9 Form Test Plate (version 1.0) by Diatom Lab (Prova di risoluzione con nove diatomee selezionate, versione 1.0) Manuale in Italiano (Copyright 2016 Diatom Lab, Diatom Shop, Stefano Barone) PREMESSA IMPORTANTE: A) Il vetrino permanente in oggetto è un test di risoluzione per microscopia ottica che contiene 9 frustoli micromanipolati di Diatomee (puliti, selezionati e montati nel laboratorio di Diatom Lab) appartenenti alle specie in elenco, con strie, areole e lineole da risolvere. Si tratta di un TEST STANDARDIZZATO in quanto ogni preparato prodotto ha sempre le stesse caratteristiche di produzione, ovvero: - i frustoli di Diatomea sono montati direttamente su coprioggetto (e non su vetrino portaoggetto!) avente spessore 0,17 mm: questa accortezza fra l'altro ha un impatto molto significativo sulla risoluzione; - il montante utilizzato ovvero Diatom Cubed - è ad alto indice di rifrazione, è stato prodotto da Diatom Lab ed appartiene al medesimo lotto di produzione; - ciascuna specie proviene da un preciso campione raccolto in tempi, luoghi e profondità univoci B) Le immagini allegate si riferiscono allo zoom della finestra live-view della fotocamera applicata sul raccordo fotografico del microscopio (si tratta quindi di un'immagine in tempo reale che non deriva quindi da tecniche di focus-stacking); C) I test fotografici sono stati eseguiti mediante microscopio da ricerca Zeiss Axio Imager.A2 che per gli esami in oggetto è stato accessoriato nel modo seguente: obiettivi ad infinito sia a secco che ad immersione Plan-Apocromatici ed EC Plan-Neofluar, condensatori con apertura 0,9 (a secco) e 1,4 (ad immersione), illuminazione a led con temperatura di colore 5600K (luce bianca ). Nella fattispecie NON sono stati utilizzati eventuali booster come filtri colorati (ad esempio filtri blu), illuminazione obliqua e illuminazione UV (pericolosa per l'utente se non si prendono accortezze), tuttavia i filtri colorati e l'illuminazione obliqua per alcuni test sono altamente consigliati all'utilizzatore finale in mancanza del contrasto di interferenza differenziale e dei condensatori per campo scuro ad immersione; D) Se l'utilizzatore finale non raggiunge i medesimi risultati non significa che possiede necessariamente microscopi, obiettivi ed accessori di scarsa qualità. Oltre all'apertura numerica delle ottiche anche l'esperienza del microscopista gioca un ruolo fondamentale. Infine è utile verificare che il microscopio sia correttamente allineato e che le sue componenti fondamentali non siano sporche o deteriorate. N.B.: Il 9 Form test plate e altri preparati per microscopia sono ordinabili attraverso il sito internet www.diatomshop.com Buone osservazioni da Diatom Lab! Stefano Barone www.diatomshop.com www.diatomlab.com ALLE PAGINE SEGUENTI: LE ISTRUZIONI DEI TEST
Diatomea Nr.1 Specie: Cymbella mexicana Obiettivi consigliati: 10x (eventualmente 20x) Particolari da risolvere: le areole (ovvero i pori, i dots ) situate all'interno delle strie devono apparire nette e ben distanziate Tecniche suggerite per migliorare la risoluzione: Illuminazione obliqua in campo chiaro o contrasto di interferenza differenziale Diatomea Nr. 2 Specie: Epithemia turgida Obiettivi consigliati: 10x e 20x Particolari da risolvere: le areole devono apparire nette e ben distanziate Tecniche suggerite per migliorare la risoluzione: eventualmente illuminazione obliqua in campo chiaro o contrasto di interferenza differenziale Diatomea Nr. 3 Specie: Anomoeoneis polygramma Obiettivi consigliati: 20x Particolari da risolvere: le areole (ovvero i pori, i dots) devono apparire nette e ben distanziate Tecniche suggerite per migliorare la risoluzione: eventualmente illuminazione obliqua in campo chiaro, campo scuro o contrasto di interferenza differenziale
Diatomea Nr. 4 Specie: Triceratium favus. (curiosità: fu utilizzata come test nell'ottocento) Obiettivi consigliati: 20x Particolari da risolvere: i pori all'interno delle camere esagonali devono essere ben visibili Tecniche suggerite per migliorare la risoluzione: illuminazione obliqua, campo scuro, contrasto di interferenza differenziale, contrasto di fase. Diatomea Nr. 5 Specie: Eunotia pectinalis (vista connettivale) Obiettivi consigliati: 20x ad alta apertura numerica o 40x Particolari da risolvere: le areole in posizione centrale devono essere ben visibili Tecniche suggerite per migliorare la risoluzione: 20x e contrasto di interferenza differenziale, oppure 40x anche a secco in campo chiaro (senza illuminazione obliqua) Diatomea Nr. 6 Specie: Cocconeis placentula (epivalva e ipovalva sono molto diverse) Obiettivi consigliati: 40x che lavora a secco oppure in immersione Particolari da risolvere: le areole devono apparire nette e ben distanziate Tecniche suggerite per migliorare la risoluzione: contrasto di interferenza differenziale e campo scuro nel caso di obiettivo 40x a secco; campo chiaro (senza illuminazione obliqua) nel caso di obiettivo 40x ad immersione
Diatomea Nr. 7 Specie: Diploneis smithii Obiettivi consigliati: 40x per immersione Particolari da risolvere: le areole devono apparire nette e distanziate Tecniche suggerite per migliorare la risoluzione: illuminazione obliqua o contrasto di interferenza differenziale in immersione; disponendo di un obiettivo 40x che lavora a secco ma di grande apertura numerica è possibile ottenere risultati simili mediante contrasto di interferenza differenziale Diatomea Nr. 8 Specie: Navicula oblonga Obiettivi consigliati: obiettivi 63x o 100x ad immersione con buona o ottima apertura numerica (a partire da 1,2, meglio 1,3 o 1,4) e condensatore ad immersione Particolari da risolvere: le numerose lineole presenti nelle strie Tecniche suggerite per la risoluzione: illuminazione obliqua molto spinta utilizzando un condensatore ad immersione 1,4 ; oppure campo scuro in immersione mediante condensatore dedicato 1,2/1,4 Diatomea Nr. 9 Specie: Surirella striatula (curiosità: il frustolo presenta una torsione lungo l'asse apicale) Obiettivi consigliati: obiettivi 63x o 100x ad immersione con grande apertura numerica (1,3 o 1,4) e condensatore ad immersione Particolari da risolvere: le areole presenti nelle strie devono apparire nette e ben distanziate (anche le strie sono un ulteriore elemento test in quanto possono apparire ben distinte partendo da buon obiettivo 20x con illuminazione obliqua o contrasto di interferenza differenziale) Tecniche suggerite per la risoluzione: campo scuro in immersione mediante condensatore dedicato 1,2/1,4 oppure illuminazione obliqua molto spinta utilizzando un condensatore ad immersione