Criteri di progettazione dei dispositivi di protezione in caso di capovolgimento nei trattori agricoli o forestali

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ATTREZZATURE AGRICOLE PIU SICURE ADEGUAMENTO NORMATIVO DEI TRATTORI USATI La legge 30 luglio 2010, n. 122 di conversione con modificazioni del D.L. 78/2010, prevede l'attribuzione all'inail delle funzioni già svolte dall'ispesl. Criteri di progettazione dei dispositivi di protezione in caso di capovolgimento nei trattori agricoli o forestali Leonardo Vita Vincenzo Laurendi Bologna 11 Novembre 2010

Linea guida ISPESL Al fine di fornire utili informazioni tecniche per l'assolvimento degli obblighi previsti, l'ispesl, su richiesta del Coordinamento Tecnico Interregionale della prevenzione nei luoghi di lavoro, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministero delle Attività Produttive, ha istituito uno specifico gruppo di lavoro al quale hanno partecipato, con propri rappresentanti, le istituzioni suddette, Il Ministero delle Infrastrutture e Dei Trasporti, le associazioni di categoria ed esperti del mondo accademico e industriale. Nell'ambito di tale gruppo di lavoro sono stati individuati i requisiti tecnici che devono essere posseduti dai dispositivi di protezione in caso di ribaltamento per tutte le tipologie di trattori già messi a disposizione dei lavoratori e non dotati di dispositivo di protezione in fase di prima immissione sul mercato. Tale linea guida è stata ufficialmente riconosciuta dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale con la circolare n. 3 del 28 febbraio 2007.

Linea guida ISPESL La presente linea guida si articola come segue: Parte generale requisiti comuni a tutte le tipologie di strutture di protezione; Allegato I - 50 schede tecniche per la realizzazione dei telai di protezione; Allegato II requisiti tecnici dei dispositivi di attacco; Allegato III e IV dichiarazioni di conformità e corretta installazione; Allegato V - Dichiarazione di non disponibilità della struttura di protezione; Appendice Tecnica 35 schede tecniche per la realizzazione di strutture di protezione per specifici modelli di trattori.

Linea guida ISPESL: appendice tecnica Nell ambito dell attività di ricerca prevista: dalla convenzione stipulata dalla Regione Emilia Romagna con l ISPESL e con l Università di Bologna con il supporto finanziario dell INAIL Direzione regionale Emilia-Romagna dal piano di attività 2008 2010 del Dipartimento Tecnologie di Sicurezza dell ISPESL sono in corso di realizzazione schede tecniche relative a progetti e prove sperimentali di specifiche strutture di protezione per complessivi 37 modelli di trattori di larga diffusione sul territorio.

Criteri di progettazione: il Volume di Sicurezza Le dimensioni del Volume di Sicurezza (VdS) sono state mutuate dal Deflection Limiting Volume (DLV) di cui al codice 8 OCSE. VdS per struttura di protezione a due montanti posteriore VdS per struttura di protezione a due montanti anteriore VdS per struttura di protezione a quattro montanti

Criteri di progettazione: il punto S del sedile Il punto S del sedile permette di collocare univocamente il Volume di Sicurezza rispetto al posto di guida del trattore oggetto dell adeguamento. Tale punto è individuato dall intersezione di tre piani: 1. orizzontale tangente all estremo superiore della seduta del sedile 2. verticale trasversale rispetto al trattore e tangente al punto più interno dello schienale del sedile 3. verticale longitudinale rispetto al trattore e passante per la linea di mezzeria del sedile

Criteri di progettazione: il Volume Utile di Collegamento Il Volume Utile di Collegamento (VUC) rappresenta il volume all interno del quale deve essere collegato il telaio di protezione a due o a quattro montanti ai dispositivi di attacco al fine di garantire la protezione del volume di sicurezza anche in caso di deformazione della struttura di protezione. Esempio di VUC per telai a quattro montanti

Criteri di progettazione: rilievi dimensionali La prima fase riguarda il rilievo dimensionale della principali grandezze di interesse per la progettazione, quali: punto S del sedile; potenziali punti di ancoraggio; principali dimensioni del trattore (larghezza esterno-esterno, passo, etc.); organi di lavoro che potrebbero interferire con la struttura di protezione.

Criteri di progettazione: prototipazione virtuale La fase successiva consiste nella modellazione CAD dell intero trattore con particolare riguardo al punto S del sedile ed ai possibili punti di ancoraggio della struttura di protezione.

Criteri di progettazione: prototipazione virtuale Si procede con la definizione della conformazione della struttura di protezione verificandone la sua corretta collocazione rispetto al punto S del sedile ed al VUC. Si verifica infine l assenza di interferenza con gli eventuali organi di lavoro. VUC Punto S

Criteri di progettazione: modello agli elementi finiti Una volta definita la conformazione della struttura di protezione si procede con la realizzazione del modello agli elementi finiti (FEM) al fine di poterne valutare le caratteristiche di resistenza strutturale. Il modello deve essere in grado di riprodurre le deformazioni plastiche che la struttura subirà a seguito dell applicazione della sequenza di carichi prevista dagli specifici codici OCSE.

Criteri di progettazione: analisi strutturale Prove eseguite presso il Laboratorio di Meccanica Agraria del Dipartimento di Economia e Ingegneria Agrarie dell Università di Bologna Nell esecuzione dell analisi strutturale, oltre a verificare che nessun elemento della struttura di protezione raggiunga la tensione limite di rottura del materiale al superamento dei valori minimi di forza e/o energia di deformazione previsti dagli specifici codici OCSE, è necessario verificare che il volume di sicurezza non sia invaso o sprotetto dalla struttura di protezione.

Criteri di progettazione: disegni esecutivi Terminata la verifica strutturale ed apportate le eventuali modifiche alla struttura di protezione, si procede con l esecuzione dei disegni esecutivi sia dell assieme che dei singoli elementi costituenti la struttura medesima.

Nuovo tema di lavoro Studio di strutture di protezione compatte (CROPS) per proteggere l operatore in ogni condizione di lavoro Realizzazione del prototipo per l esecuzione di verifiche strutturali al banco prova e funzionali in campo Reverse Engineering del trattore Verifica strutturale agli elementi finiti Telaio di protezione anteriore originale Dispositivi di attacco e telaio rigido posteriore originali Prototipazione della struttura CROPS