1. Recupero di casali per il miglioramento dell offerta Referente o soggetto esecutore: Enti pubblici, operatori turistici Destinatari/beneficiari:Visitatori del Parco, operatori pubblici e privati Linea strategica: Turismo sport e servizi; Governance e promozione del parco; Innovazione nella gestione delle risorse economiche; Tutela del territorio e dell ambiente Obiettivi: Incentivazione del turismo rurale e della sostenibilità del turismo; Innovazione imprenditoriale; Valorizzazione imprese sociali e terzo settore; Potenziamento beni pubblici e infrastrutture a fini turistici; Miglioramento conoscenza dell ambiente; e programma di azione Sul territorio del Parco insistono numerosi fabbricati di proprietà pubblica attualmente inutilizzati e in stato di abbandono, che potrebbero essere utilizzati con una duplice funzione: 1. realizzare attività ricettive a basso costo; 2. istituire un Museo della ruralità che apra una finestra sul mondo della cultura contadina, i vecchi mestieri, le devozioni popolari. Tali interventi, fungendo da incentivo alla tutela e alla riqualificazione delle infrastrutture presenti nelle aree demaniali consentirebbero altresì di valorizzare tali risorse nonché di accrescere i flussi turistici all interno del territorio dello. La presenza di una rete di alberghi diffusi potrebbe generare delle ricadute occupazionali positive attraverso il coinvolgimento di associazioni locali nella gestione di tali attività ricettive low-cost. Programma operativo regionale (POR) del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) dell Umbria 2014-2020. - Disponibilità di numerosi fabbricati da ristrutturare e riutilizzare nel territorio del Parco - Recupero di patrimonio edilizio destinato all ammaloramento - Sviluppo del turismo naturalistico - Disponibilità di nuova programmazione UE - Difficoltà di coordinamento e coinvolgimento di una pluralità di attori (privati, pubblici) - Sovradimensionamento dell offerta ricettiva - Incremento dei flussi turistici non gestiti - Rischio boicottaggio dagli operatori tradizionali della ricettività Dimensione ambientale: Valorizzazione del territorio e riqualificazione di strutture attualmente inutilizzate. Dimensione sociale: Incremento dell occupazione e coinvolgimento Terzo settore e forza lavoro giovanile e femminile. Dimensione economica: Il progetto ha come obiettivo quello di aumentare il flusso turistico conseguendo così maggiori introiti. 1
2. Sostegno alla promo-commercializzazione del Tartufo Linea strategica: Obiettivi: Area tematica: Referente o soggetto esecutore: Enti pubblici, operatori turistici, aziende agricole Destinatari/beneficiari:Visitatori del Parco, operatori pubblici e privati Turismo sport e servizi; Agricoltura e produzioni di qualità Integrazione a fini turistici delle risorse del territorio; Valorizzazione delle produzioni tipiche di qualità; Marketing turistico e programma di azione L intervento è mirato ad incentivare la produzione di tartufo nero estivo (Scorzone o Tuber aestivum), attraverso due azioni: 1. sostegno all introduzione di fattori di innovazione di processo e organizzativa nelle filiere produttive; 2. recupero di spazi per attività di promo-commercializzazione (vendita diretta, erogazione di servizi di ristorazione, fattibilità di registrazione di un marchio collettivo). Il progetto si raccorda con le iniziativa di sistema per la realizzazione del menù del parco e per la creazione di un paniere dei prodotti tipici dei parchi. Programma di Sviluppo Rurale (PSR) dell Umbria 2014-2020 - Presenza di produzioni agroalimentari di qualità - Esistenza di una Strada dei vini e dei Sapori - Aumento della richiesta di tipicità e qualità delle produzioni - Necessità di una capacità di coordinamento e coinvolgimento di una pluralità di attori (privati, pubblici) - Sovrapposizione ad iniziative analoghe Dimensione ambientale:valorizzazione del territorio attraverso la valorizzazione dei suoi prodotti di pregio. Dimensione sociale: Creazione di reti di collaborazione, creazione di opportunità di occupazione nel parco. Dimensione economica: Creazione di occasioni di reddito per il settore agricolo con incentivo di un prodotto ad alto valore aggiunto. 2
3. Accrescimento della visibilità del parco Referente o soggetto esecutore: Enti pubblici, operatori turistici Destinatari/beneficiari:Visitatori del Parco, operatori pubblici e privati Linea strategica: Governance e promozione del parco, Turismo sport e servizi; Obiettivi: Incentivazione al turismo rurale e miglioramento della sostenibilità del turismo; Potenziamento di beni pubblici e infrastrutture a fini turistici; Miglioramento della notorietà e conoscenza delle aree protette; e programma di azione Il territorio dello è forse il parco regionale che soffre di minore notorietà presso residenti e visitatori. Al fine di accrescerne la visibilità, il presente progetto interviene su tre aspetti: 1. individuazione ed allestimento di una sede del Parco facilmente accessibile; 2. miglioramento della sentieristica di collegamento fra i comuni dell area; 3. posizionamento e potenziamento di una segnaletica del parco riconoscibile. Programma di Sviluppo regionale (PSR) Umbria 2014-2020 - Presenza di importanti attrattori ambientali e culturali - Raccordo con altre iniziative regionali - Disponibilità di finanziamenti UE - Aumento del turismo escursionistico - Difficoltà nella realizzazione ex novo di percorsi - Incremento del flusso turistico non gestito - Costi di manutenzione della rete sentieristica Dimensione ambientale: Valorizzazione del parco attraverso un miglioramento della fruizione sostenibile. Dimensione sociale: Accrescimento della conoscenza del parco, valorizzazione del territorio e maggiori opportunità per l occupazione. Dimensione economica: Promozione del parco e dei suoi servizi, con opportunità di nuovi introiti per il territorio. 3
4. Sostegno alle attività sportive nel parco Referente o soggetto esecutore: Enti pubblici, Operatori turistici Destinatari/beneficiari:Visitatori del Parco, operatori singoli Linea strategica: Turismo sport e servizi, Obiettivi: Incentivazione del turismo rurale e miglioramento della sostenibilità del turismo; Integrazione a fini turistici delle risorse del territorio; Valorizzazione delle imprese sociali e del terzo settore Area tematica:: Marketing turistico e programma di azione Il territorio dello presenta alcuni aspetti attrattivi per forme di turismo sportivo e naturalistico già del resto praticate, quali l escursionismo pedonale ed a cavallo, la mountain bike, il nordic walking, il torrentismo e la speleologia. Il progetto è finalizzato a promuovere azioni a sostegno di tali attività sportive, tramite: 1. realizzazione di pacchetti di offerta (da operatori singoli o in rete); 2. sostegno a investimenti diretti; 3. collegamento alle reti di fruizione ciclabile internazionali (Eurovelo) e nazionali (Ciclopista del Sole, Via Francigena), con introduzione del servizio Albergabici. Tali azioni, in reciproco rafforzamento con il progetto Parchi Attivi, consentono di potenziare e migliorare l offerta sportiva locale. Programma operativo regionale (POR) del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) dell Umbria 2014-2020. - Numerose attività sportive e ricreative presenti nel parco - Presenza di associazioni che gestiscono le attività sportive nel parco - Presenza del Progetto Parchi Attivi promosso dalla Regione Umbria - Aumento della domanda di attività sportive nel parco - Creazione di pacchetti turistici di turismo integrato - Scarsa attitudine alla collaborazione tra operatori nella organizzazione dell offerta - Disturbo ambientale non nullo per alcune attività - Esistenza dell elemento di frattura territoriale della Valle del Paglia (A1 e TAV) - Incremento di flussi turistici non gestiti - Concorrenza da altre aree protette del sistema ed esterne Dimensione ambientale: Valorizzazione del territorio dell area protetta attraverso la pratica di attività sportive di tipo sostenibile. Dimensione sociale: Maggiore occupazione all interno del territorio del parco tra i residenti e le associazioni sportive presenti. Dimensione economica: Aumento degli introiti da incremento del turismo e miglioramento dei servizi offerti. 4
5. Ripristino della viabilità storica tra Villa Cahen e Torre Alfina Referente o soggetto esecutore: Enti pubblici, Operatori turistici Destinatari/beneficiari:Visitatori del Parco, operatori singoli Linea strategica: Turismo sport e servizi, Obiettivi: Incentivazione del turismo rurale e miglioramento della sostenibilità del turismo; Integrazione a fini turistici delle risorse del territorio;potenziamento di beni pubblici e infrastrutture a fini turistici, e programma di azione L intervento è finalizzato al ripristino della viabilità storica tra il fiume Paglia e la strada Meana, lungo il tracciato Villa Cahen-Torre Alfina che collega l Umbria e il Lazio. Tale opera, collegata al ponte Cahen, che dal 2012 permette l attraversamento del fiume Paglia, mira a ripristinare l antico collegamento tra i versanti opposti del fiume attraverso un percorso che risale la parte bassa della grande zona boschiva della Selva di Meana. La funzione di questo tratto sarà di tipo prevalentemente escursionistico (pedonale/ciclabile/ippico), con creazione tuttavia delle condizioni di transito di autoveicoli di piccole dimensioni per sorveglianza e manutenzione. Il ripristino della strada di collegamento tra attrattori culturali di notevole valenza storica e architettonica rappresenta un intervento al servizio della fruizione della Selva di Meana. Programma operativo regionale (POR) del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) dell Umbria 2014-2020. - Presenza del tracciato storico tra Villa Chen e Torre Alfina - Presenza di attrattori culturali e ambientali nell area - Incremento del turismo verde - Raccordo con altri progetti della regione - Insufficiente fruizione turistica - Rischio di congestione del sentiero - Scarso successo dell iniziativa - Elevati costi di manutenzione Dimensione ambientale: Valorizzazione delle risorse presenti nel territorio del parco. Dimensione sociale: L'intervento attiva effetti diretti sull'occupazione e attiva il Terzo settore. Dimensione economica: Aumento degli introiti e del flusso turistico grazie ad un miglioramento della fruibilità del parco. 5
6. Allestimento di spazi per la valorizzazione di cervo e capriolo Linea strategica: Proponente: Regione Umbria Referente o soggetto esecutore: Enti locali, agenzie regionali Destinatari/beneficiari: Visitatori del Parco, operatori pubblici e privati Turismo sport e servizi; Governance e promozione del territorio; Tutela del territorio e dell ambiente Obiettivi: Incentivazione turismo rurale e sostenibilità del turismo; Integrazione a fini turistici delle risorse; Potenziamento beni pubblici e infrastrutturali a fini turistici; Miglioramento conoscenza dell ambiente; Miglioramento conoscenza aree protette e programma di azione Un elemento di identificazione dello, oltre che di attrazione rivolta al segmento del turismo ricreativo, è la realizzazione di spazi museali per la valorizzazione delle specie simbolo dell area o l istituzione di aree faunistiche di ripopolamento e studio all interno delle singole aree protette. A tal fine, a fianco ad opportune azioni di protezione e mitigazione dei danni da fauna selvatica, un elemento di forte identificazione del Parco può derivare dalla valorizzazione delle due specie: il cervo, nel territorio dell Elmo-Melonta, e il capriolo italico, nel territorio della Selva di Meana.Tale azioni consentirebbero di valorizzare la presenza di questi ungulati attraverso attività di educazione ambientale o di osservazione scientifica. Finalità dell intervento è pertanto sfruttare la presenza delle due specie come elementi caratterizzanti dell area, per attrarre nuovi flussi turistici e offrire nuove opportunità di reddito alle attività ricettive del luogo. Programma operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR-FESR) dell Umbria 2014-2020. - Presenza significativa della risorsa cervo e capriolo italico all interno del Parco come elementi caratterizzanti l area - Integrazione della proposta con le diverse attrattive presenti nell area protetta - Organizzazione in circuito con le altre aree faunistiche del sistema - Creazione di un area di cattività all interno dell area protetta - Concorrenza da parte di altre aree protette vicine (parchi abruzzesi) - Rischio boicottaggio da parte di animalisti e naturalisti Dimensione ambientale: Valorizzazione delle risorse presenti nel parco, aumento della consapevolezza sulle risorse ambientali. Dimensione sociale: Aumento dell attività con le scuole. Dimensione economica: Creazione di opportunità di reddito con visita a pagamento dell area e vendita di gadget caratterizzati da cervo e capriolo. 6
7. Il Geoparco di San Venanzo Proponente: Gruppo di lavoro Referente o soggetto esecutore: Regione Umbria, GAL Leader Media Valle del Tevere Destinatari/beneficiari: Operatori turistici, enti locali e privati anche in partenariato Linea strategica: Turismo sport e servizi; Innovazione nella gestione delle risorse economiche; Tutela del territorio e dell ambiente Obiettivi: Incentivazione del turismo rurale e miglioramento della sostenibilità del turismo; Integrazione a fini turistici delle risorse del territorio; Miglioramento della conoscenza dell ambiente e programma di azione Il progetto intende valutare la candidatura del geosito di San Venanzo come geoparco membro della rete UNESCO. I Geoparchi sono territori di particolare interesse geo-minerario con una solida strategia di sviluppo sostenibile, cui l UNESCO assegna un riconoscimento inserendoli in un apposita Rete internazionale. Caratteristiche di un Geoparco riconosciuto dall UNESCO sono la individuazione di confini definiti e di un area sufficientemente estesa per uno sviluppo economico sostenibile, l esistenza di un patrimonio geologico di valore scientifico internazionale, il forte coinvolgimento delle comunità locali, la definizione di una politica di tutela del patrimonio geologico, la Creazione di una strategia turistica unitaria di valorizzazione. Il riconoscimento di un geoparconon prevede alcuna imposizione di nuovi vincoli protezionistici. Il progetto in questione prevede allora la redazione di uno studio di fattibilità per verificare l esistenza delle condizioni necessarie alla nascita di un geoparco. L iniziativa è finalizzata a creare un progetto aperto di adesione, che potrebbe progressivamente inglobare gli altri geositi dell Umbria, dai piani carsici del Monte Cucco ai geositi della Valnerina. Programma di Sviluppo Rurale (PSR) dell Umbria 2014-2020 - Esistenza di risorse geologiche di elevato valore scientifico e rarità - Rafforzamento della politica UNESCO sui geoparchi - Espansione del turismo scientifico e della frequentazione dei geoparchi a livello mondiale - Scarsa conoscenza del tema dei geoparchi - Dimensione insufficiente dell area da candidare a geoparco; - Congestione istituzionale e difficoltà di gestione Dimensione ambientale: Miglioramento della conoscenza e della sensibilità sulle peculiarità geologiche dell area. Dimensione sociale: Rafforzamento dell identità locale, creazione di opportunità occupazionali, coinvolgimento del Terzo settore. Dimensione economica: Creazione di opportunità turistiche di dimensione internazionale, con conseguente generazione di reddito (stime ufficiali che il marchio UNESCO migliori di almeno il 33% la frequentazione turistica di un sito). 7