Salto in Alto Confronto cinematico tra salto Fosbury e salto a Forbice Antonietta Di Martino

Documenti analoghi
I SALTI NELL ATLETICA LEGGERA

Workshop Presente e futuro del salto in alto Esperienze, aspetti tecnici e metodologici

A cura di Giuliano Corradi

Salto in alto Sprint Lancio della pallina

Salto con l Asta. Fabio Pizzolato. Università di Verona. 23 settembre 2012

IL SALTO IN ALTO FOSBURY. 1) La storia

IL PERCORSO DI QUALIFICAZIONE DELLE ATLETE: OSSERVAZIONE SULLO SVILUPPO DELLE DELLE TECNICHE DI GIOCO NEL SETTORE GIOVANILE FEMMINILE DALLA FASE

I Salti. Corso di aggiornamento per docenti di Educazione Fisica L Atletica Leggera nella Scuola e per la Scuola. Prof.

L'ATLETICA LEGGERA. Renato Marino Fabio Sebastiani. Curricolo di base per educatori sportivi

N. Durata Esercizi Descrizione Esercizi Avvertenze

Circuito Allenamento Funzionale

Didattica, sviluppo e correzione delle dinamiche di apprendimento

Dall attività giovanile a quella assoluta: quale allenamento?

Progetto Formazione Giovani Tecnici L attività giovanile in atletica Leggera

FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO MURO. Settore tecnico giovanile Squadre Nazionali CLUB ITALIA

Allenatore di calcio professionista

Esercizi per la Prevenzione degli Infortuni

Camigliatello Silano (CS) Luglio 2017

I concetti essenziali sulla preparazione fisica nella pallavolo giovanile PROF. MARCO MENCARELLI

Dalla didattica della schiacciata all identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli. Relatore : Romani Roberto

PREPARAZIONE PRE SEASON ALLIEVI 2001 Stagione 2017/18

PREPARAZIONE PRE SEASON GIOVANISSIMI 2003 Stagione 2017/18

RADUNO ESTIVO 2016 FIDAL PIEMONTE SETTORE SALTI CANTALUPA (TO) 29/08 03/09

Lo sviluppo di un percorso a lungo termine che ha come obiettivo la specializzazione.

Saronno-14 Marzo 2009 Presente e futuro del salto in alto

SALTI 1^ fase- ricerca del piacere di saltare.

REGOLAMENTO TECNICO. 3. Non ci sarà la possibilità di inserire atlete fuori gara nelle fasi regionali

A.I.C.S. ASSOCIAZIONE ITALIANA CULTURA E SPORT GINNASTICA ARTISTICA MASCHILE PROGRAMMA TECNICO PROVINCIALE QUADRIENNIO

A.S.D. ROLLER SCHOOL PATTINO D ORO CERVIGNANO DEL FRIULI Piazzale Lancieri d Aosta CERVIGNANO DEL FRIULI (UD)

TeamCup Veneto 2014 TROFEO REGIONALE di PATTINAGGIO ARTISTICO CATEGORIE SINGOLO QUARTETTI e GRUPPI

Allenamenti metodologici - didattici del giovane palleggiatore (15-19 anni) Per lo sviluppo tecnico dell alzata in salto

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA

Analisi cinematica della battuta in salto nella pallavolo

L insegnamento dell atletica leggera in ambito scolastico e giovanile: attività in miniatura o percorsi didattici e competizioni ad hoc?

L apprendimento ed il Perfezionamento della tecnica nella pallavolo. Problemi, mezzi, metodi ed esperienze pratiche

La Canoa Canadese Giovanile Dall avviamento alla preparazione. Alessandro Ventriglia

Studio sugli effetti delle combinazioni di lavoro fisico e lavoro tecnico tattico. Prof. Marco Mencarelli

REGOLAMENTI ATTIVITA PROMOZIONALE F.I.H.P. FRIULI VENEZIA GIULIA ANNO 2017

Salto con l asta La metodologia di Vitaliy Petrov. Vitaliy Petrov Allenatore saltatori con l asta di livello mondiale

ISTITUTO COMPRENSIVO ORZINUOVI ANNO SCOLASTICO PROGRAMMAZIONE di MOTORIA 1 QUADRIMESTRE CLASSE PRIMA

Comitato Provinciale di Roma. Corso Allievi Allenatori 2013 LA DIFESA. Corso Allievi Alleatori

I GIOIELLI DELLA GINNASTICA

CAMPIONATO NAZIONALE DI GINNASTICA ARTISTICA PROGRAMMA TECNICO 2013

Marcelloni Paolo. Sezione Archivi. La 300 cronometro. Impostazione della partenza Frontale a spinta inerziale

PROTOCOLLI DI VALUTAZIONE TECNICA E FUNZIONALE DELLA CORSA

Test di atletica leggera: Livello 1 (U8)

GINNASTICA RITMICA CONCORSI

La schiacciata. la rincorsa, lo stacco, la fase aerea e ricaduta.

PROMO GR GR Regione Toscana

GINNASTICA ARTISTICA MASCHILE FEMMINILE

Il talento. No dati oggettivi >>> processi selettivi Dati credibili ma non dimostrabili scientificamente. (centometrista)

Iniziative 2012: allenamento ARENA GEISINGEN

M.I.U.R. C.O.N.I. C.I.P. Giochi Sportivi Studenteschi 2009/2010 Istituzioni scolastiche secondarie di II grado GINNASTICA AEROBICA

LICEO PASCOLI BOLZANO PROGRAMMI SVOLTI EDUCAZIONE FISICA. Prof.ssa Bruna Franceschini. -giochi presportivi e propedeutici

DARE IMPORTANZA A QUESTI PARTICOLARI

Gli esercizi della pesistica

FEDERAZIONE ITALIANA HOCKEY E PATTINAGGIO COMITATO REGIONALE LOMBARDIA

A.I.C.S. ASSOCIAZIONE ITALIANA CULTURA E SPORT GINNASTICA ARTISTICA MASCHILE PROGRAMMA TECNICO PROVINCIALE

ATLETICA LEGGERA didattica

Tecnica e didattica del twist

Siamo lieti di invitarvi alla

GIOCHI DELLA GIOVENTÙ 2013 / 2014 PROGETTO TECNICO

TEST CON TAPPETO DI CARMELO BOSCO SQUAT JUMP

Esame allenatore C Prescrizioni per l esame Atletica leggera - Formazione continua 1 Sport per i giovani

DTNR Marina Piazza, Novembre 2011

ANALISI DI PEDALATA L

REPORT CONVEGNO NAZIONALE SALTO IN ALTO PORDENONE 25/03/2017

ARTISTICO Regolamento Giochi Giovanili Primi Passi

FTR Massimo Pegoretti

Allenamento della forza con volano inerziale: Caratterizzazione meccanica e Monitoraggio del periodo di apprendimento

GINNASTICA RITMICA CONCORSI CONCORSO INDIVIDUALE LIVELLO A

LA VIDEO ANALISI COME STRUMENTO UTILE NELLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI del MEZZOFONDISTA. Dott. Stefano Fumagalli Dott.

SALTI PLIOMETRICI. 1) salto i basso + scatto su 10 metri; recupero 45 x 8 ripetizioni 2) Caduta da una panca + sprint 5m.

LA CINESTESI DEL CORPO UMANO ASSI E PIANI SPAZIALI

I salti a scuola. Corso di aggiornamento tenuto dal prof. Balsamo Giuseppe

Percorso di Yohanes Chiappinelli dal 2010 al 2015

SCUOLA UNIVERSITARIA INTERFACOLTA IN SCIENZE MOTORIE CORSO DI TEORIA TECNICA E DIDATTICA DELL ATLETICA LEGGERA I LANCI


ANALISI DI PEDALATA L

DANZA SU GHIACCIO NORMATIVE DANZA CATEGORIE NON ISU. Stagione sportiva

CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CREMONA 2010

TECHNICAL WELLNESS il benessere della persona! valutazione dei rischi cardio- vascolari ed alla prevenzione dell osteo- porosi.

I SALTI: BASI COMUNI E SPECIFICITÀ

COMITATO REGIONALE TRENTINO

SCUOLA CALCIO (Categoria Pulcini) TECNICA MARCHI ERNESTO

QUIZ VARI. 2. Nel decathlon a quante prove ha diritto ciascun concorrente nella gara di salto in lungo?

Programmazione ciclo di lavoro Pre Campionato Under 16

SALTI IN ESTENSIONE: BIOMECCANICA IN PEDANA. Davide Sessa All. specialista salti Resp. Settore salti Fidal Campania

Anno Accademico 2008/2009. Biomeccanica II. Anno Accademico 2008/2009. Lez. BM1. Natura dell intervento didattico (segue)

Multilateralità giovanile base per lo sviluppo delle singole specialità

LA MARCIA. LUCA TIZZANI CORSO PER ISTRUTTORI REGIONALI FIDAL FOSSANO (CN), 22/03/2012

Chi siamo. La struttura rappresenta la scelta ideale per: le società sportive e gli atleti che desiderino ottimizzare la propria performance;

Centro di massa e momento di inerzia. di Claudio Cigognetti Lezioni d'autore

ANALISI DELLA TECNICA E CONFRONTO DEL LANCIO DEL DISCO E DEL MARTELLO. Individuazione possibili errori e proposta di allenamento

TALENTI 2020 Il progetto pilota dello sport giovanile italiano

INDIRIZZI TECNICI Settore MASCHILE

Il nostro programma scolastico regionale motorio e sportivo dai 6 agli 11 anni. QUARTA Classe

MASTER DI I LIVELLO IN PODOLOGIA DELLO SPORT A.A. 2008/2009. Mirko Gigli

Osservatorio di Bassano Bresciano. XXI Meeting provinciale di astronomia pratica

ATTACCO Dal settore GIOVANILE Alla 1^ SQUADRA

Transcript:

Salto in Alto Confronto cinematico tra salto Fosbury e salto a Forbice Capo Settore Angelo Zamperin Coordinatore Scientifico Piero Incalza Antonietta Di Martino Formia 19 maggio 2009 FIDAL Area Tecnica Centro Studi & Ricerche

Salto in alto Flop e Forbice a confronto Analisi cinematica di alcuni salti di Antonietta Di Martino Durante gli stage di allenamento e, da qualche anno, nelle competizioni di maggiore interesse, si è soliti utilizzare apparecchiature (videocamere ad alta definizione e software dedicati) che permettono di acquisire e, subito dopo, gestire le immagini al fine di cogliere con la opportuna precisione i particolari del gesto tecnico. Nel collegiale del settore salti del maggio scorso (2009), svoltosi presso il CPO di Formia, si è proceduto a filmare una seduta tecnica di Antonietta Di Martino, allo scopo di comparare il salto flop con quello a forbice attraverso l analisi cinematica. Le sequenze di immagini si riferiscono a prove riuscite con l asticella posta, rispettivamente, a m.1,74 con tecnica a Forbice e a m.2,00 con quella Flop, misure che sono le migliori di sempre ottenute dall atleta in allenamento. Angelo Zamperin Piero Incalza Salto in alto - Flop e Forbice a confronto - 2009 2

Obiettivo Verificare il livello tecnico raggiunto e, con il confronto delle immagini, l analogia e la correlazione tecnica tra i due salti. Osservazioni Analisi Il numero di passi e la struttura geometrica e ritmica della rincorsa sono praticamente identiche L avvio e la parte rettilinea non presentano apprezzabili differenze, così come la parte in curva La velocità della rincorsa non è esattamente misurabile (con la tecnologia usata) ma non si apprezzano particolari differenze La posizione del busto e il movimento degli arti superiori sono pressoché identici sino all impostazione dello stacco L impostazione dell asse longitudinale del piede, nella forbice, appare meno estroflesso (fig. sotto) FLOP FORBICE Angelo Zamperin Piero Incalza Salto in alto - Flop e Forbice a confronto - 2009 3

Risultati Non si riscontrano apprezzabili differenze nella rincorsa e nella impostazione dello stacco L impostazione del piede presenta una evidente differenza relativa all angolo formato dall asse longitudinale del piede con il piano dei ritti con l asticella. Pertanto la forbice presenta minori possibilità di pronazione del piede Gli angoli di impostazione della gamba di stacco e del piegamento del ginocchio non rilevano significative differenze relativamente alla frequenza delle immagini e della tecnologia a disposizione Le differenze sono, ovviamente, significative se riferite all uso degli arti liberi e del valicamento usati Angelo Zamperin Piero Incalza Salto in alto - Flop e Forbice a confronto - 2009 4

Prospettive Conclusioni L evidente analogia cinematica della struttura tecnico ritmica delle due rincorse conferma la forbice come un esercizio altamente correlato con il flop L impostazione allo stacco, nella forbice, dell asse longitudinale del piede meno estroflesso e più allineato con l asse della gamba ci permette di ritenere che la forbice sia meno traumatica del flop La possibilità di effettuare stacchi modulando più facilmente la velocità della rincorsa e la distanza del piede di stacco dai ritti, identificano la forbice come un esercizio di salto attinente e complementare con il flop L utilizzazione della forbice come esercizio tecnico e come mezzo per sviluppare la potenza dello stacco ci consente di aumentare il numero di salti durante le sedute di allenamento, riducendo il fattore traumatico È evidente che l esercizio della forbice è (relativamente) più semplice del flop e, quindi, molto adatto ed efficace nella propedeutica del flop e per lo sviluppo della capacità di salto. Segue la cine-foto-sequenza dei due salti, sincronizzati al momento dello stacco Angelo Zamperin Piero Incalza Salto in alto - Flop e Forbice a confronto - 2009 5

Formia 19 maggio 20

FEDERAZIONE ITALIANA DI ATLETICA LEGGERA Area Tecnica Centro Studi & Ricerche 91