Parrocchia San Protaso 8 Consiglio Pastorale (2015-2019) Anno Pastorale 2016-2017 Verbale della 1 sessione Sabato 17 Settembre 2016 Ordine del giorno: 1. Preghiera 2. Proposta di formazione degli adulti per l anno pastorale 2016-2017 3. Catechesi degli adulti 4. Gruppi del Vangelo e altri incontri 5. Visita pastorale 6. Partenza di Padre Giustino 7. Verifica del calendario 8. Oratorio 9. Sostieni una famiglia 10. Varie ed eventuali Moderatore: Don Paolo Zago 1. Preghiera L incontro è iniziato con una celebrazione comunitaria, durante la quale è stata consegnata ai consiglieri la Lettera Pastorale del Card. Scola: Maria, speranza e aurora di salvezza del mondo intero. 2. Proposta di formazione degli adulti per l anno pastorale 2016-2017 Don Paolo ha distribuito la Proposta di formazione degli adulti per l anno pastorale 2016-2017 (allegato 1). 3. Catechesi degli adulti Intervento di don Luigi La prima questione è: la catechesi ha a cuore l esperienza della fede delle persone e della comunità cristiana.
Che cos è l esperienza della fede? La fede è quell esperienza in cui entrano in gioco la realtà umana con tutto ciò che la costituisce, è un elemento che è altro, cioè il mistero di Cristo. Nella fede un uomo si imbatte nel mistero di Cristo e viceversa. L alterità del mistero di Cristo è una realtà che ha una dimensione personale, che corrisponde a un Tu. Per questo il Cardinale parla del pensiero di Cristo. Da questo emergono le due dimensioni della catechesi. La prima è quella propositiva, che rende presente l alterità di Cristo nella sua ricchezza custodendone i contenuti fondamentali nei termini di dottrina, cioè di consapevolezza di ciò che l annuncio cristiano porta con sé secondo la riflessione che la Chiesa ha fatto dall inizio fino ad oggi, favorendo l esperienza del reciproco approfondimento della propria esperienza. A un uomo non può bastare il fare, deve avere le ragioni del fare; non c è esperienza umana che non sia spunto all approfondimento della coscienza. La seconda dimensione è quella valutativa, quella in cui l esperienza personale è verificata cogliendo il livello di reale confronto con l alterità suddetta. La fede è una presenza che investe e sollecita alla conversione nel contesto di un appartenenza a una comunità di adulti e nell unità con essa. L attività pastorale è responsabilmente attenta a ciascuno e a tutti. Le modalità operative possono essere molteplici. In particolare occorre un momento propositivo a cura del parroco e dei sacerdoti della parrocchia e un momento valutativo in cui verificare la propria esperienza alla luce di quanto proposto. Questo secondo momento è quello che genera la comunione fra le persone. Come si colloca la catechesi fra le attività parrocchiali? Non c è contraddizione, perché tutto ha un riferimento a quel contenuto di fede che è l umano che incontra il divino. Se una cosa è concepita importante non può non essere custodita. La catechesi tende a generare l unità, altre attività sono una conseguenza di questa unità. La catechesi deve essere proposta a tutti. Si può anche non fare, ma se si fa deve essere fatta nella sua specificità di valore. Sarebbe bello che il Consiglio Pastorale, in alcuni suoi elementi, collaborasse ai contenuti della catechesi. La parrocchia è il luogo privilegiato della catechesi. Il richiamo di Francesco a uscire è la sovrabbondanza di questa catechesi. Discussione Secondo alcuni consiglieri, la proposta va nella direzione giusta perché la catechesi deve essere guidata in modo unitario dal parroco o dai sacerdoti, in modo che sia possibile un approfondimento con persone reperibili. Altri invece preferiscono persone esterne. C è chi ritiene che la catechesi sia necessaria e sia guidata da chi ha la responsabilità della parrocchia, eventualmente invitando anche relatori esterni. Occorre poi che ci siano gli spazi affinché ciascuno approfondisca le ragioni della propria fede, secondo le caratteristiche ed esigenze personali, in modo da capire le implicazioni dell incontro fatto, che ha affascinato e coinvolto.
Ci possono poi essere situazioni contingenti di fronte alle quali reagire. C è infine chi ribadisce che la responsabilità della conduzione della catechesi sia dei sacerdoti della parrocchia. Don Paolo fa alcune considerazioni prima di tutto sul contesto. Il contesto ha vari aspetti: ateo, nichilista, tecnocratico, sincretista. Questo contesto dice che c è necessità di rendere ragione della fede. Non possiamo accontentarci del fare, altrimenti diventiamo insignificanti. I destinatari sono vari, perciò una sola proposta non rende ragione del contesto. Pur conservando una preminenza di alcuni momenti importanti, è bene che ci siano momenti che possano accogliere anche chi è più lontano. Perciò una catechesi unitaria ci deve essere, comprensiva del confronto, ma don Paolo preferisce mantenere i gruppi del Vangelo, la Lectio Divina,... perché ci sono persone diverse alle quali ci rivolgiamo. A conclusione della discussione, il punto fermo è che la catechesi di quest anno sia curata dai sacerdoti della parrocchia. Ripresa Su quale tema focalizzare la catechesi? Le proposte che emergono dai consiglieri sono: Amoris Laetitia La fede che diventa cultura Una speranza affidabile Don Paolo, recuperando anche alcune proposte, propone come tema: Lo sguardo di Cristo sull uomo, quindi un taglio antropologico. Per i gruppi del Vangelo il tema sarebbe Lo sguardo di Cristo sul mondo. Don Luigi propone quattro contenuti. Un primo contenuto sarebbe chi è l uomo nel pensiero di Cristo: figlio nel Figlio. Un secondo momento potrebbe essere una ripresa insieme delle due grandi dimensioni antropologiche: ragione e libertà. Un terzo punto può essere il tema della santità cristiana. Il quarto tema potrebbe avere come contenuti l esperienza della fede rispetto alle circostanze drammatiche della vita o a quelle molto positive, includendo quella particolare circostanza che è l ambiente in cui si vive. Questi temi si incrociano con le sollecitazioni che emergono negli altri ambiti, come i gruppi del Vangelo o gli incontri delle famiglie. Questi collegamenti non devono essere il frutto di una giustapposizione artificiale, ma il naturale esito di vivere con verità la pluralità delle forme generando l unità. Su questa proposta c è la generalità del consenso.
È necessario trovare il modo di presentare gli incontri in modo che siano attraenti per le persone. Tuttavia, la questione fondamentale sono i contenuti e la serietà con cui ci si pone di fronte alla proposta. Al di là delle forme delle comunicazioni, il metodo cristiano più efficace è l invito personale, il rapporto che attrae, il vieni e vedi. Dobbiamo essere affascinanti! I destinatari sono, come desiderio, tutti, ma, in pratica, chi viene a Messa, con una particolare attenzione alle famiglie giovani. I temi, in sostanza, sono: L uomo deriva dalla scimmia, da Adamo o da Cristo? Chi è l uomo? Che cosa ci aspettiamo dalla vita? Come si affronta la fatica del vivere? Ci sono un po' di perplessità sulle modalità dei ritiri, che impegnano tutta la mattina. La modalità che propone don Paolo è: Ritiro dalle 9:30 alle 11:00 per gli adulti Nel frattempo i bambini stanno con le catechiste e vanno alla Messa delle 10:00 Gli adulti vanno a Messa alle 11:30 Nel frattempo i bambini stanno con le catechiste Le riprese, invece, si fanno dopo la Messa delle 10:00. In una domenica prima dell inizio si presenterà questo cammino. Il contenuto presentato da don Luigi si può sintetizzare sul Sette+ la domenica precedente il primo ritiro. Nel mese tra il ritiro e la ripresa si deve fare un lavoro personale sui contenuti ascoltati con l uso del materiale distribuito. 4. Gruppi del Vangelo e altri incontri I Gruppi del Vangelo sono il terzo venerdì del mese. La preparazione è il primo venerdì del mese. La Lectio è il secondo è il quarto venerdì e, se c è, il quinto. Il primo sabato del mese ci sarà l esposizione della Madonna di Fatima e l Adorazione Eucaristica. I dettagli sono nel foglio distribuito. Occorre spiegare che cosa chiede la Madonna nei primi sabati del mese. Questi primi sabati sostituiscono anche le Quarantore. 5. Visita pastorale Don Paolo ha distribuito il calendario delle attività di preparazione ed esecuzione della Visita Pastorale (allegato 2). Le domande si prepareranno nel Consiglio Pastorale del 10 ottobre.
6. Partenza di Padre Giustino La partenza di padre Giustino impone alcune variazioni. La Messa feriale è anticipata alle 9:00. La Messa del mattino del sabato viene eliminata. La visita dei malati della casa d accoglienza non è più garantita. La visita alle famiglie si farà ai numeri pari negli anni pari e ai numeri dispari negli anni dispari. Si è discusso sulla modalità di comunicazione alle famiglie. Rimane la scelta fatta da don Paolo. 7. Verifica del calendario Don Paolo ha distribuito il calendario parrocchiale (allegato 3). Si è fatta la verifica degli eventi almeno fino a dicembre. 8. Oratorio Don Andre ha distribuito il calendario delle attività dell Oratorio per l anno 2016-2017 (allegato 4). Il tema di quest anno è Scegli il bene. È stato preparato un documento sugli obiettivi educativi dell oratorio. Si vuole abituare i ragazzi a far parte di una comunità. La proposta per gli adolescenti è di prendersi cura dei più piccoli. I ragazzi fanno anche varie attività caritative. Don Andrea ha distribuito il calendario dell oratorio. 9. Sostieni una famiglia Ci sono ancora in cassa circa 13.500. Entrano circa 1.000 al mese. Bisognerebbe trovare un modo di fare qualcosa tipo Associazione Alveare. La Caritas parrocchiale sta facendo molta fatica. La situazione è molto pesante. 10. Varie ed eventuali Nulla.