CENTRO STUDI CNA Osservatorio del Mercato del Lavoro GENNAIO 2017 Nelle piccole imprese a gennaio 2017 l occupazione continua a crescere: +0,9% in un mese, +2,3% in un anno. Boom di assunzioni: +8,2% rispetto a dicembre scorso ROMA, 2 MARZO 2017 CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA Sede Nazionale 00162 Roma Piazza Armellini 9A www.cna.it Tel. (06) 441881/ 44188221 1
GENNAIO 2017 Nelle piccole imprese a gennaio 2017 l occupazione continua a crescere: +0,9% in un mese, +2,3% in un anno. Boom di assunzioni: +8,2% rispetto a dicembre scorso A gennaio 2017 l occupazione delle micro e piccole imprese e dell artigianato è aumentata dell 1,0% rispetto a dicembre e del 2,3% su base annua. I dati dell Osservatorio Lavoro CNA sono dunque coerenti con quelli rilasciati recentemente dall Istat (ad esempio, produzione industriale e esportazioni) che prospettano un miglioramento del quadro congiunturale italiano; L ampliamento della base occupazionali è da ricondurre soprattutto a una accelerazione della domanda di lavoro. Le assunzioni effettuate lo scorso gennaio sono infatti cresciute in un anno di 8,2 punti percentuali. Anche nel primo mese del 2017 si confermano le tendenze in atto ormai da oltre due anni relative alla composizione per tipologie contrattuali dell occupazione: aumenta la quota di occupati a tempo determinato (in un anno dal 10,0% al 15,2%) mentre diminuisce quella a tempo indeterminato (in un anno dall 81,9% al 75,4%) La ricomposizione dell occupazione per tipologie contrattuali ha seguito lo stesso trend a prescindere dal genere dei lavoratori. Nelle micro e piccole imprese e nell artigianato la occupazione a tempo indeterminato è però più diffusa nella componente femminile che in quella maschile (a gennaio 2017 rispettivamente 78,7% contro 74,2%). L Osservatorio del Mercato del Lavoro della CNA monitora mensilmente gli andamenti occupazionali nelle micro e piccole imprese mediante le informazioni provenienti da un campione di oltre 20.500 imprese associate che occupano circa 130mila dipendenti. Il campo di indagine dell Osservatorio è il lavoro dipendente suddiviso secondo le principali tipologie contrattuali. 2
Il quadro generale A gennaio 2017 l occupazione delle micro e piccole imprese e dell artigianato è aumentata rispetto a dicembre, con una variazione pressoché identica (+0,9%) a quella registrata nel gennaio 2016 (+1,0%). Su base annua i posti di lavoro risultano aumentati del 2,3%, un incremento coerente con il miglioramento del quadro economico emerso da altri dati rilasciati dall Istat (tra questi, la produzione industriale, le esportazioni, gli indici di fiducia delle imprese). Sia nel 2015 che nel 2016 nel primo semestre l occupazione delle micro e piccole imprese è cresciuta in maniera costante a un ritmo prossimo ai 4 punti percentuali. Se questo andamento dovesse caratterizzare anche i primi sei mesi dell anno in corso, a giugno crescita cumulata dell occupazione negli ultimi due anni e mezzo potrebbe risultare prossima ai nove punti percentuali. Le assunzioni L ampliamento della base occupazionali appare riconducibile soprattutto a una accelerazione della domanda di lavoro. Le assunzioni, effettuate in gennaio 2017 sono infatti cresciute in un anno di 8,2 punti percentuali. 3
Fatta eccezione per il tempo indeterminato, che ha accusato una diminuzione delle assunzioni di 11,7 punti percentuali rispetto al gennaio 2016, la creazione di nuovi posti di lavoro ha interessato tutte le altre forme contrattuali (tempo determinato +13,1%, apprendistato +26,9%, altre forme contrattuali +17,0%). Gli stessi andamenti (incremento dei contratti a tempo determinato e rallentamento di quelli a tempo indeterminato) si erano registrati a gennaio 2016. Allora, però, la portata della frenata delle assunzioni a tempo indeterminato (-41,9%, determinata dalla riduzione degli incentivi in vigore nel 2015) aveva determinato la diminuzione complessiva (-13,9%). Le cessazioni Anche le cessazioni sono aumentate (+20,5%) in un anno ma in questo caso il dato potrebbe essere perturbato da fattori stagionali: tra il dicembre e il gennaio di ogni anno, infatti, molti contratti giungono a scadenza. Questa interpretazione risulta avvalorata dal fatto che l aumento delle cessazioni, pur riguardando tutte le forme contrattuali, è risultato meno accentuato per il tempo indeterminato. Le riforme riguardanti il mercato del lavoro attuate negli ultimi tre anni hanno continuato a modificare la composizione dei contratti applicati ai lavoratori occupati presso le micro e piccole imprese e l artigianato. In particolare, a gennaio 2017 la quota di occupati con contratti a tempo determinato è risultata pari al 15,2% del totale, circa cinque punti percentuali in più rispetto allo stesso mese 2016. L ampliamento della quota di lavoratori a tempo determinato è avvenuta 4
interamente a scapito di quella a tempo permanente (indeterminato e apprendistato) che, pari all 83,1% del totale si è ridotta di circa cinque punti in un anno. La riduzione del peso relativo dei posti di lavoro a tempo indeterminato ha riguardato sia l occupazione maschile che quella femminile. È interessante però osservare che nelle micro e piccole imprese e nell artigianato il tempo indeterminato (che comprende anche l apprendistato) è più diffuso nella componente femminile che in quella maschile (a gennaio 2017, rispettivamente 84,6% contro l 82,3%). 5