CURRICOLO TRIENNALE DI STORIA. STORIA - TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE al termine della scuola secondaria di primo grado

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CURRICOLO TRIENNALE DI STORIA Nel nostro Paese la storia si manifesta nella straordinaria sedimentazione di civiltà e società leggibile nelle città, nei tanti segni conservati nel paesaggio, nelle migliaia di siti archeologici, nelle collezioni d arte, negli archivi, nelle manifestazioni tradizionali che investono, insieme, lingua, musica, architettura, arti visive, manifattura, cultura alimentare e che entrano nella vita quotidiana. La Costituzione stessa, all articolo 9, impegna tutti, e dunque in particolare la scuola, nel compito di tutelare questo patrimonio. Lo studio della storia, insieme alla memoria delle generazioni viventi, alla percezione del presente e alla visione del futuro, contribuisce a formare la coscienza storica dei cittadini e li motiva al senso di responsabilità nei confronti del patrimonio e dei beni comuni. Per questa ragione la scuola è chiamata ad esplorare, arricchire, approfondire e consolidare la conoscenza e il senso della storia. STORIA - TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE al termine della scuola secondaria di primo grado L alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l uso di risorse digitali. Produce informazioni storiche con fonti di vario genere anche digitali e le sa organizzare in testi. Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio, Espone oralmente e con scritture anche digitali le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni. Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo. Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione. Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente. Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati. 1

STORIA Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza Uso delle fonti Organizzazione delle informazioni Strumenti concettuali Produzione scritta e orale Conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nei siti archeologici, nelle biblioteche e negli archivi. Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali, ecc.) per produrre conoscenze su temi definiti. Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali. Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate. Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea, mondiale. Formulare e verificare ipotesi sulla base delle informazioni prodotte e delle conoscenze elaborate. Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali. Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati. Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile. Produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina. CLASSE TERZA Obiettivi di apprendimento Conoscenza degli eventi 1. conoscere gli eventi e i fenomeni fondamentali dei periodi storici studiati 2. conoscere aspetti e strutture dei momenti storici italiani, europei, mondiali studiati; 3. conoscere gli ambiti spaziali di fenomeni/eventi fondamentali, saper leggere una carta storica, ricavare dati di confronto tra carte, individuare permanenze o mutamenti; 4. collocare in ordine cronologico fenomeni/eventi, completare e costruire linee del tempo; 5. conoscere sistemi di calcolo degli anni; 6. saper applicare a semplici situazioni storiche operatori temporali (anteriorità, posteriorità, contemporaneità, successione, durata); 7. conoscere limiti temporali delle epoche storiche oggetto di studio, saperle collocare in successione, saperne calcolare e confrontare la durata.. 2

Capacità di stabilire relazioni tra fatti storici 1. sapere trovare somiglianze o differenze tra fatti, fenomeni, situazioni, società, idee; 2. saper leggere o completare tabelle che illustrino quadri di civiltà, in base a indicatori dati (di tipo geografico, economico, sociale, tecnologico, culturale, religioso, ); 3. aver chiaro il concetto di causa e conseguenza; 4. riconoscere cause e conseguenze esplicitamente espresse nel testo o inferibili; 5. distinguere tipologie di cause (naturali, umane, politiche, economiche ) e diversi livelli di casualità (cause dirette, indirette, apparenti, reali ); 6. utilizzare gli strumenti del testo (parole-chiave, mappe concettuali, strisce del tempo ) per individuare ed esprimere relazioni. Comprensione e uso dei linguaggi e degli strumenti specifici 1. conoscere il significato dei termini del linguaggio storico; 2. usare correttamente un termine studiato in un contesto noto o spiegare il significato di un termine con parole proprie; 3. conoscere/individuare in un testo le parole-chiave; 4. conoscere le principali tipologie di fonti storiche; 5. ricavare da un documento iconografico /scritto informazioni essenziali fornite esplicitamente; 6. confrontare immagini e/o documenti e riconoscere le differenze; 7. riconoscere in un documento elementi tipici di un determinato contesto storico; 8. usare fonti di tipo diverso (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, ecc.) per ricavare conoscenze su temi definiti; 9. ricavare dati da una carta storica o dal confronto di carte storiche; 10. leggere e ricavare dati da rappresentazioni grafiche, e comprendere i fenomeni rappresentati; 11. costruire grafici o mappe spazio-temporali per organizzare le conoscenze studiate; 12. conoscere la funzione di biblioteche, cineteche, archivi, musei, ecc. esistenti sul territorio; 13. conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nei siti archeologici, nelle biblioteche e negli archivi; 14. produrre testi storici, singolarmente o in gruppo, secondo indicazioni date. 3

UNITÀ DI APPRENDIMENTO CLASSE TERZA CONOSCENZE E SAPERI DISCIPLINARI OBIETTIVI FORMATIVI L ETÀ DELLE RIVOLUZIONI LIBERAL-NAZIONALI Il Risorgimento Italiano (ripasso) Lo sviluppo dell industria e la questione sociale L Italia dopo l unità. Destra e Sinistra storiche L età giolittiana - Costruire una cronologia a partire dal testo - Costruire semplici mappe concettuali, per es. schemi a stella - Trascrivere sotto forma di breve testo le informazioni fornite da una mappa concettuale - Mettere sistematicamente in relazione i fatti storici fra loro (economici, sociali, culturali ) - Utilizzare le conoscenze storiche possedute per inquadrare un documento e interpretarne significato generale e aspetti particolari - Usare regolarmente e opportunamente le tre strategie di lettura: orientativa, selettiva e approfondita per lo studio L AFFERMAZIONE DELLA SOCIETÀ BORGHESE E INDUSTRIALE La seconda rivoluzione industriale La società borghese di fine ottocento lo sviluppo dei trasporti e delle telecomunicazioni Nascita dei partiti moderni La politica coloniale Il logoramento degli antichi imperi - Trasformare dati e informazioni in grafici e viceversa - Usare in modo appropriato i termini del linguaggio politico, economico e tecnico-scientifico - Definire termini/concetti con parole proprie - Esporre correttamente fatti e fenomeni, inquadrandoli storicamente e spiegandone le cause - Utilizzare immagini, cartine e tabelle per formulare ipotesi motivate - Fare esperienza di un metodo regolare di studio 4

GUERRE E TOTALITARISMI La prima Guerra mondiale La rivoluzione russa. La dittatura di Stalin Il primo dopoguerra Il fascismo in Italia Il nazismo La seconda Guerra mondiale Il secondo dopoguerra La guerra fredda La società dei consumi - Usare termini/concetti storici e di altre scienze umane sia in situazioni note che nuove - Usare regolarmente gli strumenti che facilitano la consultazione, lo studio, la sintesi - Fare ipotesi su fatti e fenomeni utilizzando le conoscenze storiche possedute - Porsi domande e cercare risposte su situazioni storiche nuove: come si sono prodotte? Perché? Come potrebbero svilupparsi? - Scrivere brevi testi di argomento storico (per es. esercizi di completamento) - Approfondire la conoscenza storica utilizzando anche strumenti non direttamente scolastici (film, libri ) L ITALIA E IL MONDO NEGLI ULTIMI 50 ANNI La decolonizzazione L indipendenza dell India La rivoluzione in Cina Le guerre arabo-israeliane - Iran La Repubblica italiana. Il miracolo economico Dagli anni settanta ad oggi. - Collocare nel tempo i fatti principali degli ultimi decenni - Inquadrare nel contesto della politica mondiale i grandi problemi del mondo di oggi - Riorganizzare e fissare le informazioni facendo uso regolare di strumenti per la memorizzazione (tabelle, schemi, mappe ) - Costruire mappe concettuali personalizzate - Fare riassunti personalizzati - Scegliere e applicare un metodo di studio quanto più possibile personalizzato 5

STRUMENTI E SUSSIDI Gran parte delle unità di apprendimento che vengono sviluppate durante le lezioni di carattere storico offrono lo stimolo per un ulteriore arricchimento e approfondimento, anche per le altre discipline. Le singole unità sono sviluppate dagli insegnanti nel corso dell anno scolastico, utilizzando i seguenti strumenti: - libro di testo, documenti, immagini, questionari, cartine storiche - laboratorio multimediale - sussidi audiovisivi (film, documentari) - LIM. - partecipazione a uscite didattiche - visite guidate a musei e mostre - partecipazione a spettacoli - partecipazione a concorsi. METODOLOGIA Viene dedicata particolare cura alla funzione dell insegnare ed apprendere attraverso una serie di operazioni, quali il reperimento e la consultazione di fonti, la formulazione di ipotesi, la selezione dei dati, l analisi di documenti anche non scritti, l individuazione di raccordi con altri fatti contemporanei o successivi. Per evitare l apprendimento frammentario ed episodico degli avvenimenti, è preoccupazione dell insegnante raccordare in una linea unitaria e organica i fatti esaminati e collocarli sempre in una linea del tempo. Attraverso il metodo della ricerca storica si attuano collegamenti con le altre discipline per approfondire i vari argomenti di studio. VERIFICA, MISURAZIONE E VALUTAZIONE Le verifiche periodiche e finali del processo di apprendimento sono elaborate sulla base del lavoro effettivamente svolto e finalizzate ad accertare: - l acquisizione dei contenuti - la capacità di stabilire relazioni tra gli eventi - la comprensione e l uso del linguaggio specifico - la comprensione e l utilizzazione delle fonti. Le verifiche sono di vario tipo: esercizi scritti (riepilogo contenuti, verifiche di apprendimento, approfondimento dei contenuti, lettura e confronto di documenti), interrogazioni orali, questionari, ricerche. Le diverse prove sono valutate in base alla loro tipologia utilizzando i criteri comuni di misurazione stabiliti, tenendo conto dei sotto-obiettivi concordati e attribuibili a ciascun di esse. 6

La valutazione disciplinare viene espressa con voti in decimi che scaturiscono sia dalle osservazioni sistematiche, sia dalla misurazione attraverso le verifiche periodiche (prove scritte, interrogazioni, controllo circa l uso degli strumenti, ecc.). Essa si basa su criteri di gradualità e continuità da cui si evidenziano il ritmo di apprendimento e il processo di crescita dell alunno. Si valutano così, contemporaneamente, l acquisizione di abilità, l apprendimento di contenuti e la qualità dei comportamenti nella partecipazione, vista non solo come volontà di applicazione, ma anche come precisa presa di coscienza della propria identità e come acquisizione di autonomia. 7

AVANZATO INTERMEDIO INIZIALE Scuola Secondaria di primo Grado Jean Piaget - Curricolo triennale di Storia 6 COMPETENZE IN RELAZIONE ALLE FASCE DI LIVELLO STORIA - CLASSE TERZA - Espone gli eventi centrali di un fatto storico - Colloca fatti e fenomeni, utilizzando linee del tempo e carte storiche - Coglie rapporti di causalità, se guidato - Conosce alcuni termini del linguaggio specifico 7 - Espone gli eventi centrali di un quadro di civiltà, anche con schema - Colloca fatti storici nello spazio e nel tempo - Coglie semplici rapporti di causalità - Riconosce le fonti storiche - Conosce i termini del linguaggio specifico 8 - Espone gli eventi di un quadro di civiltà - Colloca fatti e fenomeni nel tempo e nello spazio - Comprende cause e conseguenze tra gli eventi storici - Distingue vari tipi di fonti storiche - Conosce, in modo sicuro, i termini specifici del linguaggio storico 9 - Espone, in modo completo, gli eventi di un quadro di civiltà - Colloca, con sicurezza, fatti e fenomeni nel tempo e nello spazio - Stabilisce relazioni tra gli eventi - Costruisce quadri di civiltà in base ad indicatori dati e confronta forme di civiltà - Distingue e seleziona vari tipi di fonti storiche - Conosce ed utilizza i termini specifici del linguaggio storico 10 - Espone in modo personale e completo gli eventi di un quadro di civiltà - Colloca, con sicurezza, fatti e fenomeni nel tempo e nello spazio - Stabilisce relazioni tra gli eventi(causa-effetto, analogia, differenza, durata, anteriorità, posteriorità) - Distingue, seleziona e confronta vari tipi di fonti storiche - Conosce ed utilizza, in modo sicuro e corretto,i termini specifici del linguaggio storico 8