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1 COMUNE DI MODENA Prot. Gen: 2017 / 80653 - PT DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE L anno duemiladiciassette il giorno ventisei del mese di maggio ( 26/05/2017 ) alle ore 13:00 nella Residenza Comunale di Modena, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei signori: PR. AS. 1 MUZZARELLI Gian Carlo Sindaco Presidente SI NO 2 CAVAZZA Gianpietro Vice Sindaco Assessore SI NO 3 GIACOBAZZI Gabriele Assessore SI NO 4 VANDELLI Anna Maria Assessore SI NO 5 URBELLI Giuliana Assessore NO SI 6 GUERZONI Giulio Assessore SI NO 7 FERRARI Ludovica Carla Assessore SI NO 8 BOSI Andrea Assessore SI NO 9 GUADAGNINI Irene Assessore SI NO Assenti giustificati: Urbelli Assiste il Vice Segretario Generale del Comune Luisa Marchianò Il Presidente pone in trattazione il seguente TOTALE N. 8 1 OGGETTO n. 293 VARIANTE AL PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA AREA NUOVA ESTENSE - VACIGLIO - ZONA ELEMENTARE N. 30 AREA 04 - ATTO DI INDIRIZZO

2 LA GIUNTA COMUNALE Premesso: - che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 93 del 22/12/2003 è stato approvato l'adeguamento del Piano Regolatore Generale (PRG) alla LR 20/2000, stabilendo quali previsioni del piano vigente costituiscono il Piano Strutturale Comunale (PSC), il Piano Operativo Comunale (POC) ed il Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE), ai sensi di quanto stabilito dagli articoli 28, 29, 30 e 43, comma 5, della Legge Regionale richiamata e successive varianti; - che con propria deliberazione n. 543 del 04/11/2014, esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il Piano Particolareggiato di iniziativa Privata n. 1838/2012, denominato "Area Nuova Estense - Vaciglio" e relativa convenzione urbanistica; - che il Piano particolareggiato sopracitato e la relativa convenzione urbanistica sono conseguenti all'accordo art. 18 L.R. 20/2000, stipulato con scrittura privata autenticata nelle firme del dr. Pompeo Nuzzolo, Segretario Generale del Comune di Modena, in data 06/06/2011, rep. 83936/2011, regolarmente registrato; - che in data 08/04/2016, con atto a ministero Notaio Paolo Vincenzi, rep. 275278/43516, registrato a Carpi (MO) il 04/05/2016 n. 2967 serie 1T e Trascritto a Modena il 04/05/2016 ai nn. 7281-7282, e' stata stipulata la suddetta convenzione urbanistica; - che alla stipula della convenzione urbanistica, il soggetto attuatore ha ceduto all'amministrazione Comunale: A) le aree relative alla infrastrutture per l'urbanizzazione dell'insediamento (U1) e delle attrezzature e spazi collettivi, delle dotazioni ecologiche ed ambientali e dotazioni territoriali a carattere generale (U2), come di seguito identificate catastalmente:foglio 222, mappali: 1022, 1041, 1045, 1025, 1027, 1037, 1052, 1028, 1038, 1040, 1029, 1042, 1044, 1030, 1046, 1033, 1035, 1026, 1034, 1059, 1031, 1023, 1024; B) le aree per attrezzature generali (ZONA F), aree destinate all'insediamento dei servizi di interesse collettivo (ZONA G), Aree Residenziali per l'edilizia convenzionata-ers e Lotti di edilizia residenziale come di seguito identificati catastalmente: foglio 222, mappali:1036, 897, 898, 1060, 865, 1050, 1051, 1054, 1053, 1055, 1056, 1058, 1057, 1049, 1048; Visto: - che in data 25/08/2016 la Società Modena Estense Spa, ha manifestato l'intenzione di modificare il Piano Particolareggiato di iniziativa privata n. 1838/2012 per intervenire sull'area 04 della Zona Elementare n. 30 e in data 5/9/2017 ha presentato documentazione per avviare il procedimento di progetto di Variante n. 2466/2016 al Piano; - che a seguito di frazionamento approvato e posto agli atti presso l'agenzia delle Entrate- Ufficio Provinciale di Modena- Territorio in data 29/09/2015, prot. 2015/MO0133284, il comparto d'intervento relativo alla Variante al Piano Urbanistico Attuativo (PUA) è identificato al Nuovo Catasto Terreni del Comune di Modena al foglio 222, mappali: 1022,

1041, 1045, 1025, 1027, 1037, 1052 (aree stradali); 1035, 1026, 1034, 1059, 1031, 1033, 1023, 1024; 1043, 1039, 1047, 1050, 1054, 1055, 1058, 1051, 1053, 1056, 1057; 953, 956, 1032, 1049, 1028, 1038, 1040, 1029, 1042, 1044, 1030, 1046, 1048 e mappale 805, per complessivi mq 138.991; - che la Società Modena Estense Spa risulta proprietaria delle aree identificate catastalmente al foglio 222, mappali: 760-761-953-956-1032-1039-1043-1047; - che il Comune di Modena risulta proprietario delle aree identificate catastalmente al foglio 222, mappali:805-865-897-898-1022-1023-1024-1025-1026-1027-1028-1029-1030-1031-1033-1034-1035-10 36-1037-1038-1040-1041-1042-1044-1045-1046-1048-1049-1050-1051-1052-1053-1054-1 055-1056-1057-1058-1059-1060; - che il progetto di Variante al Piano Particolareggiato ha apportato minime variazioni, alla conformazione dei lotti residenziali di edilizia libera (di proprietà di Modena Estense spa) rispetto alle limitrofe aree pubbliche destinate a infrastrutture per l'urbanizzazione dell'insediamento (U1) e ad attrezzature e spazi collettivi (U2) (di proprietà Comunale), mantenendo inalterate le Superfici Fondiarie dei lotti, la relativa capacità edificatoria e le quantità complessive degli standard urbanistici di cessione al Comune; - che il Comune e il Soggetto Attuatore dovranno pertanto provvedere alla permuta delle aree in questione, in conformità al progetto di Variante al Piano Particolareggiato; - che le aree oggetto di intervento, sono disciplinate dal PRG vigente come segue: 1) PIANO STRUTTURALE COMUNALE: IV - AMBITO PER I NUOVI INSEDIAMENTI b - Aree di espansione residenziale e miste caratterizzate dal rapporto con il paesaggio extra-urbano ZE 30 - Ex Zona Territoriale Omogenea: F PIANO OPERATIVO COMUNALE AREA 04 Disciplinata dal RUE: Disciplinata da Piano particolareggiato di iniziativa privata approvato con delibera di Giunta Comunale n. 543 del 04/11/2014. La superficie utile massima per residenza e' di mq 39900 di cui mq 17000, equivalenti a n. 244 abitazioni, destinati alla realizzazione di alloggi di edilizia convenzionata e per l'affitto. Destinazioni ammesse : -A/0 B/5 C/4 C/6 D/6 E/3 E/4 E/9 G/1 G/4 G/6 -Altezza Massima per Residenza: 8 piani + Piano terra. -Altezza Massima per Servizi di Interesse Collettivo: 2 piani + piano terra. -Capacitaà Insediativa per Residenza: 550 abitazioni 3

4 -Superficie Fondiaria Minima per Servizi di Interesse Collettivo: 39.975 mq; Constatato: - che in data 15/12/2016 prot.185674, in Conferenza di Servizi, i Settori competenti dell'amministrazione Comunale, hanno espresso parere favorevole alla proposta di Variante al Piano particolareggiato di iniziativa privata; - che in data 21/04/2017 la Commissione per la qualità architettonica e il paesaggio, ha espresso parere favorevole alla proposta di Variante al Piano particolareggiato di iniziativa privata, apportando un contributo di indirizzo all'assetto distributivo dell'edificato e relative tipologie edilizie; - che la proposta di Variante al Piano particolareggiato di iniziativa privata, tra le altre, prevede di intervenire sui due lotti di edilizia convenzionata nel seguente modo: A) su un lotto, ai sensi dell'art.13 e seguenti del Regolamento, vigente, contenente i criteri e le modalità applicative degli art. 16.10 e 16.7Bis del testo coordinato delle norme di PSC POC RUE; B) sul secondo lotto, vengono proposti invece, interventi di edilizia residenziale sociale in locazione (SOCIAL HOUSING) di cui al DM 22/04/2008 ed alla L. 80/2014, che dovranno essere recepiti attraverso una modifica al Regolamento contenente i criteri le modalità applicative degli art. 16.10 e 16.7Bis del Testo coordinato delle norme di PSC POC RUE; Visto il Regolamento contenete i criteri e le modalità applicative degli art. 16.10 e 16.7 bis del Testo coordinato delle norme di PSC POC RUE approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 159/2000 e successivamente modificato con deliberazioni di Consiglio Comunale nn. 37/2006 e 33/2009; Valutato: - che la proposta progettuale, per la realizzazione di Edilizia Residenziale Sociale (Social Housing), è condizionata all'approvazione da parte del Consiglio Comunale della modifica al Regolamento sopracitato e all'approvazione di specifica Convenzione per la concessione del diritto di superficie; - che nel caso in cui il Consiglio Comunale, non approvi la modifica al Regolamento o la Convenzione Specifica per l'edilizia di Social Housing, il Soggetto Attuatore dovrà allineare la Variante al Piano particolareggiato di iniziativa privata, alla normativa vigente. Considerato: - che l'intervento proposto, per le motivazioni sopra descritte, prefiguri elementi di primario interesse pubblico per la comunità in quanto prevede su un lotto di edilizia convenzionata, la realizzazione di Edilizia Residenziale Sociale in locazione (SOCIAL HOUSING) di cui al DM 22/04/2008 ed alla L. 80/2014; - che sussistono pertanto le condizioni per proseguire nell'istruttoria della proposta di Variante al Piano particolareggiato di iniziativa privata;

5 Considerato inoltre che l'istruttoria della variante al Piano particolareggiato, dovrà seguire gli indirizzi del Consiglio Comunale di cui alla deliberazione n. 49/2013 che prevedono: =...meccanismi di attuazione programmata e graduale, anche in accordo con i proprietari, dando priorità assoluta alla costruzione di alloggi per l'affitto e per la vendita a prezzi convenzionati... ; =...rivedere i regolamenti relativi al PEEP e alle convenzioni della Aree F in modo da rendere più puntuali i criteri di verifica sui requisiti di accesso e sulle modalità di vendita e di riscatto, al fine di migliorare ulteriormente la finalizzazione sociale di questo strumento. Tale revisione dovrà essere operata prima della sottoscrizione delle convenzioni che regolano i rapporti tra Amministrazione Comunale e Soggetti Attuatori della nuova edilizia convenzionata, secondo i principi già contenuti nel vigente Regolamento contenete i criteri e le modalità applicative degli art. 16.10 e 16.7 bis del Testo coordinato delle norme di PSC POC RUE - art. 19-Modalità di individuazione e requisiti soggettivi degli acquirenti e dei conduttori degli alloggi. ; Dato atto: - che il Social Housing sarà oggetto di specifica e puntuale convenzione in quanto è fattispecie non disciplinata dal vigente Regolamento sopracitato; - che le sopracitate indicazioni e condizioni, dovranno essere riportate e tradotte nella convenzione urbanistica alla Variante al Piano particolareggiato di iniziativa privata, che dovrà inoltre essere completa di tutte le prescrizioni, clausole e garanzie volte ad assicurare la buona realizzazione del Piano particolareggiato di iniziativa privata; Visti la proposta e gli elaborati progettuali presentati dalla parte e posti agli atti del Settore; Richiamato l'art. 48 del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL.; Visto il parere favorevole del Dirigente Responsabile del Settore Pianificazione Territoriale e Rigenerazione Urbana, Ing. Maria Sergio, espresso in ordine alla regolarità tecnica, attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa, ai sensi degli artt. 49, comma 1, e 147 bis, comma 1, del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL.; Visto il parere favorevole del Dirigente del Servizio Finanze ed Economato, dott.ssa Stefania Storti, espresso in merito alla regolarità contabile ai sensi degli artt. 49, comma 1, e 147 bis, comma 1, del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL., come da disposizione prot. 121576 del 01/10/2014; Ad unanimità di voti espressi in forma palese;

6 D e l i b e r a - di dare mandato al Settore Pianificazione Territoriale e Rigenerazione Urbana e agli uffici preposti, per le motivazioni espresse in premessa e parte integrante del presente dispositivo: = di concludere l'istruttoria della Variante n. 2466/2016 al Piano Particolareggiato di iniziativa privata n. 1838/2012, Area Nuova Estense-Vaciglio, per intervenire sull'area 04 della Zona Elementare n. 30, e procedere con i conseguenti adempimenti; = di procedere con l'istruttoria della proposta di deliberazione di Consiglio Comunale per la modifica al Regolamento contenente le modalità applicative degli art. 16.10 e 16.7 bis del testo coordinato delle norme di PSC POC RUE; = di procedere con l'istruttoria della proposta di deliberazione di Consiglio Comunale per l'approvazione della specifica convenzione per la concessione del diritto di superficie, per la realizzazione di edilizia residenziale sociale (Social Housing) di cui al DM 22/04/2008 ed alla L. 80/2014 del Piano urbanistico attuativo (PUA) sopracitato; = di procedere con l'istruttoria della Variante al Piano particolareggiato secondo gli indirizzi del Consiglio Comunale di cui alla deliberazione n.49/2013 come descritto in premessa; - di dare atto che nel caso in cui il Consiglio Comunale, non approvi la modifica al Regolamento contenente i criteri e le modalità applicative degli art. 16.10 e 16.7 bis del Testo coordinato delle norme di PSC POC RUE, o la Convenzione per la concessione del diritto di superficie, specifica per l'edilizia di Social Housing del PUA sopracitato, il Soggetto Attuatore dovrà allineare la Variante al Piano particolareggiato di iniziativa privata, al Regolamento sopracitato. - di dare immediata eseguibilità al presente provvedimento.

7 Letto, approvato e sottoscritto Il Sindaco f.to Gian Carlo Muzzarelli Il Vice Segretario Generale f.to Luisa Marchianò =============================================================== La presente deliberazione è immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del T.U. 267/2000 ordinamento EE.LL. Il Vice Segretario Generale f.to Luisa Marchianò =============================================================== La presente deliberazione è pubblicata all Albo Pretorio di questo Comune per quindici giorni consecutivi a decorrere dalla data sotto indicata. Modena, 13/06/2017 Il Vice Segretario Generale f.to Luisa Marchianò

8 C O M U N E DI M O D E N A Settore Pianificazione territoriale e Rigenerazione urbana Allegato alla deliberazione della Giunta comunale n. 293 del 26/05/2017 Oggetto: VARIANTE AL PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA AREA NUOVA ESTENSE - VACIGLIO - ZONA ELEMENTARE N. 30 AREA 04 - ATTO DI INDIRIZZO - Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa, della presente proposta di deliberazione ai sensi degli artt. 49, comma 1, e 147 bis, comma 1, del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL. Modena, 25/05/2017 La Dirigente Responsabile f.to Ing. Maria Sergio - Si esprime parere favorevole in merito alla regolarità contabile della presente proposta di deliberazione ai sensi degli artt. 49, comma 1, e 147 bis, comma 1, del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL. Modena, 26/05/2017 Per il Ragioniere Capo f.to Dott.ssa Stefania Storti Assessora proponente f.to Anna Maria Vandelli