OGGETTO: Distribuzione dividendi: tassazione

Documenti analoghi
Il nuovo modello per la certificazione degli utili

DIVIDENDI E PLUSVALENZE: IMPONIBILITÀ DEL 49,72%

del 7 marzo 2012 Trattamento di fine mandato degli amministratori di società - Modalità di tassazione - Chiarimenti dell Agenzia delle Entrate INDICE

Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico Persone Fisiche

NOTA OPERATIVA N. 3/2013. OGGETTO: Gli utili di esercizio: modalità, vincoli alla distribuzione e aspetti fiscali.

Centro Assistenza Fiscale SERVIZIO CAF 730

RISOLUZIONE N. 332/E. Roma, 01 agosto Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

NOVITÀ IN MATERIA DI TASSAZIONE DEI PROVENTI FINANZIARI. Dott. Gianluca Odetto

Trasformazione di società

La disciplina fiscale della cessione di azienda

Circolare N.133 del 12 ottobre DL 138/2011. Ecco cosa cambia per le cooperative

ASPETTI FISCALI DELLE NUOVE FORME DI FINANZIAMENTO. Dott. Gianluca Odetto

RISOLUZIONE N. 89/E QUESITO

OGGETTO: Omessa/tardiva registrazione contratto di locazione: nuove sanzioni

I PROFILI FISCALI DEL RECESSO E DELLA LIQUIDAZIONE DELLA QUOTA DEL SOCIO DI SOCIETÀ DI CAPITALI

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

N. 502 FISCAL NEWS Acconto cedolare secca. Premessa. La circolare di aggiornamento professionale

ASSEGNAZIONE, CESSIONE E TRASFORMAZIONE IN SOCIETÀ SEMPLICE ASPETTI FISCALI. Dott. Norberto Villa

OGGETTO: Nuovi minimi e ritenute d acconto

L apertura della partita iva

Informativa per la clientela

RISOLUZIONE N. 83/E. Roma, 17 agosto Direzione Centrale Normativa

Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti

GLOSSARIO FISCALE. Patronato INCA CGIL FLC CGIL

Nuovo Regime Forfetario

CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI. Beni culturali. Giancarlo Lo Schiavo

Informativa per la clientela

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE

Come accennato, sono tenuti al versamento del secondo acconto, con le diverse modalità di cui si dirà in seguito:

Certificazioni delle ritenute: consegna entro il 1 marzo 2010

COMUNE DI VERNASCA INFORMATIVA ACCONTO IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA ANNO 2013

STUDIO GAMBINO Studio Legale ed Economico Aziendale

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

Circolare N. 38 del 10 Marzo 2016

3. LE SEMPLIFICAZIONI DEL REGIME FORFETTARIO

NOVITÀ PER I REDDITI FONDIARI E ACCONTO IMU Dott. Stefano Spina

News per i Clienti dello studio

Roma, 09 novembre 2007

Quadro C: redditi di lavoro dipendente. a cura di Fabio Garrini

Le borse di studio vengono concesse secondo gli importi di seguito indicati:

Oggetto: Nuove aliquote INPS gestione separata in vigore dal 01/01/2014.

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Circolare per gli associati del 06/06/2016

ATTI COSTITUTIVI DI S.R.L. DI START-UP INNOVATIVE GUIDA RAPIDA

Svolgimento della liquidazione. Prof.ssa Claudia Rossi 1

IL DIRITTO ANNUALE DOVUTO ALLA CAMERA DI COMMERCIO

730, Unico 2016 e Studi di settore Pillole di aggiornamento

Le novità e gli effetti del Dl. 78/2010 convertito nella Legge 122/2010 I DATI CATASTALI NELLA REGISTRAZIONE DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE E AFFITTO

NUOVE ALIQUOTE INPS GESTIONE SEPARATA IN VIGORE DAL 01/01/2015

TASSAZIONE DELLE ATTIVITA FINANZIARIE

SOSTITUTI D IMPOSTA RITENUTA D ACCONTO SULLE PROVVIGIONI

Circolare N.56 del 15 Aprile 2014

RISOLUZIONE N. 69/E. Roma, 21 giugno 2012

Imposta sulle società (di capitali) Manuale 2: cap. 4

Le compensazioni dei crediti da assistenza fiscale e per eccesso di versamento delle ritenute in F24

Vezzani&Associati. Studio Tributario e Societario C I R C O L A R E D I S T U D I O N. 5/2007

INFORMAZIONI AL PUBBLICO COME SI PARTECIPA ALLA VENDITA SENZA INCANTO

OGGETTO: Saldo IMU e TASI 2015: ravvedimento

SCHEDA TRASPARENZA DEI TITOLARI DI ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO

INDICE SOMMARIO. Premessa... IL VERBALE DEL CDA E DELL ASSEMBLEA: PROFILI GENERALI PARTE PRIMA

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE

COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA

COMUNE DI ROVATO REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEL SINDACO, DEGLI ASSESSORI E DEI CONSIGLIERI COMUNALI

Distribuzione utili in caso di trasparenza

OGGETTO: Riaperta la rivalutazione di terreni e partecipazioni

SECONDO ACCONTO d'imposta 2012 IRPEF, IRES e IRAP

RISOLUZIONE N. 85/E. Roma, 12 agosto 2011

Roma, 09 novembre 2006

L AMMINISTRATORE IMMOBILIARE: professionista domani CONDOMINIO E FISCO

SCIENZA DELLE FINANZE A.A CLEAM Terza Esercitazione (Attività finanziarie) TESTO E SOLUZIONI

VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14)

Secondo la disposizione dell art. 8 comma 1, del d. lgs. 23/2011 l IMU sostituisce l Irpef e le relative addizionali regionali e comunali dovute in

CERTIFICAZIONE UNICA2015

CASSA DI PREVIDENZA PER I DIRIGENTI DEL GRUPPO FINMECCANICA FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE

Di seguito si segnalano i paragrafi di maggiore interesse notarile. Paragrafo 3.1 ordinante del bonifico diverso dal beneficiario

Detrazioni per familiari a carico

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITÀ E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO

SEZIONE 1 DATI ANAGRAFICI E MODALITA DI PAGAMENTO a.a. 2015_2016. Il/la sottoscritto/a, ai sensi del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 dichiara quanto segue:

STUDIO PROFESSIONALE DOTT. SAURO BALDINI. News di approfondimento

ATTIVITA DI LAVORO AUTONOMO

Risoluzione n. 340/E. OGGETTO: Istanza di interpello. ALFA- Irap soggetti passivi- articoli 2 e 3 del D. Lgs del 12 dicembre 1997, n. 446.

DATI ANAGRAFICI E MODALITA DI PAGAMENTO

Conservazione digitale e dichiarazioni fiscali

Il Jobs Act al traguardo: tutele crescenti e contratto a tempo determinato.

COMUNE DI LONATE POZZOLO

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

con sede a ( ) in n. codice fiscale - n. REA

COMUNE DI BUSTO GAROLFO

CORSO BASE IL CALCOLO DELLE IMPOSTE NELLE SOCIETÀ DI CAPITALI

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

OGGETTO: Unico 2016: proroga per i versamenti

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 25/06/2015

Operazioni straordinarie Parte fiscale - Cessione di azienda o di ramo d'azienda - parte pratica

Circolare N.180 del 10 Dicembre 2013

Le novità del modello Unico ENC

IL CONSIGLIO COMUNALE

Trasformazione della associazione sportiva dilettantistica

ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Ufficio di Presidenza

Assemblea degli Azionisti di Banca Intermobiliare SpA del Conferimento di delega -

Prassi - INPS - Messaggio 25 novembre 2015, n. 7156

Transcript:

Circolare per gli associati del 22/06/2016 OGGETTO: Distribuzione dividendi: tassazione Ciao, con la stesura del presente articolo ti illustrerò brevemente quello il trattamento fiscale degli utili corrisposti da una società di capitali (ad es. una S.r.l.) ai suoi soci. Premessa - La distribuzione degli utili ai soci comporta, per la società, il versamento dell imposta di registro, per un importo pari ad euro 200 (nonché dell imposta di bollo); DELIBERA DI DISTRIBUZIONE UTILI REGISTRAZIONE DELLA DELIBERA PRESSO L AGENZIA DELLE ENTRATE IMPOSTA DI REGISTRO: 200 EURO IMPOSTA DI BOLLO: SU OGNI COPIA DOVRÀ ESSERE APPOSTA, OGNI QUATTRO FACCIATE (O 100 RIGHE), UNA MARCA DA BOLLO DI EURO 16,00 - in capo ai singoli soci, la distribuzione delle riserve di utili comporta la tassazione dei dividendi percepiti, con differenti modalità, a seconda della tipologia di partecipazione detenuta (qualificata piuttosto che non qualificata) e della natura del soggetto percipiente (persona fisica piuttosto che imprenditore individuale, società di persone o società di capitali). 1

La tassazione degli utili in capo ai soci (persone fisiche) Concentriamo l attenzione sul caso più frequente: ovvero il socio persona fisica di una società di capitali residente. ATTENZIONE - Nel caso in cui la società sia residente all estero si consiglia di darne tempestiva notizia allo Studio, al fine di poter correttamente individuare il regime di tassazione applicabile (anche in base allo Stato estero di provenienza). In primo luogo giova distinguere le due seguenti fattispecie: Somme corrisposte ai soci a titolo di restituzione di riserve di capitale (es. restituzione finanziamenti a fondo perduto soci) Sono irrilevanti sotto il profilo reddituale (in quanto riducono soltanto il costo fiscalmente riconosciuto della partecipazione). Solo laddove le somme assegnate eccedano il costo fiscalmente riconosciuto della partecipazione, tale differenza è tassabile in capo al socio. Somme corrisposte a titolo di ripartizione di riserve di utili Sono tassate in capo al socio. Nello specifico caso in cui, ad essere assegnate, non siano somme di denaro ma dei beni, il valore dell assegnazione dovrà essere considerato pari al valore normale dei beni stessi. Concentrando l attenzione sulle somme corrisposte a titolo di ripartizione di utili e di riserve di utili, l attuale disciplina prevede l esclusione (parziale) della tassazione in capo ai soci, per evitare la doppia imposizione fiscale. L esenzione dei dividendi in capo al socio, tuttavia, è solo parziale ed assume livelli diversi in funzione della tipologia di partecipazione e del soggetto percipiente. SOGGETTO PERCIPIENTE TASSAZIONE SOGGETTI IRES 5% IMPRESE INDIVIDUALI E SOCIETÀ DI PERSONE 49,72% PERSONE FISICHE PRIVATE IN POSSESSO DI PARTECIPAZIONI QUALIFICATE 49,72% PERSONE FISICHE PRIVATE IN POSSESSO DI PARTECIPAZIONI NON QUALIFICATE IMPOSTA 2

SOSTITUTIVA ENTI NON COMMERCIALI 77,74% Come è evidente dallo schema appena prospettato, nel caso in cui la partecipazione sia posseduta da una persona fisica che non agisce nell ambito dell attività d impresa, è necessario comprendere se la partecipazione può essere ritenuta qualificata o meno. PARTECIPAZIONI QUALIFICATE Azioni (diverse da quelle di risparmio) e ogni altra partecipazione al capitale o al patrimonio della società partecipata, contraddistinte da una percentuale di diritti di voto esercitabili nell assemblea ordinaria superiore al 2% (per le società quotate) o al 20% (per le società non quotate). Per le società di capitali e gli enti dotati di organo assembleare, anche in caso di mancato superamento dell appena richiamata soglia, la partecipazione si considera qualificata se è contraddistinta da una partecipazione al capitale o al patrimonio superiore al 5% (per le società quotate) o al 25% (per le società non quotate). Modifiche nel regime di tassazione dei dividenti sono state introdotte con la Finanziaria 2008, la quale ha ridotto l aliquota IRES dal 33% al 27,50%. E necessario distinguere gli utili prodotti prima e dopo il 2008, al fine di individuare il corretto trattamento fiscale. Si considerano in ogni caso prioritariamente distribuiti gli utili prodotti prima del 2008. TASSAZIONE DIVIDENDI EROGATI DA SOCIETA DI CAPITALI A: UTILI PRODOTTI FINO AL 31.12.2007 UTILI PRODOTTI DAL 01.01.2008 3

PERSONE FISICHE PRIVATE IN POSSESSO DI PARTECIPAZIONI QUALIFICATE 40% 49,72% IMPRESE INDIVIDUALI E SOCIETÀ DI PERSONE 40% 49,72% SOGGETTI IRES 5% 5% ENTI NON COMMERCIALI 77,74% 77,74% Giova inoltre in questa sede di essere ricordato che il DL 66/2014, convertito, con modificazioni, dalla Legge 23 giugno 2014, n. 89 è intervenuto sul livello d imposizione dei redditi di natura finanziaria, sancendo l applicazione della nuova aliquota del 26%. UTILI CORRISPOSTI DA SOGGETTI IRES PARTECIPAZIONE UTILE TASSATO TASSAZIONE DIVIDENDI RITENUTA A TITOLO D IMPOSTA NON QUALIFICATA 100% 20% fino al 30.06.2014 26% dall 01.07.2014 QUALIFICATA 49,72% Tassazione in dichiarazione dei redditi ad aliquote marginali È necessario precisare che, nel caso in cui, a fronte di una partecipazione non qualificata, siano corrisposti utili in natura, i soci sono tenuti a versare alla società emittente l'importo corrispondente all'ammontare della ritenuta, determinato in relazione al valore normale dei beni ad essi attribuiti, quale risulta dalla valutazione operata dalla società emittente. Pertanto, se il socio non fornisce la provvista, la società emittente non potrà che sospendere il pagamento del dividendo in natura, non potendo esercitare la rivalsa su somme liquide (Circolare Agenzia delle Entrate del 16 giugno 2004, n. 26/E, par. 4.1). ATTENZIONE - Ai sensi dell art.27 del D.P.R. n. 600 del 1973, se il soggetto percipiente non dichiara di possedere una partecipazione qualificata, la società, nel distribuire i dividendi deve applicare la ritenuta d imposta (così come previsto per le partecipazioni non qualificate). 4

ESEMPIO - Mario e Luca Rossi sono i due soci della Rossi SRL. Entrambi sono persone fisiche che non agiscono nell ambito di un attività d impresa. Mario Rossi Partecipazione del 90% al capitale della società. Luca Rossi Partecipazione del 10% al capitale della società. Mario Rossi rilascia dichiarazione attestante il suo possesso di una partecipazione qualificata. All atto della corresponsione degli utili, la società: - Effettuerà una ritenuta a titolo d imposta in capo al sig. Luca Rossi. - Non effettuerà alcuna ritenuta in capo al sig. Mario Rossi. Rilascerà apposita certificazione degli utili corrisposti. Inoltre: - Luca Rossi non dovrà indicare nessun importo in dichiarazione. - Mario Rossi dovrà indicare gli importi in oggetto in dichiarazione. Immaginiamo che il sig. Mario Rossi abbia percepito un dividendo pari ad euro 1.000. In dichiarazione dovrà indicare l importo pari al 49,72% della somma in oggetto, il quale sarà soggetto a tassazione secondo le ordinarie regole. Buon Business Ti ringrazio per l attenzione rimango a tua disposizione per ogni ulteriore chiarimento, per noi è fondamentale tenerti costantemente aggiornato i sulle novità e relativi adempimenti di tuo interesse Diego Patteri 5