Infermieristica e Medicina di Genere:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Infermieristica e Medicina di Genere:"

Transcript

1 Infermieristica e Medicina di Genere: Indagine conoscitiva sul fabbisogno formativo Studente: Benedetta Cutolo Relatore: Prof. Marcello Fedi Correlatore: Dott. Eufrasio Girardi Pistoia 4 Dicembre 2015

2 La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell individuo e interesse della collettività (Art. 32 Costituzione Italiana) Promuovere una Medicina di Genere perché la Salute NON è NEUTRA Medicina di Genere come strumento di APPROPRIATEZZA clinico- assistenziale Principio di Equità delle cure e dell assistenza

3 Sesso e Genere hanno lo stesso significato? Genere: modo di una persona di vedersi come maschio e femmina rispetto al proprio ruolo sociale, cioè comportamenti, attività che una società considera specifici per gli uomini e per le donne. Sesso: distinzione del maschio e della femmina relativamente alle funzioni riproduttive, alle differenze biologiche: profilo ormonale, cromosomi Maschi e Femmine si nasce Uomini e Donne si diventa

4 Le diversità dei Generi si manifestano: 1. Nei Comportamenti : stili di vita, dipendenze 2. Nello Stato di Salute: incidenza di molteplici patologie, acuzie o croniche, nella disabilità 3. Nel Ricorso ai servizi sanitari: prevenzione, screening, ricoveri 4. Nella Violenza

5 L Uomo NON va considerato come UNICO MODELLO per la ricerca Tre Strategie di Intervento: 1. Specifiche analisi di genere non solo in campo clinico ma anche nelle scienze sociali, nell epidemiologia clinica 2. È necessario individuare indicatori di qualità per sesso e genere per valutare se sono presenti disparità di genere a livelli di prestazioni sanitarie 3. Effettuare ricerche che individuino i meccanismi causa delle disparità di genere che permettono di trovare EVIDENZE SCIENTIFICHE in grado di mettere in atto interventi efficaci per raggiungere l equità nei processi clinicoassistenziali La Donna NON è un PICCOLO UOMO

6 Cos è la Medicina di Genere? Scienza che studia le patologie che colpiscono prevalentemente il sesso maschile e quelle che colpiscono prevalentemente il sesso femminile Definizione comune ma ERRATA!!! Scienza che studia l influenza del sesso (accezione biologica) e del genere (accezione sociale) sulla fisiologia, fisiopatologia e clinica di tutte le malattie per giungere a decisioni terapeutiche basate sull evidenza sia nell uomo che nella donna (OMS )

7 Cognitive survey on training needs in the Gender Medicine Quanto ne sappiamo oggi di tutto ciò? I professionisti sono a conoscenza dello sviluppo della Medicina di Genere? Quesito Narrativo: E' possibile rilevare, attraverso un'indagine osservazionale conoscitiva condotta su un campione di Infermieri e di Studenti del Corso di Laurea in Infermieristica, il fabbisogno educativo e formativo in merito all'infermieristica e Medicina di Genere?

8 Obiettivo 1: Acquisire informazioni, attraverso la somministrazione di un questionario, relative alle conoscenze del campione sull'infermieristica e Medicina di Genere Obiettivo 2: Rilevare i principali bisogni di educazione e formazione dei professionisti e studenti in Infermieristica e Medicina di Genere. Obiettivo 3: Rilevare l'interesse del professionista ad approfondire le conoscenze in Medicina di Genere Obiettivo 4: Evidenziare i punti di forza e le criticità di programmi formativi in Medicina di Genere ed il rapporto costi/ benefici

9 Action Plain Disegno dello studio: osservazionale, conoscitivo Tipo di Indagine: quantitativa e qualitativa, mediante somministrazione di un questionario anonimo self- made Luoghi dell indagine: Ospedale San Jacopo, Assistenza Domiciliare Infermieristica Pistoia e della Piana (Agliana, Montale, Quarrata), Università degli Studi di Firenze sede Pistoia Campioni di indagine: 279 Infermieri dell Ospedale San Jacopo, 25 Infermieri Assistenza Domiciliare Infermieristica Pistoia e della Piana (Agliana, Montale, Quarrata), 52 Studenti del III anno del CDL Infermieristica dell Università degli Studi di Firenze sede Pistoia Durata dello Studio: Maggio Settembre 2015 Analisi statistica e qualitativa dei dati: dati assoluti e percentuali, moda dei risultati ottenuti divisi per genere Uomo/Donna

10 Strumenti: Il Questionario 3 sezioni: 1. Dati anagrafici: sesso, laurea o diploma, setting di appartenenza 2. Conoscenza dell argomento 3. Necessità di formazione 1. Ha mai sentito parlare di Medicina di Genere? 2. Sa di cosa si occupa l Infermieristica e Medicina di Genere? 3. Pensa sia importante conoscere la differenza dei generi nella pratica assistenziale? 4. Nella pratica clinica pensa sia importante un approccio diverso a seconda del Genere? 5. Una corretta applicazione dell Infermieristica e Medicina di Genere possono incidere sulla sostenibilità economica del Sistema Sanitario Nazionale? 6. È importante che l Infermiere sia formato in materia di Infermieristica e Medicina di Genere e differenza dei generi? 7. Ha mai partecipato a percorsi formativi o ad eventi informativi organizzati nella Sua Azienda Sanitaria, Sede Universitaria in materia di Infermieristica e Medicina di Genere? 8. Ritiene che la sua Professione necessita di corsi o eventi per acquisire maggiori conoscenze in tale materia? Per Niente Poco Abbastanza Molto Moltissimo

11 1. Ha mai sentito parlare di Medicina di Genere? Professionisti: UOMO: POCO 46% DONNA: POCO 36% 8 31% 78% 4 16% 3 59% 3 16% Studenti: UOMO: POCO 78% DONNA: POCO 59% 23% 2 33% 2 41% 7% 3% UOMO - H. SAN JACOPO 24% 3% UOMO - ASS. DOMICILIARE UOMO - CDL 2% DONNA - H. SAN JACOPO DONNA - ASS. DOMICILIARE DONNA - CDL

12 2. Sa di cosa si occupa l infermieristica e Medicina di Genere? Professionisti: UOMO: POCO 38% DONNA: POCO 36% 44% 6 19% 32% 3 44% 36% 49% 4 Studenti: UOMO: PER NIENTE 4 DONNA: POCO 49% % % 2 6% 1 1% UOMO - H. SAN JACOPO UOMO - ASS. DOMICILIARE UOMO - CDL DONNA - H. SAN JACOPO DONNA - ASS. DOMICILIARE DONNA - CDL

13 3. Pensa sia importante conoscere la differenza dei generi nella pratica assistenziale? Professionisti: UOMO: ABBASTANZA 4 DONNA: ABBASTANZA 43% MOLTO 3 9% 17% 7% 11% 41% 2 11% 2 33% 9% 4 28% 44% 8% % 5 43% 6% Studenti: UOMO: MOLTO 34% DONNA: MOLTO 43% 14% UOMO - H. SAN JACOPO UOMO - ASS. DOMICILIARE UOMO - CDL 2% DONNA - H. SAN JACOPO DONNA - ASS. DOMICILIARE DONNA - CDL

14 4. Nella pratica clinica pensa sia importante un approccio diverso a seconda del Genere? Professionisti: UOMO: ABBASTANZA 4 DONNA: ABBASTANZA 39% MOLTO 31% 2 11% 17% 41% 33% 2 8% 1 24% 16% % 24% 29% 4 11% 49% 7% 1 11% Studenti: UOMO: MOLTO 4 DONNA: MOLTO 5 UOMO - H. SAN JACOPO UOMO - ASS. DOMICILIARE UOMO - CDL 4% DONNA - H. SAN JACOPO DONNA - ASS. DOMICILIARE DONNA - CDL

15 5. Una corretta applicazione dell Infermieristica e Medicina di Genere possono incidere sulla sostenibilità economica del SSN? Professionisti: UOMO: ABBASTANZA 41% DONNA: ABBASTANZA 47% MOLTO 23% 56% 38% 27% 48% 4 4 Studenti: UOMO: POCO 56% DONNA: ABBASTANZA 38% 1 12% 41% 2 26% 4 14% 2 13% 2 3% 8% UOMO - H. SAN JACOPO UOMO - ASS. DOMICILIARE UOMO - CDL 2% DONNA - H. SAN JACOPO DONNA - ASS. DOMICILIARE DONNA - CDL

16 6.È importante che l infermiere sia formato in materia di Infermieristica e Medicina di Genere e differenza dei generi? Studenti: UOMO: MOLTO 4 DONNA: MOLTO 46% UOMO - H. SAN JACOPO Professionisti: UOMO: ABBASTANZA 43% DONNA: ABBASTANZA 39% MOLTO 34% 1 13% 2 7% 46% 12% 11% 2 44% 39% 4 3 8% 44% 38% 31% 5 46% 7% 8% UOMO - ASS. DOMICILIARE UOMO - CDL 13% 9% DONNA - H. SAN JACOPO DONNA - ASS. DOMICILIARE DONNA - CDL

17 7. Ha mai partecipato a percorsi formativi o ad eventi informativi organizzati nella Sua Azienda Sanitaria, Sede Universitaria in materia di Infermieristica e Medicina di Genere? Professionisti: UOMO: PER NIENTE 59% DONNA: PER NIENTE 4 POCO 3 61% 4 78% 4 48% % 32% % Studenti: UOMO: PER NIENTE 78% DONNA: PER NIENTE 6 1 3% 1 4% UOMO - H. SAN JACOPO UOMO - ASS. DOMICILIARE UOMO - CDL DONNA - H. SAN JACOPO DONNA - ASS. DOMICILIARE DONNA - CDL

18 8.Ritiene che la sua Professione necessita di corsi o eventi per acquisire maggiori conoscenze in tale materia? Studenti: UOMO: ABBASTANZA 56% DONNA:ABBASTANZA 46% 1 1 8% 37% 11% 2 12% 24% 56% 32% 4 11% 2 11% 46% 34% % 12% Professionisti: UOMO: ABBASTANZA 3 MOLTO 26% DONNA: MOLTO 37% 1 UOMO - H. SAN JACOPO UOMO - ASS. DOMICILIARE UOMO - CDL 7% DONNA - H. SAN JACOPO DONNA - ASS. DOMICILIARE DONNA - CDL

19 Per Concludere 1. Insufficiente conoscenza della materia 2. Evidenziato il bisogno di educazione e FORMAZIONE 3. Volontà da parte del Professionista e dello Studente a colmare le carenze 4. Percorsi clinico- assistenziali per Genere riducono i costi del SSN e migliorano gli outcomes

20

Progetto Pari opportunità: studi e confronti

Progetto Pari opportunità: studi e confronti Progetto Pari opportunità: studi e confronti PROGETTAZIONE E SVILUPPO DI MODULI DIDATTICI SULLE DIFFERENZE DI GENERE Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione,

Dettagli

FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA. in FISIOTERAPIA

FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA. in FISIOTERAPIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di Laurea in FISIOTERAPIA PRESENTAZIONE Il fisioterapista cura i disordini della funzione motoria e le sintomatologie dolorose dell apparato locomotore attraverso

Dettagli

10 Congresso Nazionale SIMIT Sardegna, La Maddalena - 5 ottobre L attività del Gruppo di Studio SIMIT Cure Palliative in Malattie Infettive

10 Congresso Nazionale SIMIT Sardegna, La Maddalena - 5 ottobre L attività del Gruppo di Studio SIMIT Cure Palliative in Malattie Infettive 10 Congresso Nazionale SIMIT Sardegna, La Maddalena - 5 ottobre 2011 L attività del Gruppo di Studio SIMIT Cure Palliative in Malattie Infettive Fabrizio Palmieri (Coordinatore), Massimo Fantoni, Agostino

Dettagli

La medicina di genere come integrazione trasversale di specificità e competenze

La medicina di genere come integrazione trasversale di specificità e competenze La medicina di genere come integrazione trasversale di specificità e competenze Dr.ssa Annalisa Voltolini Presidente C.U.G. e referente aziendale Medicina di genere Asst Spedali Civili La Medicina di genere

Dettagli

Insegnamento Sem Es CFU CFU Modulo SSD Ore

Insegnamento Sem Es CFU CFU Modulo SSD Ore PIANO STUDI a.a. 06-07 PRIMO ANNO Insegnamento Sem Es CFU CFU Modulo SSD Ore Infermieristica Generale -Infermieristica generale, clinica e metodologia applicata I S/0 7 Metodologia clinica infermieristica

Dettagli

QUESTIONARIO RILEVAMENTO FABBISOGNI FORMATIVI DEI PROFESSIONISTI DELLA SALUTE

QUESTIONARIO RILEVAMENTO FABBISOGNI FORMATIVI DEI PROFESSIONISTI DELLA SALUTE Funzione Pubblica CGIL Federazione provinciale Cagliari PASSAPAROLA Società Cooperativa Sociale QUESTIONARIO RILEVAMENTO FABBISOGNI FORMATIVI DEI PROFESSIONISTI DELLA SALUTE La Funzione Pubblica CGIL di

Dettagli

la Valutazione dell Iniziativa di Prevenzione Riguardiamoci il cuore

la Valutazione dell Iniziativa di Prevenzione Riguardiamoci il cuore la Valutazione dell Iniziativa di Prevenzione Riguardiamoci il cuore LE OPINIONI DEI PROFESSIONISTI SANITARI L indagine di valutazione sulla qualità dell iniziativa di prevenzione riguardiamoci il cuore

Dettagli

Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia

Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia LA MEDICINA DI GENERE: QUALI SCENARI EVOLUTIVI? Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia Monza 29 novembre 2014 Maria Antonietta Banchero LA SALUTE «Uno stato di completo benessere

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Nome ROBERTA LANCIONE. Data di nascita 13/09/1979 Amministrazione ASL RMB

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Nome ROBERTA LANCIONE. Data di nascita 13/09/1979 Amministrazione ASL RMB CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome ROBERTA LANCIONE Data di nascita 13/09/1979 Amministrazione ASL RMB U.O.di appartenenza U.O.C. Dietologia, Diabetologia e Malattie Metaboliche Qualifica funzionale

Dettagli

La valorizzazione delle competenze dell infermiere impiegato in emergenza extra ospedaliera: uno studio descrittivo quali quantitativo

La valorizzazione delle competenze dell infermiere impiegato in emergenza extra ospedaliera: uno studio descrittivo quali quantitativo La valorizzazione delle competenze dell infermiere impiegato in emergenza extra ospedaliera: uno studio descrittivo quali quantitativo Baricchi Marina Pronto Soccorso Scandiano Azienda usl Reggio Emilia

Dettagli

Obiettivi formativi ECM e acquisizioni di competenze

Obiettivi formativi ECM e acquisizioni di competenze Direzione Sanitaria Ufficio Formazione Dirigente: Dott. Paolo Moscara Programma del Corso ECM: R3056. LE DIMISSIONI OSPEDALIERE PROTETTE E L'ACCESSO AI SERVIZI TERRITORIALI Lecce - Polo Didattico Via Miglietta

Dettagli

FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA

FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di Laurea in Infermieristica PRESENTAZIONE L infermiere è il professionista della salute responsabile dell assistenza infermieristica e come tale svolge funzioni di

Dettagli

C O R S O D I L A U R E A I N I N F E R M I E R I S T I C A S E D E D I U D I N E ATTIVITÀ FORMATIVE CFU S.S.D. DIDATTICO

C O R S O D I L A U R E A I N I N F E R M I E R I S T I C A S E D E D I U D I N E ATTIVITÀ FORMATIVE CFU S.S.D. DIDATTICO Medicina Laurea in Infermieristica 59 C O R S O D I L A U R E A I N I N F E R M I E R I S T I C A S E D E D I U D I N E 1 anno Fondamenti di infermieristica e della 8 06.10.2014 relazione assistenziale

Dettagli

La scheda di Brass: uno strumento per la valutazione delle dimissioni difficili

La scheda di Brass: uno strumento per la valutazione delle dimissioni difficili La scheda di Brass: uno strumento per la valutazione delle dimissioni difficili Dal Molin Alberto Coordinatore CdL infermieristica Università del Piemonte Orientale Sede di Biella Dottorando in Ricerca

Dettagli

Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale

Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria SETTORE TUTELA SALUTE MENTALE DIPARTIMENTI

Dettagli

Corso di Laurea in infermieristica Piano Didattico (D.M. 270/2004) Insegnamenti 1 anno Sem SSD Moduli CFU Ore

Corso di Laurea in infermieristica Piano Didattico (D.M. 270/2004) Insegnamenti 1 anno Sem SSD Moduli CFU Ore Insegnamenti anno Sem SSD Moduli CFU Ore Infermieristica generale e metodologia applicata Fondamenti biomolecolari della vita Fondamenti morfologici e funzionali della vita Promozione della salute e della

Dettagli

C O R S O D I L A U R E A I N I N F E R M I E R I S T I C A S E D E D I U D I N E

C O R S O D I L A U R E A I N I N F E R M I E R I S T I C A S E D E D I U D I N E C O R S O D I L A U R E A I N I N F E R M I E R I S T I C A S E D E D I U D I N E 1 anno Fondamenti di infermieristica e della 8 96 05.10.15 relazione assistenziale - Psicologia generale 1 12 M-PSI/01

Dettagli

La cassetta degli attrezzi del RLS: 4 - il ruolo del RLS nella valutazione dei rischi tenendo conto del genere

La cassetta degli attrezzi del RLS: 4 - il ruolo del RLS nella valutazione dei rischi tenendo conto del genere La cassetta degli attrezzi del RLS: 4 - il ruolo del RLS nella valutazione dei rischi tenendo conto del genere Perché bisogna valutare i rischi nei luoghi di lavoro tenendo conto del GENERE? LE NORME.

Dettagli

Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie

Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie Dr Marchi Rita Medico di Medicina Generale Presidente S.I.M.G di Ferrara 24 settembre 2016 Dati ISTAT 2012-2013,

Dettagli

COMITATO NAZIONALE BIOETICA REPORT BELMONT CONSENSO CONSENSO: PRESUPPOSTI NORMATIVI

COMITATO NAZIONALE BIOETICA REPORT BELMONT CONSENSO CONSENSO: PRESUPPOSTI NORMATIVI Laureanda: CRISTINA GIURIATO L INFERMIERE ED IL CONSENSO AL SANITARIO NEL DAY HOSPITAL CHIRURGICO DIPARTIMENTO DI SCIENZE DI MEDICINA PUBBLICA U.C.O. di Medicina Legale e delle Assicurazioni Relatore:

Dettagli

L infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo

L infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo L infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo Rosangela Ghidelli Coordinatore Infermieristico Caposala U.O. S. Diabetologia e Endocrinologia Azienda Ospedaliera S. Anna Como Presidio

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO Finalità UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO Facoltà di Medicina e Chirurgia Master Universitario di I livello in Endocrinologia, diabetologia e malattie del metabolismo per Infermieri Biennale L obiettivo

Dettagli

Fare ricerca nei servizi territoriali: vincoli e opportunità

Fare ricerca nei servizi territoriali: vincoli e opportunità LE PROSPETTIVE: FARE RICERCA CON IL TERRITORIO Fare ricerca nei servizi territoriali: vincoli e opportunità A cura di Silvana Borsari e Loretta Casolari Terapia ormonale post-menopausale e informazione

Dettagli

La transizione scuola/(università)/lavoro

La transizione scuola/(università)/lavoro La transizione scuola/(università)/lavoro Francesco Michele Mortati Istat Direzione generale Forum PA 26.6.2015 Cominciamo con i dati relativi ai diplomati del 2007 e con alcune statistiche di genere I

Dettagli

Potenzialità di Epi Info per la professione infermieristica. A cura di: Annese Federica

Potenzialità di Epi Info per la professione infermieristica. A cura di: Annese Federica Potenzialità di Epi Info per la professione infermieristica A cura di: Annese Federica Dalla medicina basata sulle opinioni..alla medicina basata sull esperienza transitando sino alla medicina basata sulle

Dettagli

PROGRAMMAZIONE SANITARIA E SISTEMI DI SORVEGLIANZA

PROGRAMMAZIONE SANITARIA E SISTEMI DI SORVEGLIANZA PROGRAMMAZIONE SANITARIA E SISTEMI DI SORVEGLIANZA Dott. Maurizio Castelli Direttore Dipartimento di Prevenzione Azienda USL della Valle d Aosta Aosta 26 ottobre 2016 Gli stili di vita non salutari determinano

Dettagli

Questionario per assistenti LIS

Questionario per assistenti LIS Pagina1 QUESTIONARIO PER ASSISTENTI LIS Questionario n Questionario per assistenti LIS SEGRETEZZA DEI DATI FORNITI CON IL PRESENTE QUESTIONARIO Ai sensi della legge 196/2003 si garantisce che tutte le

Dettagli

Cure primarie in Sardegna: verso un nuovo modello di assistenza territoriale e integrazione sociosanitaria, al servizio del paziente/utente

Cure primarie in Sardegna: verso un nuovo modello di assistenza territoriale e integrazione sociosanitaria, al servizio del paziente/utente UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN MEDICINA E CHIRURGIA Cure primarie in Sardegna: verso un nuovo modello di assistenza territoriale e integrazione

Dettagli

Indagine quantitativa e qualitativa sulla violenza alle donne. Scheda per i responsabili dei servizi

Indagine quantitativa e qualitativa sulla violenza alle donne. Scheda per i responsabili dei servizi Consigliera di Parità Ministero del Lavoro, della salute e delle Politiche Sociali Indagine quantitativa e qualitativa sulla violenza alle donne Scheda per i responsabili dei servizi Dati relativi alle

Dettagli

Facoltà di Medicina e Chirurgia

Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di TRIENNALI MAGISTRALI... Infermieristica > Scienze infermieristiche e ostetriche Ostetricia... Fisioterapia Educazione professionale Logopedia Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia

Dettagli

Okmedicina.it LE PATOLOGIE NEUROLOGICHE FEMMINILI IN PRIMO PIANO PER LA GIORNATA NAZIONALE DELLA SALUTE DELLA DONNA

Okmedicina.it LE PATOLOGIE NEUROLOGICHE FEMMINILI IN PRIMO PIANO PER LA GIORNATA NAZIONALE DELLA SALUTE DELLA DONNA 24/04/2017 Okmedicina.it LE PATOLOGIE NEUROLOGICHE FEMMINILI IN PRIMO PIANO PER LA GIORNATA NAZIONALE DELLA SALUTE DELLA DONNA Lunedì, 24 Aprile 2017 Studi epidemiologici dimostrano che alcune malattie

Dettagli

INFERMIERE E FORMAZIONE ALLA TRANSCULTURALITÀ ED ALL INTEGRAZIONE

INFERMIERE E FORMAZIONE ALLA TRANSCULTURALITÀ ED ALL INTEGRAZIONE INFERMIERE E FORMAZIONE ALLA TRANSCULTURALITÀ ED ALL INTEGRAZIONE Rina Sparano Infermiera UOC Formazione ed Università ASL Caserta Congresso Nazionale 2013 1 Obiettivo integrazione Fornire le conoscenze

Dettagli

PROGETTO DI INDAGINE SULLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DEL PERSONALE DEL COMUNE DI CERVIA

PROGETTO DI INDAGINE SULLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DEL PERSONALE DEL COMUNE DI CERVIA Comitato Unico di Garanzia Servizio Risorse Sportello Donna PROGETTO DI INDAGINE SULLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DEL PERSONALE DEL COMUNE DI CERVIA Novembre 2012 / Maggio 2013 1 PREMESSA

Dettagli

Tutti i numeri degli infermieri. Chi sono, dove lavorano, privati, dipendenti e disoccupati: una professione allo specchio

Tutti i numeri degli infermieri. Chi sono, dove lavorano, privati, dipendenti e disoccupati: una professione allo specchio Scheda n 2 Tutti i numeri degli infermieri. Chi sono, dove lavorano, privati, dipendenti e disoccupati: una professione allo specchio Dall analisi dei dati della Rilevazione Continua sulle Forze di Lavoro

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Misurelli Eliana 236/C, Via Livorno, 20099, Sesto San Giovanni, Milano Telefono +39 02.2485357

Dettagli

PRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative

PRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative PRP 2010-2012 Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative Cagliari maggio 2011 Premessa Obiettivo: Prevenzione e riduzione

Dettagli

L etica e la presa di decisioni. Evoluzione del pensiero deontologico infermieristico in Italia e lettura per parole chiave

L etica e la presa di decisioni. Evoluzione del pensiero deontologico infermieristico in Italia e lettura per parole chiave L etica e la presa di decisioni Evoluzione del pensiero deontologico infermieristico in Italia e lettura per parole chiave Pio LATTARULO 18 Febbraio 2017 Evoluzione storica e filosofica del pensiero assistenziale

Dettagli

BENESSERE ORGANIZZATIVO E STRESS OCCUPAZIONALE NELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA POLICLINICO DI MODENA

BENESSERE ORGANIZZATIVO E STRESS OCCUPAZIONALE NELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA POLICLINICO DI MODENA BENESSERE ORGANIZZATIVO E STRESS OCCUPAZIONALE NELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA POLICLINICO DI MODENA Sintesi dei primi risultati Stefano Cencetti 1 Premesse Accordo europeo sullo stress sul lavoro

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE SANITARIA ED I LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA

LA PROGRAMMAZIONE SANITARIA ED I LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA LA PROGRAMMAZIONE SANITARIA ED I LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA Programmazione Programmare significa adattare od orientare un sistema organizzato affinché produca determinati risultati: predisponendo

Dettagli

REPORT CUSTOMER SATISFACTION

REPORT CUSTOMER SATISFACTION QUESITO: Il suo ricovero è avvenuto Ginecologia e Ostetricia Non Risponde 1 2.1 Urgenza 18 38.3 Programmato 24 51.1 Day Hospital 4 8.5 QUESITO: Tempi d'attesa per ottenere il ricovero Valore medio 6,43

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Moruzzo Daniela Data di nascita 01/09/1959

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Moruzzo Daniela Data di nascita 01/09/1959 INFORMAZIONI PERSONALI Nome Moruzzo Daniela Data di nascita 01/09/1959 Qualifica Amministrazione Dirigente medico AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA PISANA Incarico attuale Dirigente - Medicina generale

Dettagli

Lo Status dell Area Professionale Ostetrica. Dott.ssa Barbara Mazzucato

Lo Status dell Area Professionale Ostetrica. Dott.ssa Barbara Mazzucato Lo Status dell Area Professionale Ostetrica Dott.ssa Barbara Mazzucato Percorso Formativo In Italia Laurea in Ostetricia Formazione post-base Finalità del corso: Formare professionisti competenti nell

Dettagli

ROAT ORNELLA.

ROAT ORNELLA. C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome ROAT ORNELLA Indirizzo 38121 TRENTO VILLAMONTAGNA VIA MICHEI 20 Telefono 3480447236 Fax E-mail ornella.roat@apss.tn.it Nazionalità ITALIANA Data

Dettagli

Corso di Laurea in Servizio Sociale

Corso di Laurea in Servizio Sociale Pagina 1 di 17 REPORT QUESTIONARIO PER LE MATRICOLE 2014 2015 DATI QUESTIONARI Popolazione: 98 studenti Numero questionari ricevuti: 74 questionari Numero questionari mancanti: 24 questionari Data compilazione

Dettagli

La medicina di genere e la promozione della salute. Camerino, 6 Ottobre Tiziana Sabetta

La medicina di genere e la promozione della salute. Camerino, 6 Ottobre Tiziana Sabetta La medicina di genere e la promozione della salute Camerino, 6 Ottobre 2014 Tiziana Sabetta La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell individuo e interesse della collettività (art.

Dettagli

Esperienza professionale. Dal 1 febbraio 2015 al 31 dicembre 2019 CHIARA BOVO ITALIANA. Cadoneghe (PD) BVOCHR62L46G224A.

Esperienza professionale. Dal 1 febbraio 2015 al 31 dicembre 2019 CHIARA BOVO ITALIANA. Cadoneghe (PD) BVOCHR62L46G224A. Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Nome / Cognome CHIARA BOVO Cittadinanza ITALIANA Data di nascita 06.07.1962 Luogo di Residenza Cadoneghe (PD) E-mail mcq142002@yahoo.it C.F. BVOCHR62L46G224A

Dettagli

Farmaci e cure personalizzate per le donne, a Foggia parte la rivoluzione silenziosa

Farmaci e cure personalizzate per le donne, a Foggia parte la rivoluzione silenziosa Farmaci e cure personalizzate per le donne, a Foggia parte la rivoluzione silenziosa Arrivare alla consapevolezza della diversa complessità del corpo della donna in sanità. È questo uno degli obiettivi

Dettagli

Focus on gender equality in Unibo STEM Education Disegno della ricerca

Focus on gender equality in Unibo STEM Education Disegno della ricerca Comprendere il Gender GAP Risultati del progetto: Focus on gender equality in Unibo STEM Education. Progetto di ricerca-intervento per la promozione della parità di genere nella scienza Dina Guglielmi

Dettagli

QUIZ A TEMA: Codice deontologico Quiz estratti dalla banca dati del e

QUIZ A TEMA: Codice deontologico Quiz estratti dalla banca dati del  e QUIZ A TEMA: Codice deontologico Quiz estratti dalla banca dati del e sito La banca dati contiene oltre 12000 quiz dei concorsi svolti in tutta Italia. sino ad ora 1) Le norme riportate nel codice deontologico

Dettagli

L/SNT1 - Professioni Sanitarie, Infermieristiche e Professione Sanitaria Ostetrica Ordinamento D.M. 270/04 Accesso

L/SNT1 - Professioni Sanitarie, Infermieristiche e Professione Sanitaria Ostetrica Ordinamento D.M. 270/04 Accesso La presente scheda di approfondimento si riferisce ai corsi a immatricolazione nell a. a. 202-20. Per ulteriori informazioni si rimanda al numero telefonico : 02 660 646 Dott. Maurizio Pietroni. Corso

Dettagli

Progetto di Ricerca Sulla Qualità percepita nell'esercizio della Professione & Sulla Conciliazione dei Tempi di Vita

Progetto di Ricerca Sulla Qualità percepita nell'esercizio della Professione & Sulla Conciliazione dei Tempi di Vita Progetto di Ricerca Sulla Qualità percepita nell'esercizio della Professione & Sulla Conciliazione dei Tempi di Vita QUESTIONARIO Questo nuovo progetto di ricerca si propone di approfondire la conoscenza

Dettagli

Luogo di nascita: Zafferana Etnea (CT) Residenza: Vittorio Emanuele 144 Zafferana Etnea CAP 95019

Luogo di nascita: Zafferana Etnea (CT) Residenza: Vittorio Emanuele 144 Zafferana Etnea CAP 95019 F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E Carmelo Russo INFORMAZIONI PERSONALI Stato civile: coniugato Nazionalità: italiana Data di nascita: 25/04/1960 Luogo di nascita: Zafferana

Dettagli

Unità di Psicologia Clinica Responsabile: Prof. Carlo Pruneti

Unità di Psicologia Clinica Responsabile: Prof. Carlo Pruneti Unità di Psicologia Clinica Responsabile: Prof. Carlo Pruneti e mail: carlo.pruneti@unipr.it Tel. +39 0521 904829 Laboratori:+39 0521 904914-15-16 Il Master di II livello in cure palliative e terapia del

Dettagli

Enrichetta Zanotti, Direttore Servizio di Assistenza Infermieristica, Tecnica e della Riabilitazione Istituto Ortopedico Rizzoli, Bologna

Enrichetta Zanotti, Direttore Servizio di Assistenza Infermieristica, Tecnica e della Riabilitazione Istituto Ortopedico Rizzoli, Bologna la Professione Sanitaria per la cura della persona. Enrichetta Zanotti, Direttore Servizio di Assistenza Infermieristica, Tecnica e della Riabilitazione Istituto Ortopedico Rizzoli, Bologna 1 INFERMIERE

Dettagli

Approccio olistico alla salute: L educazione terapeutica del paziente nelle patologie croniche

Approccio olistico alla salute: L educazione terapeutica del paziente nelle patologie croniche Approccio olistico alla salute: L educazione terapeutica del paziente nelle patologie croniche Ho conosciuto il mare meditando su una goccia di rugiada Kahlil Gibran CONCETTO DI OLISMO Dal greco Olos ::

Dettagli

Hai mai sentito parlare dell Igienista Dentale?

Hai mai sentito parlare dell Igienista Dentale? Hai mai sentito parlare dell Igienista Dentale? Indagine sociologica sulla conoscenza di questa figura professionale A cura di: Francesco Montanari, Silvia Rizzato, Giovanni C. Maffeo. Perché questa indagine?

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA. MANIFESTO DEGLI STUDI anno accademico 2003/2004

CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA. MANIFESTO DEGLI STUDI anno accademico 2003/2004 CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA MANIFESTO DEGLI STUDI anno accademico 00/00 Presentazione del corso Il Corso di Laurea in Infermieristica della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell Università degli

Dettagli

L anziano ospedalizzato: fattori di fragilità in Pronto Soccorso

L anziano ospedalizzato: fattori di fragilità in Pronto Soccorso Incontri dell Accademia Medica di Pistoia Pistoia, 14 Dicembre 2011 L anziano ospedalizzato: fattori di fragilità in Pronto Soccorso Relatore: Monica Marini E. Capaccioli, V. Payta, F. Pronti, R. Raffaelli,

Dettagli

Indagine per la rilevazione del gradimento delle pazienti ricoverate nel reparto di ginecologia dell Ospedale G.B. Grassi

Indagine per la rilevazione del gradimento delle pazienti ricoverate nel reparto di ginecologia dell Ospedale G.B. Grassi Indagine per la rilevazione del gradimento delle pazienti ricoverate nel reparto di ginecologia dell Ospedale G.B. Grassi a cura di Alessandra Dieni Giovanni Valeri 1 Si ringrazia il primario del reparto,

Dettagli

IL rapporto con il paziente e le differenze di genere

IL rapporto con il paziente e le differenze di genere Modulo IL rapporto con il paziente e le differenze di genere Dott. ssa Fulvia Signani Psicologa e Sociologa della salute Corso di formazione specifica in Medicina Generale 13 giugno 2012 Azienda Unità

Dettagli

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Repubblica Italiana Regione Siciliana

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Repubblica Italiana Regione Siciliana Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Repubblica Italiana Regione Siciliana Primo Istituto Comprensivo di Scuola Materna, Elementare e Media Leonardo Da Vinci Via Concetto Marchesi

Dettagli

Università degli Studi di Padova

Università degli Studi di Padova Università degli Studi di Padova Dipartimento di Medicina Molecolare Corso di Laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie Presidente: Ch.ma Prof.ssa Luciana Caenazzo TESI DI

Dettagli

VALUTAZIONE DELLA COMPLESSITA' ASSISTENZIALE IN MEDICINA INTERNA. Studio di adesione del personale infermieristico dell'aormn

VALUTAZIONE DELLA COMPLESSITA' ASSISTENZIALE IN MEDICINA INTERNA. Studio di adesione del personale infermieristico dell'aormn VALUTAZIONE DELLA COMPLESSITA' ASSISTENZIALE IN MEDICINA INTERNA Studio di adesione del personale infermieristico dell'aormn Laura Tornari Coordinatore Infermieristico UOC Medicina II Cinzia Benedetti

Dettagli

CHE COSA SI INTENDE PER EDUCAZIONE ALLA SALUTE?

CHE COSA SI INTENDE PER EDUCAZIONE ALLA SALUTE? CHE COSA SI INTENDE PER EDUCAZIONE ALLA SALUTE? PORSI DEI QUESITI SU COSA FA AMMALARE L UOMO, IN MANIERA TALE CHE, UNA VOLTA CONOSCIUTA LA MALATTIA, SI POSSA EDUCARE AD AGIRE (ALL OPPOSTO) IN MODO DA EVITARE

Dettagli

L assistenza al paziente diabetico nella Regione Lazio

L assistenza al paziente diabetico nella Regione Lazio Graziano Santantonio L assistenza al paziente diabetico nella Regione Lazio U.O.S.D. Diabetologia P.O. San Paolo - Civitavecchia Il sottoscritto DR. GRAZIANO SANTANTONIO ai sensi dell art. 76 comma 4 dell

Dettagli

La formazione nelle lauree magistrali delle professioni sanitarie

La formazione nelle lauree magistrali delle professioni sanitarie La formazione nelle lauree magistrali delle professioni sanitarie Dott.ssa Vanda Lanzafame, Dirigente Ufficio VI Esami di Stato e Dottorati Direzione generale per lo studente, lo viluppo e l intrenazionalizzazione

Dettagli

Invecchiamento, sopravvivenza e salute

Invecchiamento, sopravvivenza e salute Invecchiamento, sopravvivenza e salute Francesco Scalone Dipartimento di Scienze Statistiche Università di Bologna Bologna, 27/2/2017 Gli anziani aumentano Gli anziani vivranno più a lungo e saranno sempre

Dettagli

ALCOL,TABACCO E BULLISMO. PROGETTO DI PREVENZIONE NELL ETA EVOLUTIVA SUL TERRITORIO. RUOLO DELL INFERMIERE DI INFORMAZIONE SANITARIA.

ALCOL,TABACCO E BULLISMO. PROGETTO DI PREVENZIONE NELL ETA EVOLUTIVA SUL TERRITORIO. RUOLO DELL INFERMIERE DI INFORMAZIONE SANITARIA. Sapienza Università di Roma I Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea A in Infermieristica Sede Policlinico Umberto I Roma Presidente: Prof. Alfredo Antonaci Tesi di Laurea ALCOL,TABACCO E BULLISMO.

Dettagli

UNIVERSALISMO E DISUGUAGLIANZA

UNIVERSALISMO E DISUGUAGLIANZA Alessandro Solipaca UNIVERSALISMO E DISUGUAGLIANZA Festival dell'economia 2017 1-4 giugno Un progetto di Universalismo e disuguaglianza Diamo i numeri Alessandro Solipaca Osservatorio Nazionale sulla Salute

Dettagli

RILEVAZIONE SULL INTERESSE DELL INFORMAZIONE ANNO 2010

RILEVAZIONE SULL INTERESSE DELL INFORMAZIONE ANNO 2010 RILEVAZIONE SULL INTERESSE DELL INFORMAZIONE ANNO 2010 Nel mese di novembre 2010 il Centro Documentazione ha realizzato un indagine per rilevare l interesse dei contenuti informativi proposti dal Servizio

Dettagli

Flori Degrassi Direzione Salute e Integrazione Socio Sanitaria Sala Liri, Regione Lazio, 21 novembre 2014

Flori Degrassi Direzione Salute e Integrazione Socio Sanitaria Sala Liri, Regione Lazio, 21 novembre 2014 Le politiche per ridurre le nascite premature in Lazio Flori Degrassi Direzione Salute e Integrazione Socio Sanitaria Sala Liri, Regione Lazio, 21 novembre 2014 Epidemiologia delle nascite pretermine (I)

Dettagli

QUESTIONARIO SULLA RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI DEL PERSONALE INFERMIERISTICO/TECNICO/OSTETRICO

QUESTIONARIO SULLA RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI DEL PERSONALE INFERMIERISTICO/TECNICO/OSTETRICO QUESTIONARIO SULLA RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI DEL PERSONALE INFERMIERISTICO/TECNICO/OSTETRICO Il presente questionario contiene una serie di domande relative alle aspettative, esigenze ed indicazioni,

Dettagli

Istituti Fisioterapici Ospitalieri Provider n Coordinatori TSLB e TSLB PROGRAMMA

Istituti Fisioterapici Ospitalieri Provider n Coordinatori TSLB e TSLB PROGRAMMA Istituti Fisioterapici Ospitalieri Provider n. 170 Titolo evento Edizione IL MIDDLE MANAGEMENT: LE RESPONSABILITA DEI COORDINATORI E DEI TSLB IN RELAZIONE ALL IMPLEMENTAZIONE DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI

Dettagli

Educazione terapeutica al paziente diabetico secondo il metodo "teach back"

Educazione terapeutica al paziente diabetico secondo il metodo teach back Educazione terapeutica al paziente diabetico secondo il metodo "teach back" Relatore Dott.ssa Odasmini Bruna AAS4 «Friuli Centrale» ex ASS n.4 «Medio Friuli» Busettini G., Caporale L., Fabbro E., Mattiussi

Dettagli

Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche.

Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche. Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche antonellamrt@gmail.com 1 negli USA vengono introdotti i DRG con l obiettivo di

Dettagli

Obiettivi formativi ECM e acquisizioni di competenze

Obiettivi formativi ECM e acquisizioni di competenze Direzione Sanitaria Ufficio Formazione Dirigente: Dott. Paolo Moscara Programma del Corso ECM: R299. LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE NELLA RETE INTEGRATA DEI SERVIZI SOCIO SANITARI. DIMISSIONI OSPEDALIERE

Dettagli

la complessità assistenziale, concettualizzazione, modello di analisi e metodologia applicativa

la complessità assistenziale, concettualizzazione, modello di analisi e metodologia applicativa Infermieri che n@vigano verso il futuro Stato dell arte, attualità, centari futuri della professione 31 maggio, 1 e 2 giugno 2014 Villasimius la complessità assistenziale, concettualizzazione, modello

Dettagli

Tesi EVIDENCE BASED NURSING E LINEE GUIDA: STRUMENTI DI QUALITA DELL ASSISTENZA INFERMIERISTICA.

Tesi EVIDENCE BASED NURSING E LINEE GUIDA: STRUMENTI DI QUALITA DELL ASSISTENZA INFERMIERISTICA. Università degli Studi di Messina Facoltà di Medicina e Chirurgia e Sezione di Economia e Finanza del Dipartimento di Economia, Statistica e Analisi Geopolitica del Territorio (D.E.S.A.Ge.T) Master Universitario

Dettagli

L EVOLUZIONE DEL SISTEMA SANITARIO REGIONALE LOMBARDO: QUALI POSSIBILITÀ PER GLI INFERMIERI BERGAMASCHI

L EVOLUZIONE DEL SISTEMA SANITARIO REGIONALE LOMBARDO: QUALI POSSIBILITÀ PER GLI INFERMIERI BERGAMASCHI Collegio Provinciale di Bergamo Evento Formativo L EVOLUZIONE DEL SISTEMA SANITARIO REGIONALE LOMBARDO: QUALI POSSIBILITÀ PER GLI INFERMIERI BERGAMASCHI 12 maggio 2016 ore 13.30 / 18.00 Sede Auditorium

Dettagli

CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN DIDATTICA IN MEDICINA GENERALE. TEORIE, STRUMENTI E METODI

CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN DIDATTICA IN MEDICINA GENERALE. TEORIE, STRUMENTI E METODI CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN DIDATTICA IN MEDICINA GENERALE. TEORIE, STRUMENTI E METODI OBIETTIVI FORMATIVI Il Corso di Perfezionamento in didattica in Medicina Generale/Medicina di Famiglia. Teorie, strumenti

Dettagli

Liceo Scientifico A. Volta

Liceo Scientifico A. Volta Liceo Scientifico A. Volta Presentazione della Commissione Statistica 6 ottobre 2012 - Assemblea genitori 1 Indice Commissione Statistica: cosa fa, come si correla al sistema qualità, a chi risponde, il

Dettagli

MEDICINA COMPLEMENTARE E MEDICINA TRADIZIONALE:

MEDICINA COMPLEMENTARE E MEDICINA TRADIZIONALE: MEDICINA COMPLEMENTARE E MEDICINA TRADIZIONALE: SINERGIE ED INTEGRAZIONI Pisa 25 ottobre 2014 Dr.ssa Anna Maria Celesti Centro regionale di coordinamento della Salute e Medicina di Genere Per troppo tempo

Dettagli

IL QUESTIONARIO SULLA QUALITA DELLA CURA INTRAOSPEDALIERA DEL DIABETE M. BONFANTI ASL 11 EMPOLI C. LASSI ASL 11 EMPOLI P. SARDELLI ASL 11 EMPOLI

IL QUESTIONARIO SULLA QUALITA DELLA CURA INTRAOSPEDALIERA DEL DIABETE M. BONFANTI ASL 11 EMPOLI C. LASSI ASL 11 EMPOLI P. SARDELLI ASL 11 EMPOLI La gestione della malattia diabetica e della iperglicemia in Medicina Interna IL QUESTIONARIO SULLA QUALITA DELLA CURA INTRAOSPEDALIERA DEL DIABETE M. BONFANTI ASL 11 EMPOLI C. LASSI ASL 11 EMPOLI P. SARDELLI

Dettagli

Conoscere il rischio e il Piano di Protezione Civile per vivere in sicurezza. Comuni di Forte dei Marmi, Seravezza, Stazzema e Pietrasanta

Conoscere il rischio e il Piano di Protezione Civile per vivere in sicurezza. Comuni di Forte dei Marmi, Seravezza, Stazzema e Pietrasanta Conoscere il rischio e il Piano di Protezione Civile per vivere in sicurezza Comuni di Forte dei Marmi, Seravezza, Stazzema e Pietrasanta (25 maggio 2012) Nota metodologica sul reclutamento Il reclutamento

Dettagli

Claudia Runci. Supporto alla Didattica per il C.d.L. in Infermieristica Pediatrica

Claudia Runci. Supporto alla Didattica per il C.d.L. in Infermieristica Pediatrica INFORMAZIONI PERSONALI Claudia Runci ESPERIENZA PROFESSIONALE Settembre 2015 marzo 2016 informazioni docenti e studenti; pianificazione tirocini; certificati per docenti e studenti; consegna divise per

Dettagli

La Fragilità in Toscana: Stime e Previsioni

La Fragilità in Toscana: Stime e Previsioni Firenze 23 Settembre 2009 Convegno LE TRE FACCIE DELLA TERZA ETÁ: AUTONOMIA, FRAGILITÁ NON AUTOSUFFICIENZA La Fragilità in Toscana: Stime e Previsioni francesco.profili@ars.toscana.it Di cosa parleremo

Dettagli

Infermieristica Pediatrica (First Degree in Pediatric Nursing) Dipartimento

Infermieristica Pediatrica (First Degree in Pediatric Nursing) Dipartimento La presente scheda di approfondimento si riferisce ai corsi a immatricolazione nell a. a. 2015-2016. Per ulteriori informazioni si rimanda all Ufficio Professioni Sanitarie (tel. 0321/660601 660627 660568)

Dettagli

Dott. Aronica Germano Curriculum Vitae. Dott. Aronica Germano. Curriculum Vitae

Dott. Aronica Germano Curriculum Vitae. Dott. Aronica Germano. Curriculum Vitae Dott. Aronica Germano 1 Nato il 10 07 1957 Dirigente Medico presso U.O.C. Centro Trsfusionale dell Ospedale G.B. Grassi ASL Roma D tel.06.56482150 fax 06.56482149 e-mail : trasfusionale@aslromad.it Laureato

Dettagli

Il PDTA Clinico - Assistenziale Paziente Diabetico. V i n c e n z o O r s a t t i R o s a Borgia P a s q u a l e F a l a s c a A s l 2 Abruzzo

Il PDTA Clinico - Assistenziale Paziente Diabetico. V i n c e n z o O r s a t t i R o s a Borgia P a s q u a l e F a l a s c a A s l 2 Abruzzo RIORGANIZZAZIONE DELLE CURE PRIMARIE IN RETE Il PDTA Clinico - Assistenziale Paziente Diabetico V i n c e n z o O r s a t t i R o s a Borgia P a s q u a l e F a l a s c a A s l 2 Abruzzo Significativo

Dettagli

MODELLO INTEGRATO DI PRESA IN CARICO DELLA PERSONA CON DEFICIT COGNITIVO E DEMENZA

MODELLO INTEGRATO DI PRESA IN CARICO DELLA PERSONA CON DEFICIT COGNITIVO E DEMENZA II Conferenza Nazionale sulle Cure Domiciliari XI Congresso Nazionale MODELLO INTEGRATO DI PRESA IN CARICO DELLA PERSONA CON DEFICIT COGNITIVO E DEMENZA L esperienza dell Azienda ULSS 16 di Padova Gallina

Dettagli

PIANO FORMATIVO 2017 PROVIDER FENIX ID 331. Corso residenziale

PIANO FORMATIVO 2017 PROVIDER FENIX ID 331. Corso residenziale LA GESTIONE DEL PAZIENTE DIABETICO CON SINDORME CONDIVISA TRA DIABETOLOGO, CARDIOLOGO E MEDICO DI MEDICINA GENERALE. L ESPERIENZA DELLA EX USL 3 DI PISTOIA. COME DEFINERE UNA RETE CONDIVISA NELL AREA VASTA

Dettagli

Chiara Volpone. I PDTA: A come Assistenziale

Chiara Volpone. I PDTA: A come Assistenziale Chiara Volpone I PDTA: A come Assistenziale in un contesto ad elevata complessità e con risorse limitate come quello del SSN, la Pianificazione e la Programmazione sono di estrema rilevanza ai fini del

Dettagli

Curriculum Vitae Europass

Curriculum Vitae Europass I Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Cognome(i/)/Nome(i) NUGARA ROSARIA Nata a San Giovanni Gemini (AG) Il 10 dicembre 1959 Tel. mobile 338 3630524 lavoro 011/8212415 Dipendente di ruolo

Dettagli

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI Pagina 1 di 6 QUESTIONARIO PER LA DEI Satagroup srl Provider ECM - MOD.101 1 Pagina 2 di 6 Questo questionario è uno degli strumenti per l analisi delle esigenze formative dei singoli professionisti che,

Dettagli

Incidenza della pratica sportiva sul benessere individuale. Uno studio esplorativo

Incidenza della pratica sportiva sul benessere individuale. Uno studio esplorativo Incidenza della pratica sportiva sul benessere individuale. Uno studio esplorativo Giuseppe Torre, direttore G&G Associated stile di vita sport benessere salute prevenzione 18 marzo 2016 Studio Obiettivi

Dettagli

UN PATTO ALLA PARI GIOVANI E PARI OPPORTUNITA

UN PATTO ALLA PARI GIOVANI E PARI OPPORTUNITA UN PATTO ALLA PARI GIOVANI E PARI OPPORTUNITA Presentazione dei risultati dell indagine giovanile condotta presso gli studenti degli istituti superiori della provincia di Cremona 12 maggio 2009 ore 9.00

Dettagli

Razionale. Casa della Salute. Sostenibilità SSR Appropriatezza organizzativa Equità d accesso alle cure. Potenziamento assistenza territoriale

Razionale. Casa della Salute. Sostenibilità SSR Appropriatezza organizzativa Equità d accesso alle cure. Potenziamento assistenza territoriale Casa della Salute Razionale Sostenibilità SSR Appropriatezza organizzativa Equità d accesso alle cure Potenziamento assistenza territoriale «intesa come l insieme delle attività e prestazioni sanitarie

Dettagli

Le Agenzie Regionali Sanitarie nelle Regioni Italiane

Le Agenzie Regionali Sanitarie nelle Regioni Italiane Le Agenzie Regionali Sanitarie nelle Regioni Italiane 23 aprile 2015 Francesco Cipriani Direttore Agenzia Regionale di Sanità Toscana francesco.cipriani@arsanita.toscana.it Incontro con le Agenzie Regionali

Dettagli

Università degli Studi dell'insubria Facoltà di Medicina e Chirurgia

Università degli Studi dell'insubria Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi dell'insubria Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA IN EDUCAZIONE PROFESSIONALE (Abilitante alla professione sanitaria di Educatore professionale ) Presidente Prof. Simone

Dettagli

L EDUCAZIONE SINGOLA E DI GRUPPO: A CHI, QUANDO E COME

L EDUCAZIONE SINGOLA E DI GRUPPO: A CHI, QUANDO E COME L EDUCAZIONE SINGOLA E DI GRUPPO: A CHI, QUANDO E COME Inf. Elide Guerra Servizio di Diabetologia o.c. G.B. Morgagni - Forlì ANIMO BO 2012 Elide Guerra 1 Le evidenze più recenti confermano che migliore

Dettagli