Disattivare i dispositivi di protezione? Da noi non si fa. Risultato: meno infortuni e più giorni di ferie.



Documenti analoghi
No alla manipolazione dei dispositivi di protezione: bisogna pensarci sin dall'inizio.

Un esempio di come viene vissuta la cultura della sicurezza: la ditta Moser-Ingold AG a Thörigen BE.

Ottimizzare i dispositivi di protezione in maniera individuale per una produzione più efficiente.

Per vivere serve coraggio

Disoccupazione e infortunio L ABC dell assicurazione

Cambiamenti nell'assicurazione invalidità

Macchine conformi alle norme di sicurezza: consigli per l acquisti. Informativa breve per i datori di lavoro, i capi azienda e gli acquirenti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

Lista di controllo Dispositivi di protezione individuale (DPI)

Svolge un attività indipendente? Consigli per accertare lo stato di indipendente

Collaborazione con aziende terze: la cooperazione è garantita?

I vostri prodotti sono sicuri? Informazioni per i produttori, gli importatori e i distributori

Piena visibilità, anche con il filtro antiparticolato. Soluzioni tecniche per prevenire gli infortuni con le macchine di cantiere

Lista di controllo Dispositivi di protezione individuale (DPI)

SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO

Rapporto annuale 2014

Assicurazione obbligatoria contro gli infortuni LAINF

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE

Helsana Assicurazioni SA, Lucerna

Büchler & Partner AG Ingegneria elettronica, Zurigo

Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act

Certifichiamo i vostri prodotti

Prevenzione e protezione incendi nelle attività industriali

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

Aspetti legali. Tutela legale del software

LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI VITA UTILE DELLE APPARECCHIATURE DI LABORATORIO E FORNITURE IN SERVICE

Gli obblighi di diligenza Tutto ciò che i nostri clienti dovrebbero sapere

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

Calcolo e pagamento dell indennità giornaliera

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI


Conferenza stampa sul bilancio 13 giugno Ulrich Fricker presidente della Direzione

Una semplice visita in officina con intervista

Rispettare la normativa sulla sicurezza è

AMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA

Edited by Foxit PDF Editor Copyright (c) by Foxit Software Company, 2004 For Evaluation Only.

A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi

CAPIAMO IL "LINGUAGGIO" DELLA norma UNI EN ISO serie 9000

Sondaggio bonus.ch sull assicurazione malattia: osare il cambiamento significa risparmiare

Economia Aziendale AA Docente: Romano Boni. Presentazione di Elena Francoia [ ] 11 / 01 / 2010

SICUREZZA SUL LAVORO

Paperone Anna Torre, Rockerduck Ludovico Pernazza

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del )

SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA

Sistemi per la Sicurezza Consulenza. Sicurezza Analisi Consulenza. La La Sicurezza non è un gioco. non è un gioco

LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI LE APPARECCHIATURE DI LABORATORIO DI BACK-UP E/O IN DOPPIO

Sintesi per il business

LA FATTURA ELETTRONICA di Giuliano Marrucci

Newsletter. Notiziario settimanale 3-9 marzo Finanziarie. La ÒsofferenzaÓ sanata va cancellata dalla banca dati

Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14

Insieme per una migliore assicurazione.

INVIO SMS

del 25 novembre 1996 (Stato 5 dicembre 2006)

Circolare n.11 /2010 del 23 dicembre 2010* RISCHIO DA STRESS LAVORO-CORRELATO: ENTRO IL E SUFFICIENTE AVVIARE LE ATTIVITA DI VALUTAZIONE

UNA (DOVEROSA) PREMESSA: COSA CI FACCIAMOI QUI?

b) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;

AREA COMUNICAZIONE CSI ABRUZZO

Unità didattica Imbracatura di carichi

Assicurazioni di persone per la vostra azienda Soluzioni previdenziali e assicurative da un solo fornitore

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

registrare in modo sistematico i pericoli nell azienda e ottenere una panoramica dei pericoli

Per un futuro vincente! COMSANA Marketing medico professionale e creativo

INTRODUZIONE PRATICA AL LEAN MANAGEMENT

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

I risultati di una indagine di Certiquality su un campione di aziende certificate

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Aris TimeSheet. che guardano oltre. enti e aziende. Soluzioni per

Ascosim. Associazione delle Società di consulenza finanziaria Sim di consulenza Società di Consulenza Finanziaria (SCF) Indipendenza Codice Etico

State pensando di acquistare una nuova macchina? Nei prossimi 60 secondi potrete risparmiare tantissimo denaro...

Le coperture assicurative del. rischio fotovoltaico. Convegno ISES - Alliance Roma, 15 Settembre 2010

6.02 Stato al 1 gennaio 2010

Il mercato del lavoro in Italia: problemi e proposte di riforma

CIRCOLARE N. 15/E 1. DICHIARAZIONE ANNUALE DI SPETTANZA DELLE DETRAZIONI 2

visto l'art. 27 cpv. 2-4 della legge sui diritti d'acqua del Cantone dei Grigioni (LGDA) 1) del 22 marzo 1995

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI

Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013.

Regolamento per l esame di specialista della sicurezza sul lavoro

PUNTATE ALLE STELLE. INFORMAZIONI SU RUOTE COMPLETE E PNEUMATICI ORIGINALI BMW/MINI CON IL MARCHIO DELLA STELLA.

Progetto Labor - Linea 4 Emersì Sicurezza nei luoghi di lavoro ed Emersione del lavoro irregolare

L integrazione dei sistemi qualità, sicurezza, ambiente

Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi

Lista di controllo per le attrezzature di lavoro

Qual è la mia copertura assicurativa? Piccola guida all assicurazione obbligatoria contro gli infortuni per i lavoratori dipendenti

MOCA. Modulo Candidatura. [Manuale versione 1.0 marzo 2013]

EIMA Trovabiomassa.com, un sito per agevolare le imprese. Bologna, 16/11/2014

Procedura di Responsabilità Sociale

NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE


Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

La Sua Assicurazione svizzera. 1/6 Helvetia Assicurazione collettiva di persone Opuscolo

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del

Circolare N.24 del 07 Febbraio Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze

L andamento delle raccolte fondi: bilanci 2012 e proiezioni 2013

Capitolo 17. I mercati con informazione asimmetrica

Istruzioni per organizzare una «caccia alle trappole»

MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto

Allegato I al modello OT24

Deliberazione del Consiglio di Amministrazione

LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE (UNI EN ISO 14001)

Transcript:

Disattivare i dispositivi di protezione? Da noi non si fa. Risultato: meno infortuni e più giorni di ferie. Il produttore di biscotti Kambly si impegna per avere macchinari e processi all'insegna della sicurezza. Manipolare i dispositivi di sicurezza non solo è una stupida e imperdonabile leggerezza, ma anche un reato di fronte al quale i datori devono rispondere. Cosa fare però se alcuni macchinari di produzione non funzionano senza un'"aggiustatina" qua e là? La fabbrica di biscotti Kambly SA ha operato in maniera esemplare e ha chiesto al costruttore delle soluzioni più sicure. Cosa fa l'azienda in più per una maggiore sicurezza, ce lo spiegano André Distel, responsabile del reparto produzione, e Thomas Mösch, capo turno. Bretzeli, sfogliatine alle noci, dolcetti alle mandorle: il maggiore produttore di biscotti svizzero realizza le sue specialità dolciarie a Trubschachen e a Lyss in tre turni di lavoro. Impastatrici, forni di cottura, trafilatrici, imballatrici e sigillatrici lavorano a ritmo frenetico e un infortunio può verificarsi in un lampo ed avere conseguenze drammatiche. Soprattutto se qualcuno disattiva i dispositivi di protezione con l'intenzione di accelerare la produzione. Un fenomeno, questo, che la Suva riscontra sempre più frequentemente durante i controlli e le indagini d'infortunio che svolge nelle aziende. Stando ad un sondaggio rappresentativo la metà delle aziende di produzione svizzere possiede dei macchinari sui quali sono stati manipolati i dispositivi di protezione. Niente scuse Alcuni anni fa uno specialista della sicurezza sul lavoro della Suva ha trovato anche alla Kambly una macchina "ritoccata". Perché? «L'imballatrice non avrebbe funzionato come si deve», spiega il responsabile della produzione André Distel. «Ci siamo subito rivolti al costruttore, ma senza risultato». Solo quando la Kambly si è associata ad un'altra azienda del settore che aveva lo stesso problema, il costruttore ha adeguato le macchine. Questo è il chiaro esempio che unendo le forze si può ottenere qualcosa. «Le macchine sono fatte così, non c'è altro rimedio» è solo una scusa. Del resto, spetta al fabbricante andare incontro alle esigenze del cliente anche sul piano della sicurezza. Rispettare le leggi Manipolare i dispositivi di protezione è una tentazione alla quale anche la Kambly potrebbe cedere. A Trubschachen e a Lyss ci sono ben 10 linee di produzione per un totale di 150 macchinari che lavorano ininterrottamente 24 ore su 24. «Manipolare è una soluzione sbrigativa, ma spesso questo non accelera la produzione», fa notare il capo turno Thomas Mösch. Invece, per avere una maggiore produzione si potrebbe adattare i processi e adeguare i macchinari. Ma in primo luogo bisogna rispettare quanto dice la legge per prevenire gli infortuni e le malattie professionali. Nello specifico, i datori di lavoro devono provvedere affinché l'efficacia delle misure e delle installazioni di protezione non venga compromessa. In caso di inadempienza, i responsabili rischiano una pena detentiva sino a tre anni o una pena pecuniaria (Codice penale svizzero CP). E per arrivare a questo non è detto che debba verificarsi un infortunio: basta dimostrare che il datore di lavoro ha tollerato la rimozione di un dispositivo di protezione. Meno infortuni e premi più bassi per l'azienda Nel 2003, la fabbrica Kambly ha avviato il progetto «sicurezza integrata» con il sostegno della Suva. I risultati sono stati ottimi: il numero degli infortuni sul lavoro è stato ridotto del 50%, quello degli infortuni nel tempo libero del 33%. Le ore di assenza sono diminuite del 70%. Dal 2003 il premio dell'assicurazione indennità giornaliere è passato dal 2,4 all'1,1%, mentre i premi per gli infortuni non professionali non hanno subito alcuna variazione. «Abbiamo risparmiato un milione di franchi», conclude Andre Distel. «Per il 2007 l'obiettivo è ridurre gli infortuni di un altro 10-15%». Per farlo ogni mese i quadri si riuniscono in seduta. I dipendenti, invece, vengono istruiti almeno due giorni l'anno. Un'impresa difficile dal punto di vista organizzativo, dato che la produzione non può fermarsi. Periodicamente l'azienda svolge audit e analisi del rischio.

E se, nonostante tutto, qualcuno manipolasse un dispositivo di protezione infrangendo le norme? «Ovviamente cerchiamo il dialogo con quella persona, ma se si dovesse ripetere, non escludiamo il licenziamento», afferma André Distel. «Abbiamo il compito di rendere sempre più sicuri i nostri posti di lavoro. Chi mai vorrebbe subire dei costi d'infortunio indiretti dovuti ad ore di lavoro perse, pretese di responsabilità civile o conseguenze penali?». Più sicurezza e giorni di ferie per i dipendenti «All'inizio il nostro piano di sicurezza non ha riscosso grande entusiasmo», ammette André Distel. Ma, nel frattempo, l'aria è cambiata e tutti sono molto contenti, e non a torto. Ogni giorno che la ditta guadagna perché non ci sono interruzioni nel lavoro viene restituito ai lavoratori sotto forma di vacanza. Dal 2005 ogni dipendente gode di cinque giorni in più di ferie all'anno. Se questo non è un buon incentivo... Foto e legende - Kambly AG La Kambly non si è rassegnata a lavorare con una macchina difficilmente regolabile e ha chiesto una modifica al produttore.

Così non si fa! Thomas Mösch mostra come prima si doveva operare con la macchina affinché fosse efficiente. Anche se sembra innocua, questa macchina, se manipolata, può diventare una trappola pericolosa.

Grazie al piano di sicurezza integrata la Kambly ha ridotto gli infortuni sul lavoro di circa la metà. Per Thomas Mösch (capoturno) e André Distel (responsabile del reparto produzione) la sicurezza sul lavoro è un compito direttivo.

Il capoturno Thomas Mösch non ammette manipolazioni in azienda.

"Stop alla manipolazione dei dispositivi di protezione : una nuova campagna della Suva In un'impresa su due in Svizzera i dispositivi di protezione vengono manipolati. In altre parole, un assicurato Suva su venti opera su una macchina che non presenta un livello di sicurezza adeguato. Questi sono i dati allarmanti emersi da un sondaggio rappresentativo svolto dalla Suva nella primavera del 2007. I rischi vengono spesso sottovalutati e le conseguenze possono essere pesantissime, a volte fatali. La Suva intende combattere questo malcostume con la campagna Stop alla manipolazione dei dispositivi di protezione, lanciata nell'autunno 2007. Molti superiori tollerano la manipolazione di un dispositivo di protezione, anzi a volte l'ordine viene proprio da loro. E i motivi sono sempre gli stessi: mancanza di tempo, comodità o abitudine. In questi casi la soluzione è ottimizzare le fasi di lavoro, imporre sistematicamente le norme di sicurezza interne e collaborare con i costruttori di macchine se i dispositivi di protezione pregiudicano la produttività dell'azienda. Per sostenere concretamente i datori di lavoro e gli addetti alla sicurezza nel contrastare il fenomeno della manipolazione, la Suva ha ideato una serie di strumenti: liste di controllo di facile compilazione, pubblicazioni con consigli e suggerimenti utili e pratici adesivi. Il materiale può essere ordinato o scaricato dall'indirizzo Internet www.suva.ch/dispositivi-di-protezione. Per i prossimi anni è previsto un rafforzamento dei controlli nei settori professionali più interessati da questa problematica. Con questa campagna la Suva non fa appello solamente alla responsabilità etica dei datori di lavoro, ma ricorda loro che le manipolazioni, oltre ad essere pericolose, sono anche vietate e punibili. Secondo la Legge federale sull'assicurazione contro gli infortuni (LAINF) e l'ordinanza sulla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali (OPI), il datore di lavoro deve provvedere affinché non venga compromessa l'efficacia delle misure e delle installazioni di protezione. In caso di inadempienza, il datore di lavoro rischia una pena detentiva fino a tre anni o una pena pecuniaria (Codice penale svizzero, CP). La Suva Fondata nel 1918, oggi la Suva occupa 2900 collaboratori nella sede principale di Lucerna, nelle 19 agenzie sul territorio nazionale e nelle due cliniche di riabilitazione a Bellikon e Sion. È un'azienda autonoma di diritto pubblico che assicura 110 000 imprese, ovvero 2 milioni di lavoratori e disoccupati, contro le ripercussioni degli infortuni e delle malattie professionali. Dal 2005 gestisce anche l'assicurazione militare su mandato del Consiglio federale. Le prestazioni comprendono assicurazione, prevenzione e riabilitazione. La Suva ha un volume premi di 4,4 miliardi di franchi. Si autofinanzia, non beneficia di fondi pubblici e ridistribuisce gli utili agli assicurati sotto forma di riduzione dei premi. Nel Consiglio d amministrazione sono rappresentate le parti sociali datori di lavoro e lavoratori e la Confederazione. www.suva.ch