EMERGENZA BATTERIOLOGICA. Le risposte alle domande dei pazienti. Manuale pratico per le patologie da bioterrorismo

Documenti analoghi
Ordinanza del DFI concernente le dichiarazioni di medici e laboratori 1

15. Bioterrorismo. Keystone LaPresse

I documenti di: quotidianosanità.it. Quotidiano online di informazione sanitaria

Ordinanza concernente le dichiarazioni di medici e laboratori

Ordinanza del DFI concernente le dichiarazioni di medici e laboratori

Autori Prefazione. Argomenti di malattie infettive

Il nuovo sistema informativo sorveglianza delle malattie

Ordinanza del DFI concernente le dichiarazioni di medici e laboratori 1

SMI IL NUOVO SISTEMA INFORMATIVO DELLE MALATTIE INFETTIVE SMI SORVEGLIANZA. (Sorveglianza Malattie Infettive) Bologna, 23 febbraio 2012

11 settembre Niente sarà più come prima

Ordinanza del DFI concernente le dichiarazioni di medici e laboratori

Il ruolo dei sistemi di sorveglianza regionali nel RSI e modelli di risposta alle emergenze infettive.

IL RUOLO DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE NEGLI EVENTI NBCR E NELLE PANDEMIE

Title: Guerra batteriologica e bioterrorismo: ancora una sfida per la sanita pubblica.

Agenti biologici di bioterrorismo: caratteristiche microbiologiche e manipolazione in laboratorio

Ordinanza del DFI sulla dichiarazione di osservazioni relative alle malattie trasmissibili dell essere umano

PROGETTO MATTONE INTERNAZIONALE CORSO DI FORMAZIONE

Le fonti dei dati epidemiologici. Dati di morbosità

COMPITI E RESPONSABILITA DEGLI OPERATORI COINVOLTI NEL TRASPORTO DEI RIFIUTI OSPEDALIERI

Ordinanza del DFI concernente le dichiarazioni di medici e laboratori 1

Quando l allerta è un alert

APPROCCIO AL PAZIENTE CON SOSPETTA

Ordinanza del DFI sulla dichiarazione di osservazioni relative alle malattie trasmissibili dell essere umano

La ricerca nell Istituto Superiore di Sanità. Agostino Macrì Unione Nazionale Consumatori

Agenti Biologici e Livelli di Biocontenimento - UPDATE. Ten.Col. Marco Lastilla

SCHEDA DI NOTIFICA DI MALATTIA INFETTIVA DI CLASSE I

ALLEGATO 2 - DATI GENERALI Mod. B 626/1

THOTEL 13 MARZO 2013 FEROLETO ANTICO CORSO: LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE TRASMESSE CON GLI ALIMENTI

Panoramica sulla strategia regionale

Sistemi di sorveglianza delle zoonosi: un approccio integrato tra medici e veterinari

REGIONE CAMPANIA Assessorato alla Sanità

Malattie Infettive G. De Vito*, R. Scalise*, R. Colace * A.Mazzei**, A. Sutera Sardo**

RILEVAZIONE DI AGENTI CHIMICI, BIOLOGICI, RADIOLOGICI E NUCLEARI (CBRN): PRESENTAZIONE DEGLI ASPETTI TECNOLOGICI

PADOVA, 20 settembre 2012

Gruppo di lavoro in Puglia

AGENTI BIOLOGICI SPECIFICHE PER LA COMPILAZIONE DEI MODELLI B626/1, B626/2, B626/3 e B626/4

SAI RICONOSCERE IL MAL DI SCHIENA? 100 ORE DI DIAGNOSI PRECOCE A ROMA

Regione Toscana: incidenza delle malattie trasmesse da vettore

Ordinanza del DFI sulla dichiarazione di osservazioni relative alle malattie trasmissibili dell essere umano

TBC: MAI ABBASSARE LA GUARDIA

Il Piano Regionale della Prevenzione Lo stato di salute del Piemonte. Claudio Rabagliati

04/04/2011 USO IMPROPRIO DEI MICRORGANISMI: LA GUERRA BIOLOGICA. Non è una idea nuova... caratteristiche ideali di un arma biologica:

BIOTERRORISMO: tra storia e attualità

SCHEDA INSEGNAMENTO MICROBIOLOGIA APPLICATA E VIROLOGIA

Ebola, caso sospetto nelle Marche, ma dovrebbe trattarsi di malaria. La dichiarazione di Mezzolani

Sommario. L Autore e i Collaboratori. Presentazione. Introduzione. La microbiologia clinica

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI

Regione Campania Assessorato alla Sanità

RISCHIO BIOLOGICO. Segnale di indicazione del RISCHIO BIOLOGICO

ALLEGATO 2 Mod. B 626/1

Pediatria Preventiva e Sociale

La gestione clinica di un eventuale caso in Italia. Nicola Petrosillo INMI

Conferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte

Zoonosi nei selvatici: le nuove linee guida del piano nazionale di sorveglianza

Report delle Segnalazioni di Malattie Infettive in Provincia di Modena Anni 2015 e 2016

Schede di comportamento odontoiatrico

Dati di sorveglianza sanitaria e criticità Le azioni del Piano 2012 Alba Carola Finarelli

CI SONO STORIE DIFFICILI DA RACCONTARE Conferenza europea di presentazione dei risultati e delle prospettive del progetto

Agenti biologici. Esposizione al rischio biologico

Cognome. Nome.. Data di nascita / / Sesso M F. N ricovero...data di ricovero / / Unità Operativa / Sez... Diagnosi di ricovero

La sorveglianza delle zoonosi: Prevenzione

REGIONE CAMPANIA Assessorato alla Sanità

Ispezione degli alimenti di origine animale

IL RISCHIO DA AGENTI BIOLOGICI IN OSPEDALE

UN ANNO DI ATTIVITÀ SMI

Il progetto sostenuto dal Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie - Ministero della Salute

Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro

DIPARTIMENTO DELL INNOVAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA UFFICIO IV DELL EX MINISTERO DELLA SALUTE ***

Microbiologia clinica

Sistema di sorveglianza nazionale della rosolia in gravidanza e della rosolia congenita

L ISTITUZIONE DI UN ANAGRAFE TUMORALE COMUNALE COME SI FA A NON CONDIVIDERE QUESTA INIZIATIVA?

Ispezione degli alimenti di origine animale

La realtà piemontese. Carla M. Zotti Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche. Università di Torino

USO IMPROPRIO DEI MICRORGANISMI: LA GUERRA BIOLOGICA

Mercoledì 12 Maggio 2010, ore presso Ausl Imola, Polo Formativo, Aula A, P.le Bande Nere, 11, Imola

Allerta microbiologica degli alimenti

POLITICHE ED EVIDENZE TECNICO - SCIENTIFICHE PER

Zoonosi e rischi emergenti

LE MALATTIE ALIMENTARI di origine batterica. ERUCON - ERUditio et CONsultum

Decreto Ministeriale 15 dicembre 1990 Sistema informativo delle malattie infettive e diffusive IL MINISTRO DELLA SANITÀ

PRINCIPALI NORMATIVE IN MATERIA DI PREVENZIONE

Programma 9 Sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare

Print to PDF without this message by purchasing novapdf (

Applicazioni del G.I.S. per la tutela della salute pubblica

GUIDA ALLA NOTIFICA DELLE MALATTIE INFETTIVE E DIFFUSIVE Dott. F.Giovanetti

da protozoi criptosporidiosi, leishmaniosi, sarcosporidiosi, toxoplasmosi, tripanosomosi.

La profilassi vaccinale nella popolazione e nella singola persona adulta Edizione di Mirandola 15/10/2016 LAURA GARDENGHI Dirigente medico

Malattie virali emergenti e riemergenti dei piccoli animali

Prevenire e gestire i pericoli microbiologici nelle mense scolastiche

Report Malattie Infettive L esperienza dell Area Vasta Centro

Le malattie trasmesse dagli alimenti. Le cose più belle della vita o sono immorali, o sono illegali, ( Shaw oppure fanno ingrassare (George Bernard

NOTIFICHE DELLE MALATTIE ANNO 2016 INFETTIVE IN PIEMONTE SEREMI ASL AL

APPROPRIATEZZA DELLE CURE TRA IL FARE E IL NON FARE

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Danese Marina Data di nascita 26/09/1955. dirigente medico 1 livello

INCIDENZA PER MENINGITI/SEPSI PER ANNO ED AGENTE EZIOLOGICO

Prefazione... VII Introduzione... 1

FACOLTA DI FARMACIA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA A ANNO I- 2 semestre METODOLOGIA MEDICO-SCIENTIFICA DI BASE (II) A.A

BOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE ANNO

La Prevenzione Vaccinale

Transcript:

A cura dell area Malattie Infettive della Società Italiana di Medicina Generale Responsabile dr. Alessandro Rossi EMERGENZA BATTERIOLOGICA Manuale pratico per le patologie da bioterrorismo Le risposte alle domande dei pazienti Coordinamento scientifico: Teresita Mazzei, Alessandro Rossi

Introduzione pag. 5 Prefazione pag. 7 Rete delle Comunicazioni pag. 8 Classificazione CDC pag. 10 Patologie da Bioterrorismo pag. 11 Bacillus anthracis pag. 13 Clostridium Botulinum pag. 27 Febbri Emorragiche pag. 35 Yersinia pestis pag. 43 Francisella Tularensis pag. 53 Orthopoxvirus pag. 67 Aggressivi Chimici pag. 77 Bibliografia pag. 82 INDICE 3

Introduzione Da sempre, la nostra ambizione di azienda farmaceutica è quella di essere attori attenti e consapevoli dello scenario italiano della sanità e della salute, favorendo il dibattito culturale su temi di stringente attualità, in termini di formazione, promozione della salute, ricerca sanitaria e clinica. In considerazione di questa mission e della responsabilità che questa scelta aziendale porta con sé, abbiamo sempre ritenuto doveroso fornire il nostro fattivo contributo per la realizzazione di quei progetti che, anche se distanti dai nostri obiettivi prioritari di mercato, possono portare alla crescita del sistema-salute, a vantaggio dei due principali attori con cui ci confrontiamo: la classe medica ed il cittadino. Tutta la documentazione è scaricabile www.pha.it dal sito: Nella contingenza di un emergenza batteriologica dai contorni ancora sfumati nel nostro paese, ma non per questo meno preoccupanti, vogliamo essere partner della Società Italiana di Medicina Generale in questo progetto di informazione rivolto ai Medici di Medicina Generale. Lo facciamo con la volontà di contribuire alla diffusione di contenuti validati da un pool di esperti, utili a stimolare un comportamento responsabile da parte dei cittadini, in linea con quanto previsto dal Piano di prevenzione e di intervento anti-bioterrorismo, già inviato dal Ministero della Salute alle Associazioni dei Medici Italiani lo scorso 12 ottobre. Abbiamo percepito la necessità di questo strumento informativo da parte della medicina del territorio e condiviso questo bisogno con SIMG, cogliendone lo spirito e le coerenze con la nostra ambizione il nostro impegno a svolgere di farci carico anche di un ruolo sociale nel paese. Si tratta per noi di una iniziativa che assorbe risorse umane, culturali ed economiche mettendoci alla prova nel misurare la nostra capacità come azienda capace di fornire un contributo per una risposta immediata ad un emergenza sanitaria e sociale improvvisa. Il nostro auspicio è che lo spirito di servizio che ci ha animato sia apprezzato a livello degli operatori sanitari e delle Istituzioni, dei quali è nostra aspirazione continuare ad essere partner. Francesco Granata Presidente e Amministratore Delegato Pharmacia Italia 5

Prefazione Con questo manuale offriamo ai medici di famiglia uno strumento di lavoro contro il Bioterrorismo pensato e realizzato in condizioni estreme, impreviste, estranee alla nostra cultura tradizionale. La realizzazione di questo manuale è stata decisa in emergenza come le condizioni che lo hanno determinato. Abbiamo coinvolto in poche ore esperti, colleghi volenterosi, e una Azienda Farmaceutica, Pharmacia, disponibile a farsi carico di una iniziativa come questa, realizzandola, stampandola e distribuendola a cinquantamila Medici di Medicina Generale. Tutto questo è avvenuto in meno di un mese. Nello stesso tempo interpretando il concetto di emergenza, abbiamo immediatamente messo a disposizione dei Medici Italiani tutti i materiali via via che essi si rendevano disponibili. Sul nostro sito Internet il Manuale contro il Bioterrorismo è ormai da giorni il più consultato ed il più utilizzato da decine di migliaia di colleghi italiani e stranieri. Tutta la documentazione è scaricabile www.simg.it dal sito: Il successo di questa iniziativa è dovuto al lavoro collettivo della SIMG dei suoi medici e degli esperti che ci hanno fornito le loro preziose, insostituibili conoscenze. Lo abbiamo pensato, voluto e realizzato in tempi ristretti producendo una pubblicazione disponibile su più canali, immediatamente fruibile dai medici di famiglia. Il nostro ringraziamento va a chi lo ha realizzato ed alla Pharmacia che lo ha supportato con straordinaria sensibilità aziendale e capacità manageriale. Claudio Cricelli 7

Rete delle comunicazioni AI FINI OPERATIVI IN CORSO DI EVENTO BIOLOGICO, CHIMICO E FISICO DANNOSO DA AGENTE MEDICO All osservazione dell evento, segnala immediatamente, per le vie brevi (ad A e B) CITTADINO per notifica per informazioni A AZIENDA USL / OSPEDALIERA Direzione Sanitaria TELEFONO E FAX ATTIVI h 24 Compila la scheda di notifica (Allegato 1) e la trasmette immediatamente, via fax, a C e D B Numero Verde 800 571661 Operatori professionalmente competenti che rassicurano, informano la popolazione generale/registrano le segnalazioni degli Operatori sanitari e le ritrasmettono alle Istituzioni che svolgono attività di supporto C ASSESSORATO SANITÀ D Gestione notifica eventi dannosi da agenti biologici, chimici e fisici MINISTERO DELLA SALUTE Gestione Clinica OSPEDALI L. SACCO - Milano L. SPALLANZANI - Roma Gestione Eventi Fisico-chimici ISTITUTO SUPERIORE SANITÀ Roma Gestione Rischio Industriale ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA SUL LAVORO Roma 8 FLUSSO NOTIFICA Ministero della Salute Direzione Generale della Prevenzione STRUTTURE ED ENTI COINVOLTI PER COMPETENZA 9

Patologie da Bioterrorismo Classificazione CDC: Classe A: Antrace Vaiolo Peste Tularemia Tossina botulinica Febbri emorragiche virali Classe B: Febbre Q Brucellosi Morva Alpha virus Tossina di C. perfringens Enterotossina B stafilococcica Un numero limitato di microrganismi, che causano malattia e morte, può essere utilizzato in attacchi di bioterrorismo. Oltre al Bacillus anthracis e al virus del vaiolo, indicati quali potenziali armi biologiche, questo termine include diversi tipi di microrganismi di animali, piante e umani e alcuni loro prodotti quali le tossine. Bioterrorismo è correttamente inteso quale l uso di agenti biologici per causare malattie e/o morte di uomini, animali o piante. Sono considerati potenziali armi biologiche: Bacillus anthracis (antrace o carbonchio); la tossina del Clostridium botulinum; Yersinia pestis (peste); Francisella tularensis (tularemia); il virus del vaiolo e i virus delle febbri emorragiche [Arenavirus (Lassa) e Filovirus (Ebola)]. Le Brucelle (brucellosi) sono state recentemente rimosse dalla lista delle potenziali armi biologiche, pur rimanendo un possibile agente insieme a: Coxiella burnetii (febbre Q); Burkholderia mallei (melioidosi); Vibrio cholerae; enterotossina B stafilococcica, micobatteri multiresistenti, e gli agenti delle encefaliti virali: flavivirus (dengue e febbre gialla), hantavirus e arenavirus (Lassa). Classe C: Nipah virus Hantavirus Febbri emorragiche trasmesse da zecca Virus encefalici trasmessi da zecca Febbre gialla Tubercolosi MDR 11