SERVIZI VETERINARI AREA A PIANO DI SORVEGLIANZA NAZIONALE DELL'AIE DEGLI EQUIDI OM 08/08/2010 allevamenti di equini tutti gli allevamenti movimentazione animali; controllo clinico e prelievo di sangue in caso di simtomatologia sospettai movimentazione animale; rispetto delle misure di prevenzione notificate; di prelievo PIANO DI MONITORAGGIO DELLA WEST NILE DISEASE allevamenti di equini allevamenti scelti con criteri di rischio stabiliti dal piano nazionale/regionale prelievi si sangue nel periodo estivo, ispezione e prelievo in caso di segnalazione di sospetto movimentazione animale; obbligo di segnalazione di diagnosi odi sintomatologia sospetta rispetto delle misure di prevenzione notificate; di prelievo DM 29/09/2007, DGR 1564 /13 PIANO NAZIONALE PER IL CONTROLLO DI SALMONELLA - POLLAME DA RIPRODUZIONE (Gallus gallus) allevamenti di polli riproduttori > di 250 capi secondo piano nazionale salmonellosi biosicurezza e applicacazione piano autocontrollo una volta all'anno; prelievi di campioni di feci tre volte all'anno applicazione piano di autocontrollo,rispetto delle norme di biosicurezza e delle norme sula movimentazione animale; rispetto delle misure di prevenzione notificate; di prelievo Reg. 2160/03
SERVIZI VETERINARI AREA A PIANO NAZIONALE PER IL CONTROLLO DI SALMONELLA - GALLINE OVAIOLE allevamenti di gallina ovaiole secondo piano nazionale salmonellosi Reg. 2160/03 > di 250 capi biosicurezza e applicazione piano autocontrollo una volta all'anno; prelievi di campioni di feci tre volte all'anno applicazione piano di autocontrollo,rispetto delle norme di biosicurezza e delle norme sula movimentazione animale; rispetto delle misure di prevenzione notificate; di prelievo, obbligo di segnalazione di diagnosi odi sintomatologia sospetta PIANO NAZIONALE PER IL CONTROLLO DI SALMONELLA - POLLAME DA INGRASSO PIANO NAZIONALE PER IL CONTROLLO DI SALMONELLA - TACCHINI DA RIPRODUZIONE allevamenti di polli da ingrasso con più di 500 animali allevamenti di tacchini da riproduzione > di 250 capi > di 250 capi secondo piano nazionale salmonellosi secondo piano nazionale salmonellosi biosicurezza e applicazione piano autocontrollo una volta all'anno; prelievi di campioni di feci a campione biosicurezza e applicazione piano autocontrollo una volta all'anno; prelievi di campioni di feci tre volte all'anno applicazione piano di autocontrollo,rispetto delle norme di biosicurezza e delle norme sula movimentazione animale; rispetto delle misure di prevenzione notificate; di prelievo Reg. 2160/03 applicazione piano di autocontrollo,rispetto delle norme di biosicurezza e delle norme sula movimentazione animale; rispetto delle misure di prevenzione notificate; di prelievo Reg. 2160/03
SERVIZI VETERINARI AREA A PIANO NAZIONALE PER IL CONTROLLO DI SALMONELLA - TACCHINI DA INGRASSO allevamenti di tacchini da ingrasso con più di 500 animali secondo piano nazionale salmonellosi PIANO DI MONITORAGGIO DELL'INFLUENZA AVIARE, ISPEZIONI PIANO DI MONITORAGGIO DELL'INFLUENZA AVIARE, PRELIEVI PIANO DI SORVEGLIANZA DELLA BLUE TONGUE allevamenti avicoli allevamenti riproduttori di polli, tacchini eselvaggina di ovaiole, tacchini all'ingrasso,svezzatori, commercianti allevamenti bovini ed ovicaprini > di 250 capi secondo piano nazionale Influenza Aviaria secondo piano nazionale Influenza Aviaria allevamenti che introducono animali da zone di restrizione biosicurezza e applicazione piano autocontrollo una volta all'anno; prelievi di campioni di feci nel 10% degli allevamenti biosicurezza e movimentazione animali prelievo periodoco di sangue e/o tamponi con periodicità di volta in voltastabilita dai piani regionali e nazionali controlli documentali e prelievo di sangue su animali sentinella nei casi previsti dalle norme nazionali applicazione piano di autocontrollo,rispetto delle norme di biosicurezza e delle norme sula movimentazione animale; rispetto delle misure di prevenzione notificate; di prelievo, obbligo di segnalazione di diagnosi odi sintomatologia sospetta Reg. 2160/03 movimentazione animale; rispetto delle misure di prevenzione notificate;obbligo di segnalazione di mortalità anomala notifica dell'accasamento,collaborazione per le operazioni di prelievo DR152/06, DM 25/06/10 movimentazione animale; di prelievo reg. 1266/07
SERVIZI VETERINARI AREA A PIANO DI MONITORAGGIO DELL'MVS IN ALLEVAMENTI SUINI DA RIPRODUZIONE allevamenti di suini da riproduzione tutti gli allevamenti OM 12/04/08 PIANO DI MONITORAGGIO DELL'MVS IN ALLEVAMENTI SUINI DA ingrasso PIANO REGIONALE DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DELLE PRINCIPALI PATOLOGIE DEI PESCI D'ALLEVAMENTO allevamenti di suini da ingrasso allevamenti scelti con criteri di rischio stabiliti dal piano nazionale/regionale biosicurezza e movimentazione animali; prelievo disangue su un numero significativo di animali 1 o 2 volte /anno biosicurezza e movimentazione animali; prelievo di sangue su un numero significativo di animali 1 o 2 volte /anno allevamenti ittici tutti gli allevamenti biosicurezza e movimentazione animali; PIANO DI CONTROLLO TSE allevamenti bovini ed ovicaprini tutti gli allevamenti biosicurezza e movimentazione animali;visita degli animali morti con rilascio certificato; prelievo tessuto nervoso dei bovini dietà superiore a 48 mesi e degli ovicaprini superioi ai 18 mesi movimentazione animale; di prelievo movimentazione animale; di prelievo movimentazione animale movimentazione animale;notifica animali morti, di prelievo OM 12/04/08 OM 12/04/08 DPR 320/54, REG. 156/2013 PIANO REGIONALE DI PROFILASSI DELLA TUBERCOLOSI, BRUCELLOSI E LEUCOSI allevamenti bovini da riproduzione tutti gli allevamenti controllo certificazione movimentazione animali; prova tubercolinica e prelievo di sangue agli animali con periodicità stabilita dal piano regionale con rilascio di qualifica sanitaria ufficiale movimentazione animale;notifica aborti e sintomi sospetti collaborazione per le operazioni di prelievo DPR 320/54, DL 196/99, DGR 1564 /13
SERVIZI VETERINARI AREA A PIANO REGIONALE DI PROFILASSI DELLA TUBERCOLOSI, BRUCELLOSI E LEUCOSI allevamenti bovini da ingrasso, stalle dei commercianti, centri di raccolta tutti gli operatori controllo certificazione movimentazione animali; movimentazione animale;notifica sintomi sospetti DPR 320/54, DL 196/99, DGR 1564 /13 PIANO REGIONALE DI PROFILASSI DELLA BRUCELLOSI allevamenti ovicaprini tutti gli allevamenti da riproduzione controllo certificazione movimentazione animali; prelievo di sangue in tutti gli animali con periodicità stabilita dal piano regionale con rilascio di qualifica sanitaria ufficiale movimentazione animale;notifica aborti e sintomi sospetti collaborazione per le operazioni di prelievo DPR 320/54, DL 196/99, DGR 1564 /13 PIANO REGIONALE DI PROFILASSI DELLA IBR, BVD E PARATUBERCOLOSI allevamenti bovini tutti gli allevamenti controllo certificazione movimentazione animali; prelievo di sangue in caso di segnalazione sintomsospetti movimentazione animale;notifica sintomi sospetti DPR 320/54, DL 196/99, DGR 1564 /13 PIANO REGIONALE DI PROFILASSI DELLA MALATTIA DI AUJESZKIJ allevamenti di suini tutti gli allevamenti da riproduzione e gli allevamenti da ingrasso sopra ai 30 capi biosicurezza, movimentazione animali e piano di vaccinazione; prelievo disangue su un numero significativo di animali 3 volte /anno, con rilascio di qualifica ufficiale attuazione del piano di vaccinazione obligatorio, movimentazione animale; di prelievo DPR 320/54, DL 196/99, DM 04/06/11, DGR 2061/12 PIANO PROFILASSI DELLA RABBIA canili e gattili tutti anagrafe canina, biosicurezza, movimentazione animali. Visita e sequestro animali morsicatori o con sintomatologia sospetta, prelievo encefalo animali sospeti morti. movimentazione animale;segnalazioni morsicature e sintomi sospetti, di prelievo DPR 320/54, OM 10/02/2012
SERVIZI VETERINARI AREA A PROFILASSI DELLA MALATTIE INFETTIVE SOGGETTE A DENUCIA OBBLIGATORIA DETENTORI DI ANIMALI in tutti i casi di segnalazione o sospetto di malattia infettiva DPR 320/54 e succ. integrazioni e modifiche anagrafe, biosicurezza, movimentazione animali. Visita ed eventuale sequestro degli animal ammalati o sospetti, applicazione misure previste per la profilassi delle malatie soggette a denuncia movimentazione animale;segnalazioni mortalità e sintomi sospetti, collaborazione per le operazioni finalizzate alla diagnosi e al blocco della diffusione delle malattie
Ispezioni benessere animale allevamenti di vitelli a carne bianca tutti 10% allevamenti allevamenti suini >40 capi o >6 scrofe 10% allevamenti senza preavviso, sulla base di liste di riscontro Ministeriali o Regionali, può riguardare qualsiasi aspetto strutturale o gestionale relativo agli allevamenti per verificare che tali aspetti siano conformi alle prescrizioni di legge. Verbale in copia alla parte almeno in caso di non conformità. conformità allevamento alle norme minime per la protezione dei vitelli conformità allevamento alle norme minime per la protezione dei suini D.Lvo 7 luglio 2011, n.126 - Piano Nazionale Animale nota Ministero della Salute prot. 0013029 - P- 13/07/2010 - Piano Regionale nota 216413 del 22/5/2013 D.Lvo 7 luglio 2011, n.122 - Piano Nazionale Animale - Piano Nazionale Animale nota Ministero della Salute prot. 0013029 - P- 13/07/2010 - Piano Regionale nota 216413 del 22/5/2013
allevamenti galline ovaiole tutti 10% allevamenti allevamenti broiler > 500 capi 10% allevamenti conformità allevamento alle norme per la protezione delle galline ovaiole conformità allevamento alle norme minime per la protezione dei polli allevati per la produzione di carne allevamenti altri bovini allevamenti struzzi allevamenti tacchini allevamenti conigli tutti > 10 capi > 250 capi >250 capi 10% allevamenti 10% allevamenti 10% allevamenti 10% allevamenti conformità allevamento alle norme minime per la protezione degli D.Lvo 29 sluglio 2003, n.267 - Piano Nazionale Animale - Piano Nazionale Animale nota Ministero della Salute prot. 0013029 - P- 13/07/2010 - Piano Regionale nota 216413 del 22/5/2013 D.Lvo 27 settembre 2010, n.181 - Piano Nazionale Animale - Piano Nazionale Animale nota Ministero della Salute prot. 0013029 -P- 13/07/2010 - Piano Regionale nota 216413 del 22/5/2013 D.Lvo 26 marzo 2001 n.146 - Piano Nazionale
allevamenti ovini > 50 capi 10% allevamenti animali negli allevamenti caprini > 50 capi 10% allevamenti allevamenti allevamenti bufali > 10 capi 10% allevamenti allevamenti cavalli > 10 capi 10% allevamenti allevamenti an. Pelliccia tutti 10% allevamenti ispezione alimentazione animale allevamenti pesci tutti 10% allevamenti imprese di cui all'art. 5, comma 1 del Reg. (CE) n. 183/2005 (produttori primari) mirata programmata in ambito regionale in funzione della valutazione del rischio utilizzando uno strumento di classificazione del rischio e tenendo conto delle potenzialità operative del servizio di sanità pubblica. Di norma ogni tre anni. senza preavviso, sulla base di liste di riscontro Ministeriali può riguardare qualsiasi aspetto strutturale o gestionale per verificare che tali aspetti siano conformi alle prescrizioni di legge. Verbale in copia alla parte almeno in caso di non conformità. requisiti strutturali e gestionali previsti Animale - Piano Nazionale Animale nota Ministero della Salute prot. 0013029 - P- 13/07/2010 - Piano Regionale nota 216413 del 22/5/2013 Reg. (CE) 183/2005 - Piano Nazionale Alimentazione Animale: Nota DGSAF prot. 0021822- P del 22/12/2011 e Nota DGSAF prot. 0010783 - P del 28/05/2013
stabilimenti di cui all'art.10, comma 1, lettera a), b), c) del Reg, (CE) n. 183/2005: impianti di produzione di mangimi medicati e prodotti intermedi; aziende zootecniche che producono mangimimmedicati per autoconsumo; imprese di produzione di cui all'art. 5, comma 2, del Reg. (CE) 183/2005; laboratori di analisi per autocontrollo aziendale o autorizzati all'esecuzione di analisi conto terzi; stabilimenti di animali da compagnia impianti di distribuzione di mangimi medicati e prodotti intermedi; imprese di commercializzazione e distribuzione di cui all'art 5, comma 2, del Reg. (CE) 183/2005 per tutte le 3 categorie di imprese mirata, un'ispezione l'anno mirata, un'ispezione ogni due anni su sospetto: fondato sospetto di irregolarità, filoni d'indagine, informazioni e riscontri forniti agli organi di controllo; emergenze epidemiologiche, emergenze tossicologiche, eventi comunque staordinari
ispezione farmaco sorveglianza veterinaria allevamenti non DPA (destinati alla produzione di alimentare) e DPA senza scorta d'impianto; impianti di cura; scorte proprie per attvità zooiatrica allevamenti autorizzatii con scorta DPA e strtture veterinarie attività di deposito e commercio all'ingrosso e vendita diretta di medicinali veterinari; fabbricanti di premiscele per alimenti medicamentosi autorizzati alla vendita diretta di medicinali veterinari In funzione della valutazione del rischio, basata sui criteri dele linee guida: tipo di attività dell'impresa, data dell'ultimo controllo, non conformità e violazioni pregresse o a seguito di non conformità o su richiesta di altre autorità competenti. Di norma ogni tre anni un'ispezione l'anno senza preavviso, sulla base di liste di riscontro, può riguardare gli aspetti strutturali o gestionale relativi ai farmaci per verificare che tali aspetti siano conformi alle prescrizioni di legge. Verbale in copia alla parte almeno in caso di non conformità. corretta registrazione e tenuta documentazione sdi carico scarico delle sostanze attive e dei medicinali corretta registrazione e tenuta documentazione sdi carico scarico delle sostanze attive e dei medicinali venduti e la loro regolarità corretta registrazione e tenuta documentazione sdi carico scarico delle D.Lvo 6 aprile 2006 n.193 - Nota DGSAF prot. 01466- P- 26/01/12
premiscele vendute e la loro regolarità farmacie per tutte le 5 tipologie di imprese In funzione della valutazione del rischio, basata sui criteri delle linee guida: tipo di attività dell'impresa, data dell'ultimo controllo, non conformità e violazioni pregresse o a seguito di non conformità o su richiesta di altre autorità competenti. Di norma ogni tre anni. al termine del perido di adeguamento prescritto per gli le attività a cui siano state fatte prescrizioni requisiti strutturali e gestionali previsti
ispezione per garantire la sicurezza alimentare nell'ambito della produzione e immissione sul mercato del latte destinato al trattamento termico e alla trasformazione imprese registrate per la produzione di latte destinato al tratttamento termico e alla trasformazione in funzione del livello di rischio delle aziende di produzione (art. 3 Provv. 20/03/2008). Di norma ogni tre anni senza preavviso, sulla base di liste di riscontro aziendale, può riguardare qualsiasi aspetto strutturale o gestionale relativo all'allevamento per verificare che tali aspetti siano conformi alle prescrizioni di legge. Verbale in copia alla parte almeno in caso di non conformità. requisiti strutturali e gestionali previsti Reg. (CE) n.852/04 e Reg. (CE) 853/04 - Provv. 20 marzo 2008, n. 103/CSR, Intesa, ai sensi dell articolo 8, comma 6, della legge 5 giungo 2003, n.131, tra il Governo, le Regioni e e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano sul documento Linee guida per l esecuzione dei controlli tesi a garantire la sicurezza alimentare nell ambito della produzione e immissione sul mercato del altre destinato al trattamento termico
ispezione per la verifica delle condizioni di produzione e commercializzazione per il consumo di latte crudo ispezione per la verifica del mantenimento dei requisiti per l'autorizzazione all'esercizio ispezione per la verifica del mantenimento dei requisiti per l'autorizzazione all'esercizio aziende agricole registrate per la vendita diretta di latte crudo al consumatore finale strutture veterinarie (ambulatori, ospedali, cliniche) Negozi piccoli animali, pensioni per cani, allevamenti,, allevamenti, centri addestramento un'ispezione l'anno un'ispezione ogni cinque anni un'ispezione l'anno senza preavviso, sulla base di liste di riscontro aziendale, può riguardare qualsiasi aspetto strutturale o gestionale relativo all'allevamento per verificare che tali aspetti siano conformi alle prescrizioni di legge. Verbale in copia alla parte almeno in caso di non conformità. senza preavviso, può riguardare qualsiasi aspetto strutturale o gestionale relativo all'allevamento per verificare che tali aspetti siano conformi alle prescrizioni di legge. Verbale in copia alla parte almeno in caso di non conformità. con o senza preavviso verifiche del rispetto dei requisiti strutturali, gestionali, sanitari requisiti strutturali e gestionali previsti requisiti strutturali e gestionali previsti requisiti strutturali e gestionali previsti DGR del 3 marzo 2012 n. 513 DGR 2332 del 9 agosto 2005
ispezione per la verifica delle condizioni di produzione degli inpianti di trasformazione di sottoprodotti di origine animale campionamenti previsti dal Piano Nazionale Residui impianti di trasformazione registrati o riconosciuti ai sensi delle linee guida del Reg. (CE) 1069/2009 animali da reddito in funzione della valutazione del rischio, basata sui criteri delle linee guida: tipo di attività dell'impresa, data dell'ultimo controllo, non conformità e violazioni pregresse o a seguito di non conformità o su richiesta di altre autorità competenti. Di norma un'ispezione l'anno numerosità sulla base delle indicazioni del piano regionale, su sospetto o con criterio di casualità senza preavviso, può riguardare qualsiasi aspetto strutturale o gestionale relativo all'allevamento per verificare che tali aspetti siano conformi alle prescrizioni di legge. Verbale in copia alla parte almeno in caso di non conformità. senza preavviso, prelievo di matrici di alimenti o altro in funzione delle norme specifiche di settore, con rilascio alla parte di aliquote campionarie ove previsto e di copia del verbale di campionamento. requisiti strutturali e gestionali previsti requisiti previsti Reg (CE) n1069 del 21 ottobre 2009 Reg. (UE) n.142 del 25 febbraio 2011 DGR 1560 del 28 agosto 2013 PNR 2013 in applicazione del D. lgs. Del 16 marzo 2006, n. 158 e s.m. nota DGISAN prot. n. 1567-P del 17/01/2013 - Nota Dirigente Igiene Nutrizione, Acque e Specie Animali prot. 68958 del 14/2/2013
campionamenti previsti dal Piano Nazionale Alimenti Animali campionamenti extra piano animali da reddito e d'affezione specie da reddito e animali d'affezione numerosità sulla base delle indicazioni del piano regionale, esecuzione su sospetto o con criterio di casualità su segnalazione o sospetto senza preavviso, prelievo di mangimi o acqua di abbeverata in funzione delle norme specifiche di settore, con rilascio alla parte di aliquote campionarie ove previsto e di copia del verbale di campionamento. con o senza preavviso, prelievo di mangimi, acqua di abbeverata o altra matrice in funzione delle norme specifiche di settore, con rilascio alla parte di aliquote campionarie ove previsto e di copia del verbale di campionamento. requisiti previsti requisiti previsti PNAA 2012,13,14 e Addendum 1/2013 nota DGSAF prot. n. 10873-P del 28/05/2013 Reg. (CE) n. 2073/05 e loro modifiche e integrazioni, Legge 283/62, DPR 327/80, D. 16/12/1993, D.L.vo 3/03/1993 n 123 art. 4, O.M.07/12/93, O.M. 11/10/1978 1881/06, 2377/90,