QUANTI SONO GLI ISCRITTI AL SINDACATO IN ITALIA?



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Allegato 1 Confederazione Sindacati Autonomi Lavoratori QUANTI SONO GLI ISCRITTI AL SINDACATO IN ITALIA? Sono oltre 3 milioni quelli fantasma Alcuni numeri Quando la stampa e gli enti di studio e di ricerca nazionali e internazionali vogliono illustrare degli articoli sui temi del lavoro e sui sindacati in Italia danno in genere la cifra complessiva di 14,8 milioni, somma degli iscritti dichiarati da Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Questa cifra è, a oggi, quella ritenuta ufficiale. Ma è una cifra sbagliata per due motivi: anzitutto, non tiene conto di altre forze sindacali esistenti che, se in parte sono numerose e di piccole dimensioni, in parte si sono irrobustite e organizzate diventando vere e proprie confederazioni. E il caso della Confsal che oggi presenta i dati sulla consistenza della propria rappresentanza e rappresentatività. Il secondo motivo per cui la cifra è sbagliata è che, procedendo a un semplice ragionamento con i dati certi di cui disponiamo, a cominciare da quelle degli iscritti ufficialmente dichiarati, i conti non tornano, e non di poco: si tratta di oltre 3 milioni di iscritti in più, limitandoci a considerare le 5 confederazioni Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Confsal. Vediamo. Iscritti dichiarati dalle 5 confederazioni (2010) CGIL 5.748.269 CISL 4.542.354 UGL 2.377.529 UIL 2.184.911 CONFSAL 1.818.245 TOTALE 16.671.308 PARZIALE Altri sindacati 3.176.639 TOTALE REALE 1

non inferiore a 20.000.000 Un ragionamento per capire come mai i conti non tornano Per portare avanti un ragionamento e rispondere alle domande su quanti siano realmente gli iscritti ai sindacati in Italia, possiamo contare, come abbiamo detto in apertura, su qualche cifra certa e inconfutabile. La prima riguarda il numero dei pensionati iscritti ai sindacati, sigla per sigla, fornita annualmente dall Inps. Questi iscritti pensionati, certificati Inps al 1 gennaio 2012, sono 7.694.048. Gli iscritti certificati alle 5 confederazioni risultano 4.907.363. Diverso il discorso sui pensionati Inpdap, quelli del pubblico impiego che sono 2.785.800. I sindacalizzati iscritti alle 5 confederazioni sono complessivamente 427.517. Sommando i 4.907.363 Inps ai 427.517 Inpdap e ai 347.195 altri otteniamo la cifra complessiva di 5.682.075 pensionati iscritti alle 5 confederazioni. E da notare che il numero dichiarato dalle 5 confederazioni ammonterebbe a 6.957.126. Già qui c è una differenza tra il dichiarato e il reale di 1.275.051, con una percentuale di differenza con i dati dichiarati del 91,08% da parte di UGL (vedi Tabella A) Dove stanno questi 1.275.051 in più? I conti non tornano. Questo esubero, pur limitandoci alle sigle più rappresentative, ci fa venire dei dubbi. Deve esserci una spiegazione, ma deve essere logica, razionale. E fin qui ci siamo limitati a considerare le cifre sui pensionati. Passiamo ad analizzare quelle che riguardano i lavoratori del privato (vedi Tabella B). Dalla cifra degli iscritti dichiarati dalle 5 confederazioni togliamo gli iscritti pensionati Inps e Inpdap e altri, ottenendo la nuova cifra di 9.714.182 che corrisponde ai lavoratori iscritti attivi dichiarati. A questa togliamo le deleghe sindacali certificate dall Aran nel pubblico impiego che ammontano a 1.090.597. Abbiamo ottenuto la cifra di 8.623.585 che è quella degli iscritti dichiarati nel privato. Teniamo ben presente questa cifra per il ragionamento successivo. Stime e cifre sul numero di lavoratori in Italia Non esiste un dato esaustivo e sicuro del numero complessivo di lavoratori in Italia. Esistono solo stime, più certe sui dipendenti e meno su atipici, precari, ecc. L unica cosa indiscutibile è che nell ultimo periodo l occupazione non è aumentata, e quindi non sono aumentati gli occupati. Secondo un elaborazione Censis su dati storici Istat del 2009 il totale sarebbe di 23.025.000 lavoratori, suddivisi tra i 5.959 autonomi e a progetto e i 17.446 dipendenti a tempo determinato e indeterminato. A loro volta questi sono suddivisi tra i 3.311.795 (secondo la Ragioneria generale dello Stato scesi a 3.253.097 nel 2010) del pubblico impiego e i 14.134.205 del privato. Questo dato è stato sostanzialmente confermato in questi giorni, pur con un leggero ribasso, dal Corriere della Sera che fissa la cifra a 22.903.000. 2

Il tasso di sindacalizzazione in Italia Per proseguire il ragionamento va tenuto presente che il tasso medio attuale di sindacalizzazione in Italia è del 33,8 per cento (fonte Corriere della Sera, articolo di Sergio Romano, maggio 2011, con dati Cnel). A questo punto, togliamo dai 22.903.000 lavoratori attivi i lavoratori del pubblico impiego ottenendo la cifra di 19.650.000 (vedi Tabella C), che rappresenta il numero complessivo dei lavoratori del privato. Come si vede nella tabella, applicando il tasso del 33,8 per cento su questo numero otteniamo il valore massimo di lavoratori del privato iscritti al sindacato: 6.641.700. Ma gli iscritti del privato dichiarati dalle sole 5 confederazioni risultano essere, come da Tabella B, 8.623.585 rappresentando sempre in rapporto ai 19.650.000 totali il 43,8 per cento, come valore minimo. C è un 10 per cento di differenza, che sui 19.650.000 lavoratori attivi del privato significa 1.965.000 lavoratori in più! Ora, se sommiamo 1.275.051 pensionati iscritti eccedenti, precedentemente calcolati, a questo 10 per cento in più sui lavoratori attivi del privato abbiamo ben 3.240.051 iscritti dichiarati in più. Va precisato che questo nostro ragionamento riguarda le sole 5 confederazioni principali. Delle altre sigle sindacali abbiamo per lo più autocertificazioni a parte i dati certificati Aran nel pubblico impiego - che, come abbiamo detto in nota alla prima pagina, potrebbero essere veritiere o non esserlo. Resta il fatto che il dato complessivo cui porta l autocertificazione è superiore ai 20 milioni di iscritti. In estrema sintesi, questo significa che gli iscritti al sindacato in Italia mettendo insieme il dato di tutti i lavoratori attivi, 22.903.000 con quello complessivo dei pensionati di 17.297.858 e confrontandolo con i 20 milioni e più di iscritti dichiarati, si otterrebbe una sindacalizzazione superiore al 50 per cento! Sono numeri che interrogano e chiedono una spiegazione logica, perché o c è stato un aumento improvviso e assai consistente delle iscrizioni ai sindacati, e quindi il tasso di sindacalizzazione va decisamente aggiornato verso l alto, o c è qualche sindacato che arrotonda parecchio. In ogni caso questa nostra riflessione a partire da alcune cifre sicure supporta la nostra richiesta dell applicazione dell Accordo Interconfederale fra Confindustria e Confsal del 28 giugno 2011, che consentirebbe, come avviene nel pubblico, di avere certezza, contezza e trasparenza della rappresentatività sindacale nel privato. Gli accordi pattizi, preferiti da molti e fatti magari con la miglior buona volontà, hanno dimostrato di lasciare le cose come stanno, nell opacità. Non è difficile capire quali siano le conseguenze di questa opacità per la democrazia sindacale, per la composizione degli organi di controllo e per quelli decisionali, per le ricadute economiche e finanziarie, per il confronto con le forze politiche e governative. Un sindacato trasparente nei numeri è un sindacato più forte, più credibile e anche più unito - pur nelle differenze esistenti tra le diverse sigle. 3

TABELLA A SIGLE ISCRITTI DICHIARATI ISCRITTI DICHIARATI ISCRITTI PENSIONATI CERTIFICATI DIFFERENZA tra PENSIONATI lavoratori + pensionati pensionati da INPS da INPDAP da altri totale DICHIARATI e CERTIFICATI CGIL 5.748.269 2.996.623 2.508.210 + 138.803 + 128.931 = 2.775.944 220.679 ( 7,36%) CISL 4.542.354 2.258.309 1.601.392 + 156.327 + 144.704 = 1.902.423 355.886 ( 14,87%) UGL 2.377.529 709.629 52.267 + 5.840 + 5.156 = 63.263 646.366 ( 91,08%) UIL 2.184.911 575.865 482.969 + 40.279 + 35.256 = 558.504 17.361 ( 3,01%) CONFSAL 1.818.245 416.700 262.525 + 55.164 + 64.252 = 381.941 34.759 ( 8,34%) TOTALE 16.671.308 6.957.126 4.907.363 + 396.413 + 378.299 = 5.682.075 1.275.051 (18,32%) LA DIFFERENZA TRA PENSIONATI DICHIARATI E CERTIFICATI E DI 1.275.051 4

TABELLA B SIGLE ISCRITTI DICHIARATI ISCRITTI DICHIARATI detratti i PENSIONATI DICHIARATI lavoratori + pensionati ISCRITTI ATTIVI PUBBLICO IMPIEGO + PRIVATO CGIL 5.748.269 2.751.646 CISL 4.542.354 2.284.045 UGL 2.377.529 1.667.900 UIL 2.184.911 1.609.046 CONFSAL 1.818.245 1.401.545 TOTALE 16.671.308 9.714.182 1.090.597 = 8.623.585 (iscritti certificati ISCRITTI NEL PRIVATO nel Pubblico Impiego) I lavoratori ISCRITTI nel PRIVATO sono 8.623.585 5

TABELLA C Totale LAVORATORI ATTIVI PUBBLICO E PRIVATO: 22.903.000-3.253.000 LAVORATORI ATTIVI NEL PUBBLICO 19.650.000 LAVORATORI ATTIVI NEL PRIVATO 19.650.000 X 33,8% = 6.641.700 (VALORE MASSIMO DEL NUMERO DEGLI ISCRITTI NEL PRIVATO) PRIVATI ISCRITTI ALLE 5 CONFEDERAZIONI: 8.623.585 (vedi tabella B) che rappresenta, rapportato ai 19.650.000, il 43,8% (VALORE MINIMO della percentuale degli iscritti nel PRIVATO) 43,8% - 33,8% 10 % che, su 19.650.000, risulta 1.965.000 in eccedenza che, sommati ai PENSIONATI IN ESUBERO: 1.275.051, porta a UN TOTALE DI ISCRITTI IN ESUBERO pari a 3.240.051 6