LE FASI: PRE-FORMATURA FORMATURA: trattamento della materia prima; rammollimento pressurizzazione, pompaggio del fluido,, stripping sostanze volatili LA FORMATURA LA POST-FORMATURA FORMATURA: incollaggio, saldatura, decorazione, stampa, metallizzazione EMISSIONI DI SOSTANZE CHIMICHE DA TERMOPLASTICI Sostanze presenti come impurezze nei materiali di partenza (anche e i monomeri) sostanze presenti come additivi in grado di fornire specifiche proprietp roprietà al prodotto (es. per contrastare l azione l dei raggi UV, per colorarlo, ecc) sostanze derivanti dalla degradazione termica del polimero (alcuni polimeri degradano liberando il monomero) sostanze in grado di contenere la degradazione termica del polimero stesso ( es gli ftalati nel caso del PVC) 1
EMISSIONI DI SOSTANZE CHIMICHE DA TERMOPLASTICI Anche per un solo tipo di polimero possono venire emesse nell aria diverse decine di sostanze chimiche (di caratteristiche tossicologiche non sempre certe) in funzione di: purezza grado di stabilizzazione termica tempo di residenza e valore della T caratteristiche costruttive della macchina ORDINE DI PRIORITA DELLA SCELTA Sostituire l agente pericoloso Ridurre il rischio alla fonte Adottare sistemi di controllo impiantistico Adottare sistemi organizzativi dell attività produttiva e istituire idonee pratiche di lavoro Utilizzo dei Dispositivi di protezione Individuale (DPI) 2
APPROCCIO METODOLOGICO ALLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO 1 STEP SI DOVREBBE ESCLUDERE LA PRESENZA IN AMBIENTE DEI CANCEROGENI CERTI (R45, R49): 1,3 BUTADIENE BENZENE ACRILONITRILE CLORURO DI VINILE 2 STEP SI DOVREBBE STIMARE LA CONCENTRAZIONE IN ARIA DEGLI INQUINANTI PIU PERICOLOSI ATTESI ALDEIDI sostanza 2 sostanza 3 sostanza x 3
LA STIMA RICHIEDE LA DISPONIBILITA DEI FATTORI DI EMISSIONE DEL POLIMERO PER UNA DETERMINATA MODALITA DI STAMPAGGIO A CALDO Fattori di emissione per estrusione a T operative (µg/g)(.studi condotti al Battelle Memorial Institute (1995-2002 2002) Tipo di polim ero VOC (min) VOC (m ax) PM (min) PM (m ax) ABS 185 653 - - PP 104 819 17 653 PC 11 118 8 138 EVA/EM A 45 128 <1 62 PA 50 158 3 115 PE 35 157 2 242 PVC 44 63 - - Fattori di emissione per estrusione a T operative (µg/g)( Studi condotti al Battelle Memorial Institute (1995-2002) 4
CHI DOVREBBE FORNIRE QUESTE INFORMAZIONI? IL RESPONSABILE DELL IMMISSIONE SUL MERCATO DELLA SOSTANZA POLIMERICA NELLA SPECIFICA S.D.S. 5
SULLA BASE DI QUALE OBBLIGO NORMATIVO? Decreto del Ministero della Salute del 7/9/2002. Le informazioni devono soddisfare i requisiti di cui al decreto legislativo 2 febbraio 2002, n. 25 sulla protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori contro i rischi derivanti da agenti chimici durante il lavoro. In particolare la scheda deve permettere al datore di lavoro di determinare la presenza sul luogo di lavoro di qualsiasi agente chimico pericoloso, e di valutare l'eventuale rischio alla salute e sicurezza dei lavoratori derivante dal loro uso. MODELLO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVARISCH R = P x E P = Indice di pericolosità intrinseca di una sostanza o di un preparato (identificato con le frasi di rischio R) E = Livello di esposizione (cutanea e/o inalatoria) dei soggetti nella specifica attività lavorativa. 6
MODELLO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVARISCH R = P x Einal 7
MODELLO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVARISCH Viene definito un valore di P # 0 anche per sostanze che non hanno frasi R ma che possono emettere sostanze pericolose in fase di lavorazione Il valore di P è funzione dell entit entità dell emissione: emissione: B = bassa emissione E = alta emissione MODELLO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVARISCH E = alta emissione: in prossimità del valore più elevato del range di utilizzo previsto dal produttore; nelle fasi di spurgo/cambio colore; in caso di macchine di vecchia concezione o che esercitano uno scarso controllo della T di lavorazione 8
MODELLO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVARISCH Risultati di una valutazione in Azienda di stampaggio con presenza di impianto di aspirazione localizzata (addetto stampaggio) Tipo di polimero Indice di rischio inalatorio Classificazione ABS-1 14,7 Moderato PPO 10,5 Moderato NYLON 6 14,7 Moderato PMMA 10,5 Moderato POM 14,7 Moderato Colorante 6,3 Moderato ABS-2 21 Non moderato MODELLO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVARISCH Risultati di una valutazione in Azienda di stampaggio con presenza di impianto di aspirazione localizzata (operaio specializzato) Lavorazione Tipo di polimero Indice di rischio inalatorio Classificazione Spurgo ABS-1 15 Incertezza NYLON 6 15 Incertezza PMMA 9 Moderato POM 15 Incertezza Assistenza ABS-1 5,2 Moderato Carico Colorante 8,9 Moderato ABS-2 29,7 Non moderato 9
3 STEP PROCEDERE ALLA MISURA DELL ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE ALLE SOSTANZE PER LE QUALI E E PREVISTO UN V.L.E. CIO CONSENTE DI VALUTARE CON MAGGIORE AFFIDABILITA LA RILEVANZA DEL RISCHIO RESIDUO 3 STEP PROCEDERE ALLA MISURA DELL ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE ALLE SOSTANZE PER LE QUALI E E PREVISTO UN V.L.E. UNI EN 689 10
La Norma UNI EN 689 La norma fornisce indicazioni per la valutazione dell esposizione ad agenti chimici nell aria dell ambiente di lavoro La norma descrive una strategia per confrontare l esposizione per inalazione degli addetti ad agenti chimici nell aria con i valori limite La strategia comprende due fasi: una valutazione dell esposizione professionale che viene confrontata con il valore limite misurazioni periodiche per controllare regolarmente se le esposizioni sono cambiate La Norma UNI EN 689 (Appendici) Numero minimo di campioni in funzione della durata del campionamento Calcolo della concentrazione di esposizione Esempio di applicazione di una procedura formale OEA Esempio di possibile approccio per un confronto con il VL Determinazione delle misure periodiche Esempio di scelta di intervalli per le MP Analisi statistica dei dati 11
La Norma UNI EN 689 Appendice C: Criterio Formale Esempio di applicazione di un procedura formale per la valutazione dell esposizione di addetti basata su misure Appendice D: Criterio Statistico Esempio di possibile approccio per confrontare la concentrazione dell esposizione professionale con i valori limite Criterio formale Appendice C della Norma 689/97 Analisi I= OEC/LV 12
Criterio formale Appendice C della Norma 689/97 13