Regione Toscana: incidenza delle malattie trasmesse da vettore

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1 Regione Toscana: incidenza delle malattie trasmesse da vettore Monica Da Frè, Fabio Voller Settore Epidemiologia dei servizi sociali integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana

2 SIMI Sistema informativo delle malattie infettive e diffusive Decreto Ministeriale dicembre 99 suddivisione delle malattie infettive i classi caratterizzate da tempi e modalità di notifica diversi e proporzionali alla rilevanza della classe di appartenenza Medico segnalatore > AUSL di appartenenza > Regione > Ministero della Salute/Istituto Superiore di Sanità

3 Classe I II III IV V Malattie soggette a segnalazione immediata perché rientrano nel regolamento sanitario internazionale o perché rivestono particolare interesse. Malattie rilevanti perché ad elevata frequenza e/o passibili di intervento di controllo. Malattie per le quali sono richieste particolari documentazioni. Malattie per le quali alla segnalazione del medico deve seguire la segnalazione dell'ausl solo quando si verificano i focolai epidemici di: Malattie infettive e diffusive non comprese nelle classi precedenti, nonché zoonosi di cui al D.P.R. /. Ove tali malattie assumano le caratteristiche di focolaio epidemico, verranno segnalate con le modalità previste dalla classe IV. Malattie Colera, botulismo, febbre gialla, febbre ricorrente epidemica, influenza con isolamento virale, febbri emorragiche virali (febbre di Lassa, Marburg, Ebola), rabbia, peste, tetano, poliomielite, trichinosi, tifo esantematico, difterite. Blenorragia, meningite ed encefalite acuta virale, brucellosi, meningite meningococcica, diarree infettive non da salmonelle, morbillo, epatite virale A, parotite, epatite virale B, pertosse, epatite virale non A non B, rickettsiosi diversa da tifo esantematico, epatite virale non specificata, rosolia, febbre tifoide, salmonellosi non tifoidee, legionellosi, scarlattina, leishmaniosi cutanea, sifilide con manifestazioni contagiose, leishmaniosi viscerale, tularemia, leptospirosi, varicella, listeriosi. Aids, micobatteriosi non tubercolare, lebbra, tubercolosi, malaria. Dermatofitosi (tigna); pediculosi; scabbia; infezioni, tossinfezioni ed infestazioni di origine alimentare. Malattia di Lyme, Dengue e Chicungunya

4 Normativa europea DECISIONE 9/9/CE /SETTEMBRE 99 del Parlamento europeo e del consiglio (GU 99 L./) ISTITUZIONE RETE DI SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE INFETTIVE DECISIONE //CE della Commissione delle comunità europee del //999 (GU // l./) ISTITUZIONE DI UN SISTEMA DI ALLARME RAPIDO DECISIONE /9/ce del //999 della Commissione delle Comunità europee modificata da Decisione //ce del // INDIVIDUAZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE DA INSERIRE PROGRESSIVAMENTE DECISIONE //CE del 9// della commissione delle comunità Europee (GU // L./) modificata da dec. del // e decisione del // DEFINIZIONE DEI CASI AI FINI DELLA DICHIARAZIONE DELLE MALATTIE TRASMISSIBILI ALLA RETE

5 Tularemia in Europa Fonte: Documento EUROPEAN COMMISSION HEALTH AND CONSUMERS DIRECTORATEGENERAL Joint Questionnaire DG SANCO / Eurostat (for the European countries) until and ECDC (the European Centre for Disease Prevention and Control) from onwards, Public Health Agency of Canada (for Canada), CDC (for the USA) and Infectious Diseases Surveillance Center (for Japan)

6 Tularemia in Italia Piemonte Valle d Aosta Lombardia PA Trento PA Bolzano Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Italia Fonte: Ministero della Salute

7 Tularemia Anni 99: casi tutti residenti,,,,,, per. residenti Numero casi notificati Tasso di notifica,9,,,,,,,,9,,,,,,,,,, Fonte: Elaborazioni ARS su dati Settore Servizi di prevenzione in sanità pubblica e veterinaria Regione Toscana

8 Tularemia Toscana 9 GR AR SI Area Vasta SudEst Emp 9 FI PO PT Area Vasta Centro Viar LI PI 9 LU MS Area Vasta NordOvest Tot ale AUSL Anno Fonte: Elaborazioni ARS su dati Settore Servizi di prevenzione in sanità pubblica e veterinaria Regione Toscana

9 Tularemia AUSL Pistoia Focolaio di Tularemia verificatosi nella provincia di Pistoia nel dovuto al consumo di acqua di fonte contaminata da Francisella tularensis subsp. palaearctica (Tipo B). Tra il 9 e il 99 sono stati segnalati in Toscana e Liguria due importanti focolai connessi al consumo di acqua proveniente da acquedotti non controllati. Fonte: Azienda USL Pistoia,

10 Tularemia Anno : casi dei quali di cittadinanza italiana Distribuzione per genere % % Maschi Femmine Distribuzione per età + Fonte: Elaborazioni ARS si dati Settore Servizi di prevenzione in sanità pubblica e veterinaria Regione Toscana

11 Rickettsiosi in Italia Fonte SIMI: Ministero della Salute : dati provvisori Veneto 9 Piemonte Italia Sardegna Sicilia Calabria Basilicata Puglia 9 Campania Molise Abruzzo 9 Lazio 9 Marche Umbria Toscana 9 Emilia Romagna 9 9 Liguria Friuli Venezia Giulia PA Trento PA Bolzano Lombardia Valle d Aosta

12 Rickettsiosi in Toscana Anni 99: casi dei quali non residenti,,,,,,,,, , Numero casi notificati Tasso di notifica,,,,,,,,,,,,,,,,,, Fonte: Elaborazioni ARS su dati Settore Servizi di prevenzione in sanità pubblica e veterinaria Regione Toscana

13 Anni 99: casi Rickettsiosi Distribuzione per genere % % Maschi Femmine Distribuzione per età + Fonte: Elaborazioni ARS su dati Settore Servizi di prevenzione in sanità pubblica e veterinaria Regione Toscana

14 Toscana 9 GR AR SI Area Vasta SudEst Emp FI PO PT Area Vasta Centro Viar LI 9 PI LU MS Area Vasta NordOvest Totale AUSL Anno Rickettsiosi Fonte: Elaborazioni ARS su dati Settore Servizi di prevenzione in sanità pubblica e veterinaria Regione Toscana

15 Malattia di Lyme (borrelia burgdorfery) L'incidenza è variabile e in Europa è stimata in circa :. a :.. ( Malattia di classe V la segnalazione di queste patologie è strettamente legata alla diversa importanza che i medici attribuiscono alle patologie segnalate e quindi i dati non danno una misura realistica dell incidenza di queste malattie.

16 Malattia di Lyme (borrelia burgdorfery) Anni 99: casi,,,,,,,,, Numero casi notificati Tasso di notifica,,,,,,,,,,,,9,9,,,, Fonte: Settore Servizi di prevenzione in sanità pubblica e veterinaria Regione Toscana,

17 Toscana 9 GR AR SI Area Vasta SudEst Emp 9 FI PO PT Area Vasta Centro Viar LI PI LU 9 MS Area Vasta NordOvest Totale AUSL Anno Malattia di Lyme (borrelia burgdorfery) Fonte: Settore Servizi di prevenzione in sanità pubblica e veterinaria Regione Toscana

18 Chikungunya e Dengue Malattie di classe V Dal maggiore accuratezza della segnalazioni poiché a seguito dell aumento dei casi importati diverse regioni hanno attivato Piani Regionali di Sorveglianza di Chikungunya e Dengue Fonte: Circolare del Ministero della Salute del //

19 Chikungunya : in Italia 9 casi importati confermati : epidemia autoctona in Emilia Romagna ( casi confermati) Dal : riduzione dei casi importati Zone Cesena e Ravenna Dengue : in Italia casi importati confermati Dal : aumento dei casi importati : due focolai autoctoni in Francia e Croazia Fonte: Circolare del Ministero della Salute del //

20 Chikungunya e Dengue Casi importati di febbre Chikungunya e Dengue in Italia 9 Regione Chikungunya Dengue Chikungunya Dengue Chikungunya Dengue Piemonte Lombardia Veneto Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna 9 Toscana Lazio Puglia Sicilia Totale Fonte: Circolare del Ministero della Salute del //

21 Chikungunya e Dengue Tutti casi importati tranne caso residente in Toscana ma segnalato a Ravenna che fa parte del focolaio autoctono di casi dell Emilia Romagna 9 Chikungunya Dengue Fonte: Settore Servizi di prevenzione in sanità pubblica e veterinaria Regione Toscana dato aggiornato al //

22 Chikungunya e Dengue Stato estero di provenienza dei casi importati 9 Chi Den Chi Den Chi Den Chi Den Chi Den Chi Den Chi Den India Bangladesh Sri Lanka Maldive Thailandia Filippine Tanzania Messico Rep. Dominicana Brasile Non noto Fonte: Settore Servizi di prevenzione in sanità pubblica e veterinaria Regione Toscana dato aggiornato al //

23 Chikungunya e Dengue AUSL di notifica Chi Den Chi Den Chi Den 9 Chi Den Chi Den Chi Den Chi Den Area Vasta NordOvest MS LU PI LI Viar Area Vasta Centro PT PO FI Emp Area Vasta SudEst SI AR 9 GR Fonte: Settore Servizi di prevenzione in sanità pubblica e veterinaria Regione Toscana dato aggiornato al //

24 Prospettive future Delibera Giunta Regionale n. del // Progetto Sistema Informativo Sanitario della Prevenzione Collettiva Linee Generali di Progetto Sistema di raccolta dati via Web che permetterà la segnalazione in tempo reale. Tra le aree di attività: sorveglianza, prevenzione e controllo delle malattie infettive e parassitarie salute animale e igiene urbana e veterinaria

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