1. Recupero di casali per il miglioramento dell offerta

Documenti analoghi
1. Albergo diffuso del Monte Subasio

1. Piano di comunicazione dei parchi regionali dell Umbria

Fare impresa nel turismo. a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia

Infoday Programma Spazio Alpino

INTESA PER L INTEGRAZIONE DELLE POLITICHE TERRITORIALI. Conferenza di presentazione

LE POLITICHE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA QUALIFICAZIONE DEI CENTRI COMMERCIALI NATURALI Dalla crisi un nuovo modello di sviluppo

Il Quadro strategico della programmazione regionale

Verso il Piano d azione per il Parco Agro paesaggistico metropolitano Gruppo Tematico di Agenda 21

DELIBERAZIONE N. DEL FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO FORMAZIONE, RICERCA, SCUOLA, UNIVERSITA

NetTARE opera nei seguenti ambiti:

La mia decisione di candidarmi a Sindaco di Petronà nasce dall esigenza. di apportare un contributo di cambiamento alla storia politica della nostra

Green Economy e occupazione: esperienze sul territorio senese

TITOLO I - NORME GENERALI

Webinar. Una ipotesi di Piano di sviluppo culturale: la segmentazione della domanda dei visitatori

COMUNE DI MONTECORICE

I Fondi Europei in Liguria per la biodiversità

Comune di Albairate 9 Progetti

AIUTI ALLA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE NELLE PMI SCHEDA CONOSCITIVA MODULO 5

Il Piano telematico regionale

Workshop H Impianti fotovoltaici: opportunità e strategie di sviluppo (Ravenna Provincia del Sole) Ravenna, 29 settembre 2010

L ORGANIZZAZIONE ZONALE DI ASSOLOMBARDA per una presenza capillare sui 189 Comuni. 26 comuni 482 imprese dipendenti

Pianificazione Urbanistica Partecipata

REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE REPUBBLICA ITALIANA

Progetto di sviluppo turistico Rurale. Le Fattorie dei Cicli

ARSOLI EXPO INIZIATIVA DI PROMOZIONE TURISTICA E VALORIZZAZIONE DELLE IMPRESE E DEI PRODOTTI TIPICI LOCALI DELLA X COMUNITÀ MONTANA DELL'ANIENE

INTRAPRENDERE UN PERCORSO PER DIVENTARE UNA DESTINAZIONE TURISTICA ACCESSIBILE

Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio

Università degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali

Albano Laziale, 6 maggio 2015

Il Parco del Delta del Po: le peculiarità di un area protetta, Patrimonio dell Umanità, tra sostenibilità e sviluppo locale

TITOLO I - NORME GENERALI

BANDO PUBBLICO. ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale

Gli incentivi all agricoltura: azioni per lo sviluppo e la ripresa

Le politiche comunitarie per lo sviluppo rurale

I Programmi territoriali integrati della Regione Piemonte

ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5

AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA

PENETRAZIONE DEI MERCATI ESTERI

AgriCULTURA. La Política Agricola Comunitaria all orizzonte dell Europa AGRI Questionario 1

FIGURA PROFESSIONALE SBOCCHI OCCUPAZIONALI DURATA E METODO DIDATTICO

Scienze della comunicazione pubblica, sociale e politica

Conferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte

SARDINIA. LAND OF INNOVATION LA REGIONE SARDEGNA E LE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE INNOVATIVE

VALSESIA SOSTENIAMO LO SVILUPPO. della

IL BUSINESS PLAN DI RETE. Paolo Di Marco, Pd For Brescia, 5 novembre 2015

Il CIHEAM Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei

REGIONE BASILICATA. Elenco dei programmi per spese di investimento finanziati con il ricorso al debito e con le risorse disponibili.

Laboratorio di Urbanistica. Introduzione alle lezioni frontali. Prof. Ignazio Vinci

REGIONE PUGLIA Programma Operativo Puglia FESR Asse VI Competitività dei sistemi produttivi e occupazione

Il percorso del Piano

Destinazione Trentino. Elisabetta Zanella

SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE

PATTO TERRITORIALE SPECIALIZZATO PER L AGRICOLTURA DELL AREA METROPOLITANA DI BARI

LE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA

ACCORDO DI PROGRAMMA PRESENTAZIONE DELLA CALL PROMOSSA DA INVITALIA

Questionario conoscitivo sulla sicurezza percepita nel territorio dei comuni di Urgnano, Spirano e Pognano

La pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo territoriale PIT

7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA

REGIONE PUGLIA Programma Operativo Puglia FESR Asse VI Competitività dei sistemi produttivi e occupazione

POLITICHE ED ESPERIENZE ITALIANE DI CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY

Progetto: A riveder le Stelle Un Osservatorio Astronomico da ripristinare

Vittorio Veneto Capitale Italiana della Cultura 2018

Cittadino melzese da sempre Perché ho deciso di impegnarmi nei Meetup?

IN BREVE. CANALE DI FINANZIAMENTO: Fondi POR FESR PIT Provincia dell Aquila

Distretti e sviluppo integrato territoriale nelle aree rurali. Gioacchino Garofoli Università dell Insubria Milano, 19 febbraio 2013

I Programmi Comunitari

Fondi Europei La Programmazione dei Fondi Strutturali europei in Emilia-Romagna

Miglioramento genetico del patrimonio zootecnico lucano: pubblicato un bando

SCHEDA DI MONITORAGGIO

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana

PIANO DELLA PERFORMANCE [2013/2015]

GLI STRUMENTI DECISIONALI PER LE AZIENDE AGRICOLE: IL BILANCIO SEMPLIFICATO

MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING

COMUNE DI BRESCIA BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2016/2018 EMENDATO

I risultati dei focus group. Andrea Ganzaroli DEMM Dip. di Economia, Management e Metodi Quantitativi Università di Milano Venezia 15 Aprile 2014

Valutazione economica del progetto corso del prof. Stefano Stanghellini. Analisi S.W.O.T.

LA SFIDA DEI PIOT AV A VI V SO

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN AUTOGRILL. Allegato a) 1. TITOLO DEL PROGETTO 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO

Programmazione unitaria Strategia 2 Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese

Scuola di Formazione del Gruppo Fondocasa PROGRAMMA C O N S U L E N T I D E L C R E D I T O C O N S U L E N T I D E L C R E D I T O

LE POLITICHE SUL BENESSERE FAMILIARE LP 1/2011 del 2/3/2011

DOCUMENTI PO FORMAZIONE PER SVILUPPO SITO P.I.T. SAPALP

Presentazione POR FESR

CASCINA TRIULZA DOPO EXPO MILANO 2015 LAB-HUB: UN PARCO PER L INNOVAZIONE SOCIALE

Tipologia semplificazione. Il bando mette a disposizione in favore delle PMI per finanziare l ottenimento del marchio Ecolabel

Re-tour nei Campi Flegrei.

Regione Autonoma della Sardegna Assessorato della Difesa dell Ambiente. Deliberazione del , n. 47/13

CASCINA TRIULZA DOPO EXPO MILANO 2015 LE PROPOSTE DELLA SOCIETA CIVILE. Milano -20 ottobre 2015 Sergio Silvotti Presidente Fondazione Triulza

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROVINCIA DI UDINE AMBITO DISTRETTUALE DI LATISANA ASSOCIAZIONE COMUNITA SOLIDALE PROGETTO NONOS

Bando per la presentazione di candidature per. Progetti Semplici

Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNire)

Incontro tematico Le misure a sostegno della creazione o sviluppo di imprese extra agricole nel settore del turismo sostenibile Sciara 28 maggio 2016

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ASSETTO DEL TERRITORIO AREA POLITICHE PER L AMBIENTE,LE RETI E LA QUALITÀ URBANA SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO

AREE STRATEGICHE RIORDINO DELLE FUNZIONI DEGLI ENTI TERRITORIALI AD AREA VASTA

Chi siamo. PROGETTO PER UNA CICLOFFICINA SOCIALE, CULTURALE ED ECOLOGICA A TORNAVENTO Gabriella Pedranti - Marta Barcaro

Provincia di Reggio Calabria Settore Lavoro e Politiche Sociali Politiche Giovanili Attività Produttive -Servizio

Città di Sonnino THANKS FOR YOUR ATTENTION. Qual è il messaggio?

COME FARE UN PACCHETTO TURISTICO INTEGRATO

PARTE 3 - Indirizzi per la pianificazione e progetti del piano. 5.2 Creativa e innovativa

Transcript:

1. Recupero di casali per il miglioramento dell offerta Referente o soggetto esecutore: Enti pubblici, operatori turistici Destinatari/beneficiari:Visitatori del Parco, operatori pubblici e privati Linea strategica: Turismo sport e servizi; Governance e promozione del parco; Innovazione nella gestione delle risorse economiche; Tutela del territorio e dell ambiente Obiettivi: Incentivazione del turismo rurale e della sostenibilità del turismo; Innovazione imprenditoriale; Valorizzazione imprese sociali e terzo settore; Potenziamento beni pubblici e infrastrutture a fini turistici; Miglioramento conoscenza dell ambiente; e programma di azione Sul territorio del Parco insistono numerosi fabbricati di proprietà pubblica attualmente inutilizzati e in stato di abbandono, che potrebbero essere utilizzati con una duplice funzione: 1. realizzare attività ricettive a basso costo; 2. istituire un Museo della ruralità che apra una finestra sul mondo della cultura contadina, i vecchi mestieri, le devozioni popolari. Tali interventi, fungendo da incentivo alla tutela e alla riqualificazione delle infrastrutture presenti nelle aree demaniali consentirebbero altresì di valorizzare tali risorse nonché di accrescere i flussi turistici all interno del territorio dello. La presenza di una rete di alberghi diffusi potrebbe generare delle ricadute occupazionali positive attraverso il coinvolgimento di associazioni locali nella gestione di tali attività ricettive low-cost. Programma operativo regionale (POR) del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) dell Umbria 2014-2020. - Disponibilità di numerosi fabbricati da ristrutturare e riutilizzare nel territorio del Parco - Recupero di patrimonio edilizio destinato all ammaloramento - Sviluppo del turismo naturalistico - Disponibilità di nuova programmazione UE - Difficoltà di coordinamento e coinvolgimento di una pluralità di attori (privati, pubblici) - Sovradimensionamento dell offerta ricettiva - Incremento dei flussi turistici non gestiti - Rischio boicottaggio dagli operatori tradizionali della ricettività Dimensione ambientale: Valorizzazione del territorio e riqualificazione di strutture attualmente inutilizzate. Dimensione sociale: Incremento dell occupazione e coinvolgimento Terzo settore e forza lavoro giovanile e femminile. Dimensione economica: Il progetto ha come obiettivo quello di aumentare il flusso turistico conseguendo così maggiori introiti. 1

2. Sostegno alla promo-commercializzazione del Tartufo Linea strategica: Obiettivi: Area tematica: Referente o soggetto esecutore: Enti pubblici, operatori turistici, aziende agricole Destinatari/beneficiari:Visitatori del Parco, operatori pubblici e privati Turismo sport e servizi; Agricoltura e produzioni di qualità Integrazione a fini turistici delle risorse del territorio; Valorizzazione delle produzioni tipiche di qualità; Marketing turistico e programma di azione L intervento è mirato ad incentivare la produzione di tartufo nero estivo (Scorzone o Tuber aestivum), attraverso due azioni: 1. sostegno all introduzione di fattori di innovazione di processo e organizzativa nelle filiere produttive; 2. recupero di spazi per attività di promo-commercializzazione (vendita diretta, erogazione di servizi di ristorazione, fattibilità di registrazione di un marchio collettivo). Il progetto si raccorda con le iniziativa di sistema per la realizzazione del menù del parco e per la creazione di un paniere dei prodotti tipici dei parchi. Programma di Sviluppo Rurale (PSR) dell Umbria 2014-2020 - Presenza di produzioni agroalimentari di qualità - Esistenza di una Strada dei vini e dei Sapori - Aumento della richiesta di tipicità e qualità delle produzioni - Necessità di una capacità di coordinamento e coinvolgimento di una pluralità di attori (privati, pubblici) - Sovrapposizione ad iniziative analoghe Dimensione ambientale:valorizzazione del territorio attraverso la valorizzazione dei suoi prodotti di pregio. Dimensione sociale: Creazione di reti di collaborazione, creazione di opportunità di occupazione nel parco. Dimensione economica: Creazione di occasioni di reddito per il settore agricolo con incentivo di un prodotto ad alto valore aggiunto. 2

3. Accrescimento della visibilità del parco Referente o soggetto esecutore: Enti pubblici, operatori turistici Destinatari/beneficiari:Visitatori del Parco, operatori pubblici e privati Linea strategica: Governance e promozione del parco, Turismo sport e servizi; Obiettivi: Incentivazione al turismo rurale e miglioramento della sostenibilità del turismo; Potenziamento di beni pubblici e infrastrutture a fini turistici; Miglioramento della notorietà e conoscenza delle aree protette; e programma di azione Il territorio dello è forse il parco regionale che soffre di minore notorietà presso residenti e visitatori. Al fine di accrescerne la visibilità, il presente progetto interviene su tre aspetti: 1. individuazione ed allestimento di una sede del Parco facilmente accessibile; 2. miglioramento della sentieristica di collegamento fra i comuni dell area; 3. posizionamento e potenziamento di una segnaletica del parco riconoscibile. Programma di Sviluppo regionale (PSR) Umbria 2014-2020 - Presenza di importanti attrattori ambientali e culturali - Raccordo con altre iniziative regionali - Disponibilità di finanziamenti UE - Aumento del turismo escursionistico - Difficoltà nella realizzazione ex novo di percorsi - Incremento del flusso turistico non gestito - Costi di manutenzione della rete sentieristica Dimensione ambientale: Valorizzazione del parco attraverso un miglioramento della fruizione sostenibile. Dimensione sociale: Accrescimento della conoscenza del parco, valorizzazione del territorio e maggiori opportunità per l occupazione. Dimensione economica: Promozione del parco e dei suoi servizi, con opportunità di nuovi introiti per il territorio. 3

4. Sostegno alle attività sportive nel parco Referente o soggetto esecutore: Enti pubblici, Operatori turistici Destinatari/beneficiari:Visitatori del Parco, operatori singoli Linea strategica: Turismo sport e servizi, Obiettivi: Incentivazione del turismo rurale e miglioramento della sostenibilità del turismo; Integrazione a fini turistici delle risorse del territorio; Valorizzazione delle imprese sociali e del terzo settore Area tematica:: Marketing turistico e programma di azione Il territorio dello presenta alcuni aspetti attrattivi per forme di turismo sportivo e naturalistico già del resto praticate, quali l escursionismo pedonale ed a cavallo, la mountain bike, il nordic walking, il torrentismo e la speleologia. Il progetto è finalizzato a promuovere azioni a sostegno di tali attività sportive, tramite: 1. realizzazione di pacchetti di offerta (da operatori singoli o in rete); 2. sostegno a investimenti diretti; 3. collegamento alle reti di fruizione ciclabile internazionali (Eurovelo) e nazionali (Ciclopista del Sole, Via Francigena), con introduzione del servizio Albergabici. Tali azioni, in reciproco rafforzamento con il progetto Parchi Attivi, consentono di potenziare e migliorare l offerta sportiva locale. Programma operativo regionale (POR) del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) dell Umbria 2014-2020. - Numerose attività sportive e ricreative presenti nel parco - Presenza di associazioni che gestiscono le attività sportive nel parco - Presenza del Progetto Parchi Attivi promosso dalla Regione Umbria - Aumento della domanda di attività sportive nel parco - Creazione di pacchetti turistici di turismo integrato - Scarsa attitudine alla collaborazione tra operatori nella organizzazione dell offerta - Disturbo ambientale non nullo per alcune attività - Esistenza dell elemento di frattura territoriale della Valle del Paglia (A1 e TAV) - Incremento di flussi turistici non gestiti - Concorrenza da altre aree protette del sistema ed esterne Dimensione ambientale: Valorizzazione del territorio dell area protetta attraverso la pratica di attività sportive di tipo sostenibile. Dimensione sociale: Maggiore occupazione all interno del territorio del parco tra i residenti e le associazioni sportive presenti. Dimensione economica: Aumento degli introiti da incremento del turismo e miglioramento dei servizi offerti. 4

5. Ripristino della viabilità storica tra Villa Cahen e Torre Alfina Referente o soggetto esecutore: Enti pubblici, Operatori turistici Destinatari/beneficiari:Visitatori del Parco, operatori singoli Linea strategica: Turismo sport e servizi, Obiettivi: Incentivazione del turismo rurale e miglioramento della sostenibilità del turismo; Integrazione a fini turistici delle risorse del territorio;potenziamento di beni pubblici e infrastrutture a fini turistici, e programma di azione L intervento è finalizzato al ripristino della viabilità storica tra il fiume Paglia e la strada Meana, lungo il tracciato Villa Cahen-Torre Alfina che collega l Umbria e il Lazio. Tale opera, collegata al ponte Cahen, che dal 2012 permette l attraversamento del fiume Paglia, mira a ripristinare l antico collegamento tra i versanti opposti del fiume attraverso un percorso che risale la parte bassa della grande zona boschiva della Selva di Meana. La funzione di questo tratto sarà di tipo prevalentemente escursionistico (pedonale/ciclabile/ippico), con creazione tuttavia delle condizioni di transito di autoveicoli di piccole dimensioni per sorveglianza e manutenzione. Il ripristino della strada di collegamento tra attrattori culturali di notevole valenza storica e architettonica rappresenta un intervento al servizio della fruizione della Selva di Meana. Programma operativo regionale (POR) del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) dell Umbria 2014-2020. - Presenza del tracciato storico tra Villa Chen e Torre Alfina - Presenza di attrattori culturali e ambientali nell area - Incremento del turismo verde - Raccordo con altri progetti della regione - Insufficiente fruizione turistica - Rischio di congestione del sentiero - Scarso successo dell iniziativa - Elevati costi di manutenzione Dimensione ambientale: Valorizzazione delle risorse presenti nel territorio del parco. Dimensione sociale: L'intervento attiva effetti diretti sull'occupazione e attiva il Terzo settore. Dimensione economica: Aumento degli introiti e del flusso turistico grazie ad un miglioramento della fruibilità del parco. 5

6. Allestimento di spazi per la valorizzazione di cervo e capriolo Linea strategica: Proponente: Regione Umbria Referente o soggetto esecutore: Enti locali, agenzie regionali Destinatari/beneficiari: Visitatori del Parco, operatori pubblici e privati Turismo sport e servizi; Governance e promozione del territorio; Tutela del territorio e dell ambiente Obiettivi: Incentivazione turismo rurale e sostenibilità del turismo; Integrazione a fini turistici delle risorse; Potenziamento beni pubblici e infrastrutturali a fini turistici; Miglioramento conoscenza dell ambiente; Miglioramento conoscenza aree protette e programma di azione Un elemento di identificazione dello, oltre che di attrazione rivolta al segmento del turismo ricreativo, è la realizzazione di spazi museali per la valorizzazione delle specie simbolo dell area o l istituzione di aree faunistiche di ripopolamento e studio all interno delle singole aree protette. A tal fine, a fianco ad opportune azioni di protezione e mitigazione dei danni da fauna selvatica, un elemento di forte identificazione del Parco può derivare dalla valorizzazione delle due specie: il cervo, nel territorio dell Elmo-Melonta, e il capriolo italico, nel territorio della Selva di Meana.Tale azioni consentirebbero di valorizzare la presenza di questi ungulati attraverso attività di educazione ambientale o di osservazione scientifica. Finalità dell intervento è pertanto sfruttare la presenza delle due specie come elementi caratterizzanti dell area, per attrarre nuovi flussi turistici e offrire nuove opportunità di reddito alle attività ricettive del luogo. Programma operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR-FESR) dell Umbria 2014-2020. - Presenza significativa della risorsa cervo e capriolo italico all interno del Parco come elementi caratterizzanti l area - Integrazione della proposta con le diverse attrattive presenti nell area protetta - Organizzazione in circuito con le altre aree faunistiche del sistema - Creazione di un area di cattività all interno dell area protetta - Concorrenza da parte di altre aree protette vicine (parchi abruzzesi) - Rischio boicottaggio da parte di animalisti e naturalisti Dimensione ambientale: Valorizzazione delle risorse presenti nel parco, aumento della consapevolezza sulle risorse ambientali. Dimensione sociale: Aumento dell attività con le scuole. Dimensione economica: Creazione di opportunità di reddito con visita a pagamento dell area e vendita di gadget caratterizzati da cervo e capriolo. 6

7. Il Geoparco di San Venanzo Proponente: Gruppo di lavoro Referente o soggetto esecutore: Regione Umbria, GAL Leader Media Valle del Tevere Destinatari/beneficiari: Operatori turistici, enti locali e privati anche in partenariato Linea strategica: Turismo sport e servizi; Innovazione nella gestione delle risorse economiche; Tutela del territorio e dell ambiente Obiettivi: Incentivazione del turismo rurale e miglioramento della sostenibilità del turismo; Integrazione a fini turistici delle risorse del territorio; Miglioramento della conoscenza dell ambiente e programma di azione Il progetto intende valutare la candidatura del geosito di San Venanzo come geoparco membro della rete UNESCO. I Geoparchi sono territori di particolare interesse geo-minerario con una solida strategia di sviluppo sostenibile, cui l UNESCO assegna un riconoscimento inserendoli in un apposita Rete internazionale. Caratteristiche di un Geoparco riconosciuto dall UNESCO sono la individuazione di confini definiti e di un area sufficientemente estesa per uno sviluppo economico sostenibile, l esistenza di un patrimonio geologico di valore scientifico internazionale, il forte coinvolgimento delle comunità locali, la definizione di una politica di tutela del patrimonio geologico, la Creazione di una strategia turistica unitaria di valorizzazione. Il riconoscimento di un geoparconon prevede alcuna imposizione di nuovi vincoli protezionistici. Il progetto in questione prevede allora la redazione di uno studio di fattibilità per verificare l esistenza delle condizioni necessarie alla nascita di un geoparco. L iniziativa è finalizzata a creare un progetto aperto di adesione, che potrebbe progressivamente inglobare gli altri geositi dell Umbria, dai piani carsici del Monte Cucco ai geositi della Valnerina. Programma di Sviluppo Rurale (PSR) dell Umbria 2014-2020 - Esistenza di risorse geologiche di elevato valore scientifico e rarità - Rafforzamento della politica UNESCO sui geoparchi - Espansione del turismo scientifico e della frequentazione dei geoparchi a livello mondiale - Scarsa conoscenza del tema dei geoparchi - Dimensione insufficiente dell area da candidare a geoparco; - Congestione istituzionale e difficoltà di gestione Dimensione ambientale: Miglioramento della conoscenza e della sensibilità sulle peculiarità geologiche dell area. Dimensione sociale: Rafforzamento dell identità locale, creazione di opportunità occupazionali, coinvolgimento del Terzo settore. Dimensione economica: Creazione di opportunità turistiche di dimensione internazionale, con conseguente generazione di reddito (stime ufficiali che il marchio UNESCO migliori di almeno il 33% la frequentazione turistica di un sito). 7