Comune di Cinisello Balsamo Città Metropolitana di Milano DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Documenti analoghi
Comune di Cinisello Balsamo Città Metropolitana di Milano DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Comune di Cinisello Balsamo Città Metropolitana di Milano DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Recupero dei vani e locali seminterrati esistenti

LEGGE CONSIGLIO REGIONALE N. 148

C O M U N E D I L I M B I A T E PROVINCIA DI MONZA BRIANZA. Consiglio Comunale Proposta con passaggi dirigenziali

Comune di Cinisello Balsamo Provincia di Milano DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Legge Regionale 7/2017 In rosso le modifiche approvate. Legge Regionale 7/2017

Citta di Cinisello Balsamo Provincia di Milano DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Comune di Cinisello Balsamo Città Metropolitana di Milano

CERNUSCO SUL NAVIGLIO

Deliberazione di Giunta Comunale

Comune di Cinisello Balsamo Provincia di Milano DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Comune di Cinisello Balsamo Città Metropolitana di Milano DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE MONTICELLI PAVESE Provincia di Pavia

Città di Cinisello Balsamo Provincia di Milano DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Deliberazione di Giunta Comunale

Città di Cinisello Balsamo Provincia di Milano DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Comune di Cinisello Balsamo Provincia di Milano

Studio Legale Spallino

Città di Cinisello Balsamo Provincia di Milano DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COPIA. DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 28 del 13/07/2017

Comune di Cinisello Balsamo Provincia di Milano DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

RELAZIONE AI FINI DELL ADEGUAMENTO DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO AI SENSI DELL ART. 2 COMMA 8 DELLA LEGGE REGIONALE 10 MARZO 2017 n.

Delibera Numero 147 del 22/12/2016

Comune di Cinisello Balsamo Provincia di Milano

COMUNE DI TREZZANO SUL NAVIGLIO PROVINCIA DI MILANO Via IV Novembre, 20090

I campi della conservazione

Citta di Cinisello Balsamo Provincia di Milano

COMUNE DI BASIANO C.C. numero data Cod Sessione Ordinaria Convocazione Prima Seduta: Pubblica C O M U N E D I B A S I A N O

COMUNE DI ALLISTE Provincia di Lecce

Deliberazione di Giunta Comunale

PROGETTO DI LEGGE N di iniziativa dei Consiglieri regionali: Fermi, Dotti, D.Maroni. Recupero dei piani seminterrati esistenti.

La semplificazione delle procedure urbanistiche ed edilizie

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI OZZANO DELL EMILIA Provincia di Bologna

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

COMUNE DI BASTIDA PANCARANA (Provincia di Pavia)

IL CONSIGLIO COMUNALE

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

REGIONE TOSCANA. Misure incentivanti l'attività edilizia privata. Modifiche alla l.r. 24/2009.

COMUNE DI CAVRIAGO Provincia di Reggio Emilia

IL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI MARTIRANO LOMBARDO (Provincia di Catanzaro) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Comune di San Giuliano Milanese

Città di Tortona Provincia di Alessandria

COMUNE DI MANDELA Provincia di Roma

PROVINCIA DI SONDRIO

Delibera n del proposta da GIOVANAZZI. Legge provinciale 9 settembre 1996, n. 8, art. 52, 1. comma.

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI FIRENZE DELIBERA

COMUNE DI TREZZANO SUL NAVIGLIO PROVINCIA DI MILANO Via IV Novembre, 20090

COMUNE DI DOMASO PROVINCIA DI COMO

COMUNE DI BRENTINO BELLUNO PROVINCIA DI VERONA

Comune di Castagneto Carducci Provincia di Livorno

COMUNE DI GANDINO Provincia di Bergamo

L anno DUEMILAQUINDICI, addì SETTE del mese di OTTOBRE alle ore 10,10, nella Sede Comunale;

COMUNE DI TORBOLE CASAGLIA Provincia di Brescia

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI BERGAMO IL CONSIGLIO COMUNALE. Vista l'allegata proposta, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.

Provincia di Varese ESTRATTO DAL REGISTRO DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE

N. del PROPOSTA DI DELIBERA

COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia

COMUNE DI ISORELLA PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI PIANEZZA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. N. 13 del 21 APRILE 2017

COMUNE DI VILLA DI CHIAVENNA Provincia di Sondrio DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ATTO NR.30 SEDUTA DEL

A relazione del Vicepresidente Cavallera:

CITTA' DI FOSSACESIA

PdZ D5 ROMANINA QUATER

PdZ C22 CASALE NEI QUINQUIES

COMUNE DI SABBIONETA

Citta di Cinisello Balsamo Provincia di Milano DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

CITTÀ di BONDENO. Provincia di Ferrara PROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N.204 DEL

PROVINCIA DI SALERNO

COMUNE DI VILLARICCA

COMUNE DI CITTADELLA Provincia di Padova

Comune di Sapri Provincia di Salerno tel fax Web - e mail

COMUNE DI FLERO PROVINCIA DI BRESCIA

L assessore Panciera illustra la proposta di deliberazione (Omissis) Riportato a verbale

COMUNE DI QUARRATA Provincia di Pistoia

COMUNE DI CASALE MARITTIMO PROVINCIA DI PISA

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA

COMUNE DI MONSUMMANO TERME PROVINCIA DI PISTOIA. Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale N 126 del 17/06/2010

Comune di Rho Numero 53 Data

COMUNE di CASALEONE. Provincia di Verona

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

QUADRO SINOTTICO DEGLI INTERVENTI

ATTI DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO

PdZ 20 PONTE DI NONA OCTIES

COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia OGGETTO

Dott. Ing. MARCELLO MONTEFORTE Cost Engineer Practitioner

Delibera di Giunta n. 7 del 24/01/2017 G.C. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE TOTALE 7 1

COMUNE DI TELVE (Provincia di Trento)

COMUNE DI IMPRUNETA PROVINCIA DI FIRENZE. N. 97 del registro delle deliberazioni del 08/11/2011. Adunanza ordinaria - seduta pubblica.

AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N.4 DEL

COMUNE DI BASTIDA PANCARANA (Provincia di Pavia)

COMUNE DI PIEVE DI CENTO

Transcript:

Comune di Cinisello Balsamo Città Metropolitana di Milano ORIGINALE Data: 17/07/2017 CC N. 39 DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: ADEMPIMENTI INERENTI LA L.R. N. 7 DEL 10/03/2017 RECUPERO DEI VANI E LOCALI SEMINTERRATI ESISTENTI L anno duemiladiciassette addì diciassette del mese di Luglio alle ore 21:00, in seguito ad avvisi scritti, consegnati nei termini e nei modi prescritti dalla vigente Legge Comunale e Provinciale, si è riunito il Consiglio Comunale in Prima convocazione ed in seduta straordinaria presieduta dal Sig. Andrea Ronchi nella sua qualità di Presidente e con l assistenza del Segretario Generale Antonio D'Arrigo. Risultano presenti alla seduta i seguenti componenti del Consiglio comunale: Pres Pres BELLETTI ALESSANDRA P.D. x ZONCA ENRICO L.C.CITT.INSIEME x TREZZI SIRIA GANDINI STEFANO GRUPPO MISTO x RONCHI ANDREA P.D. x VISENTIN RICCARDO P.D.L. x TARANTOLA MARCO P.D. x VAVASSORI LUIGI ANDREA M. 5 STELLE x SALMI CATIA P.D. DALLA COSTA GIANCARLO M. 5 STELLE SEGHIZZI RITA P.D. x SCAFFIDI FRANCESCO L.C.CITT.INSIEME x MARTINO RAFFAELE P.D. x BERLINO GIUSEPPE L.C. LA TUA CITTA' x PARAFIORITI GIACOMO P.D. x DI LAURO ANGELO L.C. LA TUA CITTA' MAGNANI NATASCIA P.D. x GHILARDI GIACOMO LEGA N. x FACCHINI MASSIMILIANO P.D. x LAVIANO DAVID C.B.CIVICA LECCA VALENTINA P.D. x COMITE VALENTINA C.B.CIVICA x VALENT ORNELLA P.D. x AMARITI ALBERTO S.E.L. x MARSIGLIA FRANCO P.D. x Componenti presenti n. 20. Il Presidente, constatato che il numero dei componenti del Consiglio Comunale intervenuti è sufficiente per legalmente deliberare, dichiara aperta la seduta.

OGGETTO: ADEMPIMENTI INERENTI LA L.R. N. 7 DEL 10/03/2017 RECUPERO DEI VANI E LOCALI SEMINTERRATI ESISTENTI RELAZIONE Regione Lombardia ha emanato la L.R. n. 7 del 10/03/2017, pubblicata sul BURL del 13/03/2017, ad oggetto Recupero dei vani e locali seminterrati esistenti con l obiettivo di promuovere il recupero dei vani e locali seminterrati ad uso residenziale, terziario o commerciale, con gli obiettivi di incentivare la rigenerazione urbana, contenere il consumo di suolo e favorire l installazione di impianti tecnologici di contenimento dei consumi energetici e delle emissioni in atmosfera ( art. 1). Lo stesso art. 1 riporta altresì le condizioni per il recupero dei volumi seminterrati e le prescrizioni igienico-sanitarie da rispettare. L art. 2 delle legge indica la disciplina edilizia degli interventi e nello specifico il titolo edilizio che deve essere presentato, l onerosità dell intervento, i vincoli di destinazione e gli obblighi di reperimento di aree per servizi e attrezzature pubblici e di interesse pubblico o generale nel caso di incremento del carico urbanistico. L art. 3 al comma 1 indica la disciplina delle deroghe per gli interventi in argomento di recupero dei vani e locali seminterrati: Fatto salvo il disposto dell'articolo 1, comma 4, il recupero dei vani e locali seminterrati è sempre ammesso anche in deroga ai limiti e prescrizioni edilizie dei PGT e dei regolamenti edilizi, restando valide le norme dell'articolo 72 della l.r. 12/2005. L art. 4 - ambiti di esclusione, adeguamento comunale e disposizione transitoria prevede al comma 1 che i comuni entro il termine perentorio di centoventi giorni dall'entrata in vigore della legge (quindi entro il 10 25 luglio), con deliberazione del Consiglio Comunale, motivata in relazione a specifiche esigenze di tutela paesaggistica o igienico-sanitaria, di difesa del suolo e di rischio idrogeologico, con particolare riferimento al Piano di Gestione Rischio Alluvioni nel bacino del fiume Po (PGRA), o in presenza di fenomeni di risalita della falda che possono determinare situazioni di rischio nell'utilizzo di spazi seminterrati, possono disporre l'esclusione di parti del territorio dall'applicazione delle disposizioni della legge. Relativamente al territorio comunale di Cinisello Balsamo, per quanto riguarda il livello della falda, è stato richiesto al CAP (gestore del S.I.I.) apposita planimetria. Si riporta di seguito uno stralcio della risposta, pervenuta in data 17.05.2017 prot. 38393: [...] Si ritiene pertanto utile consigliare a codesto Ente di acquisire dal privato proponente ulteriori indagini particolareggiate per il sito specifico, di cui al D.M.11/03/88 s.m.i e alle Norme Tecniche Costruzioni D.M. 14/01/2008 Capitoli n.6.2.1, n.6.2.2 e n.8, pubblicate in Gazzetta Ufficiale n.29 del 04/02/08 al fine di individuare eventuali fenomeni d innalzamento della falda (es. falde sospese), riscontrabili solo a livello di dettaglio sub-comunale ovvero a livello di singole zone o porzioni di territorio. Per quanto riguarda le esigenze di tutela paesaggistica, si ritiene opportuno fare riferimento agli elementi di vincolo e tutela individuati e riportati nel vigente PGT. Considerato infatti che gli interventi effettuati in applicazione della Legge in argomento, permettendo la deroga alle disposizioni del PGT e del Regolamento Edilizio (e dunque anche il potenziale insediamento di destinazioni d'uso non compatibili con quelle previste dal PGT stesso), potrebbero comportare situazioni di aumento del carico antropico e urbanistico, non coerenti con gli obiettivi del PGT. Conseguentemente, nella fattispecie, le porzioni del territorio comunale relativamente alle

quali è opportuno escludere l'applicazione della Legge in argomento, sono le seguenti: I Beni culturali o paesaggistici vincolati ex L. 1089/39 e L. 1497/39 (ora D.Lgs. 42/2004), nonché gli Edifici di interesse storico e ambientale, individuati dal PGT nella Tav. PP03 del Piano delle Regole, per i quali sono previsti obiettivi di tutela e valorizzazione, non consentendo interventi che possano comprometterne l'unità stilistica, tipologica e morfologica; I Nuclei di Antica Formazione - NAF, individuati dal PGT nella Tav. PP04 e nelle Tavv. PP02 del Piano delle Regole (ambiti che presentano caratteri insediativi, tipologici, architettonici individuabili nei processi di formazione del territorio e relativamente ai quali il PGT persegue, tra gli altri, obiettivi di mantenimento dell'immagine unitaria e di recupero degli edifici entro un generale concetto di conservazione del tessuto esistente nel rispetto della struttura urbana originale); Le Cortine storiche esterne ai NAF, individuate dal PGT nelle Tavv. PP02 del Piano delle Regole (edifici che pur ubicati esternamente ai perimetri dei NAF sono stati classificati, in funzione della loro appartenenza a cortine edilizie consolidate nella loro immagine e qualità storica, con la medesima logica di limitazione nella ammissibilità degli interventi di trasformazione); I Nuclei cascinali, individuati dal PGT nelle Tavv. PP02 del Piano delle Regole (edifici meritevoli di tutela con l'obiettivo di mantenimento dell'immagine unitaria) In generale, tutte le parti della città a cui il PGT (Documento di Piano Tav. PP03) attribuisce un grado di sensibilità paesistica definita molto alta. Infine si rileva che l'art. 4 comma 1 prevede che [...] L'applicazione è comunque esclusa per le parti di territorio per le quali sussistono limitazioni derivanti da situazioni di contaminazione ovvero da operazioni di bonifiche in corso o già effettuate. Pertanto è stata fatta una ricognizione (risultante dagli atti comunali) delle aree che sono attualmente o sono state interessate da procedimenti di indagine o di bonifica, fermo restando che per le aree che lo saranno successivamente l'applicazione della legge sarà comunque esclusa. Sulla base degli elementi e dei criteri sopra esposti, l'ufficio ha redatto l'allegata Tav. 1 Individuazione delle parti del territorio escluse dalla applicazione della L.R. 7/2017 ex art. 4, contenente gli elementi di tutela paesaggistica di cui sopra nonché le aree oggetto di contaminazione o bonifica, ad oggi censite. Inoltre si evidenzia che il comma 8 dell'art. 2 della citata L.R. 7/2017 prevede che: I PGT prevedono che, per le strutture ricettive alberghiere di cui al comma 3 dell'articolo 18 della legge regionale 1 ottobre 2015, n. 27 (Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo), ai fini del calcolo della superficie lorda di pavimento (SLP) non sono computati i locali tecnici, i vani ascensori, i vani scala, i corridoi ai piani delle camere, i portici e le logge. I comuni adeguano i propri PGT alla presente disposizione approvando apposito elaborato entro centoventi giorni dall'entrata in vigore della presente legge. Nel PGT vigente, i criteri di calcolo della SLP sono riportati nell'elaborato Disposizioni Comuni all'art. 7.5. Nello specifico, per quanto di interesse della presente Legge, l'art. 7.5.2 disciplina il metodo di calcolo della SLP per i fabbricati con destinazione diversa da quella residenziale (tra cui, quindi, le strutture ricettive alberghiere), che differisce da quanto previsto dal sopra riportato comma 8. Pertanto, si propone di integrare le Disposizioni Comuni - art. 7.5.2 - con il seguente comma h): h) limitatamente ai fabbricati con destinazione Attività ricettive alberghiere, al netto anche dei locali tecnici, dei vani ascensori, dei vani scala, dei corridoi ai piani delle camere. Per maggiore chiarezza, si allega alla presente l'art. 7.5.2 delle Disposizioni Comuni del vigente PGT e l'art. 7.5.2 così come integrato dal presente atto, secondo quanto sopra argomentato,

Si propone pertanto l'approvazione della presente delibera con i relativi Allegati: Tav. 1 - Individuazione delle parti del territorio escluse dalla applicazione della L.R. 7/2017 ex art. 4 ; Stralcio delle Disposizioni Comuni integrate ex L.R. 7/2017 art. 2 c. 8 IL DIRIGENTE del Settore Servizi al Territorio Arch. Luigi Fregoni IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la relazione tecnica, parte integrante del presente atto; Vista la L.R. 10 marzo 2017 n. 7 Recupero dei vani e locali seminterrati esistenti ; Visto il PGT vigente; Ritenuto necessario individuare le parti del territorio comunale da escludere dalla applicazione della citata L.R. 7/2017, in ragione di specifiche esigenze di tutela paesaggistica, come meglio argomentato e motivato nella citata relazione tecnica; Vista l'allegata Tav. 1 - Individuazione delle parti del territorio escluse dalla applicazione della L.R. 7/2017 ex art. 4 ; Considerato che la L.R. 7/2017 dispone che i comuni adeguino i propri PGT alle disposizioni di cui all'art. 2 comma 8, relativamente al metodo di calcolo della Slp per le strutture ricettive alberghiere; Ritenuto pertanto di integrare in tal senso le Disposizioni Comuni del PGT, art. 7.5.2, come da allegato stralcio; Visto lo Statuto Comunale; Visti gli allegati pareri resi ai sensi dell'art. 49 comma 1 del T.U. 267/2000; Preso atto che la presente proposta è stata esaminata dalla competente Commissione Consiliare nella seduta del 12/07/2017; con voti... DELIBERA 1. di individuare, per le motivazioni argomentate, le parti del territorio comunale escluse dalla applicazione delle disposizioni della L.R. 12/2007 come da allegata planimetria Tav. 1; 2. di adeguare il PGT a quanto disposto dall'art. 2 comma 8 della L.R. 12/2007, integrando in tal senso le Disposizioni Comuni art. 7.5.2 come da allegato stralcio; 3. di dare atto che la presente Deliberazione non comporta maggiori spese o minori entrate; 4. di dare mandato al Dirigente del Settore Servizi al Territorio per ogni adempimento inerente e conseguente al presente atto.

In prosecuzione di seduta la Vicepresidente Belletti passa alla trattazione del punto in oggetto. L'Assessore Cabras illustra l'argomento. Nel corso della discussione omissis (trascrizione allegata al presente atto), viene presentato il seguente emendamento: EMENDAMENTO TECNICO Sostituire "(entro il 10 luglio)" con "(entro il 25 luglio)". Al termine della discussione il Presidente Ronchi passa all'esame dell'emendamento. Il Presidente, constatato che non ci sono dichiarazioni di voto, pone in votazione l'emendamento tecnico firmato dal Sindaco e si determina il seguente risultato (all. 0006): Componenti presenti: n.18 Voti favorevoli: n.18 Voti contrari: n.00 Astenuti: n.00 Il Presidente, in base al risultato della votazione, dichiara l'emendamento approvato. Il Presidente apre poi la fase di dichiarazioni di voto sull'intera deliberazione, così come emendata. La trascrizione integrale delle dichiarazioni è contenuta nell'allegato estratto del verbale della seduta. Il Consigliere Tarantola preannuncia il suo voto favorevole. Il Presidente pone quindi in votazione la deliberazione in oggetto così come emendata e si determina il seguente risultato (all. 0007): Componenti presenti: n.19 Voti favorevoli: n.19 Voti contrari: n.00 Astenuti: n.00 Il Presidente, in base al risultato della votazione, dichiara la deliberazione in oggetto come emendata approvata.

Il presente processo verbale, previa lettura, è stato approvato e firmato digitalmente ai sensi degli artt. 20 e 21 e seg. D.Lgs. 82/2005. Il Presidente Il Segretario Generale Andrea Ronchi Antonio D'Arrigo