FAMIGLIE E DIPENDENZE LA DIPENDENZA COME CAUSA DI VIOLENZA
Riconoscendo la natura strutturale della violenza contro le donne, in quanto basata sul genere, e riconoscendo altresì che la violenza contro le donne è uno dei meccanismi sociali cruciali per mezzo dei quali le donne sono costrette in una posizione subordinata rispetto agli uomini Convenzione del Consiglio d Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica Istanbul, 11 maggio 2011
FEDERICA
Secondo i dati dell ultima indagine campionaria realizzata dall Istat a livello nazionale del 2015, ricavati attraverso circa 25.000 interviste a donne tra i 16 e i 79 anni, la violenza colpisce in Italia 1 donna su 3 (31,5%, 6 milioni 788 mila donne). Il 21% del campione ha subito violenze sessuali, il 20,2% violenze fisiche.
Le donne che si rivolgono ai Centri subiscono spesso violenze multiple. Il 66,1% delle donne ha subito violenza fisica, il 77,1% violenza psicologica, il 13,6% violenza sessuale, il 32,2% violenza economica. Il 16,1% infine ha subito atti persecutori, stalking, un fenomeno che risulta in larga misura connesso alla prosecuzione della violenza dopo la separazione, anche in forme persecutorie.
Diverse prospettive psicologica psicopatologica (relazioni di attaccamento infantili non sicuri, disorganizzati, difficoltà di comunicazione o disturbi della personalità) corrente sociologica (identificazione con ruoli di genere tradizionali dove i rapporti di forza sono asimmetrici)
Le violenze contro le donne derivano da un sistema sociale di valori e di rappresentazioni nel quale le donne hanno una posizione sociale inferiore, e lo statuto di essere dominati (Pasconcino, 2006)
La violenza contro le donne viene analizzata come un mezzo di controllo sulle donne, un bisogno di controllo che ha le sue radici nella disuguaglianza dei rapporti di potere tra uomo e donna, e tale disuguaglianza costituisce un ostacolo alla effettiva realizzazione della parità uomodonna.
(art. 13 della Dichiarazione sulla politica contro la violenza verso le donne in una Europa Democratica, Roma, 1993, in : Jaspard, 2006).
Il ruolo delle sostanze..un fattore di certo determinante è l uso (o abuso) di alcol: un tipo di droga che ha effetti deleteri e che porta più spesso alla violenza che non l uso di altri tipi di droghe come, per esempio, la marijuana così come suggerito da due nuovi studi dell Università del Tennessee a Knoxville (Usa).
Studi pubblicati su: Addictive Behaviors e Psychology of Addictive Behaviors hanno coinvolto due gruppi di giovani adulti mettendo in luce che tutti, senza distinzioni di genere sessuale di appartenenza, tendono a essere più aggressivi e violenti quando assumono sostanze come l alcol
si è scoperto che i maschi sotto l influenza dell alcol sono più propensi a perpetrare aggressione fisica, psicologica o sessuale contro le loro partner, rispetto ai maschi sotto l influenza della marijuana.
Le donne, invece, era più probabile che fossero sia fisicamente che psicologicamente aggressive sotto l influenza dell alcol ma, avevano anche maggiori probabilità di essere psicologicamente aggressive sotto l influenza della marijuana.
Studi condotti da Ryan Shorey, Gregory Stuart, James McNulty dimostrano che le sostanze che agiscono anche sulla mente e non solo sul fisico hanno effetti negativi sul comportamento.
Due studi sono stati condotti su studenti di età superiore ai 18 anni, con una relazione di coppia di almeno un mese che prevedesse il vedersi almeno due giorni a settimana e, infine, che avessero consumato alcol nel mese precedente.
I dati raccolti hanno mostrato che quando erano gli uomini ad assumere alcol vi era un aumento della violenza psicologica, fisica e sessuale nei confronti della partner. In particolare, le probabilità di abusi fisici e sessuali sono aumentate nei giorni in cui è stato consumato alcol e con qualsiasi numero di bevande consumate
Lo studio che ha invece coinvolto le donne ha per contro rivelato che l uso di alcol aumentava le probabilità di aggressione fisica e psicologica nei confronti del partner maschio, e che anche l uso della marijuana aumentava le probabilità di aggressione psicologica. TRATTO DA: LA STAMPA SALUTE PUBBLICATO IL 29/01/2014
L abuso infantile e la violenza domestica predispongono alla dipendenza da sostanze e alcol Secondo uno studio l'aver vissuto abusi sessuali o violenze o l'aver assistito a tali episodi predispone allo sviluppo di dipendenze da alcol o sostanze. Pubblicato il: 11 settembre 2016 di Claudio Nuzzo
I risultati evidenziano come un soggetto su cinque dipendente da droghe o un soggetto su sei dipendente da alcol abbia subìto violenze sessuali nell infanzia.
Stando a quanto affermato dal principale autore di questo articolo, il professor Esme Fuller-Thomson dell Università di Toronto, sia le forme dirette che indirette di vittimizzazione dei bambini si associano all abuso di sostanze in età adulta.
Lo studio è stato condotto su un campione di 21.544 canadesi adulti, preso dai componenti del Canadian Community Health Survey- Mental Health del 2012. Tra questi, ad un certo punto della loro vita, 628 soggetti sono divenuti dipendenti da droghe e 849 dall alcol.
La probabilità di sviluppare una dipendenza dall alcol in età adulta tra coloro che avevano assistito ad episodi di violenza domestica portati avanti dai genitori era superiore del 50% rispetto ai soggetti senza questo tipo di esperienza alle spalle.
Secondo il prof. Fuller-Thompson un ambiente domestico caratterizzato da un clima violento ed immerso cronicamente nel caos predisporrebbe il soggetto a cadere nella spirale delle droghe o dell alcol, poichè tali sostanze verrebbero consumate come strategia di coping.
BOLLETTINO PER LE FARMACODIPENDENZE E L'ALCOOLISMO ANNO XXI 1998, no. 3: III. Droghe, violenza e crimine
Collegamento fra droghe e violenza: Alcool ed altre droghe possono scatenare comportamenti violenti, specie quando vi è una vulnerabilità ed anamnesi di traumi cranici (le droghe maggiormente responsabili sono cocaina, metamfetamine, fenciclidina e anabolizzanti)
Alcool ed altre droghe possono alterare le funzioni di esecuzione ed aumentare le probabilità di aggressione; Alcool e le droghe possono costituire forme di auto-medicazione nei confronti di patologie cerebrali che portano all'aggressività
Alterazioni dell'area del cingolato anteriore, in concomitanza con lesioni prefrontali e temporali, possono esacerbare dipendenze da droghe e situazioni potenzialmente violente; Alcool e droghe possono ridurre la percezione di situazioni a rischio e quindi provocare la reazione di altri individui egualmente intossicati.
Strettamente collegato con la violenza è lo stupro da parte di compagni di buco; mentre si era sotto l'effetto di alcool o droghe mentre ci si prostituiva; perpetrato da un amico; da parte di un familiare.
BOLLETTINO PER LE FARMACODIPENDENZE E L'ALCOOLISMO ANNO XXI 1998, supplemento al no 1: Alcool, violenza ed aggressività
Normalmente si individuano due aspetti nel rapporto fra alcool e comportamento: quello dell aggressione violenta; quello dell abuso alcolico da parte delle vittime dell aggressione.
Vi sono statistiche attendibili che, almeno negli USA, indicano come: l 86% dei casi di omicidio si realizzano sotto l effetto dell alcool; il 37% delle aggressioni si compiono dopo aver assunto alcolici;
Il 60% delle aggressioni sessuali (57% dei mariti e 27% delle mogli che hanno avuto episodi di violenza domestica) si svolgono dopo aver bevuto.
Teorie sul rapporto consumi alcolici-violenza: Ipotesi della disinibizione: l alcool indebolisce i meccanismi di controllo che a livello cerebrale bloccano l impulsività aggressiva.
Tesi dell alterazione dei meccanismi di elaborazione delle informazioni: l alcool determina una interpretazione errata dell atteggiamento degli altri e quindi una reazione esagerata. Teoria della riduzione dell attenzione: l alcool diminuisce la messa in atto delle normali norme precauzionali poiché riduce la percezione del rischio.
Si ritiene che di per se stessa l intossicazione alcolica non provochi violenza ma, come già indicato, alteri alcune soglie di allarme e di controllo.
GRAZIE PER L ATTENZIONE!!!! DOTT.SSA RUNA OGNIBENE DOTT. FEDERICO ANGELUCCI