Anno 5 - n. 49 Luglio/Agosto 2011 Mensile della Confesercenti di Bergamo Aut. Trib. BG n 10 del 3/4/84 - Dir. resp.: Marco Birolini Poste Italiane S.p.A. Spediz. in a.p. - D. L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 N 46 art. 1, comma 1 DCB (Bergamo) - Stampa: PressR3 - Almenno S. Bartolomeo (BG) Da Bergamo ad Albino si susseguono le notti bianche Shopping e allegria sotto le stelle La movida risveglia i bergamaschi Comuni e commercianti lavorano insieme per risvegliare i centri storici e i risultati si vedono. Gli eventi musicali e i negozi aperti conquistano la gente Meno tasse e più tagli alla politica Giorgio Ambrosioni Presidente Confesercenti BG La manovra economica presentata dal governo presenta alcuni punti condivisibili ma anche molti aspetti che necessitano un intervento migliorativo. Avremmo ad esempio preferito in materia di interventi strutturali sulla spesa pubblica decisioni più rapide e non spostate nel tempo come avviene per i costi della politica. a pag. 4 Mille sapori, c è la guida dei ristoranti In un volume le proposte dei locali con menu tipico. a pag. 7 Foto P. Sparaco a pag. 2 Confesercenti attiva un laboratorio sul turismo Confesercenti punta la lente sul turista low cost per scoprirne preferenze e aspettative. Con la collaborazione dell Università di Bergamo e con il sostegno del Progetto Ar.Co, avviato dal Ministero del Lavoro per favorire lo sviluppo del territorio, l associazione ha dato vita a un laboratorio scientifico che si occupa di raccogliere i dati sul turismo e di analizzarli, in modo da fornire al settore strumenti adatti a preparare un offerta di maggior qualità. a pag. 4 Cescot, nuovo direttivo È stato confermato il presidente Finazzi a pag. 11 www.ricamificio3v.it Il Punto Informativo di Lecco e Sondrio a pag. 6 forma il tuo futuro Il Cescot propone www.confesercenti.bergamo.it a pag.11 Curno - Via Trento 10
2 Luglio/Agosto 2011 Con Vivi Bergamo il giovedì il capoluogo ha trascinato anche i centri più piccoli. Ad Albino la notte bianca ha fatto il pieno Shopping, musica e allegria sotto le stelle La movida ha contagiato tutta la provincia L'onda della movida contagia tutta la Bergamasca. Partita da Bergamo con la manifestazione Vivi Bergamo il giovedì, si è diffusa in molti altri paesi della provincia. Il comune denominatore è la voglia di trascorrere qualche ora in compagnia, godendosi una passeggiata ma anche una sosta nei tanti tavolini collocati all'aperto dagli esercenti. Tra un drink e una chiacchierata, la gente ha l'occasione di entrare anche nei negozi, che i commercianti tengono volentieri aperti fino a notte fonda. Si tratta di un susseguirsi di notti bianche che sono riuscite nella non facile impresa di rianimare l'estate bergamasca, per troppi anni pigra e sonnolenta, senza iniziative degne di rilievo. Ma ora per fortuna la tendenza è cambiata. Nel rispetto di chi chiede di poter riposare, i centri storici diventano lo scenario di un ritrovato piacere di divertirsi, grazie allo spirito di iniziativa dei comuni e dei commercianti: i risultati migliori si vedono proprio là dove pubblico e privato lavorano insieme, secondo la filosofia dei Distretti del commercio, che proprio con gli eventi estivi raggiungono visibilità e confermano la bontà dei loro progetti. Vivi Bergamo il giovedì, nata l'anno scorso, ha già concesso due repliche in questa prima parte di estate, raccogliendo un grande suc- Foto P. Sparaco cesso: i bergamaschi hanno affollato il centro a migliaia per vivere una serata tra musica, spettacoli dal vivo e shopping sotto le stelle. Dopo la pausa fisiologica di agosto, l'evento sarà ripetuto anche il 1 settembre. Lo stesso copione va in scena al venerdì in Borgo Santa Caterina, con la chiusura al traffico della via. E anche Pignolo si è distinto nell'organizzazione di un cartellone estivo. Non bisogna poi dimenticare i punti di ristoro permanenti allestiti sulle Mura e al nuovo parco della Trucca: ogni sera sotto la tensostruttura c è la possibilità di gustare cibi, bevande e ascoltare buona musica, compresi i concerti dal vivo. Ci sono poi manifestazioni alternative come Bacco nel borgo, organizzata da Borgo San Leonardo a metà Foto P. Sparaco giugno: una ventina di produttori di vino ha proposto la degustazione delle proprie bottiglie, valorizzando anche i prodotti tipici del territorio orobico. La movida abita però anche in provincia: la notte bianca di Albino ha permesso a molti bergamaschi e anche a diversi turisti di conoscere il bel borgo alle porte della Val Seriana. Iniziative dello stesso tenore sono andate in scena ad Alzano e a Verdello, con i commercianti sempre protagonisti e attivi non solo nell'accoglienza serale della clientela, ma anche nella fase organizzativa vera e propria dell evento. Le alternative insomma non mancano per chi ha voglia di uscire la sera: i centri urbani stanno dimostrando di poter essere vivaci anche d'estate. Vie e piazze hanno ritrovato la loro dimensione sociale e la gente ha riscoperto il gusto di stare in mezzo agli altri. Con un po' di sano divertimento persino il gran caldo diventa più sopportabile. Grazie ai dehors Bergamo è più vivace e europea Con l'arrivo dell'estate si riaccendono le polemiche sulla presenza dei dehors nelle vie e nelle piazze cittadine. Senza entrare nel merito degli aspetti tecnici e normativi, la cui valutazione spetta alla Sovrintendenza, Confesercenti sottolinea come ancora una volta rischi di prevalere la logica del tòca negòt, per riprendere una felice espressione dell'ex sindaco Roberto Bruni. E' giusto e sacrosanto salvaguardare l'estetica urbana, così come il diritto alla quiete dei residenti osserva Giacomo Salvi, direttore di Confesercenti Bergamo ma non si può considerare il centro storico come un luogo immutabile nei secoli. La città, come ogni realtà umana, cambia e si evolve. Diversamente si rischia di andare incontro alla desertificazione, fenomeno che già colpisce in modo evidente il centro di Bergamo. In questo senso ben vengano i dehors, perché contribuiscono a rendere vie e piazze più vivaci e frequentate, con positive ricadute sulla dimensione sociale e anche sulla sicurezza. L'invito è di prendere esempio dai cugini europei, che sanno godersi gli spazi urbani. Il turismo low cost ha permesso anche a molti bergamaschi di visitare le grandi città del Vecchio Continente continua Salvi e di scoprire come vie e piazze, con l'arrivo della bella stagione, siano allegramente invase da tavolini e ombrelloni. Da Madrid a Bruxelles la gente ama sedersi all'aperto e trascorrere qualche ora in compagnia, senza che nessuno si sogni di lamentarsi per pochi metri quadri occupati dai dehors. Uno scenario che purtroppo stride in modo evidente con l'aspetto delle zone centrali della città, che di sera restano desolatamente vuote. L'amministrazione comunale ha mostrato sensibilità sul tema, favorendo l'installazione dei dehors e organizzando importanti manifestazioni come Vivi Bergamo il giovedì. Ora però serve un cambio di mentalità anche da parte di chi si lamenta. Li invitiamo a uscire di casa nelle belle sere estive - conclude Salvi - e a sedersi a fare chiacchiere davanti a un buon drink: forse si scopriranno più felici e rilassati. E perché no, anche un po' più europei.
Luglio/Agosto 2011 3 Confesercenti in prima fila nel rilancio del centro Il Distretto ha ridato nuova linfa al commercio Il rilancio del centro cittadino è ai primi posti dell'agenda di Confesercenti, che ha fortemente sostenuto il progetto del Distretto del Commercio, visto come strumento in grado di rivitalizzare le attività commerciali anche attraverso l'organizzazione di eventi catalizzatori come quelli dei giovedì sera. Uno dei nostri principali obiettivi è stato quello di salvare la rete dei negozi di vicinato, mettendoli nelle condizioni di reggere la concorrenza dei grandi centri commerciali spiega il presidente Giorgio Ambrosioni Su queste basi è nata l'esperienza dei Distretti del commercio, uno strumento che si sta rivelando capace di ridare nuova linfa al commercio cittadino, fortemente penalizzato in questi anni dal confronto con la grande distribuzione. Grazie ai fondi erogati dai bandi della Regione Lombardia, che ha creduto in questa nuova strategia, diversi comuni della Bergamasca sono riusciti a istituire dei veri e propri centri commerciali naturali, dove è sempre più piacevole passeggiare e fare shopping. Si è invertita la tendenza che vedeva il tessuto urbano avviarsi verso un'inesorabile desertificazione. Confesercenti ha avuto un ruolo fondamentale in questo processo, affiancando i commercianti e gli enti locali nella predisposizione delle strategie più adeguate a un determinato territorio. I Distretti del commercio sono nati un po' ovunque, dalla città ai paesi dell'hinterland, fino alle valli bergamasche. Si sono attivate energie insospettabili, attingendo a entusiasmo e a voglia di fare crescenti. Noi abbiamo cercato di canalizzare e indirizzare questo potenziale enorme, affinché non andasse disperso. I risultati cominciano a vedersi: i negozianti hanno capito che facendo squadra sono in grado di mantenere e aumentare l'attrattività di un centro storico, con positive ricadute sull'economia locale. L'organizzazione di eventi culturali, musicali e spettacolari ha fatto il resto, contribuendo a restituire vitalità alle zone centrali, che hanno così riscoperto la loro vocazione aggregativa per l'intera comunità. Efficaci, in questo senso, si sono rivelate per Bergamo manifestazioni come la Fiera dei librai, che vanta ormai una tradizione di oltre 50 anni, e Mercatanti in Fiera, che ogni anno porta sul Sentierone le specialità di tutta Europa. Si tratta indubbiamente dei nostri fiori all'occhiello spiega Ambrosioni La Fiera dei librai rappresenta un appuntamento irrinunciabile nel panorama culturale della città di Bergamo. Il Sentierone diventa un salotto letterario in cui i lettori possono incontrare i loro autori preferiti, grazie ai numerosi incontri organizzati. L'ultima edizione ci ha visto collaborare con l'università, che ha portato in Fiera oratori di prestigio, molto apprezzati dal pubblico. L'offerta libraria è vastissima: dal classico all'ultimo bestseller, il lettore ha solo l'imbarazzo della scelta. Quanto ai Mercatanti, riescono a portare allegria e sapori tipici in centro città, trasformandolo in una grande piazza dove passare qualche ora in compagnia. E' la dimostrazione che i nostri eventi si distinguono per la loro qualità: hanno un basso impatto e riescono anzi a valorizzare la nostra città, che ha davvero molto da offrire. Una Bergamo più vivace è maggiormente apprezzata anche dai turisti, altra grande risorsa per un territorio che è alle prese con un crescente fenomeno di deindustrializzazione. Salvi: Un ruolo di traino anche nella Bassa bergamasca Il ruolo propositivo di Confesercenti si è manifestato anche nella Bassa Bergamasca, territorio che nei prossimi anni sarà raggiunto e attraversato dalle grandi infrastrutture (Bre- BeMi e alta velocità ferroviaria). Giacomo Salvi, direttore di Confesercenti, osserva: Abbiamo voluto assumere un ruolo guida fin dall'inizio di questa importantissima fase: la Bassa può andare incontro a un grande sviluppo, a condizione che la crescita sia orientata verso il benessere di tutta la comunità. Le ricadute dovranno essere positive non solo dal punto di vista economico ma anche sociale. Serve una governance in grado di orientare l'intero processo, che comprenda soggetti pubblici e privati. Confesercenti si è messa in gioco per ricoprire un ruolo di primo piano a Treviglio e nei centri vicini. Gli imprenditori e le istituzioni hanno capito il nostro sforzo: da più di un anno siamo impegnati al loro fianco con il progetto La Bassa sulla strada giusta, che ha come unico obiettivo quello di favorire una crescita equilibrata dell'economia locale. L'azione di Confesercenti è capillare e quotidiana perché si svolge sul campo, al fianco di chi ogni giorno porta avanti la sua attività con entusiasmo, senza arrendersi alle difficoltà. Un punto di riferimento su cui le imprese possono contare. Nel turismo vince la strategia del sorriso Confesercenti è impegnata anche sul fronte turismo e promozione delle risorse del territorio, dal patrimonio culturale-architettonico a quello enogastronomico, non meno interessante per chi arriva da lontano. Importante, in questo senso, il sostegno a manifestazioni come quella che ha proposto nei ristoranti orobici i menu a Km Zero. Più in generale, lo sforzo riguarda il necessario salto di mentalità per trasformare davvero Bergamo in città a misura di turista. Stiamo favorendo il diffondersi di un'autentica cultura dell'accoglienza tra i nostri commercianti spiega il presidente Ambrosioni - puntando soprattutto su professionalità e innovazione, ma anche su strumenti fondamentali quali la conoscenza delle lingue e la capacità di sorridere. Il messaggio è stato recepito: i negozianti di Borgo Palazzo ad esempio si sono iscritti al corso di inglese che abbiamo organizzato. La nostra città è una meta sempre più ambita dagli stranieri: il 46% dei turisti proviene dall'estero. Bergamo deve dimostrarsi all'altezza delle attese, proponendo alternative sempre più ricche a chi arriva.
4 Luglio/Agosto 2011 Iniziativa in collaborazione con Ministero del Lavoro e Università di Bergamo per mettere a punto un offerta di qualità Confesercenti lancia il laboratorio per studiare da vicino il turismo low cost Confesercenti punta la lente sul turista low cost per scoprirne preferenze e aspettative. Con la collaborazione dell Università di Bergamo e con il sostegno del Progetto Ar.Co, avviato dal Ministero del Lavoro per favorire lo sviluppo del territorio, l associazione ha dato vita a un laboratorio scientifico che si occupa di raccogliere i dati sul turismo bergamasco e di analizzarli, in modo da fornire agli operatori del settore strumenti che li aiutino ad orientare le loro proposte, per renderle sempre più mirate e di qualità. Per questo motivo lo studio, coordinato dalla professoressa Emanuela Casti, ha previsto anche l istituzione di focus group cui hanno preso parte gli stessi imprenditori, che hanno potuto approfondire la conoscenza delle caratteristiche della loro clientela e al tempo stesso fornire spunti e riflessioni. L obiettivo è perfezionare l offerta turistica ha spiegato il direttore di Confesercenti Giacomo Salvi Il nostro laboratorio studierà il fenomeno del low cost su basi scientifiche: bisogna evitare i discorsi da bar sport così come i pensatoi autocelebrativi, il turismo è una risorsa per Bergamo e pertanto l argomento va affrontato in modo serio e preparato. Da parte nostra puntiamo come sempre su innovazione, capacità di sorridere e conoscenza delle lingue straniere. Tre doti che fanno la differenza. Ma quali sono le caratteristiche del turista low cost? Innanzitutto è informato, utilizza Internet per scegliere la sua meta e per prenotare il soggiorno, vuole spendere poco ma soprattutto bene. Gli inglesi preferiscono vacanze più lunghe, gli spagnoli sono in gran parte giovani con budget contenuti, i tedeschi sono di solito i più esigenti. Come si può andare incontro alle loro aspettative? Una risposta la dà il dottor Claudio Ucci, consulente di Italia Lavoro che porta avan- ti il progetto Ar.Co in undici regioni italiane. Bergamo è un punto di vista privilegiato sul turismo low cost grazie al suo aeroporto. Da qui è più facile osservare il mondo che cambia, e con esso le abitudini dei visitatori. Internet è lo strumento indispensabile per chi viaggia, ma bisogna comprendere che non basta risultare primi nei motori di ricerca. Con la collaborazione del Ministero del Lavoro e dell Università l associazione ha puntato la lente sui viaggiatori in arrivo a Bergamo per comprendere al meglio le loro aspettative: uno strumento scientifico che servirà agli operatori del settore per mettere a punto offerte sempre più mirate e di qualità. Foto P. Sparaco Occorre essere identificabili e attrattivi, oltre a dare al turista l impressione di essere ben accolto: in questo senso è di fondamentale importanza conoscere le lingue e scrivere le indicazioni in inglese. Grande importanza ovviamente ce l ha il fattore economico: non si deve svendere, ma è necessario costruire il prezzo in base al servizio offerto, con Foto P. Sparaco grande trasparenza. Il turista si accorge se un menu da 20 euro in realtà vale 10. Oggi non si può più fare i furbi - conclude Ucci - chi viaggia frequenta i siti specializzati e pubblica foto e commenti sui luoghi che visita. Il servizio cattivo è la peggior pubblicità: fa danni enormi, per questo occorre dare il meglio verso la clientela. segue da pag. 1 Meno tasse e più tagli alla politica Giorgio Ambrosioni Presidente Confesercenti BG Ed accanto alla riduzione dei trasferimenti agli enti locali avremmo voluto vedere un taglio altrettanto sacrosanto come quello dell abolizione delle province, più volte auspicato e promesso. Invece proprio in questo periodo questi enti stanno riprendendo fiato utilizzando la leva fiscale Rc auto in testa per guadagnarsi un inutile sopravvivenza. Va riconosciuto altresì che la manovra interviene su alcuni nodi reali, dal pubblico impiego al mercato del lavoro. Apprezzabile in particolare la misura sulle agevolazioni che dovrebbero essere previste per i giovani imprenditori. Ma bisogna prestare grande attenzione ai dati dell Istat che mettono, ancora una volta, il dito sulla piaga dell occupazione giovanile. Un problema che vorremmo fosse affrontato al di là degli schieramenti politici e sociali per divenire una priorità per tutti. Altra urgenza è intervenire su un fisco lunare, che prevede mille balzelli e esercita una pressione effettiva sulle imprese che ha ormai raggiunto il 53% e che, di soli adempimenti, costa oltre 18 miliardi. Per ridare ossigeno alle imprese è necessario scendere sotto il 40%, come ha chiesto il presidente nazionale Marco Venturi nell'ultima assemblea. Il governo dovrebbe inoltre sostenere il turismo, settore che può spingere l'italia verso la ripresa. Il flusso di visitatori può rappresentare una grande risorsa capace di rivitalizzare il nostro territorio, che porta ancora i segni della crisi. Confesercenti lavora in questa direzione: con l'università abbiamo messo a punto un laboratorio che ci aiuterà a conoscere meglio il turista low costa per mettere a punto una proposta di qualità sempre maggiore.
Luglio/Agosto 2011 5 Un camper porta Bergamo in Europa Seimila Km per portare Bergamo nel Nord Europa. Dopo il tour dello scorso anno che ha toccato Spagna, Francia, Lussemburgo, Germania, Austria, Slovacchia, Polonia e Repubblica Ceca, ora il camper di Turismo Bergamo viaggia per i Paesi Bassi, la Germania, la Danimarca, la Norvegia, la Svezia e la Finlandia, promuovendo le bellezze e la cultura della nostra provincia. L iniziativa è promossa dalla Camera di Commercio di Bergamo ed è attuata da Turismo Bergamo, con l adesione delle Camera di Commercio di Cremona, Brescia, Mantova, Pavia. Come meta le piazze maggiormente frequentate dal pubblico, quelle che ospitano sagre e feste e le principali agenzie di viaggio dei Paesi attraversati. Turismo Bergamo porta in giro per l Europa, serigrafato sui lati dei camper, l Arlecchino, brand territoriale che con i suoi colori distingue e rappresenta l offerta turistica bergamasca, il logo di Turismo Bergamo, quello delle cinque Camere di Commercio, la cartina dell Italia, quella della Lombardia, e foto panoramiche di Città Alta, del lago d Iseo e delle Orobie, così che anche il tragitto possa diventare occasione di promozione. Giunto nelle piazze il camper, partito da Bergamo il 2 luglio, si trasforma in un ufficio di promozione turistica a tutti gli effetti. L obiettivo è quello di generare un indotto che andrà a coinvolgere tutti gli attori che operano in ambito turistico, favorendo contatti commerciali con potenziali consumatori e cercando di incrementare le presenze turistiche, soprattutto nei periodi di media e bassa stagione. Per l occasione è stato realizzato un nuovo Catalogo Unico dell offerta bergamasca in un formato tascabile di 48 pagine in sei lingue (tedesco, olandese, danese, norvegese, svedese e finlandese), mentre sono stati ristampati il catalogo eventi e quello offerte. Tra il materiale da distribuire l annuario alberghiero, le mappe monotematiche e i circuiti che la provincia offre. Assoturismo-Confesercenti Bergamo plaude questa iniziativa spiega il segretario Francesco Traini - Crediamo infatti fondamentali questi contatti con i paesi europei da cui partono i voli low cost per Bergamo e soprattutto il contatto dal vivo con le persone che vivono in queste città. La stretta di mano e la chiacchierata assumono un importanza elevata e diversa dalla pubblicità tramite i canali tradizionali. Anche la distribuzione del catalogo del turismo bergamasco è un gesto di grande attenzione verso il potenziale turista straniero che lo riceve. Le vacanze 2011 saranno attive e risparmiose Anche nel 2011 la crisi erode la vacanza di massa: secondo il sondaggio Confesercenti-Swg quest'anno partiranno 33,5 milioni di italiani (erano 39 milioni nel 2010), 7 italiani su 10. Resteranno fuori casa in media 12 giorni, spendendo mediamente poco più di 800 euro, il 20% in meno del 2010, per una spesa complessiva di 27 miliardi di euro. Tra i fattori che influenzano la scelta del luogo per trascorrere le vacanze il 42% del campione intervistato indica il reddito disponibile, a cui fa seguito un 23% di timorosi che predilige la sicurezza del luogo di vacanza. Fra le abitudini di chi parte cresce l'attenzione per le specialità enogastronomiche locali (dal 32 al 35%) e la voglia di gustare la cucina locale al ristorante (dal 27 al 33%). Le prenotazioni sono sempre di più fai-da-te: è ormai quasi uno su due, ovvero il 44%, poi prima di chiudere casa ecco che in massa guardano le previsioni del tempo (il 76%), controllano le ultime notizie attraverso i media (74%), si informano su possibili disagi come gli scioperi (68%), si documentano sugli eventuali rischi del luogo di vacanza (72%). Niente sorprese e niente avventure, quando si parte si sa già tutto. Saranno vacanze attive più che di riposo: ed ecco che il 61% dichiara di passeggiare volentieri, il 27% fa nuoto, il 15% va in bici, il 12 per cento partecipa ad attività di spiaggia, il 9% fa trekking, il 7 per cento corre. Viceversa scende dal 23% al 21% la quota di coloro che vanno in vacanza soprattutto per riposare. Come nel 2010 la vacanza media durerà 12 giorni (prima della crisi nel 2008 era di 14 giorni). Scende ancora la spesa media che nel 2008 era di 1.056 euro ed ora si riduce ad 823 euro. Iscritto al nr. 310 Albo A.N.A.C.I. Associazione Nazionale Amministratori Immobiliari e Condominiali via Cola di Rienzo 111 Roma Associato alla C.E.A.B. Confederation Europeenne des Administrateurs de Biens Avenue De Terveueren 32/BTE -B- 1040 Bruxelles - Belgique Cafagna Michele Esperto in legislazione del condominio consulenze e gestioni condominiali STUDIO DI PONTE SAN PIETRO VIA DON BEGNIS NR. 6 TF. 035616927-460259 FAX 0354155514 STUDIO DI BERGAMO VIA PALEOCAPA NR. 14 TF. 035214076 STUDIO DI CAPRIATE SAN GERVASIO VIA CRESPI NR. 7 TF. 0290987305 www.studiocafagna.it e-mail: info@studiocafagna.it
6 Luglio/Agosto 2011 /Lecco Sì alla mozione contro il gioco d azzardo Il mese scorso abbiamo sottolineato come Confesercenti Lecco faccia parte del Gruppo territoriale sul gioco d azzardo promuovendo iniziative sul territorio. Proprio pochi giorni fa il Governo si è impegnato a non fare sentire mai più soli i ludopatici". La mozione impegna il Governo ad adottare gli opportuni atti di competenza per promuovere un programma di prevenzione e formazione in materia di gioco d'azzardo patologico; ad inserire nei livelli essenziali di assistenza socio-sanitaria e socio-assistenziale i disturbi e le complicanze che si diagnosticano come conseguenza del gioco d'azzardo patologico, al fine di garantire la presa in carico delle persone affette da ludopatia. Tra le misure previste anche quella di individuare un percorso terapeutico e di garantire una tutela omogenea su tutto il territorio nazionale. Si tratta di un impegno importante perché il gioco d'azzardo è ormai diventato un'urgenza nell'agenda politica ed è uno dei mali che indebolisce e impoverisce dal punto di vista materiale, morale e antropologico la nostra società. Senza se e senza ma, serviva che lo Stato lanciasse un messaggio chiaro e inequivocabile: puoi giocare ma non puoi affidarti alla dea bendata per costruire un futuro migliore per te e per la tua famiglia. La devastazione economica, morale e sociale che colpisce i ludopatici è tale da esigere una presa in carico da parte dello Stato che non può pensare di rilanciare costantemente il settore dei giochi, lasciando poi le vittime di questo sistema completamente abbandonate a loro stesse. L export sarà il volano dell economia lecchese I nuovi dati sul fatturato nel 2010 delle aziende locali parlano di una crescita del 13,2% rispetto al 2009 per un totale di 3,14 miliardi di euro. Il 97% dell export lecchese rimane legato alla manifattura per destinazioni estere che vedono al primo posto l Europa dei 27 (72%) e poi paesi europei non UE (10,6%), Asia orientale (4,2%), il Nord America (3,5%). Turchia, Polonia, Romania e Russia sono i Paesi privilegiati dalle aziende lecchesi che esportano soprattutto metalli di base e prodotti in metallo (38,6%, macchine e impianti esclusi), apparecchi a controllo numerico (20,3%) prodotti tessili, abbigliamento e accessori (7,4%), alimenti e bevande (6,1%), mezzi di trasporto (5,6%), prodotti in gomma e plastica (5%). Per le pmi sarà fondamentale continuare su questa strada, investire su fiere e ricerche di mercato. Fondi di rotazione per l Internazionalizzazione, voucher e contributi per fiere diventano la strada per consolidarsi all estero. Sarà importante una preparazione adeguata, gli imprenditori devono essere produttivi ed efficenti per cogliere le opportunità all estero. Questi primi risultati positivi mostrano che questa è la strada giusta per risollevare l economia lecchese. /Sondrio Turismo, al lavoro per scoprire la formula giusta Su iniziativa dell Assessorato al Commercio del Comune di Sondrio, dal mese di giugno 2011, è costituito e opera il Laboratorio Turistico del Comune di Sondrio, organismo a carattere consultivo aperto alla partecipazione di Associazioni di Categoria, operatori e esperti del settore e altri soggetti diversamente interessati, che, nelle intenzioni dell Assessore Francesco Ferrara che l'ha fortemente voluto e promosso, vuole essere un importante momento di approfondimento tematico e di elaborazione di proposte con l obiettivo del rilancio della Città di Sondrio e dei comuni limitrofi a livello turistico. Confesercenti ha accettato di essere presente nel Laboratorio condividendone gli obiettivi e i programmi volti a fare di Sondrio una realtà economico-sociale più sviluppata e forte che veda nello sviluppo del turismo uno dei momenti fondamentale di crescita e rilancio produttivo, occupazionale, economico e sociale. Anche a livello locale provinciale e in specifico per la Città di Sondrio valgono gli stessi aspetti economicoproduttivi e le analisi della crisi, così che anche qui, come altrove, la focalizzazione e individuazione dello sviluppo turistico della Città come fattore importante per l'avvio della ripresa sono aspetti concreti e ineludibili per ogni soggetto e ente pubblico e/o privato che sia chiamato istituzionalmente a dare risposte ai fenomeni socio-economici nel loro manifestarsi e divenire. I primi incontri dei partecipanti al Laboratorio Turistico sono stati dedicati alla definizione degli aspetti organizzativi e alla individuazione delle finalità istituzionali dell organismo con particolare attenzione alla individuazione degli obiettivi. Da subito tutti i componenti hanno colto e sottolineato la necessità e l importanza di rendere il Laboratorio un momento di elaborazione e sintesi di quanto si può fare per fare diventare Sondrio Città turistica. Tutto ciò partendo dalla constatazione che al momento Sondrio non è una meta turistica e quanti vi vengono per fare turismo lo fanno in via del tutto eccezionale e occasionale. Confesercenti intende dare il massimo contributo possibile affinché il Laboratorio Turistico del Comune di Sondrio, diventi momento di elaborazione, sintesi e proposizione per lo sviluppo turistico della città, per il superamento della crisi a tutela delle esigenze collettive e in specifico delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi da essa rappresentate e difese.
Luglio/Agosto 2011 7 Ristoranti dei mille sapori, la guida del gusto orobico La Camera di commercio, in collaborazione con Turismo Bergamo, Confesercenti e Ascom, ha lanciato la guida dei Ristoranti dei mille sapori. Si tratta di un agile e appetitoso volume da poter distribuire ai turisti italiani e stranieri che desiderano scoprire e gustare le specialità del territorio. La guida raccoglie 66 locali che propongono un menù tipicamente bergamasco e un piatto della tradizione realizzati con l utilizzo di alimenti locali. Ogni ristorante ha una pagina dedicata, dove sono evidenziati piatti e menu nostrani: il menu completo va da 20 a 75 euro, il prezzo del piatto varia da 10 a 35 euro. Nel prezzo sono compresi acqua (di fonte bergamasca), caffè e vino, ovviamente Valcalepio. Piatti tipici del territorio, quindi, con preferenza per ingredienti rigorosamente a chilometro zero : un progetto che rilancia il marchio camerale Bergamo città dei Mille sapori, ideato una decina d'anni fa. I ristoranti sono stati suddivisi in sei zone geografiche: Bergamo Il volume contiene le proposte di 66 locali bergamaschi: ognuno proporrà un menu tipico. L iniziativa è stata pensata per i turisti golosi e dintorni; Valcalepio e laghi; Val Seriana e di Scalve; Val Brembana; Valle Imagna; Isola Bergamasca e Pianura. L'iniziativa ha incontrato il favore dei ristoratori, che hanno aderito in buon numero, considerando anche il fatto che si tratta della prima edizione e che per partecipare era necessario rispettare le prescrizioni di un regolamento molto attento che prevede non soltanto l utilizzo dei prodotti del territorio, ma richiede anche un livello di accoglienza dei clienti basato su elevati standard qualitativi. Da notare poi che per venire incontro alle necessità dei turisti la guida è stata redatta in due lingue (italiano ed inglese). Accanto a ogni ristorante sono poi indicati i luoghi interessanti che vale la pena visitare nelle sue immediate vicinanze. Confesercenti, attraverso i suoi ristoratori e il loro presidente Roberto Amaddeo, sostiene in modo convinto l iniziativa e spera che negli anni si evolva raccogliendo sempre più adesioni da parte dei ristoranti bergamaschi. L'auspicio è che la guida diventi uno strumento fondamentale per lo sviluppo del turismo enogastronomico nella provincia di Bergamo. Il settore è già ben sviluppato, ma offre ancora notevoli margini di crescita. Non c'è dubbio che la guida dei Ristoranti dei mille sapori possa dare il suo gustoso contributo in questa direzione. A scuola d arte con la GAMeC Alta tensione, anno anti-accademico nell'arte, è un nuovo percorso formativo dinamico e coinvolgente che GAMeC Galleria d Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, grazie al sostegno di Terna, rivolge a giovani e adulti. Strutturato secondo una modalità interattiva funzionale alla creazione di un dialogo concreto tra cittadini, arte e museo, il percorso di formazione affianca incontri teorici e conferenze con noti esponenti nell ambito dell arte contemporanea, tavoli di discussione e laboratori condotti da artisti. L obiettivo è creare contesti che favoriscano lo scambio e il dialogo costruttivo tra relatori, artisti, esperti e iscritti al corso. Il percorso valorizza lo scambio intergenerazionale inteso come risorsa preziosa per l educazione al patrimonio culturale che moltiplichi e rivisiti i punti di vista sulle collezioni, le mostre e la percezione/fruizione dell arte contemporanea. La GAMeC apre così una finestra di dialogo con il territorio, condividendo la responsabilità della promozione dell attività culturale direttamente con la comunità e il territorio. Chi parteciperà al percorso di formazione diventerà, infatti, soggetto attivo nella diffusione delle iniziative del museo attraverso la creazione di nuove reti e relazioni. Le candidature da spedire entro il 31 luglio 2011 saranno valutate da una commissione interna al museo. IPer info: Idottoressa Clara Manella Ialtatensione@gamec.it ITel 035270272 Iwww.gamec.it Crescono le imprese rosa a Bergamo sono 18 mila Sono oltre 171 mila le imprese femminili attive in Lombardia nel 2010, il 13,4% del corrispondente totale italiano. Pesano il 20,8% sul totale delle imprese attive in regione e per oltre la metà sono concentrate tra Milano (circa 57.000, 33,3% del totale), Brescia (13,6%) e Bergamo (10,6%). E crescono rispetto al 2009, +0,4%, più della crescita media nazionale delle imprese in rosa che si ferma per lo stesso periodo al +0,2%. E fanno meglio dei colleghi uomini che hanno chiuso l anno con un 0,1%. Le donne quindi reagiscono meglio alle difficoltà, magari associandosi in consorzi e cooperative, entrambe le forme giuridiche registrano infatti una crescita su base annua nel numero di imprese attive superiore al 7% ma crescono anche come piccole realtà, +1,2% in un anno le ditte individuali. In particolare, le aziende rosa bergamasche sono 18.127, in aumento dell'1,4% rispetto a un anno fa, e rappresentano il 21% delle imprese totali. Tra i settori dove le donne sono più attive ci sono proprio quelli del commercio, dell'alloggio e della ristorazione.
8 Luglio/Agosto 2011 La Regione regala una dote alle neomamme e dà un incentivo alle aziende che le assumono Dal 15 giugno 2011, le mamme che rientrano al lavoro dopo il periodo di astensione obbligatoria per maternità e le imprese che assumono madri escluse dal mercato del lavoro o in condizioni di precarietà lavorativa possono contare sulla Dote Conciliazione, un aiuto economico che Regione Lombardia ha previsto nel suo Piano per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. La dote consiste nel rimborso delle spese sostenute per usufruire di uno o più servizi per la prima infanzia, che operino nel territorio dell ASL di Bergamo e abbiano aderito al progetto regionale (asili nido, micronidi, nidi famiglia, baby sitting, baby parking, ludoteche, centri prima infanzia). Può raggiungere un valore complessivo di 1.600 euro, un importo mensile di 200 euro e una durata massima di otto mesi dalla data di concessione dell aiuto. È destinata a donne che, al rientro dall astensione obbligatoria dal lavoro per maternità, lavorano presso micro, piccole e medie imprese (sino a 249 dipendenti) e che non richiedano il part-time e alle libere professioniste (anche iscritte ad Albi). Può essere richiesta dopo il rientro al lavoro, non oltre il Per info: Emanuele Spini 035.4207248. compimento del primo anno di età del bambino e comunque entro il 31 dicembre 2011. Ogni madre ha diritto ad una sola dote e i servizi dovranno, poi, essere usufruiti entro il 31 agosto 2012. Per ottenere il contributo le mamme interessate devono recarsi presso gli sportelli dei Distretti sociosanitari dell ASL di Bergamo, presentando carta d identità e autocertificazione dello status occupazionale. La liquidazione del contributo avverrà entro 90 giorni dalla presentazione all ASL della richiesta di rimborso, alla quale dovranno essere allegati i giustificativi delle spese sostenute. La richiesta, che potrà essere presentata anche a metà della durata del Piano, dovrà pervenire comunque entro 30 giorni dalla conclusione dei servizi. La dote per le imprese consiste in un voucher premiante da 1000 euro, riconosciuto una tantum. E destinata alle micro, piccole e medie e imprese che assumono madri con figli fino a 5 anni d età per un periodo non inferiore a sei mesi o a tempo indeterminato. Per ottenere il contributo le imprese interessate devono recarsi presso i Centri per l impiego della Provincia di Bergamo, ai quali presenteranno la richiesta di Dote Conciliazione Premialità Assunzione (disponibile sul sito www.famiglia.regione.lombardia.it), copia della lettera di assunzione o del contratto, sottoscritti dell impresa/datore di lavoro e dalla lavoratrice, copia del documento d identità del legale rappresentante dell impresa, autocertificazione dello status occupazionale e copia del documento d identità della persona assunta. Verificata la documentazione, il contributo sarà erogato entro 90 giorni dalla presentazione della domanda. Anticipo della Cig in deroga a chi si mette in proprio L INPS, nel Messaggio n. 13888 del 4 luglio 2011, comunica che anche per l anno 2011 i soggetti percettori di trattamenti di cassa integrazione in deroga, che intendano intraprendere un'attività autonoma, avviare una auto o micro impresa, o associarsi in cooperativa possono chiedere all INPS la liquidazione in un unica soluzione del trattamento di sostegno al reddito. Il beneficio si concretizza nella liquidazione del trattamento per un numero di mensilità pari a quelle autorizzate e non ancora percepite, senza tenere conto di eventuali proroghe. Dopo aver accertato il diritto del beneficiario all ammortizzatore sociale e la sussistenza dei requisiti, l Inps quantifica il numero delle mensilità ancora spettanti e anticipa il 25% dell importo. Il Sistema Confesercenti Il restante 75% del beneficio verrà liquidato dopo che l interessato avrà dimostrato di aver intrapreso le iniziative utili per l avvio dell attività di lavoro autonomo o per associarsi in cooperativa. Entro 15 giorni dalla comunicazione di accoglimento della domanda, il lavoratore dovrà presentare le dimissioni al datore di lavoro, inviandone copia alla competente sede Inps. Forfait fiscale del 5% ai giovani imprenditori La manovra finanziaria 2011 ha introdotto una positiva e inattesa sorpresa per i giovani imprenditori. Dal 2012 le imprese costituite da giovani imprenditori di età sino a 35 anni potranno usufruire di un regime fiscale particolarmente agevolato: tassazione a forfait del 5% per una durata dell agevolazione di 5 anni fiscali. Analoga tassazione sarà riservata alle persone escluse dal lavoro come i cassa integrati anche se per quest'ultimi non sono ancora noti modalità e tempistiche per usufruirne. Finalmente un concreto intervento per sostenere l imprenditorialità giovanile: dopo fiumi di parole e, tanti, forse troppi provvedimenti di facciata, il Governo sta varando (la manovra non è ancora stata approvata) un provvedimento che, in prospettiva, dovrebbe muovere qualcosa. BERGAMO Via Guido Galli, 8 24126 Bergamo (BG) tel. 035 4207111 fax 035 4207288 info@conf.bg.it www.confesercenti.bergamo.it BREMBATE (BG) Via IV Novembre, 5 24041 Brembate tel. 035 802700 fax 035 802743 brembate@conf.bg.it LECCO Via Azzone Visconti, 19/A 23900 Lecco tel 0341 251014 fax 0341 254000 info@confesercentilecco.it www.confesercentilecco.it CALOLZIOCORTE (LC) Viale Marconi, 5 23801 Calolziocorte tel. 0341 642241 fax 0341 646743 calolzio@confesercentilecco.it SONDRIO Via N.Sauro, 5 23100 Sondrio tel. 0342 514055 fax 0342 519862 info@confesercenti.so.it CESCOT Via Ravizza, 7/A 24126 Bergamo tel. 035 312312 035 4207359 fax 035 4247624 cescot@conf.bg.it
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10 Luglio/Agosto 2011 Assicurazione per il locali pubblici, un successo Ad un anno dalla Convenzione assicurativa per i Locali Pubblici, stipulata da Confesercenti Bergamo con Nationale Suisse di Rota & Ripoli di Bergamo, è d obbligo tracciare un primo bilancio dell iniziativa, che ha raggiunto gli obiettivi prefissati, incontrando il favore degli associati. È una valutazione ampiamente positiva, quella che emerge, anche oltre le aspettative, perché a fronte dei continui incontri tra Confesercenti e Rota & Ripoli si è dapprima costruito un prodotto completo e particolarmente conveniente e, successivamente, si è promossa un azione di consulenza mirata e dedicata a tutti gli Iscritti che hanno manifestato il loro interesse alla copertura assicurativa. I risultati confortano il nostro sforzo, teso a fornire servizi di qualità, con un ritorno di adesioni che sfiora il 100% dopo gli appuntamenti e il check-up assicurativo gratuito che hanno consentito ai nostri associati di apprezzare l offerta. La qualità del prodotto, unita ad un prezzo di convenzione particolarmente aggressivo, hanno permesso agli aderenti all iniziativa di poter contare su elevati risparmi che hanno sfiorato, in alcuni casi, anche il 50% rispetto al premio della precedente polizza. Un vantaggio dunque non indifferente. Estensioni di garanzia, completezza della copertura, riduzione di scoperti e franchigie, servizio di consulenza pre e post vendita, unitamente a condizioni particolari studiate ad hoc, sono le caratteristiche principali del prodotto offerto, che ci rendono orgogliosi di questa iniziativa. Per aver maggior informazioni sulla convenzione assicurativa contattare il dottor Francesco Traini allo 035/4207105 o al 346/9889671 o direttamente l agenzia assicurativa Rota & Ripoli al numero 035 19960328. lo Spunto Il 31 marzo 2011 la Salumeria Pagani, dopo 53 anni, terminerà l attività. Ringraziamo la clientela per l affetto dimostrato in questi anni. Gianni Pagani e famiglia. Questo è il comunicato che, qualche settimana fa, ho letto su un giornale. Non so voi che ne pensiate, ma questo scarno comunicato, semplice e coinvolgente, mi ha fatto venire voglia di conoscere il sig. Gianni, la sua famiglia e la loro storica salumeria che non c è più. Un comunicato che non cerca di ammiccare, che non cerca la complicità di nessuno. Voi siete stati i clienti e noi quelli che vi hanno servito per mezzo secolo. Voi ci avete dato fiducia, ma noi ce la siamo guadagnata lavorando bene e dedicando la nostra vita a servirvi. Non c è marketing (un giorno qualcuno mi spiegherà che cosa significa), non ci sono parole in inglese, non c è ambiguità. C è solo la genuinità di un uomo (è solo un ipotesi, magari il sig. Gianni è contento come una Pasqua di aver chiuso i battenti ma non ci credo molto), che, orgogliosamente, saluta quello che è stato il suo mondo. La pubblicità, negli ultimi anni, ci confonde, ci fa credere che il mondo sia tutto rose e fiori, che sia un mondo perfetto: e così si spara ovunque pur di raggiungere il bersaglio (e la mia cassetta delle lettere ne sa qualcosa). Visti i tempi che viviamo e che la concorrenza è sempre maggiore, i mezzi di comunicazione sono diventati talmente veloci che ieri sembra una vita fa e il domani, pare, già, il presente. Si colpisce così il cliente nei suoi punti più deboli: nelle sue emozioni, nei suoi sentimenti, e, soprattutto, nel suo subconscio. Tutto è lecito perché il mercato è spietato. Beh, cari lettori, io non ci credo più: e provo un grande rispetto per il signor Gianni Pagani e per la sua famiglia che conserva, sino all ultimo, integra la propria dignità. Forse è veramente il caso di rivedere le nostre abitudini e ricominciare a coltivare (come facevano le nostre nonne che io, chissa perché, ricordo più felici delle nostre mamme) le relazioni umane, compresi i rapporti con i tanti signor Gianni che ancora, faticosamente, resistono nei nostri paesi. Grazie signor Pagani, che tu possa passare una felice estate con la tua famiglia. Andy Small
Luglio/Agosto 2011 11 Cescot, eletto il nuovo direttivo Finazzi confermato presidente Si è insediato nei giorni scorsi il nuovo consiglio direttivo di CESCOT, l'ente di formazione di Confesercenti. Francesco Finazzi, già imprenditore del settore moda, è stato rieletto presidente. Gli altri due membri del consiglio sono Elena Fontana, titolare di un agenzia per l internazionalizzazione delle imprese, e Giovanni Bonati, consulente informatico e titolare di un attività di progettazione software. Grazie all'elezione del nuovo consiglio Cescot potrà concentrarsi con rinnovato slancio sulla sua mission. Da sempre Cescot è specializzato nella progettazione di corsi studiati su misura per affiancare le aziende nel loro percorso di crescita: tecniche di vendita, comunicazione, vendita efficace, visual merchandising, sessioni di coaching con imprenditori e responsabili per il raggiungimento degli obiettivi. Tutte queste tematiche sono affrontate in modalità personalizzata e sviluppate secondo la reale necessità delle aziende, dei negozi, ristoranti e punti vendita. Nel corso degli anni l'ente ha saputo ritagliarsi una posizione di leadership nel settore della formazione professionale: Cescot è accreditato a livello nazionale, regionale e provinciale, ed è quindi in grado di intercettare risorse per l abbattimento dei costi formativi spiega il direttore Elena Stancheris - È inoltre in grado di formare gli apprendisti a costo zero ed in modalità interna all azienda. Eroga, tra gli altri, tutti i corsi in tematica di sicurezza e corsi abilitanti del settore commercio. Il Cescot offre interessanti opportunità anche nel settore della somministrazione. In collaborazione con AIBES organizziamo corsi barman, caffetteria ed in collaborazione con l Accademia Pizzaioli corsi che preparano i giovani a diventare pizzaioli provetti. CORSO PAGHE E CONTRIBUTI Cescot organizza il corso Paghe e contributi base: normativa, elaborazione della busta paga 770 e casi pratici, il CCNL e il Fondoprofessioni. Il corso, totalmente gratuito, è rivolto ai dipendenti degli studi professionali iscritti a Fondoprofessioni. L obiettivo generale è quello di formare un operatore autonomo nella scelta e nella gestione delle varie tipologie di contratti e conseguentemente nell elaborazione del cedolino paga e di tutti gli adempimenti mensili ad esso connessi. Le lezioni si articoleranno in parti teoriche, esercitazioni pratiche/role playing/studio di casi/simulazioni e momenti di verifica dell apprendimento. Verrà inoltre messa a disposizione degli allievi una piattaforma FAD con normativa, slides, documentazione varia e un indirizzo mail per dialogare con il tutor e con il docente. Il corso inizierà a settembre. Per iscrizioni e informazioni chiamare il numero 0354207359. Il Cescot propone... IGIENE E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI Lunedì 25 luglio 2011 dalle 14.30 alle 17.30 IGIENE E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI Rinnovo Lunedì 25 luglio 2011 dalle 14.30 alle 17.30 IGIENE E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI c/o sede di Treviglio Lunedì 12 settembre 2011 dalle 14.30 alle 17.30 RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE - 16 ore 17/24 ottobre - 7/14 novembre 2011 dalle 14.30 alle 18.30 SICUREZZA, AMBIENTE E IGIENE PROFESSIONE PIZZAIOLO Il corso, organizzato in collaborazione con l Accademia Pizzaioli, ha l'obiettivo di formare la figura professionale del pizzaiolo. Si tratta di un corso intensivo di durata totale pari a 40 ore che si svolgono nell arco di 5 giorni consecutivi, dalle 09.00 alle 12.30 - dalle 13.30 alle 18.00. Data: dal 7 al 21 ottobre 2011 e dal 21 al 25 novembre 2011 a raggiungimento del numero minimo di partecipanti. I corsi si svolgono periodicamente presso la sede del Cescot in via Ravizza 7a - Bergamo Per informazioni contattare il numero tel. 035 312 312 o l indirizzo cescot@conf.bg.it ADDETTO ALL'EMERGENZA INCENDIO Basso rischio - 4 ore Lunedì 21 novembre 2011 dalle 14.30 alle 18.30 ADDETTO ALL'EMERGENZA PRIMO SOCCORSO - 12 ore Lunedì 26 settembre - 3/10 ottobre dalle 14.30 alle 18.30 ADDETTO ALL'EMERGENZA PRIMO SOCCORSO - Rinnovo - 4 ore Lunedì 28 novembre 2011 dalle 14 alle 18 RESPONSABILE DELLA SICUREZZA DEI LAVORATORI - 32 ore 7/14/21/28 novembre 2011 dalle 9.00 alle 17.00 FORMAZIONE APPRENDISTI Per l anno formativo 2010/2011 l Ente Bilaterale di Confesercenti Bergamo, attraverso il Cescot, si è attivato per offrire la possibilità a tutte le aziende iscritte di erogare la formazione ai propri apprendisti in modalità INTEGRATA o INTERNA con l ausilio di finanziamenti Provinciali. PER RICEVERE QUALSIASI TIPO DI INFORMAZIONE CHIAMA IL N 035 4207359 E CHIEDI DELLA DOTT.A ELENA STANCHERIS O DI ALESSANDRA FLUSSI CATTANI IL PUNTO INFORMATIVO Mensile della Confesercenti di Bergamo Via G. Galli 8, Bergamo tel. 035 4207111 - fax 035 4207288 info@conf.bg.it www.confesercenti.bergamo.it Pubblicità: XComunicare srl via Torretta, 7-24125 Bergamo tel. 035.4284864 - fax 035.4132194 info@xcomunicaresrl.it BARMAN A.I.B.E.S. - 1 livello Il corso è condotto da esperti Barmen, ufficialmente riconosciuti ed autorizzati dall Associazione Italiana Barmen e Sostenitori, che mediante l insegnamento teorico e le esercitazioni pratiche vi illustreranno il mondo del bere miscelato e vi forniranno tutte le nozioni indispensabili per la specializzazione tecnica del barman Durata: 13 lezioni Edizione pomeridiana: dalle 14.30 alle 17.30 Edizione serale: dalle 20.30 alle 23.30. 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