Titolo LO SPAZIO INTORNO A NOI Il territorio: un testo da leggere, interpretare, apprezzare, valorizzare



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UNITÀ DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARE Classe IV Scuola primaria Titolo LO SPAZIO INTORNO A NOI Il territorio: un testo da leggere, interpretare, apprezzare, valorizzare Senso formativo del percorso La realtà non è solo il luogo fisico nel quale il bambino vive e sperimenta in prima persona mutamenti e trasformazioni, ma il luogo simbolico dove costruisce la propria esperienza, il proprio sapere, dove comincia a porsi dei perché, a elaborare risposte, a elaborare modelli di lettura e di interpretazione di ciò che vive, di ciò che vede, di ciò che fanno lui e le persone che lo circondano. La realtà è, dunque, fonte primaria di conoscenza, dalla quale partire per il successivo lavoro di problematizzazione e di ricerca. Intraprendere percorsi di ricerca su aspetti significativi della propria realtà, dal punto di vista storico, geografico, sociale, ecc., vuol dire per i bambini compiere un ulteriore passo avanti nel percorso di alfabetizzazione metodologica e concettuale, nonché sviluppare capacità operatorie essenziali al processo di apprendimento, quali selezionare, organizzare, classificare le informazioni, tematizzare, periodizzare, compiere inferenze, generalizzare, concettualizzare, ecc. Da luogo vissuto, il territorio può diventare un vero e proprio testo da leggere, analizzare, problematizzare, ponendo domande significative, selezionando precisi aspetti e precisi problemi. Proprio perché vissuto è però, spesso, poco conosciuto e apprezzato: attraverso percorsi didattici finalizzati occorre stimolare la curiosità e l interesse alla conoscenza della propria realtà e finalizzare tali conoscenze alla promozione e all adozione di atteggiamenti di valorizzazione del proprio territorio, sentito come comune patrimonio da rispettare e da tutelare. 1

Competenze da promuovere Competenza focus: Imparare a imparare Competenze correlate: Comunicazione nella madre lingua Competenze sociali e civiche I riferimenti dei traguardi per lo sviluppo delle competenze disciplinari sono riportati nella matrice competenze chiave/traguardi disciplinari. 2

Rappresentazione delle dimensioni chiave della competenza focus: Imparare a imparare DISPONIBILITÀ AD APPRENDERE AUTO- REGOLAZIONE RICONOSCIMENTO TRAGUARDO DI APPRENDIMENTO ATTIVAZIONE STRATEGIE APPRENDITIVE RECUPERO DEL SAPERE PREGRESSO CONSIDERAZIONE RISORSE E VINCOLI 3

Rubrica valutativa sulla competenza focus: Imparare a imparare dimensioni livelli parziale essenziale medio eccellente Disponibilità ad apprendere Partecipa alle attività solo se è sollecitato ed è poco collaborativo. Partecipa alle attività svolgendo essenzialmente un ruolo gregario. Partecipa alle attività ascoltando i consigli ricevuti ed e- sprimendo il proprio parere. Partecipa alle attività con atteggiamento propositivo e collaborativo. Apporta contributi personali ed è aperto ad accogliere gli apporti dei compagni. Consapevolezza del traguardo di apprendimento e monitoraggio del proprio apprendimento Aiuta i compagni nel raggiungimento dell obiettivo solo se sollecitato e/o guidato. È consapevole dell obiettivo e cerca di raggiungerlo collaborando con i compagni. Si impegna per portare a termine il compito assunto con curiosità, responsabilità e consapevolezza dell impegno interagendo e collaborando con i compagni. Si impegna per portare a termine il compito assunto con curiosità, responsabilità e consapevolezza dell impegno necessario, dimostrando motivazione e fiducia nelle proprie capacità. Recupero del sapere pregresso Possiede scarse conoscenze e va guidato sia a recuperarle che a utilizzarle. Attinge al proprio patrimonio di esperienze e conoscenze per selezionare informazioni e abilità funzionali all obiettivo, ma fatica a utilizzarle in modo funzionale all obiettivo. Attinge al proprio patrimonio di esperienze e conoscenze per selezionare informazioni e abilità funzionali all obiettivo e le sa utilizzare. Attinge al proprio patrimonio di esperienze e conoscenze per selezionare informazioni e abilità funzionali all obiettivo e le sa utilizzare in modo proficuo e sicuro. Produzione della conoscenza Va guidato nella ricerca, selezione, organizzazione e rappresentazione di conoscenze e concetti. Problematizza, ricerca, seleziona le informazioni, ma va guidato nell organizzazione e rappresentazione delle informazioni e nell elaborazione dei concetti. Problematizza, ricerca, seleziona, organizza e rappresenta in modo generalmente autonomo le informazioni per elaborare conoscenze e concetti. Problematizza, ricerca, seleziona, organizza e rappresenta in modo autonomo le informazioni per elaborare conoscenze e concetti. Attivazione di strategie apprenditive Organizzazione del contesto di apprendimento Va guidato all elaborazione e al confronto di dati, elementi e conoscenze e al loro utilizzo. Va guidato nella pianificazione e organizzazione dell attività come nella gestione dei tempi e delle risorse disponibili. Confronta e elabora dati, elementi e conoscenze acquisiti ma non sempre li seleziona e li utilizza nel modo più funzionale all obiettivo. Pianifica e organizza l attività gestendo in modo generalmente autonomo tempi e risorse disponibili. Confronta ed elabora dati, elementi e conoscenze acquisiti selezionando e utilizzando gli aspetti principali. Pianifica e organizza l attività gestendo in modo autonomo tempi e risorse disponibili. Confronta ed elabora dati, elementi e conoscenze acquisiti selezionandoli e utilizzandoli nel modo più funzionale all obiettivo. Pianifica e organizza l attività gestendo in modo autonomo e creativo tempi, spazi e risorse disponibili. 4

Traguardi per lo sviluppo di competenze e obiettivi di apprendimento disciplinari STORIA Traguardi Conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l importanza del patrimonio artistico-culturale. Obiettivi di apprendimento Individuare le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul passato della comunità di appartenenza. Ricavare da fonti di tipo diverso, carte geostoriche, reperti iconografici, grafici, tabelle e testi, cartacei e digitali, informazioni e conoscenze su aspetti del passato del proprio territorio. Organizza, sotto la guida dell insegnante, le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. Rappresentare, in un quadro storicosociale, le conoscenze prodotte dall analisi delle tracce e delle fonti selezionate. Rappresentare le conoscenze e i concetti acquisiti mediante grafismi, testi scritti, disegni e con risorse digitali. Esporre conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina. GEOGRAFIA Traguardi Obiettivi di apprendimento Si rende conto che lo spazio geografico, a partire dallo spazio vissuto, è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e di interdipendenza. Utilizza, sotto la guida dell insegnante, il linguaggio della geograficità per interpretare carte geografiche, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio. Conoscere le specificità e l organizzazione (urbanistica, produttiva, dei servizi ) del proprio territorio come risultanti dell azione trasformatrice operata dall uomo sull ambiente naturale. Ricavare informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artisticoletterarie). Rappresentare, con gli opportuni strumenti cartografici, spazi e percorsi del proprio territorio. 5

ARTE E IMMAGINE Traguardi Utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visuale per produrre varie tipologie di testi visivi e rielaborare in modo creativo le immagini, con molteplici tecniche, materiali e strumenti. Obiettivi di apprendimento Guardare e osservare intenzionalmente un immagine e gli oggetti presenti nell ambiente descrivendo gli elementi formali, e utilizzando le regole della percezione visiva e l orientamento nello spazio. Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; per rappresentare e comunicare la realtà percepita. Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e multimediali. Le parole in corsivo integrano o modificano il testo originale delle Indicazioni Nazionali 2012. Situazione problema Come possiamo promuovere la conoscenza delle bellezze e delle risorse del nostro territorio in modo da stimolare la curiosità e il desiderio di venire a visitarlo? Quale forma di pubblicizzazione potremo adottare? La realizzazione di un dépliant turistico di presentazione del territorio sarà il prodotto verso cui finalizzare il percorso di ricerca. Organizzazione del lavoro didattico Soggetti coinvolti: gli insegnanti di italiano, storia, geografia, arte e immagine Spazi: la classe e/o, eventualmente, uno spazio laboratoriale. Tempi di sviluppo: Il progetto può essere sviluppato nell arco di due mesi con due incontri settimanali della durata di due ore ciascuno. 6

Scansione operativa Attività didattica Collegamenti con la competenza focus Condivisione di senso Mediante la discussione in classe facciamo emergere aspetti del territorio che, per i loro vissuti, gli alunni sentono e vivono come particolarmente significativi. Come possiamo rendere partecipi anche altre persone di queste nostre ricchezze? Come suscitare il desiderio e la curiosità di venirci a visitare? Confrontiamoci sulla possibilità di pubblicizzare il territorio e le sue attrattive: quali forme e modalità potremmo adottare? L alunno è stimolato a porsi problemi, a formulare ipotesi, a individuare obiettivi e piste di lavoro confrontandosi con idee e punti di vista diversi. Registriamo le ipotesi degli alunni e orientiamo la discussione verso la produzione di un dépliant turistico da diffondere sul territorio. Allenamento Che cosa conosciamo del nostro territorio? Recuperiamo e mettiamo in comune il patrimonio di conoscenze già acquisito attraverso l esperienza personale e/o a seguito di percorsi di ricerca precedentemente sviluppati allo scopo di iniziare a selezionare, nella complessità degli elementi e delle relazioni che ogni territorio presenta, alcuni aspetti di particolare significatività, dai quali partire per approfondire l indagine: aspetti storici, culturali, economici, sociali ecc. L alunno recupera il sapere pregresso attingendo al proprio patrimonio esperienziale e/o cognitivo per individuare e selezionare informazioni e abilità funzionali allo sviluppo del percorso. Uno sguardo dall alto. La parzialità delle osservazioni raccolte orienterà gli alunni sulla necessità di disporre di una visione più completa e allargata del territorio e a individuare come punto di osservazione la visione dall alto. Recuperiamo piantine, foto aeree, mappe satellitari del territorio (per esempio nelle mappe di www.google.it). Dall osservazione ricaveremo importanti elementi relativi a: localizzazione del territorio (quartiere, paese o città) rispetto a spazi geografici progressivamente più allargati, tipologia del paesaggio, struttura urbanistica del territorio, localizzazione e distribuzione di specifiche aree: centro storico, aree industriali, aree verdi ecc. (vedi Strade di carta. Dalla fotografia alla pianta. Percorso interdisciplinare, classe III). Una fotografia del territorio. Dividiamo la classe a gruppi e a ciascuno affidiamo il compito di riportare su lucidi, dalla pianta, un particolare aspetto tra quelli individuati. Sovrapponendo poi via via i lucidi, avremo modo di evidenziare, oltre alla descrizione degli elementi presenti, anche alcune importanti relazioni tra gli elementi stessi, per esempio: rap- L alunno ricerca e analizza diverse tipologie di fonti, seleziona dati ed elementi, li descrive, opera confronti, collegamenti e classificazioni tra le informazioni. 7

porto elementi fisici/struttura del paesaggio, elementi fisici/attività produttive, ecc. Man mano che si procederà nella raccolta di dati, classifichiamo le informazioni, organizziamole e sistemiamole in un quadro di sintesi, che diventerà una sorta di fotografia del nostro territorio (vedere allegato 1). In esplorazione del territorio. Effettuiamo una o più ricognizioni sul territorio, finalizzate a raccogliere ulteriori elementi informativi a integrazione di quanto già scoperto; l esplorazione sarà preceduta da una progettazione del percorso tracciando l itinerario sulla piantina del territorio e da una ripartizione degli incarichi tra gli alunni, divisi a piccoli gruppi: ogni gruppo si occuperà di fotografare i luoghi e gli elementi incontrati, localizzandoli, registrandoli sulla piantina e annotando gli eventuali documenti incontrati sul percorso: targhe sui monumenti, insegne turistiche con date storiche, cambiamenti di aspetti del territorio, ecc. (vedere, a titolo esemplificativo, la scheda operativa Dove siamo? - Geografia, classe 3^). Per saperne di più. Interviste a persone rappresentative del luogo, in grado di fornire informazioni significative: uno storico locale, un amministratore comunale, un responsabile dell Azienda di promozione turistica ci aiuteranno ad approfondire aspetti di particolare rilievo per la vita e la storia del nostro territorio: personaggi del passato di rilievo, edifici antichi significativi, eventi che hanno inciso particolarmente sulla storia del territorio, feste e tradizioni, ecc. La ricerca e l analisi di materiale cartaceo (libri, documenti storici) servirà a completare il quadro del nostro territorio dal punto di vista storico. L alunno classifica le informazioni raccolte, individua relazioni tra gli elementi, organizza le informazioni, formula concetti e li sistematizza in reti concettuali significative. Collabora con i compagni per la costruzione delle conoscenze e dei concetti. Integrazione delle risorse Dalle informazioni al dépliant. Acquisita la consapevolezza della complessità ma anche della ricchezza del nostro territorio, affrontiamo il problema di come organizzare l azione di pubblicizzazione. Raccogliamo esempi di volantini informativi, dépliants turistici, manifesti pubblicitari e analizziamone struttura, scopi, linguaggi e modalità impiegate per veicolare i messaggi. Invitiamo poi gli alunni, divisi a piccoli gruppi, a formulare, ciascuno, un progetto per la realizzazione del dépliant. L alunno è stimolato a formulare ipotesi, a fare proposte, a confrontarsi con proposte dei compagni, a sostenerle argomentandole, a negoziare per arrivare alla condivisione. L alunno è stimolato a selezionare e a utilizzare, dal 8

Le proposte saranno illustrate alla classe, vagliate dal punto di vista dell efficacia e della fattibilità per giungere alla selezione del progetto ritenuto più funzionale ai nostri obiettivi. patrimonio di conoscenze sviluppate attraverso il percorso, dati, informazioni ed elementi funzionali alla realizzazione del prodotto. Riflessione sul percorso Il quadro di sintesi prodotto sarà il punto di partenza per riflettere insieme sul percorso svolto. Ripercorreremo le tappe del percorso di ricerca compiuto, sia dal punto di vista metodologico che concettuale: quali obiettivi ci siamo posti? Come ci siamo suddivisi il lavoro? Come abbiamo utilizzato le informazioni raccolte? Che cosa abbiamo scoperto del nostro territorio che prima non conoscevamo? Le conoscenze acquisite ci servono per capire anche territori diversi dal nostro? Perché? Nel ricostruire le tappe fondamentali del percorso compiuto, l alunno è stimolato a prendere coscienza, analizzandoli criticamente e valutandoli, dei processi di pensiero messi in atto, delle strategie attivate, delle modalità di lavoro adottate. Diviene consapevole dei propri atteggiamenti di fronte ai compiti, sia come capacità ad assumersi impegni e responsabilità personali, sia come disponibilità e apertura alla relazione, alla collaborazione e alla condivisione. 9

Valutazione La valutazione della competenza richiama la prospettiva trifocale impiegata nei kit valutativi, a cui si rimanda per un approfondimento. Come possibile prova di competenza a conclusione del percorso si suggerisce la seguente: Diventiamo guide turistiche. Mettiamo a disposizione dei compagni delle altre classi quanto abbiamo scoperto: divisi a piccoli gruppi, progettiamo ciascuno un itinerario alla scoperta delle bellezze e della storia del nostro territorio, proponendoci come guide turistiche durante la visita. La prestazione richiesta potrà essere valutata sulla base dei seguenti criteri di giudizio: - significatività e pertinenza delle informazioni selezionate e utilizzate, in funzione dell obiettivo del lavoro; - impiego delle tecniche e degli strumenti necessari all esecuzione del compito (strumenti cartografici, tecniche grafiche ecc.); - efficacia del prodotto realizzato (chiarezza, fattibilità ecc.); - impegno e disponibilità alla collaborazione con i compagni. 10

TERRITORIO LOCALIZZAZIONE ELEMENTI FISICI ELEMENTI ANTROPICI STRUTTURA Paese, città. Posizione, confini Morfologia del terreno, corsi d acqua. Tipologia, posizione, classificazione, distribuzione. Edifici, case, strade, piazze: localizzazione e distribuzione. URBANISTICA STRUTTURA Popolazione, gruppi, comunità, servizi SOCIALE ORGANIZZAZIONE Risorse, Attività produttive, mestieri ECONOMICA ORGANIZZAZIONE CULTURALE/RELIGI OSA SEGNI DEL TEMPO...... Scuole, servizi culturali, manifestazioni, luoghi di culto Tracce, memorie, cambiamenti 11