CLOUD SURVEY 2012: LO STATO DEL CLOUD COMPUTING IN ITALIA 3ª PARTE NEL CAPITOLO PRECEDENTE NOTA METODOLOGICA LE SCELTE CLOUD DEI PROFESSIONISTI IT SERVER VIRTUALI E SERVER CLOUD PLATFORM AS A SERVICE CMS AS A SERVICE L ITALIANITA DEL CLOUD CHI SIAMO
NEL CAPITOLO PRECEDENTE Le aziende italiane preferiscono affidare le proprie strategie cloud ad un provider piuttosto che ad un vendor. Lo scorso capitolo, dedicato alle scelte dei CIO, ha rivelato un trend interessante: solo il 17% degli intervistati si affida ad un vendor, il restante 83% preferisce altre soluzioni. Questo dato induce a pensare che ci sia ampio margine per i cloud provider. Inoltre, gli IT manager che collaborano con i vendor sembrano non scegliere i leader di mercato. Ibm, Dell e Hp hanno ottenuto in totale il 23% delle preferenze contro il 77% rivolte alla voce altro vendor. Dal punto di vista della virtualizzazione, VMware si è confermato l hypervisor più utilizzato e conosciuto per il 48% degli intervistati. La maggior parte dei CIO sceglie soluzioni di cloud privato (57%), contro il 14% che opta per il cloud pubblico e il 25% per quello ibrido. Le aziende non sono ancora pronte a stanziare grandi somme per il cloud computing: solo il 6% degli intervistati si è dimostrato disposto ad impegnare più del 50% del proprio budget ICT in soluzioni cloud contro al 58% che, invece, investirà meno del 10% del totale. Il secondo capitolo della ricerca, Cloud computing: la parola ai CIO è scaricabile a questo link: http:// www.enterthecloud.it/mercato/i-cio-scelgono-i-cloud-provider/ Nel capitolo che segue verranno analizzate le scelte cloud dei professionisti IT. NOTA METODOLOGICA Il sondaggio è stato erogato tramite una DEM ad un bacino di CIO e professionisti IT su tutto il territorio nazionale. Ai due target è stato sottoposto un questionario di 17 domande di cui 5 comuni, le altre differenziate. La raccolta dei dati è avvenuta tra il 15 e il 30 marzo 2012. Le risposte sono state acquisite attraverso la piattaforma Polldaddy e successivamente analizzate.
CLOUD SURVEY 2012: LO STATO DEL CLOUD COMPUNTING IN ITALIA 3ª PARTE LE SCELTE CLOUD DEI PROFESSIONISTI IT Il trend per l approccio al cloud e alla virtualizzazione in Italia sembra ancora negativo, il 72% dei professionisti IT (sviluppatori, sistemisti, ma anche blogger e addetti ai lavori), infatti, non ha ancora acquistato server virtuali o server cloud. Per capire come la situazione muterà nel breve periodo, però, occorre confrontare questo dato con quello rilasciato nel primo capitolo e quindi con il 43% degli intervistati che sta decidendo le modalità di ingresso nella nuvola. Il 28% dei professionisti che invece sfrutta già soluzioni di questo tipo si affida principalmente ai servizi offerti da Aruba (67%), Amazon (37%), NGI (18%) e Register (16%). Acquisto di server virtuali o server cloud No 28% Sì Aruba 72% Amazon EC2 Altro I-net NGI Register Cloud sigma Terremark OVH Rackspace Seeweb Serverplan 37% 67% 1% 18% 4% 2% 2% 16% 1% 6% 29%
SERVER VIRTUALI E SERVER CLOUD I professionisti IT che selgono di usare server virtuali o cloud server lo fanno principalmente per sfruttare i servizi di hosting (61% degli intervistati) e per salvare i propri dati (55%). Tra gli intervistati c è anche una buona percentuale (29%) di addetti ai lavori che sfruttano la virtualizzazione e il cloud computing per creare delle macchine test per i propri progetti aziendali. Perché sceglierli Repository dati Hosting Test Staging Altro 55% 61% 29% 4% 6%
PLATFORM AS A SERVICE Molta vischiosità e incertezze sono emerse sul tema PaaS: oltre al fatto che il livello di utilizzo è molto basso (il 90% dei professionisti IT afferma di non utilizzare questa modalità), non c è chiarezza, nella percezione dei rispondenti, di cosa siano effettivamente tali servizi. Questo si evince dalle citazioni incerte fornite dagli intervistati. Le piattaforme più valide Non lo uso Google 6% 2% 90% 2% Aruba Cloud Foundry
L ITALIANITA DEL CLOUD Il 70% degli intervistati ritiene importante l italianità del cloud provider. Nello specifico, il 30% non acquisterebbe mai soluzioni cloud se il fornitore non avesse i server localizzati in Italia. Importanza di un provider italiano È importante, userei solo fornitori con localizzazione server in Italia 30% È importante ma non fondamentale 30% 40% Non è importante
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