Gestire i rischi, novità e strumenti per i modelli 231/01 e la nuova ISO 9001 del 2015



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Transcript:

Gestire i rischi, novità e strumenti per i modelli 231/01 e la nuova ISO 9001 del 2015 Workshop Andrea Padovano Pier Alberto Guidotti Alberto Mari Gian Franco Poggioli Bologna, 8 settembre 2015 Francesco Bassi 1

AGENDA 1 GESTIONE DEI RISCHI ORGANIZZATIVI 2 NUOVA NORMA ISO 9001 DEL 2015 3 RISCHIO COMPLIANCE, VALUTAZIONE DEI RISCHI E MODELLI 231 4 5 BEST PRACTICE SULL UTILIZZO DI STRUMENTI SOFTWARE PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI SECONDO LA NORMA ISO 9001 BEST PRACTICE SULL UTILIZZO DI STRUMENTI SOFTWARE PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI AI SENSI DEL D.LGS. 231/01 6 ESPERIENZA UMIQ COME STRUMENTO DI DIAGNOSI ORGANIZZATIVA 2

Il concetto di rischio insieme di effetti associati ad eventi futuri incerti che possono influenzare il raggiungimento degli obiettivi aziendali, siano essi strategici, operativi, finanziari o di compliance si fa riferimento a eventi che influenzano positivamente la capacità dell azienda di raggiungere i propri obiettivi (upside risk) si intende qualunque evento che possa incidere negativamente sulla capacità dell azienda di raggiungere i propri obiettivi (downside risk) 3

UMIQ esiti diagnosi organizzative -Debole uso dell'analisi dei dati per predisporre piani di miglioramento; -Mancata identificazione dei processi aziendali, in particolare quelli collegati ai fattori critici di successo; -Mancata verifica delle conoscenze o competenze delle risorse funzionali alla tutela dei fattori critici di successo; -Mancanza di condivisione-comunicazione di obiettivi all'interno dell'azienda; -Mancato riconoscimento effettivo di deleghe o debolezza dei responsabili designati; -Incapacità di segmentare correttamente il proprio mercato e adattare ai vari segmenti strategie e strumenti differenti 4

Gestione del rischio Significato Opportunità Gestione del rischio + valore Minaccia - valore Affrontare efficacemente le incertezze e le conseguenti minacce e opportunità, accrescendo così le capacità dell'azienda di generare valore 5

Basilea (4 macro 11 micro) Tipologie di rischi Assogestioni (8 macro - 35 micro) Strategici Strategici Strategici RiskOne (10 macro 35 micro) Operativi Finanziari Eventi esterni Di Mercato Operativi Organizzativi Di Credito Compliance Infrastrutture Sicurezza e tutela del patrimonio Deleghe di poteri Tecnologici Integrità Competenze Risorse umane Innovazione Operativi Economico finanziari Compliance 6

Il Sistema di Controllo Interno Definizione Sistema di controllo interno insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire una conduzione dell impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi assicurare il conseguimento degli obiettivi aziendali 7

Modello dei controlli Modello dei rischi Sistema di controllo e gestione del rischio Evoluzione il controllo era l obiettivo (cioè il fine) e il risk assessment era lo strumento (il mezzo) obiettivo il contenimento del rischio e strumento il controllo 8

Sistema di controllo interno e obiettivi 9

AGENDA 1 GESTIONE DEI RISCHI ORGANIZZATIVI 2 NUOVA NORMA ISO 9001 DEL 2015 3 RISCHIO COMPLIANCE, VALUTAZIONE DEI RISCHI E MODELLI 231 4 5 BEST PRACTICE SULL UTILIZZO DI STRUMENTI SOFTWARE PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI SECONDO LA NORMA ISO 9001 BEST PRACTICE SULL UTILIZZO DI STRUMENTI SOFTWARE PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI AI SENSI DEL D.LGS. 231/01 6 ESPERIENZA UMIQ COME STRUMENTO DI DIAGNOSI ORGANIZZATIVA 10

Dalla crisi al riposizionamento Ieri Oggi Domani 11

4 domande strategiche Chi siamo Cosa vendiamo A chi, clienti/mercati Perché noi, i nostri Fattori Critici di Successo 12

4 domande organizzative Modello di management 13

Percorso di definizione del modello di management Che cruscotto ci serve Con quale struttura organizzativa Controllo Dove vogliamo andare - obiettivi Processi Strategie Attività e conoscenze 14

Il modello della ISO 9001 buon senso 2.0 9 10 Valutare e migliorare 4.1 Capire il contesto Individuare parti int. 4.2 5 Stabilire obiettivi e responsabilità 9001 Definire i requisiti 4.2 6 7 4.4 8 Definire e controllare i processi Valutare i rischi 6.1 15

Novità generali Il 9/9/15 si vota il FDIS (domani!) È una Ricertificazione 3 anni di transitorio Uscirà guida ISO 9002 Uscirà guida Conforma «Sparisce il resp. Qualità» Il manuale lo segue Insieme alla 31001 Nuova Appendice A Nuova Appendice B Nuova 9000 16

Novità specifiche 4.1 Contesto (strategie swot) 4.4 Processi (mappatura) 4.2 Identificazione parti interessate e requisiti 5.1-6.2-7.1.1-7.1.2-7.1.5-8.5.1 Risorse identificazione e idoneità 6.1 Rischi (anche economico finanziari?) 6.2 Obiettivi (coerenti, pianificati) 7.1.6 Conoscenze organizzative 7.2 Competenze (valutazione) 7.4 Comunicazione 7.5.3 Protezione delle informazioni 8.4 Controllo su prodotti e processi acquisiti all esterno 8.5.1 Piani di controllo 8.5.6 Definizione e modifiche cicli produttivi 8.6 Rilascio prodotti servizi 8.7.1 Output non conformi 10.2.1 Reclami (che generano nc) 17

Alcuni numeri 18

Alcuni numeri 19

Fine del binomio? Qualità Certificazione 20

Conoscete il vostro contesto, le principali opportunità e minacce da affrontare? Conoscete le vostre forze e debolezze? Siete consapevoli dei principali rischi organizzativi che correte? Avete individuato i vostri obiettivi? La vostra organizzazione è coerente con gli obiettivi? Sapete cosa fare per adeguare o realizzare il vostro sistema di gestione? 21

Risk9001 è lo strumento concreto, completo e veloce di valutazione del proprio livello di conformità alla nuova norma. 22

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AGENDA 1 GESTIONE DEI RISCHI ORGANIZZATIVI 2 NUOVA NORMA ISO 9001 DEL 2015 3 RISCHIO COMPLIANCE, VALUTAZIONE DEI RISCHI E MODELLI 231 4 5 BEST PRACTICE SULL UTILIZZO DI STRUMENTI SOFTWARE PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI SECONDO LA NORMA ISO 9001 BEST PRACTICE SULL UTILIZZO DI STRUMENTI SOFTWARE PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI AI SENSI DEL D.LGS. 231/01 6 ESPERIENZA UMIQ COME STRUMENTO DI DIAGNOSI ORGANIZZATIVA 25

Ma il Modello 231 è facoltativo o obbligatorio? 26

Modello 231 facoltativo o obbligatorio? Il decreto prevede l'adozione del Modello in termini di facoltatività e non di obbligatorietà, tuttavia la mancata adozione del modello espone l'ente alla responsabilità per gli illeciti realizzati da amministratori e dipendenti 27

Modello 231 facoltativo o obbligatorio? Cosa non devono fare gli amministratori Non fare nulla, come se il D.Lgs. 231/01 non fosse mai stato emanato Gli amministratori non possono rimanere inerti 28

Modello 231 facoltativo o obbligatorio? Obblighi degli amministratori ADOZIONE DEL MODELLO 231 Distinguere VERIFICA DELL'ESPOSIZIONE al "rischio 231 deliberare l'adozione del modello organizzativo, quando i rischi rilevati risultino tali da renderlo necessario limitarsi a monitorare periodicamente i rischi, nel caso in cui gli stessi siano risultati accettabili Obbligo amministratori Risk Assessment 29

L approccio Programma per la tutela 30

Il Programma per la Tutela 31

AGENDA 1 GESTIONE DEI RISCHI ORGANIZZATIVI 2 NUOVA NORMA ISO 9001 DEL 2015 3 RISCHIO COMPLIANCE, VALUTAZIONE DEI RISCHI E MODELLI 231 4 5 BEST PRACTICE SULL UTILIZZO DI STRUMENTI SOFTWARE PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI SECONDO LA NORMA ISO 9001 BEST PRACTICE SULL UTILIZZO DI STRUMENTI SOFTWARE PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI AI SENSI DEL D.LGS. 231/01 6 ESPERIENZA UMIQ COME STRUMENTO DI DIAGNOSI ORGANIZZATIVA 32

ARGOMENTO Risk management nella ISO 9001:215 Risk management e ISO 9001:2015 1. Definire i processi 2. Individuare i rischi 3. Determinare l impatto dei rischi sui processi 4. Determinare di conseguenza le aree di maggiore criticità su cui intervenire (priorità) 5. Adottare le opportune azioni di mitigazione 6. Verificare l efficacia delle azioni 33

Il ruolo del software integrato 34

Il ruolo del software integrato Processi e Rischi sono entità da caratterizzare in modo strutturato. La caratterizzazione dei processi, in particolare, fa uso di informazioni già presenti nei sistemi informativi (es. indicatori). Ne consegue che è consigliabile dotarsi di strumenti software integrati con gli altri applicativi aziendali. 35

ARGOMENTO Caratterizzazione dei processi Rischi Risorse e responsabilità Documentazione Input/Output Obiettivi e Indicatori Descrizione Processo Attività 36

ARGOMENTO Risk management e ISO 9001:2015 1. Definire i processi 2. Individuare i rischi 3. Determinare l impatto dei rischi sui processi 4. Determinare di conseguenza le aree di maggiore criticità su cui intervenire (priorità) 5. Adottare le opportune azioni di mitigazione 6. Verificare l efficacia delle azioni 37

ARGOMENTO Analisi dei dati 38

ARGOMENTO Analisi dei dati 39

ARGOMENTO Analisi dei dati 40

ARGOMENTO Analisi dei dati 41

ARGOMENTO Risk management e ISO 9001:2015 1. Definire i processi 2. Individuare i rischi 3. Determinare l impatto dei rischi sui processi 4. Determinare di conseguenza le aree di maggiore criticità su cui intervenire (priorità) 5. Adottare le opportune azioni di mitigazione 6. Verificare l efficacia delle azioni 42

ARGOMENTO Process designer 43

ARGOMENTO Anagrafica processi 44

ARGOMENTO Risk management e ISO 9001:2015 1. Definire i processi 2. Individuare i rischi 3. Determinare l impatto dei rischi sui processi 4. Determinare di conseguenza le aree di maggiore criticità su cui intervenire (priorità) 5. Adottare le opportune azioni di mitigazione 6. Verificare l efficacia delle azioni 45

ARGOMENTO Anagrafica Rischi 46

ARGOMENTO Risk management e ISO 9001:2015 1. Definire i processi 2. Individuare i rischi 3. Determinare l impatto dei rischi sui processi 4. Determinare di conseguenza le aree di maggiore criticità su cui intervenire (priorità) 5. Adottare le opportune azioni di mitigazione 6. Verificare l efficacia delle azioni 47

ARGOMENTO Stima impatto rischi sui processi 48

ARGOMENTO Stima impatto rischi sui processi 49

Conclusioni L uso di un software integrato consente di strutturare rapidamente le informazioni su processi e rischi, riutilizzando i dati già presenti a sistema. Offre inoltre la possibilità di creare rapidamente analisi dei dati e di condividere le informazioni all interno dell azienda, pianificando e monitorando costantemente l avanzamento delle attività che vengono svolte. 50

ARGOMENTO La piattaforma QualiWare La piattaforma QualiWare FRAMEWORK FORM, WORKFLOW, REPORT & DASHBOARD DESIGNER PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA CONTROLLO E REGISTRAZIONE GESTIONE DEI DOCUMENTI E DELLE INFORMAZIONI PROCESSI E RISCHI ANALISI DEI DATI 51

ARGOMENTO Software e risk management Secondo un indagine svolta da KMPG in collaborazione con l Osservatorio di Revisione della SDA Bocconi*, nel 2012 il 61% delle aziende italiane quotate (escluse bancarie e assicurative) costituenti il campione ha introdotto un processo sistematico ed integrato di Risk Assessment. * L Enterprise Risk Management in Italia, Seconda Edizione Maggio 2012 52

ARGOMENTO Software e risk management Fonte: indagine «L Enterprise Risk Management in Italia, KPMG e SDA Boconi, Seconda Edizione, Maggio 2012 53

ARGOMENTO Software e risk management Fonte: indagine «L Enterprise Risk Management in Italia, KPMG e SDA Boconi, Seconda Edizione, Maggio 2012 54

AGENDA 1 GESTIONE DEI RISCHI ORGANIZZATIVI 2 NUOVA NORMA ISO 9001 DEL 2015 3 RISCHIO COMPLIANCE, VALUTAZIONE DEI RISCHI E MODELLI 231 4 5 BEST PRACTICE SULL UTILIZZO DI STRUMENTI SOFTWARE PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI SECONDO LA NORMA ISO 9001 BEST PRACTICE SULL UTILIZZO DI STRUMENTI SOFTWARE PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI AI SENSI DEL D.LGS. 231/01 6 ESPERIENZA UMIQ COME STRUMENTO DI DIAGNOSI ORGANIZZATIVA 55

Il ruolo del software integrato cultura organizzativa personale identità knowledge compliance INTRANET 56

BENEFICI della INTRANET GESTIONE FLUSSI DI LAVORO CONOSCENZA EFFICIENZA IMMAGINE IDENTITA AZIENDALE FORMAZIONE COINVOLGIMENTO MOTIVAZIONI 57

Elearning ed analisi dei rischi 58

Portale 231 59

Conclusioni Un approccio globale è ancora più globale di quello che appare ad una prima lettura. Documenti e processi sono intimamente connessi. Strumenti facili e User Friendly. 60

Riferimenti Andrea Padovano andreapadovano@alya.it Alberto Mari a.mari@ncg.it Pier Alberto Guidotti pguidotti@qualiware.it Francesco Bassi fbassi@soluzioniaziendali.net Gian Franco Poggioli g.poggioli@unindustria.bo.it 61