Studio Tecnico Amantini Ing. Matteo ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- COMUNE di MONTE SANTA MARIA TIBERINA Provincia di Perugia LAVORI DI CONSOLIDAMENTO MURO DI CONTENIMENTO LUNGO LA STRADA COMUNALE DI COLDIONI IN Fraz.ne GIOIELLO COMMITTENTE Comune di Monte Santa Maria Tiberina PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA Il Progettista Amantini Ing. Matteo Via Roberto Arcaleni, 21 - Città di Castello Tel 075\852.03.64 Fax 075/798.16.55 EMAIL ing.amantini@libero.it
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Oggetto della presente sono i lavori per la realizzazione di consolidamento di un muro di sostegno lungo la strada comunale di Coldioni, Loc. Gioiello, Comune di Monte Santa Maria Tiberina. Descrizione dello stato di fatto Il muro di sostegno esistente si estende per una lunghezza complessiva di circa 52 metri con altezza che varia da un minimo di 1.03 mt ad un massimo di 3.20 mt. Dai saggi effettuati lo spessore medio dell opera risulta pari a 50 cmt.. 01) Prospetto del muro La struttura portante del manufatto è in conglomerato cementizio debolmente armato e ad esso è affidata la funzione di contenimento del terrapieno posto a monte. Nel tratto di muro di maggior altezza, che si estende per circa 30 metri, è rilevabile uno stato di dissesto caratterizzato da lesioni passanti di notevole entità e un evidente fuoripiombo conseguenti ad un cinematismo in atto che ha interessato l opera di sostegno ed una porzione di terrapieno di monte. Per una corretta analisi dei meccanismi di danno si è proceduto ad una ricognizione generale del tratto di muro in oggetto ed alla ricerca di indicazioni utili all interpretazione dei cinematismi strutturali. I dissesti rilevati sono riconducibili ad un meccanismo di rottura a flessione fuori dal piano che sono da mettere in relazione alla spinta esercitata dal terrapieno a monte, ed all azione degli apparati radicali delle essenze arboree di alto fusto a ridosso della sommità dell opera
02) Foto del dissesto 03) Rappresentazione schematica del meccanismo di rottura a flessione fuori del piano e ribaltamento 04) Foto dell opera provvisionale esistente 05) Foto dell opera provvisionale In considerazione dello stato di dissesto appena descritto e della pericolosita dell opera che prospetta su una pubblica strada transitata da veicoli e persone, l Amministrazione Comunale ha provveduto alla realizzazione di opere provvisionali in acciaio nell anno 2009. Le opere oggetto di detta relazione sono volte alla sostituzione delle opere provvisionali con opere permanenti che permettano la totale riapertura al traffico della sede stradale. Descrizione dell opera. L intevento e volto alla posa in opera di tiranti di ancoraggio suborizzontali del tipo a doppi trefolo in acciaio armonico ø6/10, essi verranno ancorati per circa tre metri su sul substrato e posti su due ordini ad interasse di mt 1.30. Essi saranno del tipo permanente. I tiranti verranno intestati e collegati alle pareti esistenti mediante l inserimento di elementi di ripartizione costituiti da profilati UPN 160 ancorati alle strutture provvisionali esistenti mediante saldatura. Il sistema fondale prevede la realizzazione di micropali 141/160 posti ad interasse di mt 1.30 e spinti fino alla profondita di circa 6.00 mt. Essi sono armati con armatura tubolare di diametro 88.9 mm e spessore 6.3 mm. Essi saranno muniti di valvole poste ad interasse di mt 1.00.
I micropali saranno collegati tra loro e alla muratura esistente mediante la realizzazione di cordolo in c.c.a di sezione pari a 0.40x0.40 mt armato con 8ø12 e staffe ø8/15. Il cordolo sara collegato alla struttura esistente mediante la posa in opera di cuciture armate ø12/50. La struttura esistente verra poi rivestita con calcestruzzo armato ancorato con cuciture armate ø12/50 al fine di collegare ed onogenizzare le strutture esistenti. Schema intevento Parametrizzazione sismica Sito in esame. latitudine: 43,415099 longitudine: 12,190487 Classe: 2 Vita nominale: 50 Siti di riferimento Sito 1 ID: 21626 Lat: 43,4276Lon: 12,1821 Distanza: 1542,372 Sito 2 ID: 21627 Lat: 43,4283Lon: 12,2509 Distanza: 5097,449 Sito 3 ID: 21849 Lat: 43,3783Lon: 12,2520 Distanza: 6434,596 Sito 4 ID: 21848 Lat: 43,3776Lon: 12,1831 Distanza: 4217,245
Parametri sismici Categoria sottosuolo: B Categoria topografica: T2 Periodo di riferimento: 50anni Coefficiente cu: 1 Operatività (SLO): Probabilità di superamento: 81 % Tr: 30 [anni] ag: 0,066 g Fo: 2,431 Tc*: 0,265 [s] Danno (SLD): Probabilità di superamento: 63 % Tr: 50 [anni] ag: 0,088 g Fo: 2,351 Tc*: 0,270 [s] Salvaguardia della vita (SLV): Probabilità di superamento: 10 % Tr: 475 [anni] ag: 0,216 g Fo: 2,406 Tc*: 0,295 [s] Prevenzione dal collasso (SLC): Probabilità di superamento: 5 % Tr: 975 [anni] ag: 0,275 g Fo: 2,422 Tc*: 0,311 [s] Coefficienti Sismici SLO: Ss: 1,200 Cc: 1,430 St: 1,200 Kh: 0,017 Kv: 0,009 Amax: 0,936 Beta: 0,180 SLD: Ss: 1,200 Cc: 1,430 St: 1,200 Kh: 0,023 Kv: 0,011 Amax: 1,236 Beta: 0,180 SLV: Ss: 1,190 Cc: 1,400 St: 1,200 Kh: 0,096 Kv: 0,048 Amax: 3,022 Beta: 0,310 SLC: Ss: 1,130 Cc: 1,390 St: 1,200 Kh: 0,116 Kv: 0,058 Amax: 3,662 Beta: 0,310
Modellazione schema sezioni di calcolo Sezione di calcolo 1 1
Sezione di calcolo 2 2
Sezione di calcolo 3 3
Sezione di calcolo 4 4
Modellazione e calcolo della struttura e parametri di calcolo La modellazione della struttura e la rielaborazione dei risultati del calcolo sono stati effettuati con: MDC, prodotto da Geostru srl. Tipo di normativa: D.M. 14/01/2008 Tipo di calcolo: Analisi sismica statica Metodo di verifica: Metodo semiprobabilistico agli stati limite Normativa di riferimento - Legge n. 64 del 2/2/1974 - Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche. - D.M. del 24/1/1986 - Norme tecniche relative alle costruzioni sismiche. - Legge n. 1086 del 5/11/1971 - Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica. - D.M. del 14/2/1992 - Norme tecniche per l'esecuzione delle opere in c.a. normale e precompresso e per le strutture metalliche. - D.M. del 9/1/1996 - Norme tecniche per l'esecuzione delle opere in c.a. normale e precompresso e per le strutture metalliche. - D.M. del 16/1/1996 - Norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche. - Circolare n. 21745 del 30/7/1981 - Legge n. 219 del 14/5/1981 - Art. 10 - Istruzioni relative al rafforzamento degli edifici in muratura danneggiati dal sisma. - Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Legge Regionale n. 30 del 20/6/1977 - Documentazione tecnica per la progettazione e direzione delle opere di riparazione degli edifici - Documento Tecnico n. 2 - Raccomandazioni per la riparazione strutturale degli edifici in muratura. - D.M. del 20/11/1987 - Norme Tecniche per la progettazione, esecuzione e collaudo degli edifici in muratura e per il loro consolidamento. - Norme Tecniche C.N.R. n. 10011-85 del 18/4/1985 - Costruzioni di acciaio - Istruzioni per il calcolo, l'esecuzione, il collaudo e la manutenzione. - Norme Tecniche C.N.R. n. 10025-84 del 14/12/1984 - Istruzioni per il progetto, l'esecuzione ed il controllo delle strutture prefabbricate in conglomerato cementizio e per le strutture
costruite con sistemi industrializzati di acciaio - Istruzioni per il calcolo, l'esecuzione, il collaudo e la manutenzione. - Circolare n. 65 del 10/4/1997 - Istruzioni per l'applicazione delle "Norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche" di cui al D.M. del 16/1/1996. - D.M. del 14/1/2008 - Norme tecniche per le costruzioni. - Circolare n. 617 del 02/02/2009 - Istruzioni per l'applicazione delle «Nuove norme tecniche per le costruzioni» di cui al D.M. 14 gennaio 2008.