Denuncia di Malattia Infettiva
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- Marcellino Zamboni
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1 Denuncia di Malattia Infettiva Strumento determinante per la sorveglianza sulle malattie infettive insorgenti sul territorio con applicazione delle misure di profilassi e controllo al fine di impedire la loro diffusione in una popolazione suscettibile
2 Denuncia di Malattia Infettiva come obbligo di legge Il medico che nell esercizio della sua professione venga a conoscenza di un caso di qualunque malattia infettiva e diffusiva o sospetta di esserlo, pericolosa per la salute pubblica, ha l obbligo di notificarla all autorità competente Artt. 253 e 254 del testo unico delle leggi sanitarie
3 Denuncia di Malattia Infettiva come obbligo di legge Le Aziende Sanitarie Locali sono tenute a comunicare le informazioni, ricevute dai medici, secondo le modalità previste dalla legge (schede di notifica) Artt. 253 e 254 del testo unico delle leggi sanitarie
4 Omissione di denuncia Comporta una responsabilità, punita con: Ammenda Ammenda + arresto fino a sei mesi nei casi gravi (reato di contagio) Nel caso l epidemia si diffonda, il medico risponde sul piano penale di delitto colposo contro la salute pubblica, omicidio colposo e lesioni personali colpose (Artt. 452, 589, 590 C.P.) e sul piano civile con risarcimento del danno
5 Patologie di classe I Malattie per le quali si richiede segnalazione immediata perché soggette al regolamento sanitario internazionale
6 Classe I Colera Febbre gialla Febbre ricorrente epidemica (Borreliosi) Febbri emorragiche virali Peste Poliomielite Tifo esantematico Botulismo Difterite Influenza con isolamento virale Rabbia Tetano Trichinosi
7 Classe I E necessario adottare misure urgenti di prevenzione. Il medico deve comunicare la stessa nel più breve tempo possibile (telefono/fax) al Dipartimento di Prevenzione, presso cui deve sempre essere reperibile un medico. Si ritiene opportuno che il Dipartimento di Prevenzione disponga di una linea riservata onde facilitare le notifiche telefoniche (n verde )
8 Patologie di classe II Malattie rilevanti perché ad elevata frequenza e/o passibili di intervento di controllo
9 Classe II Blenorragia Brucellosi Diarree infettive non da salmonella Epatiti virali Febbre tifoide Legionellosi Leishmaniosi Leptospirosi Listeriosi Malattia invasiva da pneumococco Meningite ed encefalite acuta virale Meningite meningococcica Morbillo Parotite Pertosse Rickettsiosi Rosolia Salmonellosi minori Scarlattina Sifilide Tularemia Varicella
10 Classe II Laddove è necessario adottare misure urgenti di prevenzione (meningite e sepsi meningococcica/pneumococcica, legionellosi, febbre tifoide, salmonellosi, morbillo) il medico deve comunicare la stessa nel più breve tempo possibile (telefono/fax) al Dipartimento di Prevenzione Per le altre patologie l invio del modello base deve avvenire nelle 48 ore Il Dipartimento di prevenzione procede alla validazione della diagnosi e all inchiesta epidemiologica
11 Patologie di classe III Malattie per le quali sono richieste particolari documentazioni Sono previsti flussi informativi particolari e differenziati
12 Classe III AIDS (casi conclamati, esclusi i casi di semplice sieropositività) Lebbra Malaria Micobatteriosi non tubercolare Tubercolosi
13 TB Notification Rates, 2009 per pop < or more No report
14 Patologie di classe IV Malattie per le quali alla segnalazione del singolo caso da parte del medico deve seguire la segnalazione dell Azienda Sanitaria Locale solo quando si verificano focolai epidemici
15 Classe IV Dermatofitosi Tossinfezioni alimentari Pediculosi Scabbia
16 Patologie classe V Malattie Infettive e diffusive notificate all Azienda Sanitaria Locale e non comprese nelle classi precedenti, zoonosi indicate dal regolamento di polizia veterinaria di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320, e non precedentemente menzionate
17 0 Notifiche malattie infettive ASL MB ultimo trimestre varicella diarrea infettiva samonellosi influenza dermatofitosi legionellosi 10
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