1. Sezione longitudinale: A fascetto di fibre sclerenchimatiche, B fibre isolate 2. Sezione trasversale: gruppetto di fibre Fibra sclerenchimatica del legno di Quercus crenata fibre del floema primario del fusto di tiglio, in sezione trasversale (a) e longitudinale (b). Fibre sclerenchimatiche in sezione trasversale. Le fibre vegetali sono state utilizzate sin dalle epoche più remote come materiale tessile: Lino pareti delle fibre di natura cellulosica, si trovano nel libro secondario. Canapa pareti parzialmente lignificate Juta pareti completamente lignificate
Cotone Canapa Lino
TESSUTI E CELLULE SEGREGATORI La segregazione comprende : L escrezione: eliminazione di sostanze di rifiuto (prodotti della respirazione) Secrezione: espulsione di sostanze, ma che hanno compiti funzionali (cellulosa e granuli di aleurone) Recrezione: espulsione di sostanze non ammesse al ricambio metabolico (minerali) Costituiti da cellule vive che sintetizzano prodotti secondari del metabolismo: resine, gomme, olii essenziali, ecc. Questi prodotti possono rimanere nelle cellule o essere riversati all esterno. In base a ciò, i tessuti e le cellule segregatori vengono classificati in: tessuti secretori e cellule secretrici (secrezione intracellulare) tessuti e cellule ghiandolari (secrezione extracellulare) Cellule e tessuti secretori: Secrezione intracellulare Cristalli di ossalato di calcio canali mucipari e cellule mucillaginose tubi laticiferi (laticiferi articolati e non articolati) tasche lisigene
Le tasche lisigene sono gruppi di cellule secretrici che dopo essersi riempite del prodotto della loro attività muoiono e vengono completamente disciolte, cosicchè al loro posto rimane una lacuna piena di olio essenziale (agrumi) Cellule e tessuti ghiandolari secrezione extracellulare tessuto ghiandolare esterno Pelo ghiandolare di geranio Nettàri Strutture ghiandolari pluricellulari che secernono un liquido contenente zuccheri ed altre sostanze come proteine, lipidi e talvolta alcaloidi. Nel fiore hanno funzione di richiamo degli insetti impollinatori, negli organi vegetativi (foglie) hanno funzione di protezione verso gli organismi fitofagi. Il nettàre si accumula nelle cisterne del RE e dell Apparato del Golgi e viene riversato all esterno per fusione delle vescicole con il plasmalemma. tessuto ghiandolare interno I canali resiniferi tipici delle conifere attraversano tutto il corpo della pianta. Si tratta di spazi intercellulari allungati tappezzati di cellule secretrici che riversano nel canale il prodotto di secrezione dato da resine che vengono sfruttate industrialmente per ricavare: trementine, balsami, essenze, ecc.
TESSUTI CONDUTTORI Funzione: hanno la funzione di trasporto Origine: possono essere di origine sia primaria che secondaria. Classificazione: sono tessuti complessi in quanto costituiti da più tipi di cellule: elementi conduttori veri e propri, fibre e cellule parenchimatiche. Morfologia cellulare: in relazione alla loro funzione gli elementi conduttori di questi tessuti hanno una forma assai allungata, sono inoltre sovrapposte in file nella direzione del trasporto, le pareti trasversali sono più o meno oblique e provviste di perforazioni più o meno cospicue mentre quelle longitudinali presentano vari tipi di ispessimento e di punteggiature. In relazione al tipo di soluzioni trasportate si suddividono in tessuto vascolare o legno o xilema e tessuto cribroso o libro o floema. Tessuto vascolare legno o xilema Deputato al trasporto dell acqua e delle sostanze minerali in essa disciolte. Gli elementi conduttori del legno vengono chiamati vasi. Le cellule che costituiscono i vasi denominati in genere articoli del vaso sono cellule morte allungate disposte una sull altra nella direzione del trasporto. Tessuto vascolare Legno o xilema Le pareti cellulari trasversali presentano delle perforazioni o mancano completamente. Le pareti cellulari longitudinali sono ispessite e lignificate ma mai completamente. Le zone di ispessimento e lignificazione della parete secondaria hanno diversa forma. Trasporta H2O e nutrienti minerali dalle radici verso le foglie Tessuto cribroso o libro o floema La sua funzione è il trasporto delle sostanze elaborate dalla parte aerea verso le altre parti della pianta (direzione discendente). Gli elementi conduttori del floema sono di due tipi: tubi cribrosi e cellule cribrose Tessuto vascolare = legno = xilema Elementi del legno
Schema di sviluppo dell articolo di un vaso Principali tipi di ispessimento dei vasi del legno Principali tipi di ispessimento dei vasi del legno Anulato: ispessimenti a forma anulare separati da aree sottili con sola parete primaria. I vasi anulati sono tipici di organi giovani e la presenza di parete primaria permette l accrescimento Anulospiralato: con anelli intercalati a spire variamente distanti e spessi. E possibile l allungamento Spiralato: presenta un ispessimento a spirale, che può essere semplice o doppia più o meno lassa Scalariforme: le punteggiature sono allungate e disposte le une sulle altre come i pioli di una scala Reticolato: con ispessimenti che si estendono sulla parete del vaso a formare una specie di reticolo a maglie allungate trasversalmente Si trovano in organi che hanno terminato il processo di allungamento Punteggiato: l ispessimento è esteso a tutta la parete ad eccezione di alcune piccole aree dette punteggiature. Si trovano in organi differenziati.
Trachee del protoxilema di ricino. a)ispessimenti anulati a sinistra e spiralati a destra; b)ispessimenti doppiamente spiralati Vaso scalariforme Vasi nel fusto di zucca Vaso punteggiato nel legno di noce vasi aperti e vasi chiusi Esistono due tipi di vasi: vasi chiusi rappresentati dalle tracheidi e vasi aperti dati dalle trachee. Le tracheidi sono cellule lunghe e strette, con le estremità affusolate e pareti trasversali fortemente oblique. Ogni elemento della tracheide comunica con la successiva per mezzo di piccole punteggiature (conservano quindi la parete trasversale). Ogni trachea è costituita da una serie di cellule sovrapposte con forma di larghi e corti cilindri, la parete trasversale è disposta circa ad angolo retto rispetto all asse longitudinale. Inoltre questa è stata più o meno completamente demolita durante la differenziazione cosicché le comunicazioni sono assicurate da grandi perforazioni che possono variare nelle diverse specie. Le trachee sono presenti solo nelle Angiosperme (Dicotiledoni e Monocotiledoni)
Vasi nel fusto di frassino in sezione trasversale Sia in senso filogenetico che ontogenetico si può constatare che le tracheidi costituiscono un tipo di vasi più primitivo rispetto alle trachee Nelle Gimnosperme si hanno fibro-tracheidi
-Diametro medio di una tracheide: 0,03 mm -Diametro medio di una trachea: 0,7 mm Tipi di cellule dello xilema secondario: a-b trachee a lume ampio c trachea a lume stretto d tracheide e fibrotracheide f fibra 1. larga trachea con parete trasversale a perforazione semplice; 2. trachea scalariforme con parete trasversale a perforazione multipla; A sezione longitudinale B sezione trasversale a) Placca di perforazione semplice di una trachea di tiglio (micrografia al SEM); b) Placca di perforazione scalariforme tra due elementi di una trachea dell ontano Vasi con perforazione semplice nel fusto di frassino
Vaso con perforazione multipla Superficie esterna della parete di tre elementi di una trachea di quercia rossa (micrografia al SEM) a-c differenziazione di una cellula meristematica in una tracheide; d tracheide con ispessimenti spiralati; e ispessimenti anulari; f ispessimenti scalariformi; h reticolata; i punteggiata Trachea punteggiata con punteggiature areolate Passaggio dell acqua attraverso tracheidi (a) e trachee (b) :
STRUTTURA DELLE PUNTEGGIATURE AREOLATE
Fibrotracheidi con punteggiature areolate in fusto di tasso (Taxus baccata) Nel tessuto vascolare delle Gimnosperme gli elementi conduttori del legno sono rappresentati esclusivamente da un particolare tipo di tracheide chiamata fibro-tracheide che svolge una doppia funzione quella di conduzione e quella di sostegno (in queste piante non sono presenti né le trachee né le fibre sclerenchimatiche). Tessuto cribroso o libro o floema La sua funzione è il trasporto delle sostanze elaborate dalla parte aerea verso le altre parti della pianta (direzione discendente). Gli elementi conduttori del floema sono di due tipi: tubi cribrosi e cellule cribrose Tubi cribrosi Sono costituiti da cellule allungate sovrapposte in file longitudinali nella direzione del trasporto. Le pareti trasversali sono fittamente perforate da pori in cui avviene la comunicazione citoplasmatica tra una cellula e l altra. Queste aree vengono chiamate placche cribrose.