La legge delle leggi. LA COSTITUZIONE
MODALITÀ DI EMANAZIONE Le costituzioni possano essere o OTTRIATE o VOTATE. Ottriate cioè che viene deciso dal sovrano. E votate cioè deciso dai rappresentanti dei cittadini. MODALITÀ DI MODIFICAZIONE Possono essere RIGIDE o FLESSIBILI. Flessibili possono essere modificate con le procedure per modificare una legge ordinaria. Rigide sono sottoposte a procedura di modifica molto più complesse rispetto alle leggi ordinarie. LA COSTITUZIONE PUÒ ESSERE DI TRE TIPI FONDAMENTALI
Le costituzioni possono essere BREVI o LUNGHE. Le costituzioni brevi contengano le regole generali relative al funzionamento dello stato. Mentre quelli lunghi disciplinano la parte relativa ai diritti e ai doveri dei cittadini. Esiste in oltre un ultimo aspetto che riguarda la forma. Quasi tutte le costituzioni compresa quella italiana sono scritte infatti questo è il modo più semplice per permettere alle persone di conoscerle. Esiste una importantissima eccezione la costituzione inglese che è considerata una costituzione non scritta poiche è formata da non un unico testo ma da piu di uno.
LEGGI FONDAMENTALI DELLO STATO ITALIANO: La storia dello stato italiano inizia nel 1861 con la sua unificazione è contraddistinta da due testi costituzionali profondamente differenti tra loro Lo statuto albertino che è rimasto in vigore seppure con modifiche, dall unificazione dell italia sino all evento della repubblica, nel 1946. La costituzione della repubblica Italiana che, entra in vigore nel 1948 attualmente in vigore.
SI TRATTA DI DUE COSTITUZIONI COMPLETAMENTE DIVERSE: L attuale costituzione è votata, lunga (139 articoli) e rigida. Il precedente testo costituzionale era ottriato, breve (84 articoli) e flessibile.
LO STATUTO ALBERTINO Durante la prima metà XIX secolo in Italia si verificarono insurrezioni popolari che spinsero alcuni sovrani a concedere le prime costituzioni, denominate semplicemente statuti. Fra questi statuti il più importante per la storia italiana è lo statuto albertino, cosi chiamato perche concesso dal re di Sardegna Carlo Alberto, il 4 marzo 1848. questo statuto venne progressivamente applicato ai valori garibaldini e divenne la legge fondamentale del regno d italia, a partire dalla sua proclamazione, avvenuta nel 1861.
IL REFERENDUM E L ASSEMBLEA COSTITUENTE Alla fine della seconda guerra mondiale si decise di delegare la scelta tra repubblica o monarchia direttamente dal popolo, consultando mediante un referendum, dove per la prima volta partecipano anche le donne. Il referendum fu a favore della repubblica del 54,3%. Fu istituita un assemblea costituzionale era composta da 556 membri che rappresentavano forze politiche molto differenti ma accomunate tra loro dall idea di dare vita a un sistema politico e istituzionale molto diverso da quello precedente.
IL RISULTATO OTTENUTO L assemblea approvo il testo della costituzione a grandissima maggioranza: ben 453 voti a favore sui 515 componenti presenti alla votazione. La costituzione italiana è composta da 139 articoli essa si conclude con l articolo 138 che descrive le particolari modalità previste per modificare le norme costituzionali e l articolo 139 che prescrive che la forma repubblicana dello stato italiano è immodificabile.
LA STRUTTURA DELLA COSTITUZIONE Il testo più importante del nostro sistema normativo è la costituzione. In essa sono indicate le libertà, i diritti fondamentali e i doveri riconosciuti a ciascuno di noi ed è quindi molto importante conoscere il contenuto. La costituzione si compone da 139 articoli ed è suddivisa in due parti, precedute da una parte introduttiva e da una parte finale.
I PRINCIPI FONDAMENTALI: La costituzione è stata costruta come una casa, prima sono stati redatti i principi fondamentali, ossia i suoi pilastri, e poi è stato via via scritto il resto del testo. Per tale ragione nei primi 12 articoli sono contenuti i principi di maggiore rilevanza di tutta la costituzione italiana. I principi fondamentali sono quindi garanzie e obiettivi che devono ispirare l attività sia dello Stato sia dei cittadini.
Presentazione di: FRANCESCA SECCHI E EGZONA TAIRI