MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 80
MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti, il semestre che si è appena concluso è risultato positivo per i mercati azionari internazionali in generale ed anche per il mercato italiano, verso il quale sono orientati gli investimenti del Fondo. La congiuntura mondiale ha mostrato ancora segnali di forza, con la crescita economica in Europa e nei Paesi Emergenti, in particolare quelli asiatici, risultata superiore alle attese. Negli Stati Uniti invece, dopo le tensioni legate ai mutui a maggior rischio di credito, i cosiddetti sub-prime, sono venuti meno i timori relativi ad una fase di rallentamento economico, dopo che i dati macroeconomici hanno mostrato segnali di forza dal lato dell occupazione e della fiducia dei consumatori. L economia europea ha mostrato ancora segnali di forza, con una crescita che si è attestata su valori decisamente superiori a quelli di medio periodo, sostenuta da un incremento delle esportazioni nette e da un risveglio della domanda interna. In Asia appare invece meno rapida del previsto la ripresa dell economia giapponese, condizionata da dinamiche dei consumi insoddisfacenti e dalle incertezze politiche che hanno caratterizzato questi ultimi mesi. La situazione macroeconomica è stata attentamente monitorata dalle Banche Centrali che hanno attuato politiche monetarie differenti: negli USA la Federal Reserve ha mantenuto invariati i tassi di riferimento al 5,25%, mentre la Banca Centrale Europea ha proseguito nel proprio sentiero di politica monetaria restrittiva portando i tassi al 4,00%, nell intento di debellare possibili pressioni inflazionistiche derivanti dai prezzi delle materie prime e dei prodotti petroliferi e dalla forte crescita della base monetaria. In seguito alle decisioni di politica monetaria dell istituto centrale europeo, l euro si è rafforzato sia nei confronti del dollaro sia nei confronti dello yen. I mercati azionari europei hanno fatto registrare significativi rialzi delle quotazioni, grazie alla forte crescita degli utili aziendali ed all ingente liquidità presente nel sistema, che ha favorito ancora una volta le operazioni straordinarie di fusione ed acquisizione societaria. La performance dell indice azionario italiano, seppur inferiore alla media europea, è stata positiva, trainata dagli ottimi risultati aziendali e dalle positive aspettative di crescita degli utili per il 2007 e 2008: rispettivamente pari a +10% e +15%. A livello settoriale le migliori performance sono state registrate dai titoli industriali e da quelli dei consumi discrezionali, che hanno evidenziato una netta crescita degli utili. Le società italiane hanno effettuato numerose acquisizioni di piccole e medie dimensioni, soprattutto all estero, tra le quali quella più rilevante è stata la Oakley da parte di Luxottica. Fiat è stato il miglior titolo del periodo grazie al lancio di nuovi modelli d auto, ma anche al buon andamento del settore dei veicoli industriali e commerciali. Anche i cementieri hanno registrato ottime performance così come Finmeccanica grazie all ottima raccolta degli ordini. Il settore delle società operanti nei servizi di pubblica utilità è stato protagonista di numerose operazioni di fusione ed acquisizione, la principale è sicuramente stata quella che ha visto Enel acquisire la spagnola Endesa e diventare una tra le principali multi-utility a livello globale. Da evidenziare anche le fusioni tra Aem-Asm Brescia. Le delusioni maggiori sono venute, invece, ancora una volta dal settore delle telecomunicazioni, nonostante le importanti operazioni di Corporate action verificatesi nel periodo sul comparto telefonico. Il settore bancario è stato anch esso al centro di un profondo processo di consolidamento che ha portato, in ordine cronologico, alla nascita di Intesa-SanPaolo da inizio 2007, mentre a marzo c è stata la fusione Banca Lombarda-BPU (diventata UBI banca). Da poche settimane la fusione tra la Banca Popolare di Verona e Novara e Banca Popolare di Lodi è diventata effettiva, infine è stata annunciata la fusione tra Unicredito e Capitalia. Le scelte di allocazione settoriale, che hanno privilegiato un sovrappeso sui titoli dei settori energetico, dei beni discrezionali e del comparto delle società di piccola e media capitalizzazione, unitamente ad un sovrappeso della componente azionaria in portafoglio hanno permesso un sensibile apprezzamento del valore della quota. 81
Evoluzione prevedibile della gestione FONDO MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA - RELAZIONE SEMESTRALE AL 29 GIUGNO 2007 Il contesto macroeconomico atteso per la seconda metà dell anno si basa su di una solida ed equilibrata espansione economica, con le stime di crescita mondiale che si attestano su cifre prossime al 5%. Le valutazioni fondamentali, unitamente al trend di crescita degli utili societari ed al processo di consolidamento in atto in molti settori economici potrebbero ancora favorire gli investimenti azionari, per i quali i ritorni attesi dovrebbero risultare superiori a quelli generati dagli investimenti nelle altre classi di strumenti mobiliari. La politica gestionale del Fondo sarà rivolta sempre più verso la selezione degli investimenti fra le società che evidenziano risultati aziendali in aumento, attraverso un attenta analisi delle società che meglio potranno beneficiare del trend economico in corso, con particolare attenzione a quelle caratterizzate da un maggiore tasso di crescita degli utili ed un basso tasso di indebitamento. Eventi successivi alla chiusura del semestre Non si segnalano eventi di rilievo successivi alla chiusura del semestre. Parametro di riferimento Il Fondo ha adottato un benchmark così composto: 85% Mibtel Total Return; 15% MTS Tasso Fisso Monetario denominato in euro. Nel periodo la performance del benchmark, al netto degli oneri fiscali figurativi del 12,5%, è stata del 4,86%. La performance del Fondo nel semestre è stata del 6,42%. Nel corso del periodo non sono stati riscontrati errori nel calcolo del valore della quota del Fondo. Andamento del valore della quota e del benchmark nel 1 semestre 2007 82
Elenco dei primi cinquanta strumenti finanziari in portafoglio in ordine decrescente di valore 83
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