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Pag.1 8 CONTROLLO UFFICIALE IN ALLEVAMENTO DI OVINI E CAPRINI LISTA DI RISCONTRO/ CHECK LIST LATTE STATO DELLE REVISIONI - SERVIZIO VETERINARIO E IGIENE ALIMENTI REGIONE EMILIA ROMAGNA Rev. N. MOTIVAZIONE DELLA REVISIONE DATA 01 Aggiornamento normativo e Formattazione 06/09/2011

Protocollo Data SSPV RE RAGIONE SOCIALE (timbro) Pag.2 8 Coce aziendale RAPPRESENTANTE DELL'AZIENDA PRESENTE AL SOPRALLUOGO : Cognome e nome Assistenza veterinaria: continuativa su chiamata Tecnico aziendale: Sì No Orientamento produttivo: latte carne lana misto produzione per autoconsumo * Modalità Allevamento: pascolo stabulato transumante pascolo vagante / alpeggio REGISTRAZIONE : - Produzione lattiero casearia Qualifica Proprietario Detentore degli animali Altro Data Inizio Attività: /.../.... N Capi Presenti da BDN :.. * N Gruppi:.. Razze allevate:. Numero capannoni:.. Allevamento ufficialmente indenne da brucellosi - Produzione latte alimentare 7.1.2 STATO SANITARIO DELL ALLEVAMENTO - Produzione latte crudo per venta retta

Pag.3 8 punto 7.1.2.1 Allevamento ufficialmente indenne da brucellosi (prerequisito) Gli ovini e caprini introdotti sono scortati da attestazione sanitaria Gli animali sono in buono stato salute e nutrizione. Sono assenti sintomi clinici riferibili a malattie trasmissibili all'uomo con il latte. Sono assenti scoli vaginali, stati arroici, affezioni mammarie negli animali in produzione. 7.1.3 STRUTTURE punto 7.1.3.1 I box, recinti e ricoveri per animali sono : -sgombri da materiali vari e/o obsoleti, -facilmente accessibili, -facili da pulire, con lettiere correttamente gestite, provvisti un sistema drenaggio dei liquami, -con spazi, illuminazione e ventilazione adeguati in relazione alle successive operazioni mungitura con animali alla posta oppure liberi. E presente un locale per l isolamento temporaneo animali affetti da patologie negative per il latte prodotto dagli altri animali punto 7.1.3.2 I locali dove il latte è manipolato, immagazzinato o refrigerato devono avere pareti e pavimenti facile pulizia e sinfezione, con agevole drenaggio dei liqui, -essere separati dai locali stabulazione degli animali,

Pag.4 8 -sgombri da rifiuti e materiali vetusti e superflui, -puliti in modo sufficiente a contrastare la presenza microrganismi patogeni -ventilati ed illuminati adeguatamente, - con finestre e porte dotate sistemi protezione contro insetti e altri infestanti, -provvisti acqua potabile punto 7.1.3.3 Le attrezzature (utensili contenitori cisterne ecc. per mungitura e raccolta del latte) sono in materiale atossico, facilmente pulibili e sinfettabili, in buone conzioni per l 'utilizzo richiesto. 7.1.4 IGIENE DELLA MUNITURA, CONSERVAZIONE E TRASPORTO punto 7.1.4.1 Prima delle operazioni mungitura la mammella e i capezzoli sono puliti Sono attuati controlli per rilevare anomalie del latte sui primi getti (stoppini) con operazione manuale e/o altri meto Il personale è in grado riconoscere o segnalare anomalie della mammella I trattamenti farmacologici sono effettuati con sostanze autorizzate, sono registrati, sono rispettati i tempi sospensione Gli animali trattati con farmaci sono identificati e munti a parte Gli eventuali trattamenti pping sono attuati con sostanze idonee ad evitare la presenza residui (scheda tecnica del prodotto).

Pag.5 8 punto 7.1.4.2 Il latte munto viene filtrato. Il latte dopo la mungitura, viene prontamente raffreddato in adeguati impianti (T inferiore o uguale 8 per raccolta giornaliera; T inferiore o uguale 6 per raccolta non giornaliera) E presente un sistema rilevazione e registrazione della temperatura del latte in refrigerazione. Deroga: trasporto per trasformazione entro 2 ore dalla mungitura o deroghe specifiche autorizzate per motivi tecnologici. punto 7.1.4.3 Gli operatori addetti alla mungitura indossano abiti idonei e puliti e prestano attenzione alla pulizia personale. Sono presenti lavabi non azionati manualmente. Personale è stato addestrato e/o formato e conosce i rischi legati alle operazioni mungitura 7.15 TRACCIABILITA Punto 7.1.5.1 Presenza un registro carico-scarico aggiornato del latte prodotto. 7.1.6 PARAMETRI ANALITICI Pericoli microbiologici e chimici

Pag.6 8 Punto 7.1.6.1. Presenza degli esiti delle analisi laboratorio in numero adeguato in base alla frequenza prevista dalla normativa e commisurata al rischio per l utilizzo farmaci Limiti Latte crudo : - tenore in germi a 30 C ( ml) =< 1.500.000 ( mea geometrica due mesi con almeno 2 prelievi mese ), salvo destinazione a fabbricazione prodotti caseari con latte crudo senza trattamenti termici, che definisce un limite tenore in germi a 30 C ( ml) =< 500.000 2. Latte crudo per la venta retta Oltre ai requisiti del latte crudo deve rispettare i seguenti requisiti igienico sanitari e composizione: - Tenore in germi a 30 C < o = 500.000 (mea geometrica calcolata su un periodo due mesi ) - Titolo cellule somatiche ( ml) =< a 300.000 (mea geometrica calcolo con almeno un prelievo al mese, su un periodo tre mesi) - Aflatossine inferiori a 50ppt - Staphilococcus aureus inferiore 500 ufc/ml - Assenza germi patogeni (Listeria m., Campylobacter termo tolleranti, Salmonella spp, E. Coli verocitotossici ) e loro tossine - Crioscopia uguale o inferiore a 0,520 C Residui antibiotici assenti 7.1.6 AUTOCONTROLLO

Pag.7 8 Punto 7.1.7.1. Presenza un piano autocontrollo aziendale che descrive, tra l altro, procedura in grado garantire la non immissione sul mercato latte che non rispetta i criteri norma Legenda:NA (Non applicabile): il requisito non è applicabile a quello specifico operatore sui cui si esegue il controllo; SI (maiuscolo): nel caso in cui un requisito sia completamente rispettato; si (minuscolo): nel caso in cui un requisito sia sostanzialmente rispettato, ma sia possibile ancora un miglioramento da parte dell operatore; no (minuscolo): requisito non conforme anche se parzialmente sodsfatto; NO (maiuscolo): requisito completamente non rispettato. FAVOREVOLE FAVOREVOLE CONDIZIONATO all effettuazione adeguamenti descritti nella allegata scheda delle non SFAVOREVOLE provvementi descritti nella allegata scheda delle non Scheda non n.. Prot Scheda non n.. Prot CAMPIONAMENTO (ve verbale campionamento) è stato effettuato il campionamento una o più matrici si _ no _ VERBALIZZANTI eventuale documentazione acquisita

Pag.8 8 eventuali annotazioni Località.data _ _ / _ _ / _ _ _ _ Sig./Dr.. qualifica. Firma Sig./Dr.. qualifica. Firma LEGALE RAPPRESENTANTE (o figura cui al punto Rappresentante a pag 1) eventuali chiarazioni... Località data _ _ / _ _ / _ _ _ _ Sig./Dr.. qualifica. Firma