C.T.I. di ADRIA. 19 Novembre Riunione del Consiglio di rete

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Transcript:

C.T.I. di ADRIA 19 Novembre 2007 Riunione del Consiglio di rete

Piano delle attività anno scolastico 2007-08 08 Rinnovo dell accordo di rete Informazioni riguardanti le Linee guida regionali per l individuazione l dell alunno in situazione di disabilità ai fini dell integrazione scolastica Piano di formazione per docenti non in possesso del titolo di specializzazione Sportelli di supervisione sull attuazione e il monitoraggio del PEI

Progetto nazionale I I CARE Corso di formazione in collaborazione con l Università di Padova: la nuova batteria di valutazione dell intelligenza numerica Azioni di diffusione dell Accordo di Programma per l integrazione l degli alunni con disabilità Progetti di sperimentazione in classi con alunni con disabilità: : ipotesi di diffusione delle esperienze

RINNOVO DELL ACCORDO DI RETE I SOTTOSCRITTORI CONVENGONO QUANTO SEGUE

C.T.I. Centro Territoriale per l integrazionel Realtà composita interistituzionale con base scolastica Componenti: Istituzioni Scolastiche Enti Locali ASL Associazioni presenti nel territorio

FINALITÀ Migliorare la qualità dell integrazione scolastica ed extrascolastica con il coinvolgimento degli Enti Locali, dell ASL, dei Genitori, delle Associazioni e degli Operatori Scolastici Contribuire al progetto di vita delle persona diversamente abile in collaborazione con le famiglie, le istituzioni pubbliche il mondo del lavoro

OBIETTIVI

Strutturare e gestire il CTI affinché fornisca: informazione formazione e aggiornamento consulenza e assistenza documentazione specifica scambio e condivisione materiali/attrezzature acquisto materiali e sussidi

Progettare, realizzare e far funzionare il CTI privilegiando attività di promozione dell innovazione didattica attività di diffusione delle esperienze e delle buone pratiche

Durata L accordo ha durata annuale. È ammesso il tacito rinnovo.

ORGANI DELLA RETE COMITATO TECNICO DI GESTIONE CONSIGLIO DI RETE ASSEMBLEA DEI RAPPRESENTANTI

COMITATO TECNICO DI GESTIONE Composizione: D.S. scuola capofila D.S. di una delle scuole aderenti alla rete (designato dalla rete stessa) Docente Funzione Strumentale o Referente per le attività del CTI N. 2 Docenti di sostegno facenti parte dell Assemblea dei Rappresentanti N. 1 Docente curricolare facente parte dell Assemblea dei Rappresentanti DSGA della scuola capofila compiti: Progettazione delle attività Coordinamento Verifica Stesura Piano Finanziario

CONSIGLIO DI RETE Composizione: D.S. di tutte le istituzioni scolastiche che aderiscono alla rete Compiti: Consulenza Supporto Coordinamento Monitoraggio delle iniziative del CTi

ASSEMBLEA DEI RAPPRESENTANTI Composizione D. S. della scuola capofila ( che assume la Presidenza) N. 2 D. S. delle scuole facenti parte della rete N. 4 Docenti di Sostegno( 1 per ordine di scuola, individuati fra i referenti H d istituto) d N. 4 Docenti Curricolari ( 1 per ogni ordine di scuola individuati fra i doventi con funzione vicaria del D.S). N. 4 genitori di alunni con disabilità ( 1 per ordine di scuola, eletti nell ambito di uno specifico incontro di presentazione generale delle attività del CTI) DSGA Docente Funzione Strumentale o Referente per le attività del CTI Compiti: Deliberare il progetto operativo del CTI messo a punto dal comitato tecnico Formulare proposte in merito allo sviluppo della rete del CTI e ai conseguenti impegni di spesa Monitorare le attività del CTI Verificare il livello complessivo di attuazione del piano operativo al termine dell anno scolastico Decidere in ordine all ammissione ammissione di altri soggetti, al recesso, all esclusione dei soggetti aderenti Ratificare il piano finanziario elaborato dal comitato tecnico di gestione Designare i membri del comitato tecnico di gestione

L Assemblea dei Rappresentanti POTRA ESSERE INTEGRATA con Rappresentanti delle Amministrazioni Comunali, dell ASL, delle Associazioni

IMPEGNI/RIUNIONI COMITATO TECNICO si riunisce periodicamente su convocazione del D. S. della scuola capofila CONSIGLIO DI RETE si riunisce su convocazione del D. S. della scuola capofila per la trattazione di tematiche su cui è richiesto lo sviluppo di sinergie e processi decisionali ASSEMBLEA DEI RAPPRESENTANTI si riunisce su convocazione del Presidente (D. S. della scuola capofila) almeno due volte all anno anno o in seduta straordinaria su richiesta motivata di un terzo delle istituzioni scolastiche aderenti alla rete.

Piano di Formazione per docenti di sostegno non in possesso del titolo di specializzazione Modulo Tematica Ore Data uno Evoluzione della normativa dalla L. 104/92 al DPCM 185/06 2 dic/gen Nuove linee guida regionali per l individuazione l dell alunno in situazione di handicap due Da una scuola autonoma di qualità alla qualità dell integrazione scolastica nelle nostre scuole (indicatori e standard di qualità alla luce dei questionari regionali A.S.2006/07 2 dic/gen

SPORTELLI DI SUPERVISIONE, REALIZZAZIONE, MONITORAGGIO PEI RISPETTO A: le didattiche dell integrazione nella scuola - dell infanzia - primaria - secondaria di I grado - secondaria di II grado Ausili e software didattici a supporto e potenziamento dei processi di apprendimento In sintesi: 5 sportelli di 2 ore ciascuno a cadenza mensile per 5 mesi, gestiti da docenti esperti

I CARE IMPARARE, COMUNICARE, AGIRE IN UNA RETE EDUCATIVA Piano Nazionale di Formazione e Ricerca nell ambito dell integrazione degli alunni con disabilità

Finalità: Costruire e/o implementare buone pratiche di integrazione per un miglioramento della qualità dell integrazione scolastica

Obiettivi Valorizzare le esperienze favorendo il passaggio dalle buone esperienze alle buone prassi utilizzabili e trasferibili in altri contesti; Realizzare un modello di formazione attraverso la modalità della ricerca in ordine alla progettazione, all organizzazione dei contesti, alle strategie didattiche, allo sviluppo di modalità di interdipendenza e collaborazione tra soggetti diversi; Sostenere modelli formativi che sappiano collegare il mondo della scuola agli altri aspetti della vita adulta nella prospettiva di una reale evoluzione dal Piano Educativo Individualizzato al Progetto di vita attraverso intese e collaborazioni con le Istituzioni e gli Enti Locali; Consolidare a livello territoriale la rete di supporto alle politiche dell inclusione.

Metodologia: Valorizzazione delle esperienze in atto e ricerca-azione. azione. Gli insegnanti coinvolti saranno chiamati a riflettere, attivare e adottare strategie e modalità didattiche e organizzative centrate sull idea della scuola come comunità inclusiva. Contenuti: 4 ambiti di ricerca e di approfondimento

contesti azioni Esperienze/oggetti classe Scuola Famiglia comunità didattica organizzazione corresponsabilità Progetto di vita Strategie cooperative Relazioni di aiuto Individualizzazione dei saperi Didattica implicita Tecnologie Offerta formativa GLH d istitutod Formazione e aggiornamento Lavoro di rete Documentazione Governance e leadership Supporto alla persona, Contesti cooperativi Progettualità collegiale Coinvolgimento della famiglia Patto formativo Formazione/ed. affettiva Continuità educativa Orientamento Pari opportunità Scuola/lavoro Piani di zona Accordi di programma

Durata del progetto: 2 anni ( anni scolastici 2007/08 e 2008/09) Destinatari: 250 scuole su tutto il territorio nazionale 18 scuole-polo nella regione Veneto Ogni scuola-polo dovrà essere collegata ad almeno altre 2 Istituzioni Scolastiche Il progetto prevede il coinvolgimento di uno o più consigli di classe o gruppi di insegnanti

GLI OGGETTI DEL NOSTRO LAVORO DI RICERCA CONTESTI SCUOLA AZIONI ORGANIZZAZIONE QUALI ESPERIENZE/OGGETTI GLH d Istituto d (ex art. 15 L. 104/92) Lavoro di rete (tra le scuole aderenti al CTI) Documentazione Progetti accoglienza/continuità Regole professionali/gestione delle risorse Governance e leadership Progettualità collegiale

Perché li abbiamo scelti? Per condividere punti forti/buone prassi e approntare azioni per affrontare le criticità ancora esistenti, convinti che L ORGANIZZAZIONE possa Indirizzare, guidare, sostenere: La progettualità La didattica L interdipendenza/collaborazione tra scuole ed enti Organizzazione, quindi, come centro di input e di controllo di tutte le azioni necessarie per la realizzazione di una scuola inclusiva

Modalità di coinvolgimento e di lavoro Incontri periodici tra referenti H d Istituto d Coordinamenti a livello di singolo Istituto per: - Autoanalisi - Individuazione punti di forza/criticità - Condivisione buone pratiche(dalla modulistica specifica alle alle modalità di coordinamento, dalle esperienze significative ai materiali) - Costruzione/elaborazione registro condiviso, modulistica per Verifica PEI - Costituzione GLH d Istitutod - Individuazione bisogni formativi - Formazione su accordo di programma, linee regionali per l individuazione dell alunno con disabilità, - Formazione/aggiornamento su temi specifici - Organizzazione giornate di storie d integrazioned integrazione con materiali utili per la documentazione.

Organizzazione sul territorio e specificità CTI ADRIA Formazione su tematiche riguardanti quadri patologici e disturbi specifici CTI BADIA POLESINE Documentazione di buone pratiche CTI ROVIGO Formazione dei referenti H d Istitutod

Corso di Formazione BIN Batteria di valutazione dell intelligenza numerica dei bambini della Scuola dell Infanzia e del I anno della primaria Le prove esaminano lo sviluppo numerico e nello specifico le componenti di base dell apprendimento matematico individuando i profili di rischio PERIODO: febbraio/marzo

Azioni di diffusione ACCORDO DI PROGRAMMA per l integrazione l degli alunni con disabilità Incontro rivolto a tutto il personale della scuola per la conoscenza delle regole, dei ruoli e delle competenze di tutti gli attori coinvolti nel processo di integrazione scolastica Periodo: gennaio/febbraio

Progetti di sperimentazione di modelli efficaci nell ambito dell integrazione scolastica DALLA PROGETTAZIONE ALL ATTUAZIONE ATTUAZIONE Giornata di diffusione/condivisione delle esperienze finanziate Periodo: marzo/aprile

Progetti finanziati: ISTITUZIONE SCOLASTICA I.C. Adria UNO I.C. Adria DUE I.C. Adria UNO I.C. Ariano I.C. Taglio di Po IPSSAR TITOLO PROGETTO Diamo voce ai silenzi Super ABC Sintonizziamoci Tecnologie e metodologie Note di integrazione Orto di piante aromatiche