Progettare l Accessibilità per l abolizione delle barriere architettoniche
ACCESSIBILITA, VIBILITA E ADATTABILITA - Decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 giugno 1989, n. 236 Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche - - Accessibilità: L'accessibilità esprime il più alto livello in quanto ne consente la totale fruizione nell'immediato. - Visitabilità: La visitabilità rappresenta un livello di accessibilità limitato ad una parte più o meno estesa dell'edificio o delle unità immobiliari, che consente comunque ogni tipo di relazione fondamentale anche alla persona con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale. - La adattabilità rappresenta un livello ridotto di qualità, potenzialmente suscettibile, per originaria previsione progettuale, di trasformazione in livello di accessibilità; l'adattabilità è, pertanto, un'accessibilità differita.
Adattabilità e Fruibilità degli alloggi Adattabilità costruita, norme ed esempi di progetti e interventi
ADATTABILITÀ PRINCIPI E NORMATIVA PROGETTO ESEMPI
Cosa s intende per adattabilità? Esistono prodotti flessibili con molte possibilità di regolazione Prodotti che offrono un alto grado di adattabilità, ossia che riescono a mutare e ad adattarsi alle esigenze delle persone.
1. NORMA NAZIONALE - DM 236 Art. 2 Definizioni Per adattabilità si intende la possibilità di modificare nel tempo lo spazio costruito a costi limitati, allo scopo di renderlo completamente ed agevolmente fruibile anche da parte di persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale. Il decreto 236/89 introduce per la prima volta i concetti di, e : sono criteri progettuali che discriminano in maniera precisa il tipo di intervento a seconda delle tipologie abitative.
1. NORMA NAZIONALE - DM 236 ART. 6 - CRITERI DI PROGETTAZIONE PER L ADATTABILITÀ 6.1 INTERVENTI DI NUOVA EDIFICAZIONE...si considerano adattabili quando, tramite l esecuzione differita nel tempo di lavori che non modificano né la struttura portante, né la rete degli impianti comuni, possono essere resi idonei, a costi contenuti, alle necessità delle persone [...] garantendo il soddisfacimento dei requisiti di accessibilità. ART. 6 - CRITERI DI PROGETTAZIONE PER L ADATTABILITÀ 6.1 INTERVENTI DI NUOVA EDIFICAZIONE La progettazione deve garantire l obiettivo che precede con una particolare considerazione sia del: posizionamento e dimensionamento dei servizi ed ambienti limitrofi, dei disimpegni delle porte della futura dotazione dei sistemi di sollevamento
1. NORMA NAZIONALE - DM 236 ART. 6 - CRITERI DI PROGETTAZIONE PER L ADATTABILITÀ 6.1 INTERVENTI DI NUOVA EDIFICAZIONE Quando all interno di unità immobiliari a più livelli, per particolari conformazioni della scala non è possibile ipotizzare l inserimento di un servoscala deve essere previsto uno spazio idoneo per l inserimento di una piattaforma elevatrice. ART. 6 - CRITERI DI PROGETTAZIONE PER L ADATTABILITÀ 6.2 INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE Negli interventi di ristrutturazione si deve garantire il soddisfacimento di requisiti analoghi a quelli descritti per la nuova edificazione, fermo restando il rispetto della normativa vigente a tutela dei beni ambientali, artistici, archeologici, storici e culturali.
1. NORMA NAZIONALE - DM 236 ART. 6 - CRITERI DI PROGETTAZIONE PER L ADATTABILITÀ 6.2 INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE L installazione dell ascensore all interno del vano scala non deve compromettere la fruibilità delle rampe e dei ripiani orizzontali, soprattutto n relazione alla necessità di garantire un adeguato deflusso in caso di evacuazione in situazione di emergenza.
Edifici non Residenziali Residenziali ACCESSIBILITA VISITABILE ADATTABILE TABELLA (ALLEGATO A) CRITERI GENERALI DI PROGETTAZIONE UNIFAMILIARI E PLURIFAMILIARI PRIVI DI PARTI COMUNI Unità immobiliari Parti comuni PLURIFAMILIARI CON NON PlU DI TRE LIVELLI Unità immobiliari Parti comuni PLURIFAMILIARI CON NON PlU DI TRE LIVELLI ATTI VITA SOCIALI (Scuola, Sanità, Cultura1 Assistenza, Sport) COLLOCAMENTO NON OBBLJGATORIO RIUNIONE O SPETTACOLO E COLLOCAMENTO OBBLJGATORIO RISTORAZIONE COLLOCAMENTO NON OBBLJGATORIO COLLOCAMENTO OBBLJGATORIO RICETTIVI E PARARICETTIVI CULTO COLLOCAMENTO NON OBBLJGATORIO COLLOCAMENTO OBBLJGATORIO COLLOCAMENTO NON OBBLJGATORIO COLLOCAMENTO OBBLJGATORIO LOCALI APERTI AL PUBBLICO LOCALI NON APERTI AL PUBBLICO
RIEPILOGO CRITERI NORMATIVI NAZIONALI ADATTABILITA per TUTTI I progetti modifiche nel TEMPO (nel FUTURO) a COSTI CONTENUTI NO modifiche alle strutture NO modifiche agli impianti comuni Attenzioni: servizi, disimpegni, porte, collegamenti verticali Adattabilità vs. Tutela Beni Storici/Ambientali attenzione alla SICUREZZA (emergenza) 1. NORMA REGIONALE - LR 6 ART. 14 - EDILIZIA RESIDENZIALE 1. Ai fini del rilascio delle concessioni di edificazione per nuovi edifici ad uso residenziale abitativo e per ristrutturazione urbanistica di edifici esistenti, deve essere garantita la visibilità e l adattabilità degli alloggi
1. NORMA REGIONALE - LR 6 ART. 14 - EDILIZIA RESIDENZIALE 3. Per adattabilità si intende la sua condizione di poter essere modificato, a costi limitati, allo scopo di permettere ad un diabile in carrozzina di viverci ed esercitarvi tutte le attività e funzioni della vita quotidiana; l esecuzione dei lavori di modifica non deve modificare né la struttura, né la rete degli impianti comuni degli edifici, garantendo le prestazioni minime indicate al n.6.1.2 dell allegato. 1. NORMA REGIONALE - LR 6 ART. 14 - EDILIZIA RESIDENZIALE 4. L adattabilità dell alloggio deve essere dimostrata, in sede di presentazione del progetto per la concessione edilizia, allegando disegni supplementari che affianchino alle soluzioni-tipo proposte per gli alloggi della costruzione e le soluzioni di variante degli alloggi stessi alle esigenze dei disabili, e pertanto rispondenti alle prestazioni minime di cui al comma precedente.
1. NORMA REGIONALE - LR 6 - ALLEGATO TEC ART. 6.1.2 ADATTABILITÀ Gli alloggi si dicono adattabili quando, tramite l esecuzione di lavori che non modificano né la struttura, né la rete degli impianti comuni degli edifici, possono essere resi idonei alle necessità delle persone disabili garantendo le seguenti minime prestazioni: corridoi: larghezza non inferiore a m.1.20 in caso di corridoi lungo i quali si aprono porte ed in corrispondenza ad un angolo retto del corridoio stesso; 1. NORMA REGIONALE - LR 6 - ALLEGATO TEC ART. 6.1.2 ADATTABILITÀ cucina: larghezza di passaggio interno di m.1.50 oppure spazio libero interno di almeno m.1.35x1.50 tra i mobili, le apparecchiature e l ingombro di apertura delle porte;
1. NORMA REGIONALE - LR 6 - ALLEGATO TEC ART. 6.1.2 ADATTABILITÀ bagno: spazio libero interno per garantire la rotazione di una carrozzina o comunque non inferiore a m.1.35x1.50 tra gli apparecchi sanitari e l ingombro di apertura delle porte; porte apribili preferibilmente verso l esterno o scorrevoli; spazio per l accostamento laterale della carrozzina alla vasca da bagno ed alla tazza del gabinetto; 1. NORMA REGIONALE - LR 6 - ALLEGATO TEC ART. 6.1.2 ADATTABILITÀ camera: spazio libero interno per garantire la rotazione di una carrozzina e larghezza di passaggio di m. 0.90 sui due lati di un letto a due piazze ed almeno ad un lato di un letto ad una piazza e di 1.10 ai piedi dei letto stesso.
RIEPILOGO CRITERI NORMATIVI REGIONALI ADATTABILITA obbligatoria per autorizzazioni edil. Obbligo documentazione GRAFICA con soluzioni alternative Per interventi di NUOVA COSTRUZIONE e di RISTRUTTURAZIONE concetto di condominio orizzontale (>4 alloggi) modifiche contenute (NO strutture NO impianti) rispettare le prescrizioni deil art. 6.2.1 dell All. Tec. corridoi - cucina - bagno camera
ADATTABILITÀ PRINCIPI E NORMATIVA PROGETTO ESEMPI
Fine presentazione