ITET, Convegno su La crisi dell Occidente e l arrivo dell Islam in Europa

Documenti analoghi
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INTERNAZIONALI E DIPLOMATICHE

La religione cattolica in prospettiva interculturale. Istituto Comprensivo 2 nord Sassuolo a.s. 2013/14

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.

DISCORSO INTRODUTTIVO della Presidente Silvia Zenati

Gli abitanti d Europa

PROGRAMMA SVOLTO. CLASSE: 4 Alfa Classico - 4 Beta Classico MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE: SILVIA MANUNTA Anno Scolastico 2010/2011

Liceo G. Galilei Trento

Papa Francesco e l Europa. Il discorso di Strasburgo. Maurizio Ambrosini, università di Milano

PROGRAMMI SVOLTI DI RELIGIONE. Insegnante: prof. Martis Rossano Classe: I - Sez.: B Liceo

IL MONDO DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE

IL VANGELO DI GESÙ CRISTO QUERINIANA

Una delle più classiche è quella della donna giovane e bella, in. abbigliamento belle epoque che convive con una donna anziana, dal naso e dai

Il Presidente della Repubblica

pieno sviluppo della persona umana e la costruzione del bene comune solo dobbiamo essere tutti noi. anzi corresponsabilità

PROGRAMMA DI RELIGIONE CLASSI QUARTE ANNO SCOLASTICO 2015/16 AREA STORICO-FENOMENOLOGICO

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI I GRADO LEONARDO DA VINCI PALERMO

HOGARES DON BOSCO Movimento di pastorale familiare. SSCC di Spagna

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Competenza 1 al termine del 1 / 2 biennio della scuola primaria (classi seconda/quarta)

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI

RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA, COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

CURRICOLO DI RELIGIONE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DATI GENERALI FINALITÀ DELLA DISCIPLINA

RELIGIONE CATTOLICA. Curricolo di base per la classe prima del Primo Ciclo di istruzione

Il Servo del Signore e l umanità degli uomini IL REGNO GRUPPO ABELE

Le regole della scuola sono molto simili alle regole della società, che sono state scritte non per dispetto ma per il nostro bene.

Popolazioni in movimento: le dinamiche migratorie

Indice A. DIMENSIONI DEL DIALOGO. Prefazione... 5 Introduzione... 11

Lo scudo di Atena. In-Formazione per imparare a riconoscere la violenza e proteggersi

Migrazioni ieri e oggi

La fraternità si comincia ad imparare solitamente in seno alla famiglia.

I A ISTITUTO TECNICO L. EINAUDI MURAVERA MATERIA:RELIGIONE. PROFESSORE: FAEDDA SIMONE Anno

- PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014 /2015 A039 - GEOGRAFIA CLASSI PRIME PROFESSIONALE

Attività di potenziamento e recupero

ROTARY CLUB TERMINI IMERESE

Bambini e tecnologie tra media touch e contesti immersivi

Servizi di sostegno alla funzione

DIVERSITA E redistribuzione. Gilat Levy, LSE Basato su Levy (2004, 2005), Fernandez e Levy (2008), Bandiera e Levy (2008)

mercoledì delle Ceneri

Credo la Chiesa. Conversazioni sulla comunità credente. QUALE CHIESA? Introduzione alla questione.

Quel Dio in cui non credo

Soroptimist Club Milano alla Scala incontra Intesa-Sanpaolo

IRC PROGETTAZIONE ANNO SCOLASTICO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Piano di studi del corso di laurea specialistica in Scienze per la Pace: cooperazione allo sviluppo, mediazione e trasformazione dei conflitti

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Al termine della scuola primaria L alunno: 1.1 Scoprire che la vita, la natura, il. di Gesù: far conoscere il Padre

COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL TRIENNIO

Chiesa e popolo ebraico: l autocoscienza cristiana. Per una lettura cristiana del pluralismo religioso

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO

I.I.S. G. Veronese G. Marconi Chioggia (VE)

DISCIPLINA: Religione Cattolica

Cristianesimo, Ebraismo e Islam

Cerimonia di consegna dell onorificenza ai 25 Cavalieri del Lavoro nominati il 21 maggio 2015 *********

Cara Concittadina, caro Concittadino,

2. Quale la storia della Sua vocazione alla vita francescana e come vive il Suo stato attuale di vescovo?

Omelia Messa Capodanno 2016

Il Vescovo al Terzo Settore: «Condivisione e dialogo per affrontare le sfide di oggi»

RELIGIONE: TERZO BIENNIO. classe V scuola primaria e classe I scuola secondaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE BERNALDA- FERRANDINA LICEO SCIENTIFICO M. PARISI CLASSE I A PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA A.S.

116 Capitolo 7 Europa carolingia La rinascita dell impero

La spiritualità dell animatore. Giacomo Prati

Scritto da Giuseppe Vaccarino Giovedì 24 Gennaio :37 - Ultimo aggiornamento Giovedì 20 Febbraio :44

COSA ACCADE IN DIOCESI

Analisi dei media. Parte seconda - La teoria sociale dei media di J. Thompson (Cap. VI Nuovi approdi della tradizione). (Selezione di diapositive)

LE RELAZIONI CON LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E LA CHIESA

Problemi e sfide. La povertà

Pubblicato per. da Mondadori Libri S.p.A. Proprietà letteraria riservata 2018 Mondadori Libri S.p.A., Milano ISBN

Riforma protestante. scaricato da

ISTITUTO COMPRENSIVO RIVA 1. Piano di Studio di Istituto RELIGIONE


Indice. 1 Tolleranza, rispetto, solidarietà

La Comunità obbediente

IL CURRICOLO DI SCUOLA INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

- Verifiche orali; - esercitazioni e prove scritte individuali - schematizzazioni riassuntive - lavori di approfondimento personale e di gruppo

ADNKRONOS 6 NOVEMBRE INNOVAZIONE: GALATERI, E' MOTORE DELLA CRESCITA

COMPETENZE DISCIPLINARI Religione

I.T.C.S. ERASMO DA ROTTERDAM

Fare famiglia in Italia. Un secolo di cambiamenti Marzio Barbagli Maria Castiglioni Gianpiero Dalla Zuanna

San Benedetto da Norcia e il monachesimo

avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di Voi

I.I.S. Via Silvestri 301 Roma Programma svolto di Religione Prof. Andrea Tornar Anno scolastico Argomenti delle lezioni

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A. Scuola Primaria Classe 4^ - sez.

CRISTIANI NON CRISTIANI

I diritti umani e la democrazia. Principi planetari

Sacra Scrittura e Simbolo

ISTITUTO SECONDARIO DI I GRADO TOVINI DISCIPLINA: STORIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE-CLASSE PRIMA

LA RIFORMA PROTESTANTE. 1517: le 95 TESI di MARTIN LUTERO

IIS CHINO CHINI - BORGO SAN LORENZO PROGRAMMA SVOLTO - ANNO SCOLASTICO

CURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI

NUCLEI FONDANTI 1 DIO E L UOMO 2 LA BIBBIA E LE FONTI 3 IL LINGUAGGIO RELIGIOSO 4 I VALORI ETICI E RELIGIOSI

Il periodo di preparazione per il Secondo Avvento del Messia fu il periodo di 400 anni che va dalla Riforma Protestante nel 1517 alla fine della

Sfera pubblica, gruppi e movimenti sociali

Tutti a teatro per Bauman: La crisi genera la paura dell altro

SCHEDA PROGRAMMA INSEGNAMENTI A.A. 2012/2013

Immigrazione ed emigrazione

ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Brevi note sulle fonti filosofiche ed economiche Massimo Canepa

Movimento Cristiano Lavoratori. Lavorare di domenica migliora la vita?

LA PRIMAVERA EGIZIANA

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V

PROGETTI SCUOLA LA GABBIANELLA. Percorso formativo di Educazione alla Mondialità e alla Solidarietà Essere Cittadini del mondo

La famiglia va aiutata a recuperare il ruolo generativo dell educazione

Transcript:

ITET, Convegno su La crisi dell Occidente e l arrivo dell Islam in Europa Si è svolto, nel pomeriggio di venerdì 29 settembre, nell Aula Magna dell ITET Leonardo da Vinci di Milazzo, il primo convegno tematico del nuovo anno accademico, dal titolo La crisi dell Occidente e l arrivo dell Islam in Europa, organizzato dall associazione Soroptimist International Club di Milazzo in collaborazione con la scuola diretta dalla preside Stefania Scolaro. Relatore dell incontro, il teologo e filosofo di origini spagnole Padre Miguel Cavallé Puig, sacerdote dei Legionari di Cristo che da tanti anni vive in Italia, coordinatore in Sicilia, dal 2003, del Movimento di Apostolato Regnum Christi, nonché fondatore e direttore di diverse Ong che si occupano di assistenza e formazione dei poveri nei Paesi in via di sviluppo. La preside Stefania Scolaro, nel suo intervento introduttivo, ha sottolineato il ruolo della sua scuola nel portare avanti tematiche di grande attualità, come quella di stasera, con l obiettivo, ogni volta, di mettere in risalto gli aspetti positivi che possono avvicinare le diverse comunità, e che devono trovare la base nella reciproca accettazione e nel rispetto delle regole comuni. Per la Soroptimist ha preso la parola la presidente della sezione milazzese, Maria Bellan Magliarditi,

la quale ha spiegato gli scopi dell associazione, un service club riservato alle donne: Sostenere i diritti umani, il volontariato, la pace nel mondo; favorire l accettazione delle diversità culturali, sociali, religiose. Spesso ha aggiunto siamo bombardati da notizie fuorvianti che possono metterci paura. Dobbiamo evitare di cadere nella paura. Padre Miguel Cavallé Puig ha esordito definendo l argomento in questione di estrema attualità, ma allo stesso tempo molto complesso, proponendosi di trattarlo in modo sintetico per favorirne una più agevole comprensione. Occorre tentare di capire ha detto i tempi in cui viviamo e cercare di vincere l indifferenza, per costruire un futuro migliore. Ci troviamo in un momento di passaggio da un epoca ad un altra, di crisi dello status quo esistente nella società occidentale, e ciò richiede di effettuare delle scelte. Il passaggio verso un altro modo di vivere, nell epoca del disordine mondiale che stiamo vivendo, fatta di tensioni, compulsioni e instabilità, può rappresentare un pericolo, ma anche un opportunità perché, quando le cose cambiano, bisogna discernere, compiere delle scelte: ciò richiede che ognuno dia il meglio di sé, altrimenti risulta difficile andare avanti. Padre Miguel è passato poi ad elencare, spiegandole una ad una, le varie componenti della crisi che i Paesi occidentali stanno vivendo. Innanzitutto ha affermato il teologo, vi è una crisi in ambito politico, caratterizzata da crescente sfiducia nelle istituzioni, ripresa dei populismi e avanzamento dei partiti anti-sistema. Una crisi che coinvolge tutta l Unione Europea e che ripropone, per certi versi, alcuni scenari tipici della Guerra Fredda. Poi vi è una crisi economica che ha comportato una tendenza

all impoverimento e una riduzione della classe media; una crisi sociale di cui è segno l insicurezza dovuta ad un fenomeno migratorio che fino a poco tempo fa non esisteva in queste dimensioni e che, adesso, sta arrivando a cambiare la vita sociale nei nostri Paesi, con la creazione di ghetti nelle città per mancanza di integrazione. Inoltre, una crisi di valori in ambito familiare e anche in quello religioso, con la secolarizzazione e l apostasia silenziosa, come la chiamava Papa Giovanni Paolo II, cioè il progressivo allontanamento dalla fede e dalla Chiesa (ricordiamo anche che i cristiani nel mondo sono la minoranza più perseguitata). Ancora: una crisi demografica, con la diminuzione dei figli per coppia che segnerà il destino della civiltà occidentale, avviata, di questo passo, ad essere sostituita, se si considera che gli immigrati musulmani fanno molti figli. Infine, una crisi geopolitica generata dall indebolimento della leadership mondiale e dall emergere di nuove potenze che rendono più difficile trovare degli equilibri, con gli inevitabili conflitti che ne derivano. Il rifiuto delle nostre radici ha proseguito Padre Miguel -, il relativismo, il nichilismo, la post-verità, uniti ad un crescente soggettivismo per il quale ognuno si fa dio di sé stesso e che conduce all amoralità, rappresentano le cause del declino della civiltà occidentale. Una pianta senza radici muore, si secca. Una società sradicata è destinata a perire, esposta alle intemperie. Per concludere, lo studioso si è soffermato si alcuni aspetti della religione islamica, ritenuti incompatibili con una società democratica di stampo moderno. Riferendosi al Corano, ha affermato: Quando un libro si considera dettato da Dio, a

differenza della Bibbia che è ispirata a Dio, chi mai oserebbe metterne in discussione le prescrizioni, come quella, per esempio, di uccidere gli infedeli? Negli ultimi decenni prosegue ancora abbiamo assistito alla nascita di movimenti che vogliono vendicare l umiliazione della colonizzazione e rifondare l Islam delle origini, quello di Maometto, basato sulla violenza e la sharia obbligatoria per tutti. E importante, certo, distinguere le varie correnti presenti nel mondo islamico e i vari modi di vivere l Islam da parte dei credenti. La domanda che bisogna porsi, però, è la seguente: può l Islam adattarsi al mondo moderno, alla democrazia? Potrebbe esistere la possibilità di una conciliazione, di una convivenza pacifica?. Per realizzare un dialogo ha concluso l ecclesiastico -, è importante che vi siano due entità, due istituzioni che sanno quello che sono. Noi ormai non sappiamo più cosa siamo; gli islamici, invece, hanno un identità molto chiara. Se una parte manca di una identità ben definita, è facile che venga sostituita dall altra. L Europa deve riscoprire la propria identità, recuperare la forza della ragione, come diceva Oriana Fallaci, per costruire una realtà che ci permetta di dialogare in apertura, superando il relativismo: questo richiede un grande impegno da parte di tutti. Un fallimento dei tentativi di incontro potrebbe sfociare, un domani, nello scontro. Ipotesi che scongiuriamo vivamente.