La Programmazione Socio Sanitaria in Regione Lombardia

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La Programmazione Socio Sanitaria in Regione Lombardia A cura di: prof. Antonio Pignatto Docente di management Sanitario Università Statale di Milano Direttore Scientifico di Antiforma s.r.l. Milano ANTIFORMA S.r.l. Via M. Aurelio, 55 Milano Tel: 02 28.97.02.94 www.antiforma.it

Contesto Istituzionale La Lombardia corrisponde ad un medio stato europeo per abitanti e complessità, inoltre sta vivendo rapide trasformazioni dovute a: Evoluzioni Socio demografiche: inurbamento e interetnia Evoluzioni Epidemiologiche: indicatori di mortalità e configurazioni di patologie a carattere comunitario Evoluzioni Socio economiche: reddito,cultura,consumi,federalismo 2

Cotesto Istituzionale: il il federalismo L orientamento federale delle riforme istituzionali per l ambito sanitario comporta: Stato: 1. Determinazione dei LEA 2. Criteri di ripartizione delle risorse alle regioni Regioni: 1. Autonomia in merito alla Programmazione Socio Sanitaria 3

Le sfide più importanti per la Regione Lombardia Costruire un sistema esperto Costruire un sistema generativo e specialmente trasversale Ragionare di salute e non più di sanità;ragionare di prendersi cura e non più di cura solamente Ragionare in network multi e interdisciplinari come strumenti di gestione e orientamento della patologia Effettuare in modo maturo il passaggio al finanziamento per costo standard senza rinnegare l efficacia della quota capitaria 4

Le sfide più importanti per la Regione Lombardia Dare adatta configurazione economica e di gestione alla cronicità (multiproblematicità) come elemento di gestione territoriale del paziente Abbinare per consuetudine la valutazione sociale a quella sanitaria del paziente e valorizzare comunque il livello di sostegno sociale in una chiave di attivazione delle capacità residuali comunque presenti Attivare un rapporto con la tecnologia che coniughi sicurezza,efficacia e validità nel tempo (HTA) Ragionare in modo esperto sull ospedalizzazione per acuti (obv. 3,5 /00 e futuro 3.0 /00?) 5

Le sfide più importanti per la Regione Lombardia Riprendere un ragionamento territoriale della salute a fronte dei diversi attori presenti (PIC) Gestire la farmaco bio compatibilità in modo informato,indipendente e validato costantemente (ente terzo?) Non perdere mai occasione di contatto con il cittadino per effettuare educazione alla salute 6

Le sfide più importanti per la Regione Lombardia Decidere di investire in modo inequivocabile sugli stili di vita con un deciso orientamento QALY simile(quality adjusted life years) Non perdere mai occasione per rilevare il parere del paziente (vd. il caso dei frequent spotting user) Dare un impulso deciso,di ampio respiro tecnologico al sistema SISS Decidere che l intensità di cure e la complessità assistenziale saranno i nuovi modelli organizzativi 7

La cura La cura stava attraversando un fiume quando scorse del fango cretoso. pensierosa, ne raccolse un po e cominciò a dargli forma. Mentre stava riflettendo su cosa avesse fatto, intervenne Giove. La cura a questo punto chiese a Giove di infondere lo spirito a ciò che essa aveva fatto senza però sapere bene cosa fosse. Giove acconsentì di buon grado ma la cura successivamente pretese di imporre il nome a ciò che aveva fatto Giove ma lo stesso non era d accordo. Mentre Giove e la cura stavano discutendo, intervenne la Terra a reclamare il battesimo di ciò che era stato fatto in quanto parte del suo corpo, il corpo della Terra. I disputanti elessero allora Saturno, il Tempo, come giudice. La decisione di Saturno, incontestabile, fu la seguente: Tu, Giove, hai dato lo spirito, e al momento della morte riceverai lo spirito; tu, Terra, hai dato il corpo e riceverai il corpo; ma poiché per prima fu la cura che diede forma a quest essere, finché esso vivrà, lo possiederà la cura. Per tutta la vita, l uomo è l essere della cura e, visto che proviene dalla Terra, dall humus, il suo nome è homo. 8

Costo standard Se si applica il criterio del costo medio Se cioè le regioni fossero finanziate partendo dal criterio del costo medio Otterremmo un risparmio complessivo, rispetto alla spesa attuale, pari a 2,751 miliardi di euro 9

7.500 Media RICOVERI OSPEDALIERI: CHI E EFFICIENTE E CHI NO Il grafico incrocia i ricoveri ospedalieri per mille abitanti con il costo medio: solo la Toscana ha un costo inferiore alla media 6.500 Veneto Friuli V.G Lombardia Lazio 5.500 Trento Valle d Aosta Campania Piemonte Umbria ITALIA Calabria Media Toscana Emilia R. Marche Sardegna Puglia 4.500 Molise Abruzzo Liguria Basilicata 3.500 Sicilia 100 105 110 115 120 125 130 135 140 145 150 155 160 165 170 175 180 10

Federalismo fiscale in in sanità: costi standard Costo standard: costo di riferimento della produzione di un bene o servizio in condizioni di efficienza produttiva 1. Il grado d efficienza può fare riferimento alla regione maggiormente virtuosa o semplicemente ad una media effettuata tra tutte le regioni italiane (costo medio). 11

Differenti livelli assistenziali L Ospedale di Comunità (esistono alcune esperienze in ambito nazionale, come ad esempio quello di Modigliana in Emilia- Romagna o di Foiano della Chiana in Toscana) - affidata ai Medici di Medicina Generale (MMG) ໑໒