Presentazione della sessione autunnale delle Camere federali Le due Camere esamineranno il diritto d autore e una convenzione internazionale in materia. Il Consiglio nazionale tratterà il messaggio FRI ed esaminerà vari dossier relativi alla salute, tra cui due iniziative popolari per la riduzione dei premi dell assicurazione malattia e Sì alla medicina complementare, nonché una revisione parziale della compensazione dei rischi. Il Consiglio degli Stati, dal canto suo, si sforzerà di eliminare le divergenze nei dossier della protezione delle specie vegetali, della promozione della piazza economica, del codice di procedura penale e del finanziamento degli ospedali. Inoltre, le Camere esamineranno diversi interventi: il Consiglio nazionale tratterà la mozione sulla procedura d autorizzazione delle centrali termiche a combustibili fossili. Il Consiglio degli Stati si occuperà tra l altro delle mozioni relative alla vendita negli aeroporti di prodotti non tassati, di un accordo di libero-scambio con gli USA e della rinaturazione dei corsi d acqua. Infine, esso tratterà due iniziative cantonali che chiedono l introduzione di un imposta a tasso unico e un iniziativa parlamentare sulla legge sulle lingue nazionali. 10 settembre 2007 Numero 18 economiesuisse Corso Elvezia 16 Casella postale 5563, CH-6901 Lugano Telefono +41 91 922 82 12 Telefax +41 91 923 81 68 Federazione delle imprese svizzere Verband der Schweizer Unternehmen Fédération des entreprises suisses Swiss Business Federation www.economiesuisse.ch
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Revisione del diritto d autore Il messaggio mira alla ratifica degli accordi internazionali Occorre evitare le tassazioni multiple Nel dicembre 1996 sono stati adottati, nell ambito dell Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (OMPI), due accordi relativi ai diritti d autore: il Trattato dell OMPI sul diritto d autore e il Trattato dell OMPI sulle interpretazioni, le esecuzioni e i fonogrammi. Questi due accordi detti «Internet» regolamentano la protezione dei diritti d autore, degli interpreti di musica nonché dei produttori di fonogrammi per quanto concerne le tecnologie della comunicazione che superano le frontiere come Internet. Il progetto del Consiglio federale concerne la ratifica di questi due accordi. Il Consiglio degli Stati si è occupato come prima Camera di questo dossier nel corso della sessione invernale 2006. La questione relativa ai principi che reggono la fissazione delle tariffe dei diritti d autore, sollevata dalle associazioni di utenti, è stata oggetto di una controversia. La Camera prioritaria ha rinunciato a precisare il diritto in vigore, una misura tuttavia proposta per evitare le tassazioni multiple e la tassazione del potenziale d utilizzazione. Da un punto di vista economico si può deplorare questa decisione. Si tratta per quanto possibile di impedire la moltiplicazione delle tasse che incombono in questo settore (tasse da pagare per i CD originali, per le copie elettroniche destinate alla documentazione interna o per riviste elettroniche, sia per le società di gestione, sia per i prestatari individuali). La crescente generalizzazione delle possibilità di sfruttamento individuale dei diritti («digital rights management systems») deve tradursi in una diminuzione dei diritti da pagare presso le società collettive e non in un estensione, come è oggi il caso. Iniziativa popolare «Sì al ribasso dei premi delle casse malati nell assicurazione di base» L iniziativa mira a far diminuire i premi dell assicurazione malattia obbligatoria Riserve nei confronti dell iniziativa, sostegno al controprogetto Questa iniziativa dell UDC è riuscita nell agosto del 2004. Essa chiede una riduzione dei premi nell assicurazione obbligatoria delle cure definendo il catalogo delle prestazioni in maniera più restrittiva, istituendo la libertà di contrarre e creando una nuova ripartizione dei costi tra l assicurazione di base e lo Stato, alla quale quest ultimo contribuirebbe in ragione del 50%. Nel corso della sessione autunnale 2006 il Consiglio degli Stati, prima Camera deliberante, ha deciso di adottare un controprogetto che non è ancora stato ritenuto soddisfacente dai senatori. Nel corso della sessione invernale, il Consiglio nazionale ha poi prolungato il termine sino al gennaio 2008, affinché la CSSS-N possa esaminarlo nel dettaglio. In occasione di questi dibattiti, la CSSS-N ha respinto a stretta maggioranza il controprogetto elaborato dalla sua sotto-commissione, raccomandando in seguito alla sua Camera di respingere l iniziativa senza contrapporle un controprogetto. L iniziativa popolare propone importanti cambiamenti. Occorre formulare riserve importanti per quanto concerne le proposte relative al sistema di finanziamento e alla riduzione del catalogo delle prestazioni, che sembrano irrealizzabili. Il controprogetto, come formulato dalla sotto-commissione della CSSS-N, è equilibrato sul piano economico ed è stato adattato sul piano concettuale. E deplorevole che la CSSS-N lo abbia respinto a stretta maggioranza. Il Consiglio nazionale deve assolutamente riprendere questo dossier, come chie-sto da una forte minoranza della commissione. Ciò aiuterebbe a concludere le riforme sul finanziamento degli ospedali e la compensazione dei rischi nel corso della presente sessione. 1
Iniziativa popolare «Sì alla medicina complementare» Proporre delle prestazioni di medicina complementare nell assicurazione di base non è indispensabile in un sistema della salute di qualità Depositata nel settembre 2004, l iniziativa «Sì alla medicina complementare» vorrebbe che il Consiglio federale ritorni sulla propria decisione di sopprimere la medicina complementare nel catalogo dell assicurazione di base. Essa chiede inoltre che la Confederazione e i Cantoni siano vincolati, a livello costituzionale, a tener conto della medicina complementare in tutti i settori del sistema della salute. Questo dossier non è ancora stato trattato dalle Camere federali. La CSSS-N raccomanda al Consiglio nazionale di respingere l iniziativa senza presentare un controprogetto, poiché la sua accettazione renderebbe obbligatorio il rimborso di quasi tutte le cure alternative. Essa ha respinto, grazie al voto preponderante del proprio presidente, la mozione Wehrli che voleva integrare nell assicurazione di base i cinque metodi di medicina complementare soppressi dal Consiglio federale. economiesuisse appoggia questa decisione. La medicina complementare non è indispensabile per le prestazioni di qualità della salute in particolare per i grandi rischi. Gli assicurati che desiderano ricorrere a questi metodi possono stipulare un assicurazione complementare specifica. Infine, l offerta di una medicina complementare nell ambito del «managed care» costituirà un opportunità per le istituzioni della salute, poiché gli assicurati saranno incitati a scegliere un modello assicurativo. Messaggio FRI Rafforzamento della piazza scientifica svizzera Non è necessario aumentare le risorse Nel gennaio 2007 il Consiglio federale ha trasmesso al Parlamento un messaggio relativo alla promozione della formazione, della ricerca e dell innovazione per gli anni dal 2008 al 2011 (FRI). Circa 21,2 miliardi di franchi in totale sono a disposizione dei settori della formazione, della ricerca e dell innovazione per questo periodo. I settori importanti secondo gli ambienti dell economia e della scienza, ossia la formazione professionale, le alte scuole, la ricerca di base e la R-S beneficeranno in una proporzione superiore alla media di queste risorse. Il Consiglio degli Stati ha così deciso nel corso della sessione estiva, in sintonia con il Consiglio federale. La destinazione delle risorse è globalmente equilibrata e pone gli accenti dove necessario. Si tratta di favorire la competitività della formazione e della ricerca, due settori decisivi per l innovazione e la crescita. Non è necessario aumentare i crediti, come propone la competente commissione del Consiglio nazionale. Rinunciarvi avrà il vantaggio di mantenere la pressione sulle alte scuole nell ottica di una regolazione del portafoglio e dell offerta della formazione. In effetti, non basta aumentare le spese per garantire la qualità del sistema formativo e della ricerca. E altrettanto necessario un impiego dei mezzi efficiente e mirato, che si può basare su una gestione delle spese vincolante a lungo termine. Per potervi riuscire, occorre assolutamente evitare di condurre una politica finanziaria a breve termine. Pertanto il settore FRI deve costituire una priorità assoluta sul piano del budget non soltanto oggi, bensì anche nei prossimi anni. Aumentare le risorse oggi aprirebbe la porta a futuri tagli di bilancio. Bisogna dunque rinunciarvi. Riforma della compensazione dei rischi Una concentrazione di assicurati con costi di malattia superiori alla media su singole casse malati si traduce in un aumento dei premi da parte di queste istituzioni. Di conseguenza, l andirivieni degli assicurati da una cassa all altra è essenziale per la salute economica delle casse malati. La compensazione dei rischi era stata introdotta nel 1996 per contrastare incitamenti negativi. I versamenti effettuati a questo titolo hanno quale obiettivo il mante- 2
Il Consiglio degli Stati ha adottato una base di calcolo efficace e semplice d impiego Il criterio della morbidità è amministrativamente troppo pesante nimento di un certo equilibrio tra gli assicuratori confrontati a costi elevati e le istituzioni che assicurano solo rischi minori. Si tratta ora di rivedere la legislazione. Nel corso della sessione primaverile 2006, la Camera alta ha deciso di aggiungere un nuovo criterio, quello del «rischio di malattia considerevole» ai criteri dell età e del sesso sui quali si basa l attuale compensazione dei rischi. Il soggiorno in un ospedale o un istituto medico-sociale sarebbe utilizzato come indicatore di questo rischio. Il Consiglio federale avrebbe la possibilità di definire altri indicatori, come l assunzione di taluni medicamenti. La commissione del Consiglio nazionale auspica di includere anche un indicatore della morbidità. La riforma della compensazione dei rischi costituisce un elemento importante delle revisioni in corso della LAMal, che tendono ad intensificare la concorrenza. La caccia ai buoni rischi è inefficiente dal punto di vista economico. Sarebbe preferibile che le casse malati cerchino di farsi concorrenza sulla qualità delle prestazioni e i costi. Inoltre, i criteri di compensazione dei rischi devono non solo essere effettivamente disponibili, ma non devono comportare oneri amministrativi pesanti. I criteri proposti dal Consiglio degli Stati assolvono queste condizioni in maniera generale. Il criterio supplementare aggiunto dal Consiglio nazionale è certamente seducente sul piano scientifico, ma non è affatto realizzabile e aggrava il lavoro amministrativo. Occorre evitare che l aggiunta di questo criterio provochi l aggiornamento o la messa in pericolo della riforma. Legge sulla protezione delle specie La revisione della legge sulla protezione delle specie... deve mantenere l equilibrio tra diritti e obblighi dei costitutori e degli agricoltori La legge sulla protezione delle varietà costituisce la base della protezione della coltivazione delle piante. Simile al diritto dei brevetti o al diritto d autore, essa tiene conto del fatto che l ottenimento di una nuova varietà rappresenta un successo economico ed intellettuale realizzato da privati (denominati di seguito costitutori). In mancanza di una protezione economica adeguata, il costitutore non è più incitato a proseguire questa attività. La legge attuale sulla protezione delle novità vegetali si basa essenzialmente sulla Convenzione internazionale per la protezione delle specie vegetali del 1961, nonché sulle sue revisioni del 1972 e 1978. Si tratta ora di integrare i cambiamenti apportati in occasione della revisione del 1991. Il Consiglio nazionale ha accettato la Convenzione riveduta nel corso della sessione estiva 2007. Esso ha così creato delle divergenze importanti rispetto alla versione del Consiglio degli Stati per quanto concerne le modifiche della legge. Queste ultime non sono soltanto in contraddizione con le disposizioni della Convenzione UPOV, ma minacciano pure di compromettere l obiettivo della protezione delle specie. In effetti, esse modificano l equilibrio tra diritti e obblighi dei costitutari e degli agricoltori a favore di questi ultimi, ciò che rimette in discussione a termine la ricerca e la fornitura di nuove varietà. Per contro, il Consiglio degli Stati, Camera prioritaria, aveva trovato un equilibrio, decidendo in merito a una protezione delle varietà limitata nel tempo. Pertanto, il Consiglio degli Stati è invitato a mantenere le proprie decisioni, come auspica la sua commissione. 3
Promozione economica per gli anni 2008-2011 D ora in avanti l OSEC raggrupperà anche i programmi della Confederazione per la promozione dell investimento nei paesi in via di sviluppo e quella delle importazioni da questi paesi (a partire dal 1 gennaio 2008), così come la promozione economica (Location Switzerland a partire dal 1 gennaio 2009). L obiettivo di questa nuova casa della promozione economica estera consiste nello sfruttare meglio le sinergie. Il Consiglio nazionale, prima Camera deliberante, ha deciso così nel corso della sessione estiva. Positivo appare il raggruppamento dei vari strumenti di politica economica estera. Esso permette di concentrare le attività. Gli effetti di sinergia che ne deriveranno dovrebbero aumentare l efficienza. E inutile aumentare i vari crediti. Unificazione del codice di procedura penale Occorre salutare il rafforzamento della protezione giuridica dei giuristi aziendali Essa è importante per la piazza economica e contribuisce a prevenire i comportamenti illegali Accettando la riforma della giustizia nel marzo 2000, il popolo e i cantoni hanno dato al Consiglio federale la competenza di legiferare nel settore del codice di procedura penale. Il nuovo codice di procedura penale (CPP), che il Consiglio nazionale ha accettato con 162 voti contro 3, è chiamato a sostituire i 26 codici cantonali di procedura penale, nonché la legge federale sulla procedura penale. Nel corso della sessione estiva 2006 la Camera del popolo ha accettato, seguendo la Camera dei cantoni, il modello di procedura penale del ministero pubblico (in opposizione al modello del giudice d istruzione), essa ha abolito la possibilità della mediazione e approvato le disposizioni relative all accelerazione della procedura penale. L accettazione della mozione adottata dalla Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale che prevede l introduzione, nel diritto federale, di una regolamentazione generale del segreto professionale per i giuristi aziendali, non è stata oggetto di contestazioni. Nel corso di questa sessione, il Consiglio degli Stati si sforzerà di eliminare le divergenze rispetto alla versione del Consiglio nazionale. Nell insieme, la Commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati ha seguito le decisioni del Consiglio nazionale e propone in particolare al plenum di sopprimere, nella legge, le disposizioni relative alla mediazione. Dal punto di vista economico occorre salutare in modo particolare la decisione del Consiglio nazionale di concedere una protezione giuridica ai giuristi aziendali mediante la mozione separata 07.3281 Doveri e diritti degli impiegati esercitanti un attività di consulenza giuridica o di rappresentanza in giustizia. In effetti, la protezione del segreto professionale dei giuristi aziendali riveste grande importanza per la piazza economica, poiché questo elemento influenza la decisione dei gruppi attivi a livello mondiale, al momento di scegliere il loro luogo d insediamento. Questo cambiamento non nuoce in alcun caso agli interessi degli avvocati indipendenti. Garantire ai giuristi aziendali una comunicazione confidenziale contribuisce pure ad aiutare le imprese a prevenire all interno i comportamenti illegali, quali la violazione della legge sui cartelli o la corruzione. Revisione parziale del finanziamento degli ospedali Bisogna contenere l aumento dei costi ospedalieri Questa revisione ha lo scopo di contenere l aumento dei costi ospedalieri. Il Consiglio federale ha proposto di riuscirvi attraverso il passaggio dal finanziamento degli istituti al sistema duale-fisso di finanziamento delle prestazioni (le casse come i poteri pubblici coprono il 50% dei costi delle prestazioni). Nel corso della sessione autunnale il Consiglio degli Stati si sforzerà di eliminare le divergenze rispetto alla versione del Consiglio nazionale. La CSSS-S intende allinearsi al Consiglio 4
introducendo la libera scelta dell ospedale... e non stabilendo la trasparenza in materia di costi e di qualità delle prestazioni nazionale e diminuire la quota dei cantoni per le prestazioni legali obbligatorie e agli investimenti al 55% (invece del 60% fissato in prima lettura). Tuttavia, al contrario di quanto deciso dal Consiglio nazionale, deve essere possibile ridurre questo tasso sino al 45% per i Cantoni i cui premi assicurativi sono inferiori alla media nazionale. La CSSS-S accetta l introduzione della libera scelta dell ospedale in tutta la Svizzera per gli assicurati al beneficio della copertura di base. Contrariamente alla Camera del popolo, essa vorrebbe che le casse prendano a carico le tariffe del Cantone di residenza (e non del Cantone di cura). Spetterebbe agli assicurati sopportare le eventuali differenze di tariffa. I pazienti devono essere informati circa la qualità delle prestazioni mediche e devono poter liberamente scegliere il proprio ospedale. Di conseguenza, è imperativo introdurre la libera scelta dell ospedale in tutta la Svizzera. Il modello proposto dalla CSSS-S permette la creazione di un mercato interno ospedaliero, ma ristretto, poiché un assicurazione complementare rimane necessaria. Se il Parlamento decide a giusto titolo di fare un passo in direzione dei Cantoni per quanto concerne la partecipazione ai costi, bisognerà introdurre un mercato interno ospedaliero illimitato. E ancora più importante evitare che la ristrutturazione del paesaggio ospedaliero che i Cantoni annunciano non avvenga a scapito dei prestatari privati. I Cantoni dovranno cominciare a regolare le loro liste di ospedali, una volta che la trasparenza in materia di costi e di qualità di cure mediche sarà stata fatta. In questo modo bisognerà ricompensare gli ospedali che forniscono cure di qualità elevata a tariffe vantaggiose, indipendentemente dal fatto che si tratti di istituti privati o pubblici. Per questo motivo occorre assicurarsi che il Tribunale amministrativo federale possa verificare l adeguatezza delle decisioni cantonali in materia di pianificazione. Il rispetto di questi principi del diritto costituzionale ha un effetto preventivo ed evita che un applicazione discriminatoria della pianificazione estesa agli assicurati che beneficiano di un assicurazione complementare, comporti de facto un espropriazione degli ospedali privati. Revisione del finanziamento delle cure Divergenze tra le Camere: un progetto neutro in termini di costi o che aggrava i costi assunti dalle casse malati In generale, occorre mantenere le decisioni del Consiglio degli Stati La legge federale sull assicurazione malattia (LAMal) del 1996 si è tradotta essenzialmente in un estensione delle prestazioni nel settore delle cure: le prestazioni più numerose di una cerchia più ampia di fornitori sono rimborsate. Di conseguenza, i costi sono enormemente aumentati. Alfine di contenere l evoluzione finanziaria nel settore delle cure, sono state introdotte nel 1998 a livello dell ordinanza tariffe-quadro definite per un periodo determinato. Queste ultime devono oggi essere sostituite, ma a livello della legge. Nel corso della sessione estiva 2007 il Consiglio nazionale ha deciso di porre un limite alla partecipazione ai costi delle persone che necessitano di cure, ciò che susciterà un aumento dei costi per le casse malati. Esso ha così preso in contropiede il Consiglio degli Stati, che si era pronunciato a favore di un progetto neutro in termini di costi. Spetta ora al Consiglio degli Stati esaminare queste divergenze. I risultati delle deliberazioni del Consiglio nazionale sono trascurabili dal punto di vista della politica della salute e della politica finanziaria. Essi introducono incitamenti negativi che non si iscrivono nella linea delle altre riforme della LAMal. Così, il Consiglio nazionale rifiuta di creare una distinzione tra le cure acute e le cure di riadattamento delle categorie mal delimitate nella pratica rifiuto che avrebbe l effetto di aumentare la quota dei soggiorni ospedalieri nel caso delle cure di lunga durata, poiché queste ultime corrispondono a cure acute interamente rimborsate. La presa a carico della totalità di queste cure si tradurrebbe in costi supplementari per l assicurazione malattia dell ordine di 300 milioni di franchi e provocherebbe una progressione della domanda. Pertanto, occorre seguire il Consiglio degli Stati, ciò che vale pure per la fissazione del contributo alle cure dell assicurazione malattia: l indicizzazione del contributo all indice misto, che il Consiglio nazionale privilegia, comporta automaticamente un aumento dei costi, mentre la fissazione da parte del Consiglio federale dell importo del contributo permette una discussione sui costi e l adeguamento delle prestazioni. Infine, la disposizione inserita dalla Camera del popolo, 5
secondo la quale l aiuto sociale non deve servire a pagare delle cure, sfocerà nell estensione delle misure di sostegno statali secondo il principio dell annaffiatoio. Interventi trattati dalle Camere economiesuisse raccomanda alle Camere federali di accettare i seguenti oggetti : Consiglio nazionale : mozione del Consiglio degli Stati relativa alle centrali termiche a combustibili fossili. Procedura d autorizzazione Consiglio degli Stati: mozione Kaufmann. Vendita negli aeroporti di prodotti non tassati ai passeggeri provenienti dall estero Consiglio degli Stati: mozione Hofmann. Modifica dell ordinanza relativa allo studio sull impatto ambientale Consiglio degli Stati: mozione Briner. Accordo di libero-scambio con gli USA. Una seconda opportunità Consiglio degli Stati: iniziative dei cantoni di Soletta e d Argovia. Imposta a tasso unico Per contro, economiessuisse raccomanda al Consiglio degli Stati di respingere l iniziativa parlamentare Levrat relativa alla legge federale sulle lingue nazionali, nonché la mozione Epiney sulla rinaturazione dei corsi d acqua. Informazioni: economiesuisse Berna bern@economiesuisse.ch 6