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Transcript:

Valutazione delle attività del P.O.F. Autoanalisi e valutazione di sistema Valutazione INVALSI 1

L Istituto CALO` in cifre Plessi Ordini di scuola Alunni Dipendenti Docenti Tecnici amministrativi 4 3 923 100 Dirigente Scolastico 1 95 4 Collaboratori 13 2

CRONOGRAMMA DELL ATTIVITA` SVOLTA AMBITI Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Coordinamento delle Funzioni Strumentali RIUNIONI CON DS E COLLABORATORI DEL DS RIUNIONI FS RIUNIONI GRUPPO DI MIGLIOR. MONITORAGGIO POF MONITORAGGIO DEL LAVORO DELLE FS MONITORAGGIO DEL LAVORO DELLE FS R E P O Valutazione ed Autovalutazione di Istituto DEFINIZIONE DEI PERCORSI E DEGLI STRUMENTI DI RILEVAZIONE RILEVAZIONE SULLE FAMIGLIE 3^ INF 4^ - 5^ PRIM 2^ - 3^ SECOND ELABORAZIONE DATI PRESENTAZIONE DATI RILEVAZIONE SUGLI ALUNNI 4^ - 5^ PRIM. 2^ - 3^ SEC. SUI DOCENTI SUGLI ATA ELABORAZIONE E PRESENTAZIONE DATI AL PERSONALE ALLE FAMIGLIE MONITORAGGIO INTERMEDIO PROGETTI ATTIVATI PREPARAZIONE DEGLI STRUMENTI DI RILEVAZIONE MONITORAGGIO FINALE PROGETTI ATTIVATI RILEVAZIONE FINALE SODDISFAZIONE UTENZA R T F I N A L INVALSI ORGANIZZAZIONE PER INVALSI 2014-2015 LAVORI PROPEDEUTICI ALLE PROVE ORGANIZZAZIONE PER LA E PRESENTAZIONE ISCRIZIONI INVALSI SOMMINISTRAZIONE RISULTATI AL SNV INFORMAZIONI PROVE INVALSI PROVE 2014 DI CONTESTO VALES COSTITUZIONE GRUPPO INCONTRI ESAME REPORT DEFINIZIONE PIANO DI ATTUAZIONE PIANO E REPORT FINALE MIGLIORAMENTO VALUT MIGLIORAMENTO MONITORAGGIO DEI SINGOLI PROGETTI- DEL PIANO IN GENERALE Quantificazione e Calendarizzazione delle ore di attività SVOLTE Non meno di circa n. 300 ore ( non precisamente quantificabili ) suddivise come da tabella seguente : Nelle ore rientra anche il tempo impiegato per: la compilazione dei materiali cartacei ed informatizzati le riunioni con il Dirigente scolastico e i contatti con i docenti la stampa di tutta la documentazione Le ore sono state registrate sulla scheda MONITORAGGIO DEL PROGETTO 3

NOVEMBRE 2014 Questionari erogati FAMIGLIE n. 372 CAMPIONAMENTO CLASSI n. 4 IV primaria n. 4 V primaria n. 2 II secondaria n. 2 III secondaria n. 90 alunni 3 anno s. infanzia n. 231 62,09 % 4

Questionario Famiglie AREE di giudizio SPAZI E INFRASTRUTTURE INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE ORGANIZZAZIONE E GESTIONE PARTECIPAZIONE E RELAZIONE PROFESSIONALITA` DOCENTE 5

PER NIENTE O POCO 0.08% ABBASTANZA D ACCORDO 55% MOLTO D ACCORDO 35% IRRILEVANTE 0.02% 6

SODDISFAZIONE COMPLESSIVA 12; 5% 14; 6% 74; 32% 131; 57% SENZA RISP. NO CON SUGGERIM. SI CON SUGGERIM. SI 7

DOMANDE APERTE - MOTIVAZIONI I METODI, I MATERIALI E ATTREZZATURE SONO INADEGUATI CON I TEMPI LABORATORI Più EFFICIENTI ED EFFICACI, DIVERSIFICAZIONE DEI LABORATORI DEDICARE ALMENO UN ORA A SETTIMANA AD ATTIVITà CHE SVILUPPINO LE INCLINAZIONI E LE ATTITUDINI DEI RAGAZZI RICHIESTA DI LABORATORI ARTISTICO, SCIENTIFICO, MUSICALE, TEATRALE CON MAESTRI DI TEATRO MATERIALE INFORMATICO EFFICIENTE IN AULA SI RICHIEDE PERSONALE CHE ABBIA COMPETENZE DI MANOVRE GUSTE IN CASO DI SOFFOCAMENTO MANCANO SERVIZI E PERSONALE COMPETENTE, ALL ENTRATA E ALL USCITA Più VIGILANZA, ANCHE NEI BAGNI; Più IGIENE, PIù ATTENZIONE ALLA MENSA, SISTEMAZIONE DI FINESTRE E PORTE INCREMENTARE L ATTIVITà SPORTIVA CON GARE ORGANIZZATE CON LE ALTRE SCUOLE DEL TERRITORIO PER COMUNICAZIONI ALLE FAMIGLIE, INFORMAZIONI SUL PROFITTO E IL RENDIMENTO, SULLE ASSENZE, SUI COLLOQUI, SUL COMPORTAMENTO, SULLO STATO PSICOLOGICO, USO DI INTERNET CON POSTA ELETTRONICA E REGISTRO ELETTRONICO, OPPURE MESSAGGI VELOCI AL CELLULARE NECESSITà DI UN AULA MAGNA AL CALò NELLA FORMAZIONE DELLE CLASSI EVITARE DI CONCENTRARE ALUNNI CON PROBLEMATICHE DIVERSE NELLE STESSE CLASSI, USARE SOLO IL CRITERIO DEL SORTEGGIO PER EVITARE CONDIZIONAMENTI NELLA SCUOLA C è MOLTO BULLISMO E MALEDUCAZIONE 8

DOMANDE APERTE MOTIVAZIONI- SUGGERIMENTI POCHI CORSI DI LINGUA STRANIERA, PER IL POTENZIAMENTO EIL RECUPERO LA SCUOLA ORGANIZZA POCHE ATTIVITà EXTRA, CORSI VARI DI APPROFONDIMENTO LA FORMAZIONE DIDATTICA VA BENE, MA QUELLA EDUCATIVA NO, LA SCUOLA DEVE ESSERE PALESTRA DI VITA, MA GLI EDUCATORI DIMOSTRANO IL CONTRARIO I METODI DI VALUTAZIONE DEVONO ESSERE UGUALI PER TUTTI GLI ALUNNI C è POCA SEVERITà NEL FAR CAPIRE L IMPORTANZA DELLA SCUOLA PORTARE I BAMBINI TUTTI ALLO STESSO LIVELLO CON MOLTA PAZIENZA ORIENTARE I RAGAZZI IN USCITA AFAR SCELTE SU SCUOLE SUPERIORI DEL POSTO TUTTI SONO DEGLI OTTIMI INSEGNANTI, MA è NECESSARIO CHE ADOTTINO LA STESSA LINEA D INSEGNAMENTO, PER EVITARE DISCORDANZE DI GIUDIZI OCCORRE Più COINVOLGIMENTO E Più PRESENZA DEI GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE E D ISTITUTO NEI TEAM DI DUE O TRE DOCENTI C è MOLTA DISCREPANZA DI METODI, DI PREPARAZIONE, E VOLONTà MANCA COESIONE E COSTANZA TRA I GENITORI, BISOGNEREBBE EDUCARLI LINGUAGGIO E METODI DI LAVORO DISCUTIBILI, AFFIDARE, IN TALI CASI, INSEGNAMENTI Più PRATICI CHE TEORICI RISPETTARE GLI ORARI DIVIDERE STRUTTURALMENTE LA MEDIA DALLA PRIMARIA LE CLASSI SONO NUMEROSE PER CUI L INSEGNANTE FATICA MOLTO PER SVOLGERE BENE IL PROPRIO LAVORO 9

DOMANDE APERTE MOTIVAZIONI- SUGGERIMENTI LA FIGURA DELLO PSICOLOGO è UTILE PER LE PROBLEMATICHE DEGLI ALUNNI, MA CI VORREBBREO ANCHE LEZIONI AI RAGAZZI DI PSICOLOGIA COMPORTAMENTALE, PER MEGLIO RELAZIONARSI, CAPIRSI ADOTTARE PROVVEDIMENTI Più RIGIDI, IN CASO DI FATTI SPIACEVOLI CHE ACCADONO TRA GLI STUDENTI, NON SOLO NOTE TROVARE STRATEGIE DIDATTICHE AFFINCHè NON CI SIA INFLUENZA NEGATIVA SU SOGGETTI FACILMENTE INFLUENZABILI DA PARTE DI RAGAZZI «INTRAPRENDENTI» QUESTIONARIO APPROPRIATO PER LA SCUOLA DELL INFANZIA CONSIDERARE I SUGGERIMENTI DATI DALLE FAMIGLIE CON IL PRESENTE QUESTIONARIO AL FINE DI MIGLIORARE IL SERVIZIO 10

Questionari erogati n. 395 ALUNNI n.282 Docenti n.95 ATA n.18 Questionari resi n.343 ALUNNI n.268 Docenti n.69 ATA n.6 86,83 % 11

NO 0.05 % IN PARTE 14 % SI 85,95 % 12

Percezione dell insegnamento Autoefficacia scolastica Organizzazione della scuola SI 95% NO 2% IN PARTE 3% SI 56% IN PARTE 34% SI 65 % IN PARTE 35% Accettazione e clima SI 85% IN PARTE 15% 13

SODDISFAZIONE COMPLESSIVA ALUNNI 2%; 2% 98%; 98% SI NO MOTIVAZIONI- SUGGERIMENTI SISTEMAZIONE E RISTRUTTURAZIONE DEGLI AMBIENTI INCREMENTARE ATTIVITà SPORTIVE NON FARE DISCRIMINAZIONI E PREFERENZE È UNA SCUOLA CHE PREPARA PER L ALTRO GRADO DI SCUOLA GLI INSEGNANTI SONO PREPARATI 14

QUESTIONARIO DOCENTI AZIONI OBIETTIVI STRATEGIE 15

3-ABBASTANZA D'ACCORDO 4-MOLTO D'ACCORDO 1 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0 RISULTATI STUDENTI; 82% CLIMA DOCENTI; 95% COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE; 73% RISULTATI STUDENTI; 18% CLIMA DOCENTI; 15% COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE; 27% 16

17

LA PROGETTAZIONE IL LAVORO DI GRUPPO LA COMUNICAZIONE LA DOCUMENTAZIONE I L C O N T R O L L O 18

Incrementare lo sviluppo di una cultura dei processi Incrementare l istituzione di gruppi di studio La riqualificazione del personale per le competenze Più Coinvolgimento e Formazione del personale ` Attenzione al cliente e al territorio Attuazione del Piano di Miglioramento Disponibilità all innovazione Incremento di attività e rapporti con partner locali e nazionali Attività di benchmarking di processo con altre organizzazioni scolastiche L informatizzazione dei documenti di valutazione- registro elettronico 19

Griglia di valutazione del POF Comunicabilità strumento di comunicazione con l'esterno Indicatori + % -% 100 Condivisibilità anche se documento programmatico di ogni singola scuola, deve essere il risultato di un ampio dibattito interno e di un accurato confronto con le altre agenzie educative 80 del territorio Fattibilità deve indicare con chiarezza le azioni concrete che la scuola intende compiere per favorire il successo formativo di tutti gli alunni 100 Flessibilità deve poter essere modificato, aggiornato ed integrato anche in corso d'anno 100 Intenzionalità/progettualitàesprime rappresenta l'identità culturale e pedagogica dell'istituzione scolastica e deve in mettere in evidenza l'intenzionalità formativa della scuola 100 Organicità/unitarietà rende note le linee di intervento un intervento educativo strumento organico, non occasionale e non frammentario 95 Valutabilità contenga strumenti e meccanismi di valutazione e autocorrezione;"fotografare" l'esistente, per predisporre soluzioni per il miglioramento. Azioni per il miglioramento: Definire obiettivi e attività per migliorare la valutabilità. 90 20

Funzione strumentale n.1 - area 1: Prof.ssa Maria Rosaria Castria STESURA E GESTIONE DEL POF; CURRICOLO VERTICALE; REGOLAMENTO DI ISTITUTO; COORDINAMENTO DEI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI E COMMISSIONI PUNTI FORTI: L ottimo livello di cooperazione e la condivisione costante del lavoro svolto, hanno reso armonica e più agevole la realizzazione delle attività; la disponibilità, la rapidità dell impegno profuso da ciascuno e l apprezzamento della cooperazione nello svolgimento del lavoro, inoltre, hanno permesso di ottenere ottimi risultati. Buoni i rapporti con tutti gli altri colleghi e con il resto del personale. AREE DA MIGLIORARE: Ancora da migliorare la collaborazione, la condivisione e l organizzazione dei dipartimenti in senso verticale, ma anche trasversale tra gli ordini di scuola. Migliorare l acquisizione, da parte di tutti i docenti, di una forte coscienza della necessità di essere parte attiva dell istituto, al fine di elaborare e di realizzare una prospettiva didattico-educativa, omnicomprensiva univoca e unitaria. NOTE e/o COMMENTI : Ottimi livelli di collaborazione tra le funzioni strumentali, il D.S. e i vicari del medesimo. Buona la dotazione strumentale per la produzione e la diffusione dei materiali e dei documenti prodotti. 21

Funzione strumentale n.2 - area 1: Ins. Luciana Nicastro COORDINAMENTO DELLE FUNZIONI STRUMENTALI; VALUTAZIONE ED AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO (INVALSI E VALES) PUNTI FORTI: Il lavoro sinergico e collaborativo del gruppo di docenti (GAV) composto dalle FF.SS., dai docenti delle discipline di italiano e matematica dei due ordini di scuola, D.S. e collaboratori del Dirigente. L istituzione della F.S. che cura i rapporti col territorio e quella che si occupa del coordinamento del gruppo H, DSA e BES; Gestione del sito WEB. L azione effettuata dettagliata e capillare per il monitoraggio. La cura della documentazione. La collaborazione e la disponibilità di tutto il personale. Buona la risposta anche delle famiglie. AREE DA MIGLIORARE: L efficacia e l efficienza dei dipartimenti. La formalizzazione dei compiti e dei ruoli all interno di essi. La calendarizzazione delle riunioni. Ridefinire e ristrutturare ruoli e compiti delle FF.SS., soprattutto alla luce del carico di lavoro eccessivo. La proposta è quella di progettare poche attività extra non caricate di molte ore e che inizino da gennaio, e potenziare attività curricolari che siano progettate in verticale, ma che diano ugualmente arricchimento dell offerta formativa. Una maggiore sensibilizzazione sulla collaborazione con le FF.SS. da parte di tutto il personale scolastico. NOTE e/o COMMENTI: La socializzazione continua e l informazione sono su tutto ciò che si attua. 22

Funzione strumentale area 2: Prof.ssa Gemma Vernoia COORDINAMENTO GRUPPO H, DSA E BES - GESTIONE SITO WEB ORGANIZZAZIONE DELLE VISITE GUIDATE E DEI VIAGGI D ISTRUZIONE PUNTI FORTI: L esperienza svolta in quest anno è risultata gravosa ma coinvolgente soprattutto per l esperienza maturata nella direzione di una scuola e una didattica più inclusiva. La sua realizzazione ha richiesto molte ore di lavoro, di energia e tanta pazienza per conciliare opinioni diverse e richieste multiple da convogliare in attività proficue e finalizzate. Ciononostante l incarico è stato portato avanti con impegno grazie alla fiducia dimostrata dalla Dirigenza, all aiuto proficuo ricevuto da tutte le altre Funzioni Strumentali nonché da parte di molti colleghi e parte della Segreteria Alunni. AREE DA MIGLIORARE: 1) Diversificare la figura strumentale in più referenze per secondaria primaria e scuola d'infanzia nonché un referente per ogni plesso. 2) La modalità di censimento e reperimento informazioni degli alunni BES segnalati a vario titolo, anche attraverso altri canali. NOTE e/o COMMENTI: Unire in un unica Funzione Strumentale non solo tutti i BES, ma anche la gestione del Sito Web che invece andrebbe amministrato anche da più colleghi per ordine di scuola, in più l organizzazione davvero complessa delle uscite didattiche, delle visite guidate e dei viaggi d istruzione è una soluzione difficile e complesso da gestire, in quanto sono aree e problematiche così diversificate che un unica persona è insufficiente per realizzare tutto nel modo migliore e funzionale possibile. 23

Funzione strumentale area 3: Ins. Ciriaca Coretti COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA RELATIVE ALL ACCOGLIENZA; CONTINUITA NEI TRE GRADI DI SCUOLA; ORIENTAMENTETO ( IN INGRESSO E IN USCITA INFANZIA E PRIMARIA) PUNTI FORTI: Le realizzazioni progettuali, messe in atto nell anno scolastico corrente, oltre che rispondere a criteri in linea con le innovazioni ministeriali, hanno senza alcun dubbio rappresentato un ottimo supporto al percorso di crescita dell alunno, il quale ha avuto la possibilità di muoversi consapevolmente all interno della varietà delle esperienze formative atte a svilupparne i processi di crescita nonché l adattamento a nuove situazioni. AREE DA MIGLIORARE La divulgazione delle iniziative e/o delle informazioni in generale è risultata molto macchinosa a causa della natura stessa del comprensivo, costituito da quattro plessi dislocati. NOTE e/o COMMENTI : Si segnala con spirito di gratitudine la collaborazione di tutti i docenti, del Dirigente Scolastico e del personale ATA, risorse indispensabili al fine di attivare processi sempre più efficienti in un ottica di miglioramento continuo. 24

Funzione strumentale area 4 : Prof.ssa Stefania Catucci RAPPORTI CON ENTI ESTERNI; ADDETTO STAMPA; GESTIONE BIBLIOTECA; ORIENTAMENTO (IN INGRESSO E IN USCITA SECONDARIA). PUNTI FORTI: Partecipazione notevole dei ragazzi alle attività legate alla biblioteca scolastica. I prestiti si sono attestati intorno ai 1000 ed è aumentato il numero di studenti che hanno partecipato ai concorsi di scrittura e alla realizzazione di numerosi articoli per i giornali locali. Molto proficua è stata la collaborazione con l addetto al sito web, prof.ssa Vernoia, alla quale sono state inviate tutte le circolari, gli articoli con le foto degli eventi e tutto ciò che è stato prodotto e realizzato dalla scuola. AREE DA MIGLIORARE necessità di un software per l informatizzazione della biblioteca le circolari, di competenza della segreteria, sono state preparate dalla sottoscritta e non sempre sono giunte in tempo utile nei diversi plessi dell Istituto. da parte dei docenti, un maggiore utilizzo del sito web dell Istituto. essere la circolarità dell assegnazione delle F.S. sia per evitare che il lavoro ricada sempre sugli stessi docenti, sia per garantire il cambiamento nel modus operandi. NOTE e/o COMMENTI: La collaborazione con i colleghi che vantano diversi anni di esperienza, la collaborazione con gli Enti Locali e con le agenzie formative esterne è stata per noi, addetti ai lavori, la strada migliore per tessere una maglia sempre più fitta di relazioni con la società per contribuire con impegno alla crescita dei nostri ragazzi. Soddisfazione è stata espressa dagli allievi e dalle famiglie per il lavoro svolto, per la tempestività delle comunicazioni e per la bontà e l effettiva ricaduta di tutti i progetti sul percorso formativo dei ragazzi. Il Dirigente scolastico è sempre stato informato di tutte le iniziative; fondamentale per la realizzazione di tutte le attività è stata la sua volontà di fornire sempre nuovi stimoli ai ragazzi. 25

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