SILVANA MONTORO. Infermiera specialista nel rischio Infettivo ASL 1 Imperiese ANIPIO LIGURIA
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- Rita Sacchi
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1 SILVANA MONTORO Infermiera specialista nel rischio Infettivo ASL 1 Imperiese ANIPIO LIGURIA
2 Discussione di un caso clinico: Dal sospetto alla conferma di malattia come ci approcciamo a un paziente che afferisce in Pronto Soccorso per tosse e febbricola.
3 Caso clinico! Il Signor Francesco Rossi accede al Pronto Soccorso di un ospedale Ligure.! L'infermiere al triage rileva i parametri vitali.! PA 130/80, FC 82.! Il paziente presenta tosse e rialzo termico da diversi giorni. Temperatura corporea 37,2C. Espettorato normale! Assegnato codice bianco
4 Il caso clinico! Dopo circa 3 ore il Signor Rossi viene visitato dal Medico.! Esame obiettivo: negativo. Riferisce mancanza di appetito, stanchezza, perdita di peso e una strana sudorazione di notte.! Emocromo: G.B , HB 14! RX torace: sospetta lesione polmone destro.
5 La gestione del paziente Esercitazione pratica Quali sono gli strumenti e le procedure da attuare per la gestione del paziente?
6 LA CORRETTA GESTIONE DEL PAZIENTE DURANTE IL TRIAGE: 1. Accoglimento nella zona Triage. 2. Colloquio con il paziente per accertamento 3. Rilevazione della presenza di tosse e espettorato 4. Valutazione del rischio di trasmissione di infezione per la presenza di sintomi respiratori. (trasmissione droplet/aerea) 5. Igiene mani prima della rilevazione parametri vitali 6. Igiene mani dopo la rilevazione dei parametri 7. Applicazione dell igiene respiratoria/etichetta della tosse Paziente: educazione al contenimento delle secrezioni, insegnandogli a coprire naso e bocca con fazzoletti di carta che devono essere eliminati in un sacchetto di plastica (fornire il materiale) e a lavare le mani sovente. Valutare se occorre far indossare mascherina chirurgica. Operatore: valutazione della necessità di indossare mascherina chirurgica.
7 LA CORRETTA GESTIONE DEL PAZIENTE DURANTE IL TRIAGE: 8.Compilazione della scheda triage e del campo relativo alla rilevazione di fattori di rischio e sintomi clinici per il forte sospetto di malattia trasmessa per via Aerea come la TBC 9. Identificazione del sospetto positiva : sistemare il paziente in una zona separata fisicamente dagli utenti e fargli indossare la mascherina chirurgica. 10.Igiene ambientale: sanificazione delle superfici toccate dal paziente e operatore al termine della visita. 11.Gestione corretta dei dispositivi medici/presidi: pulizia e disinfezione dopo uso (fonendoscopio e bracciale sfigmomanometro)
8 La corretta gestione del paziente durante la visita del Medico 1. Colloquio 2. Igiene delle mani prima esame obiettivo. 3. Diagnosi di sospetta infezione respiratoria per la presenza di sintomi clinici e notizie che indirizzano per una potenziale trasmissione di malattia per via aerea. 4. Igiene respiratoria/etichetta della tosse: Operatore medico e infermiere: valuta il DPI da utilizzare e quando usarlo nel sospetto di trasmissione droplet/aerea : mascherina chirurgica o Filtrante facciale. Paziente collaborante: etichetta della tosse e mascherina chirugica negli spostamenti. 5. Igiene delle mani al termine della visita 6. Igiene ambientale: sanificazione delle superfici 7. Gestione dei dispositivi Medici/Presidi utilizzati: pulizia e disinfezione dopo uso.
9 La corretta gestione del paziente durante la visita del Medico 8. Esecuzione in sicurezza procedure di prelievo ematico in sicurezza per evitare le punture accidentali 9. Comunicazione al servizio di radiologia dell arrivo di un paziente con sospetta infezione respiratoria trasmissibile. 10. Il referto della radiografia conferma il sospetto di TBC.
10 La corretta gestione del paziente durante la visita del Medico 8. Esecuzione in sicurezza procedure di prelievo ematico in sicurezza per evitare le punture accidentali 9. Comunicazione al servizio di radiologia dell arrivo di un paziente con sospetta infezione respiratoria trasmissibile. 10. Il referto della radiografia conferma il sospetto di TBC. 11. Il paziente viene ricoverato in malattie infettive.
11 La gestione del paziente in malattie infettive 1. Accoglienza in reparto con diagnosi di TBC. 2. Applicazione delle precauzioni aggiuntive per trasmissione via aerea = isolamento respiratori0 3. Collocazione del paziente: camera pressione negativa 6-12 ricambi aria/ora, porta chiusa. Continua il circolo VIRTUOSO dell applicazione delle precauzioni STANDARD e Aggiuntive per via AEREA durante tutto il percorso clinicoterapeutico-assistenziali.
12 La prevenzione e riduzione del rischio infettivo L applicazione standard delle Precauzioni standard sono le fondamenta su cui costruire un assistenza SICURA per i pazienti e gli operatori.
13 BUON LAVORO GRAZIE dell attenzione
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