosta, Regione Alpina per eccellenza, significa lavorare su un territorio in cui i fattori culturali ed ambientali esprimono una sintesi compiuta di tutte queste considerazioni

espressione di storia, cultura, geografia, ambiente e sviluppo.

3 L azienda Les Crêtes L azienda Les Crêtes è operativa in Valle d Aosta dal 1989 SUPERFICIE COLTIVATA A VITE FASCIA ALTIMETRICA CAPIENZA IN VASI VINARI BOTTIGLIE PRODOTTE ANNUE 25 Ha m slm 2300 quintali ALLOCAZIONE VIGNETI N 6 Comuni: Aymavilles St. Pierre Sarre Gressan St. Cristophe Aosta

BOTTIGLIE PRODOTTE ANNUE 25 Ha 550-850 m slm 2300 quintali 230000

4 Punti di forza del sistema montagna Elementi territoriali e strutturali condizioni pedoclimatiche caratterizzanti biodiversità territorio fortemente comunicativo (architettura del paesaggio e ambiente) areale produttivo tra i più alti d Europa (fino a 1200 m slm) basso livello di inquinamento ambientale ottima disponibilità di risorse idriche facile interazione tra sistema turistico e agro-alimentare

ambiente) areale produttivo tra i più alti d Europa (fino a 1200 m slm) basso livello di

5 Punti di forza del sistema montagna Elementi socio-culturali forte matrice di identità culturale qualità della vita riconosciuta e affermata mutualità e cooperazione come valori ancora sentiti e praticati capacità di aggregazione e dialogo fra tutte le componenti produttive di filiera (Associazione Viticulteurs Encaveurs, Cooperative vitivinicole)

valori ancora sentiti e praticati capacità di aggregazione e dialogo fra tutte le

6 Punti di forza del sistema montagna Elementi amministrativi competenze legislative e gestionali dell Amministrazione all interno della UE facilità di accesso alle istituzioni di governo locale investimenti favoriti da leggi di settore già operative presenza del CERVIM in Valle d Aosta

facilità di accesso alle istituzioni di governo locale investimenti

7 Punti critici del sistema di montagna Elementi strutturali e produttivi polverizzazione del vigneto causata da consuetudini ereditarie nanismo aziendale e reale limitatezza dello spazio operativo stretta contiguità fra zone edificabili e zone agricole frequente abbandono colturale del vigneto privato e difficoltà di recupero dello stesso limitata disponibilità di materiale vegetale selezionato difficoltà di meccanizzazione agricola gestionale

zone edificabili e zone agricole frequente abbandono colturale del vigneto privato e difficoltà di recupero

8 Punti critici del sistema di montagna reale inesistenza di un mercato del terreno agricolo alti costi acquisto del terreno incolto ex agricolo investimenti strutturali gestione e produzione difficoltà per il piccolo produttore di trovare un equilibrio tra disponibilità (massa critica) del vino prodotto e richiesta di mercato (fidelizzazione)

gestione e produzione difficoltà per il piccolo produttore di trovare un equilibrio

9 Il consumatore Possibilità di spaziare tra i vini del mondo Mercato di nicchia o grande distribuzione Rete globale Curiosità Internet Tendenza: abbandono dei vini internazionali opulenti e strutturati, ricerca di vini fruttati ed eleganti tipici delle produzioni di montagna

Tendenza: abbandono dei vini internazionali opulenti e strutturati,

10 La nostra filosofia Credere nella montagna come arma vincente Mantenere la propria identità territoriale Seguire l evoluzione del mercato guardando al futuro Orientare la propria filosofia produttiva verso le scelte del consumatore

Seguire l evoluzione del mercato guardando al futuro

11 Strategia operativa Il vigneto Valorizzazione delle caratteristiche pedoclimatiche del territorio (gestione manuale e meccanizzazione) Attento lavoro in campo Vendemmie ritardate rispetto alla consuetudine locale Lotta integrata Densità di impianto ottimale (7500 piedi/ha) Ricerca del giusto equilibrio tra produzione e superficie fogliare Valorizzare le varietà DOC Equilibrio internazionali-autoctoni Collaborazione con enti di ricerca (IAR, CERVIM)

integrata Densità di impianto ottimale (7500 piedi/ha) Ricerca del giusto equilibrio tra produzione e superficie

12 La cantina Strategia operativa Innovazione tecnologica e continua sperimentazione Creazione di strutture adeguate Qualità dell uva come base produttiva Rispetto della materia prima Applicazione di tecniche non destrutturanti nelle fasi di trasformazione

Qualità dell uva come base produttiva Rispetto della materia

13 La comunicazione del territorio Realizzazione di un marchio aziendale Creazione di un sito internet Interazione con la stampa Collaborazione con enti divulgatori della cultura del territorio Definizione di una rete commerciale forte, internazionale, capillare Univ. Sc. Enogastronomiche di Pollenzo e altre Movimento del Turismo del vino Slow Food Convegni, dibattiti

territorio Definizione di una rete commerciale forte, internazionale, capillare Univ. Sc.

14 La produzione Vitigni autoctoni e alloctoni 50% 50% Vitigni autoctoni Vitigni alloctoni VITIGNI AUTOCTONI VITIGNI ALLOCTONI Petit Rouge Fumin Premetta Mayolet Cornalin Petite Avine Chardonnay Syrah Pinot Noir Moscato Pinot Gris

VITIGNI ALLOCTONI Petit Rouge Fumin Premetta Mayolet

15 La produzione 45% Vini bianchi e rossi Vini rossi L equilibrio produttivo Vini bianchi 55% Vino DOC e vino da tavola 15% Vino DOC Vino Tavola 85%

16 La rete commerciale Distribuzione sul mercato dei vini prodotti 15% Valle d'aosta 15% 30% 40% Italia Intra UE Extra UE RETE COMMERCIALE Agenti N 1 (con deposito) N 16 Esclusivisti di Zona N 3 Esportatori intra UE N 5 Esportatori extra UE N 4 AREA DI COMPETENZA Valle d Aosta Nord e centro Italia Centro e sud Italia BE, DK, GB, IRL, FR CH, USA, JP, RU

Esclusivisti di Zona N 3 Esportatori intra UE N 5 Esportatori extra UE N 4 AREA DI

17 Considerazioni finali La viticoltura di montagna ha oggi un ruolo fondamentale nella gestione dell assetto territoriale e nel mantenimento della cultura alpina. La sua funzione è di dare vita a quelle aree che sarebbero abbandonate da parte dell uomo a favore di territori più facili da vivere e lavorare. Siamo consapevoli di operare all interno di un areale produttivo strategico per l Europa, ma anche molto fragile. La montagna Europea è inoltre la fonte di risorse idriche che mai come ora, necessitano di una attenta politica gestionale. L unione Europea deve recepire questo chiaro messaggio che va oltre la qualità intrinseca dei vini prodotti in queste zone, per attuare e sostenere le politiche a favore della tutela e dello sviluppo del territorio alpino (PAC, Piano di Sviluppo Rurale, OCM vino).

Siamo consapevoli di operare all interno di un areale produttivo strategico per l Europa, ma anche molto fragile.

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