Linee guida per la gestione dei pazienti nel sospetto di sindrome influenzale da nuovo virus tipo A/H1N1 Contenuto Scopo A chi si rivolge Responsabilità di applicazione Linee guida per la gestione dei pazienti nel sospetto di sindrome influenzale da nuovo virus tipo A/H1N1 (influenza suina). Descrivere i criteri per operare una corretta gestione del soggetto con sospetto di definizione di caso, gestione clinica, notifica. Tutti gli operatori di tutte le Strutture dell Azienda Ospedaliera "Maggiore della Carità" di Novara Dirigenti medici Coordinatori personale non medico ID UPRIP018 pag.1 di 7
ELENCO DELLE REVISIONI Versione Anno Contenuto Variazioni rispetto al precedente 1 04/2009 Linee guida per la gestione dei pazienti nel sospetto di sindrome influenzale da nuovo virus tipo A/H1N1 (influenza suina) 1.1 05/2009 Linee guida per la gestione dei pazienti nel sospetto di sindrome influenzale da nuovo virus tipo A/H1N1 (influenza suina) 1.2 06/2009 Linee guida per la gestione dei pazienti nel sospetto di sindrome influenzale da nuovo virus tipo A/H1N1 (influenza suina) Revisione delle modalità di prelievo e di invio dei campioni biologici. Comunicazione degli esiti al paziente. Revisione delle modalità di prelievo e di invio dei campioni biologici (aggiunta di un campione ematico). Gestione dei risultati di laboratorio. SOMMARIO NOTA PRELIMINARE 3 DEFINIZIONE DI CASO 4 CRITERI CLINICI 4 CRITERI DI LABORATORIO 4 CRITERI EPIDEMIOLOGICI 4 CASO SOSPETTO 4 CASO PROBABILE 4 CASO CONFERMATO 4 GESTIONE DI CASI SOSPETTI, PROBABILI E CONFERMATI 5 MISURE PER LIMITARE LA DIFFUSIONE 5 MISURE DI IGIENE E PROTEZIONE INDIVIDUALE RIVOLTE ALLA PERSONA CON DIAGNOSI SOSPETTA, PROBABILE O CONFERMATA 5 MISURE PER GLI OPERATORI SANITARI 5 OSPEDALIZZAZIONE DEL PAZIENTE 6 NOTIFICA 6 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 6 ALLEGATO 1. PROTOCOLLO OPERATIVO PER LA DIAGNOSI DI LABORATORIO SINDROME INFLUENZALE DA NUOVO VIRUS TIPO A/H1N1 7 ID UPRIP018 pag.2 di 7
NOTA PRELIMINARE Nell'eventualità di caso sospetto, il ricovero non è consigliabile perché la forma clinica dell'infezione che si può avere alle nostre latitudini, come nel caso degli Stati Uniti o dell'inghilterra, non dovrebbe in genere essere diversa dall'influenza stagionale e quindi non dovrebbe prevedere particolari complicazioni tali da richiedere l ospedalizzazione. Inoltre l ospedalizzazione potrebbe costituire un evento critico per la trasmissione della malattia ad un numero elevato di pazienti e operatori sanitari. Per gli stessi motivi l utilizzo di farmaci antivirali dovrebbe essere riservato ai soli casi gravi e preventivamente valutato in accordo con gli specialisti della SC Malattie Infettive anche al fine di non favorire l eventuale insorgenza di inopportuni fenomeni di resistenza ai farmaci. ID UPRIP018 pag.3 di 7
DEFINIZIONE DI CASO Criteri clinici Sintomi descrivibili come da: influenza like illness (ILI sindrome simil influenzale) infezione respiratoria acuta quali febbre con almeno uno dei seguenti sintomi: tosse, cefalea, rinorrea, mal di gola, diarrea, vomito, mialgia. Criteri di laboratorio Almeno uno dei seguenti saggi: RT-PCR specifica per nuovo virus A/H1N1 (effettuabile presso l Ospedale Amedeo di Savoia di Torino secondo il protocollo all allegato 1); aumento di 4 volte degli anticorpi specifici per virus dell influenza di tipo A/H1N1 (necessità di test comparativi tra campioni biologici prelevati durante la fase acuta della malattia e durante la convalescenza, almeno a distanza di 10-21 giorni); isolamento del virus in coltura. Criteri epidemiologici Almeno uno dei seguenti criteri, per una persona che, nei 7-10 giorni precedenti l esordio della sintomatologia: ha avuto contatti ravvicinati con un caso umano sintomatico di influenza da nuovo virus A/H1N1; ha viaggiato o proviene da un area 1 nella quale siano stati confermati casi di influenza da nuovo virus A/H1N1. Caso sospetto Una persona che risponda ai criteri clinici ed epidemiologici. Caso probabile Una persona che risponda ai criteri clinici ed epidemiologici E positiva per un infezione da virus dell inflenza A o di altro tipo non tipizzabile, oppure una persona che risponda ai criteri clinici ed abbia connessione epidemiologica con un caso confermato o probabile. Caso confermato Una persona che risponda ai criteri clinici ed epidemiologici E con conferma di laboratorio per infezione da nuovo virus dell influenza A/H1N1. 1 Consultare www.ministerosalute.it ID UPRIP018 pag.4 di 7
GESTIONE DI CASI SOSPETTI, PROBABILI E CONFERMATI Le indicazioni seguenti si applicano a soggetti con febbre e sintomi respiratori, provenienti da aree affette e che abbiano sviluppato i sintomi entro 7-10 giorni dal ritorno in Italia oppure che siano stati a stretto contatto con casi confermati di influenza umana da nuovo virus A/H1N1. La scheda con la notifica di caso sospetto, probabile e confermato deve essere predisposta immediatamente (entro 1 ora). Il medico che dimette il paziente deve informarlo sulle misure da tenere al domicilio in attesa della comunicazione degli esiti degli esami di laboratorio. Misure per limitare la diffusione 1) Isolamento di caso sospetto, probabile e confermato: 1.a) Isolamento domiciliare, se lo stato clinico lo consente, per almeno 7-10 giorni dall insorgenza dei sintomi con sorveglianza sanitaria attiva (che prevede rilevazione della temperatura almeno due volte al giorno) effettuata dagli organi territoriali competenti; 1.b) Isolamento ospedaliero in caso di malattia grave. 2) Procedure durante il triage 2.a) Munire i casi sospetti di mascherina chirurgica; 2.b) Esaminare immediatamente i casi, tenendoli separati dagli altri in attesa. 2.c) Per il trasporto dei casi sospetti, probabili e confermati far utilizzare ambulanze dedicate. 3) Adozione delle principali norme igienico sanitarie e respiratorie da implementare anche al domicilio (adozione delle precauzioni S, A, C come da documento UPRIP003; si raccomanda il frequente lavaggio delle mani). Misure di igiene e protezione individuale rivolte alla persona con diagnosi sospetta, probabile o confermata La trasmissione interumana del virus dell influenza si può verificare per via aerea attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, ma anche per via indiretta attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie. Per questo, si raccomanda di educare la persona identificata come caso in merito a questi aspetti: 1. lavarsi le mani frequentemente, soprattutto dopo il contatto con secrezioni respiratorie o materiali da esse contaminate; 2. seguire le regole di igiene respiratoria, come coprire bocca e naso quando si starnutisce o si tossisce, usare fazzoletti monouso da smaltire in contenitori no-touch, evitare contatti ravvicinati se ci si sente influenzati; 3. adottare un isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili, specie in fase iniziale; 4. usare mascherine chirurgiche quando ci si trova in ambienti sanitari. Misure per gli operatori sanitari Gli operatori sanitari devono osservare le precauzioni S, C, A in caso di contatto con pazienti con diagnosi sospetta, probabile o confermata; le precauzioni sono contenute nel documento UPRIP003. Si raccomanda l utilizzo delle maschere FFP3 secondo quanto descritto nel documento UPRIP003. ID UPRIP018 pag.5 di 7
Comunicazione degli esiti di laboratorio al paziente Se il paziente viene dimesso, il Medico lo informa che l esito degli esami gli sarà comunicato direttamente al domicilio. In caso di esito negativo degli esami per virus A/H1N1 o Il Medico di Direzione Sanitaria comunicherà al paziente l esito negativo degli esami. In caso di esito POSITIVO degli esami per virus A/H1N1 o Il paziente sarà contattato direttamente dal Servizio di Igiene Pubblica della ASL NO. OSPEDALIZZAZIONE DEL PAZIENTE In caso di ospedalizzazione del caso, consultare il medico della SC Malattie Infettive per la consulenza e il trasferimento; durante la degenza devono essere osservate le precauzioni S, C, A con particolare riferimento ai requisiti dei locali richiesti dalle precauzioni per via aerea. NOTIFICA Immediatamente (entro 1 ora) il medico che effettua la diagnosi: informa telefonicamente il Medico reperibile di Direzione Sanitaria di Presidio; predispone e invia in Direzione Sanitaria la notifica di caso sospetto, probabile o confermato utilizzando il modulo adatto, disponibile alla pagina dei protocolli UPRI \\pc74613\ospedale\direzione\ds\mondo\lettura\protocolli\index.html (sezione modulistica). DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Ministero della Salute rif. 0003073-P-28/04/2009. Oggetto: sindrome influenzale da nuovo virus del tipo A/H1N1. Reperibile presso http://epidem.asl20.piemonte.it/uploads/documenti/821_circolareinfluenza_ah1n1.pdf Documentazione SEREMI presso http://epidem.asl20.piemonte.it/index.php?sezione=440 http://www.who.int/csr/disease/swineflu/en/ Tutti i link sono attivi alla data di emissione del presente documento. ID UPRIP018 pag.6 di 7
Allegato 1. Protocollo operativo per la diagnosi di laboratorio sindrome influenzale da nuovo virus tipo A/H1N1 1) Il medico che ha in carico il paziente contatta il Laboratorio di Biologia Molecolare dell Ospedale Amedeo di Savoia di Torino osservando i seguenti orari. Dalle ore 8 alle ore 16 Al di fuori dell orario 8-16 Laboratorio di Biologia Molecolare Dr.ssa Milia 3476270082 011/4393964 Dr.ssa Ghisetti 3355291363 Dr.ssa Milia 3476270082 2) Eseguire un prelievo ematico E un tampone secondo le seguenti modalità. PRELIEVO EMATICO TAMPONE Utilizzare una provetta senza anticoagulante. La quantità di sangue richiesta è di circa 5-6 ml. o tampone faringeo Di seguito sono elencati i possibili prelievi (in ordine di preferenza): o tampone naso-faringeo o tampone nasale Eseguire il prelievo con un tampone sterile. o Il tampone sterile specifico va richiesto in Laboratorio di Microbiologia e Virologia (rivolgersi a CPSE Elena Grossini) o Se il tampone sterile del punto precedente non è assolutamente reperibile, si può utilizzare un tampone per l esame su Chlamydia; in questo caso occorrono due campioni. ATTENZIONE! Verificare sempre la disponibilità di tamponi sterili appropriati prima di usare il tampone per l esame su Chlamydia. Eseguito il prelievo chiudere accuratamente il contenitore Se non è possibile inviare subito i campioni, conservarli a 4 C per un massimo di 72 ore. 3) Inserire i campioni in apposito bio-bag e in contenitore refrigerato per il trasporto. 4) Allegare al campione il modulo di richiesta e una copia della scheda per la raccolta di informazioni su casi di nuova influenza da virus A/H1N1 (Scheda A; vedi NOTIFICA pag.6 di questo documento). 5) Seguire la procedura esistente per l invio di campioni di materiale biologico a Laboratori esterni all Azienda Ospedaliera. ID UPRIP018 pag.7 di 7