Dialogo fra un signore che deve fare l intervento della fistola per l emodialisi.. e un dottore che cerca di spiegare che cos è
Ho capito, dottore, ci siamo: se devo fare la fistola, è perché devo poi subito fare la dialisi! No, non è proprio così: la fistola prepara le vene al collegamento col rene artificiale, per cui ci dà la sicurezza di poter cominciare la dialisi quando sarà necessaria; ma il momento in cui si dovrà cominciare la dialisi dipenderà da altri fattori: dagli esami di laboratorio e dalle sue condizioni cliniche.
Ma allora, perché mi dice di fare la fistola adesso, se ho ancora del tempo davanti prima di iniziare la dialisi? Perché dopo l'intervento la fistola deve avere il tempo per maturare : la vena, invasa dal flusso del sangue ad alta pressione, si dilata e aumenta la consistenza della parete. Solo dopo un certo tempo, di solito dopo due mesi, la vena è adatta ad essere punta con gli aghi che porteranno il sangue nel rene artificiale.
Adesso comincio a capire; ma mi spieghi bene, dottore: cos è la fistola? Cosa mi devono mettere nel braccio? Quando si fa la fistola, non si mette nulla di estraneo. La fistola consiste in un collegamento artificiale, che mette in comunicazione diretta un arteria e una vena del braccio. In questo modo il sangue, che scorre nell arteria con una maggiore pressione, passa con forza nella vena che viene collegata, e ne aumenta il flusso.
Ma senza la fistola non si può fare la dialisi?? La dialisi può essere eseguita anche usando un catetere venoso, inserito in vena femorale o giugulare. Questi cateteri però hanno dei limiti; in particolare, il fatto di avere un "corpo estraneo" che entra attraverso la pelle fino in un vaso sanguigno comporta un rischio di infezione. Quindi è bene riservare l'uso dei cateteri venosi a chi deve iniziare la dialisi in urgenza; mentre chi può prevedere con anticipo di averne bisogno, è bene che si faccia preparare per tempo una fistola.
Mi dica com è l operazione per fare la fistola; sentirò dolore? L intervento della fistola si esegue su vasi superficiali, facendo un taglio di 5-6 centimetri; per questo va bene l anestesia locale, che è efficace e non fa sentire il dolore. Bisogna solo essere preparati ad avere molta pazienza, perché bisogna stare per circa un ora e mezza fermi sul lettino operatorio, stretto e rigido.
Quando faccio l operazione, quanto tempo devo restare in ospedale?. Questi interventi vengono eseguiti in Day-Hospital, cioè senza passare la notte in ospedale; normalmente è sufficiente restare in osservazione per una-due ore dopo l operazione, poi se tutto va bene si va a casa, e si torna a controllarsi dopo un giorno o due.
Se tutto va bene Perché, altrimenti cosa può succedere? In teoria, ogni intervento chirurgico comporta dei rischi, ma poiché essi sono prevedibili si prendono tutte le misure per evitarli. Poiché per confezionare la fistola si lavora sui vasi sanguigni, può esservi il rischio di un sanguinamento, che si può prolungare per qualche ora dopo l intervento..
Dopo, col braccio operato, posso fare tutto come prima? Nei primi tre-quattro giorni dopo l'intervento, si deve usare il braccio operato con molta cautela, solo per piccoli movimenti senza sforzo (vestirsi, prendere cose leggere); non si deve in nessun caso guidare l'automobile o altri veicoli; una volta rimossi i punti di sutura, sentito il parere del nefrologo, si potrà riprendere gradualmente tutta la normale attività.
Conosco un signore che fa la dialisi da molti anni, e nel braccio con la fistola ha dei rigonfiamenti poco belli da vedere. Verrà così anche a me? I rigonfiamenti eccessivi, detti aneurismi, si formano per diversi motivi, che oggi si conoscono e si cerca di prevenire o trattare: facendo fistole non troppo grandi, cambiando spesso la posizione delle punture e aprendo le vie di scarico della fistola, se questa ha al suo interno pressioni troppo elevate. Quindi, il problema oggi è molto meno frequente.
e se mi ferisco? Con le vene così ingrossate perderò molto sangue! Il pericolo c è, ed è bene prestare attenzione a non ferirsi; ma le insegneremo anche a tamponare bene un emorragia: non bisogna mai mettere dei lacci attorno al braccio, ma bisogna fare pressione sul punto esatto da cui esce il sangue; solo se anche in questo modo il sangue non si arresta, bisogna andare in ospedale.
Però ora la prego, non sia così preoccupato: cerchiamo di fare una buona fistola, e vedrà che gli inconvenienti non sono gravi né frequenti, e sono di gran lunga superati dal vantaggio di poter iniziare la dialisi avendo già un buon accesso vascolare.