Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Valutazioni ambientali, sviluppo e sostenibilità ambientale DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 12507 DEL 13/12/2016 OGGETTO: Verifica di assoggettabilità a VAS. Art. 12 del D.Lgs. 152/2006, e combinato disposto dell art. 9 della l.r. 12/2010 e dell art. 239 comma 6 della l.r. 1/2015. PRG - Parte Operativa del Comune di Città della Pieve (PG). Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni. Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa. Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni. Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21. Visto il Regolamento interno di questa Giunta. Vista la Direttiva 2001/42/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001 concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull ambiente. Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 e s.m.i. Vista la legge regionale n. 12 del 16 febbraio 2010 Norme di riordino e semplificazione in materia di valutazione ambientale strategica e valutazione d impatto ambientale, in attuazione dell articolo 35 del decreto legislativo 3 aprile 2006, 152 (Norme in materia ambientale) e successive modificazioni e integrazioni. Vista la legge regionale n. 1 del 21 gennaio 2015 Testo unico Governo del territorio e materie correlate. segue atto n. 12507 del 13/12/2016 1
Vista la Deliberazione di Giunta Regionale n. 423 del 13 maggio 2013 Specificazioni tecniche e procedurali in ambito regionale, a seguito dell emanazione delle L.R. 8/2011 e L.R. 7/2012 in materia di semplificazione amministrativa. Vista la nota del Comune di Città della Pieve assunta agli atti regionali con protocollo n. 0255656 del 09 dicembre 2016 con la quale è stata trasmessa l istanza relativa al PRG - Parte Operativa del Comune di Città della Pieve per espletare la procedura di Verifica di Assoggettabilità a VAS in ottemperanza al combinato disposto dell art. 239, comma 6 della l.r. 1/2015 e dell art. 9 della l.r. 12/2010. Visto che, l art 239, comma 6 della l.r. 1/2015, dispone che il PRG-Parte Operativa, in attuazione delle previsioni del PRG-Parte strutturale, già sottoposto a VAS, sia a sua volta sottoposto alla procedura di Verifica di assoggettabilità, anche semplificata, di cui all art.9 della l.r. 12/2010, al fine di verificare la significatività degli effetti ambientali prodotti. Ricordato che: - il PRG Parte strutturale del Comune di Città della Pieve è stato adottato con D.C.C. n. 15 del 28/02/2011; - il Parere motivato ai fini della VAS è stato espresso con D.D. n. 4618 del 23 giugno 2016; - con D.C.C. n. 60 del 02/10/2016 si è preso atto del fatto che il PRG-Parte strutturale è stato adeguato e reso conforme alle indicazioni e osservazioni contenute nel Parere motivato; - tutte le integrazioni cartografiche e documentali, richieste dalla Provincia di Perugia, sono state a loro volta prodotte; - con D.C.C. n. 5 del 28/01/2016 il PRG-Parte strutturale è stato approvato dal Comune di Città della Pieve. Vista la documentazione allegata all istanza ed in particolare il Rapporto preliminare ambientale si ritiene di esprimere le conseguenti considerazioni: - ai sensi del comma 6 dell art. 239 della l.r. 1/2015, i PRG, parte operativa, che prevedono interventi in attuazione delle previsioni del PRG, parte strutturale già sottoposto a VAS, sono sottoposti alla procedura di verifica di assoggettabilità, anche semplificata di cui all articolo 9 della l.r. 12/2010, utilizzando il rapporto ambientale e i dati ambientali e la documentazione del procedimento relativo allo stesso PRG strutturale ; - il Rapporto preliminare presentato riprende in sintesi i contenuti del Rapporto Ambientale redatto per il PRG, parte strutturale e analizza per ogni macroarea individuata dal PRG-Parte Operativa e oggetto di previsioni, le possibili criticità derivanti dalle nuove previsioni e le relative azioni di monitoraggio; - il Rapporto preliminare richiama e si fonda sulla verifica di sostenibilità ambientale del PRG-Parte strutturale di Città della Pieve, rappresentando lo stato di fatto ambientale del territorio, ed individuando i potenziali impatti attesi dalla attuazione delle previsioni. In particolare le indicazioni ed osservazioni contenute nel Parere motivato e relative agli aspetti sui beni archeologici, agli aspetti sui beni paesaggistici e dei beni culturali, nonché in merito al futuro Piano di Monitoraggio sono state: - recepite nel documento di Rapporto Ambientale - Parte Strutturale, Rev. Gennaio 2016; - definite con la Soprintendenza ai Beni Archeologici già nella fase di redazione del PRG- Parte strutturale; - sono state assolte in fase di redazione definitiva del PRG-Parte strutturale trovando riscontro nelle NTA del PRG-Parte operativa; Considerato che gli effetti attesi derivanti dalla attuazione delle previsioni del PRG sono così sintetizzabili: -il piano prevede modesti ampliamenti residenziali localizzati nelle frazioni del territorio con piccoli ampliamenti produttivi nelle aree già destinate a tale uso; -il territorio del capoluogo viene preservato nelle sue caratteristiche specifiche, limitando gli interventi a recupero di volumetrie esistenti e relative aree pertinenziali; -le scelte di piano mirano al miglioramento della viabilità interna minore a vantaggio delle caratteristiche ambientali delle aree residenziali; segue atto n. 12507 del 13/12/2016 2
-particolare cura viene rivolta alla preservazione delle aree verdi, a quelle con specificità paesaggistiche e storico architettoniche; tale aspetto è particolarmente rivolto all ampia area SIC a nord est del capoluogo; -analizzando nello specifico le macroaree di espansione, si rileva che su un territorio comunale di circa 111 km 2, la superficie sottoposta a trasformazione è pari a 136.851 m 2, quindi con un incidenza del 4,74%. Tali potenziali previsioni sono esplicitate nell ambito delle macro aree individuate nella Parte operativa del PRG; sono riepilogate nel dettaglio e sono analizzate specificamente ai fini delle possibili criticità ed eventuali misure compensative. Considerato che vengono confermati, nel Rapporto preliminare, gli obiettivi di sostenibilità di seguito elencati: - garantire la massima tutela per le aree protette sia per il rispetto delle normativa vigente, ma anche per garantire al turista ed ai residenti la fruizione delle tipicità comunali (tranquillità, ambiente incontaminato, tradizioni, ecc.); - non predisporre o almeno ridurre al minimo l individuazione di nuove aree per il settore produttivo, visto che, stando ai dati attuali non vi è particolare richiesta di superfici per questa destinazione; - non programmare nuove aree, residenziali o produttive, sul territorio aperto, ove non vi siano già strutture presenti al fine di evitare la dispersione urbana e limitare le opere di urbanizzazione; - favorire per quanto possibile il presidio del territorio e la permanenza dei giovani sullo stesso, consentendo l edificazione di residenza, ove ve ne sia richiesta e non pregiudichi la qualità dell ambiente, adiacenti a case già esistenti e abitate. La costituzione di piccoli nuclei, infatti permette il controllo ed eventualmente la tutela del territorio; - individuare, ove ve ne siano le condizioni territoriali e paesaggistiche, piccole aree per il comparto residenziale a completamento e revisione di quanto fatto nel PRG precedente, anche in considerazione ed eventuale revisione di quanto è stato effettivamente edificato e delle aree su cui non vi è stato interesse alcuno. In particolare è opportuno che tali aree vengono individuate in prima battuta in prossimità e a completamento delle frazioni più popolose (capoluogo, Po Bandino, Ponticelli e Moiano); - come misure di tutela e salvaguardia del territorio sono di seguito fissate nel PRG le seguenti limitazioni e divieti: - vulnerabilità degli acquiferi: evitare l edificazione in prossimità dei corsi d acqua che attraversano il Comune ove si segnalano aree alluvionali non classificate (vulnerabilità da alta a molto elevata) ed in prossimità dei detriti presenti a vulnerabilità elevata o molto elevata; - vincoli sovraordinati: fascia che rientra fra corsi d acqua, specchi lacustri e relative fasce di rispetto D. Lgs 42/2004, art. 142, comma 1, lett (b) e (c) lungo i torrenti; - ambito di massimo rischio di natura geologica o idrogeologica: evitare l edificazione nelle aree ad elevata propensione al dissesto e massima concentrazione di frane; - evitare o limitare al massimo gli sviluppi urbanistici in prossimità delle grandi infrastrutture viarie. Considerato altresì che nel Rapporto Preliminare presentato vengono approfondite le modalità di predisposizione del monitoraggio del PRG - Parte operativa riprendendo da quanto definito nella Parte strutturale del PRG ed individuando 10 ambiti territoriali potenzialmente interessati dalle scelte di PRG: Città della Pieve, Moiano, Po Bandino, Ponticelli, Maranzano, San Ritardo, Salci, Cancello, Cardete (Zona Industriale), Bastione. Per ogni macroarea è stata predisposta una scheda descrittiva delle componenti ambientali potenzialmente interessate dagli impatti ed una scheda progettuale con individuazione delle possibili criticità derivanti dalle nuove previsioni di piano ed individuazione delle eventuali misure di mitigazione previste. Facendo seguito alle indicazioni fornite da ARPA Umbria nel corso di vari incontri di confronto, al fine di un monitoraggio completo dei fattori ambientali, è stata aggiornata la matrice degli effetti ambientali attesi del piano/programma nel contesto di riferimento. Il set finale di indicatori ambientali, deriva da un ripetuto confronto tra i tecnici progettisti, i tecnici dell Amm.ne Comunale di Città della Pieve, i tecnici di ARPA Umbria ed il competente segue atto n. 12507 del 13/12/2016 3
ufficio della Regione Umbria. Il quadro degli indicatori specifici riprende i contenuti del documento Rapporto Ambientale PRG Parte Strutturale Cap. 8, già approvato dalle competenti amministrazioni. Gli indicatori descritti nel Rapporto Ambientale VAS - Parte Strutturale sono applicati nelle diverse realtà delle macroaree territoriali del PRG Parte operativa. Gli indicatori sono riferiti per ogni singola macroarea di intervento. Come già previsto sul Parere motivato favorevole, riferito alla Parte strutturale PRG, dopo l approvazione finale del PRG Parte operativa, verrà definito, attraverso specifico protocollo tra Comune di Città della Pieve, ARPA Umbria e l Autorità regionale competente per la VAS, un protocollo tecnico di monitoraggio in conformità alla DGR 423/2013 Specifiche procedurali per l applicazione della VAS in Umbria. Considerato inoltre che: - lo stato delle conoscenze ed il contesto di riferimento presentato ed assunto nel PRG-Parte strutturale nonché lo scenario di sostenibilità ambientale assunto con il PRG vengono confermati dal PRG-Parte operativa per cui in fase ex-ante non si rilevano impatti imprevisti sulle componenti ambientali analizzate; - per tutto quanto rilevato ed analizzato non emergono e non si cumulano impatti significativi sull ambiente derivanti dall attuazione della Parte operativa del PRG di Città della Pieve; -per tutto quanto evidenziato, sulla base del contenuto esplicitato nel presente atto, non si è rilevata la necessità di sottoporre il PRG-Parte operativa del Comune di Città della Pieve a processo di VAS. Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità. Il Dirigente D E T E R M I N A 1. Di esprimere, ai sensi dell art. 9, comma 2, della l.r. 12/2010 in combinato disposto con l art. 239, comma 6, della L.R. 1/2015, la non necessità di sottoporre a Valutazione Ambientale Strategica il PRG-Parte Operativa del Comune di Città della Pieve a condizione che a seguito della approvazione dello stesso sia sottoscritto tra il Comune di Città della Pieve, ARPA UMBRIA ed il Servizio regionale Valutazioni ambientali, Sviluppo e Sostenibilità ambientale, apposito Protocollo tecnico relativo al monitoraggio ambientale del nuovo PRG, Parte strutturale e Parte operativa. 2. Di trasmettere il presente atto al Comune di Città della Pieve per i successivi adempimenti di competenza. 3. Di disporre che il presente atto sia reso disponibile per la consultazione sul sito WEB della Regione Umbria, Area tematica Ambiente, Valutazioni ambientali, VAS. 4. Di dichiarare che l'atto è immediatamente efficace. Perugia lì 12/12/2016 L Istruttore - Giovanni Roccatelli Istruttoria firmata ai sensi dell art. 23-ter del Codice dell Amministrazione digitale Terni lì 12/12/2016 Si attesta la regolarità tecnica e amministrativa Il Responsabile Alfredo Manzi Parere apposto ai sensi dell art. 23-ter del Codice dell Amministrazione digitale segue atto n. 12507 del 13/12/2016 4
Perugia lì 13/12/2016 Il Dirigente Francesco Cicchella Documento firmato digitalmente ai sensi del d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82, art. 21 comma 2 segue atto n. 12507 del 13/12/2016 5