SCRIBUS programma Open Source di impaginazione Tutorial scritto da Roberto Rattotti sotto licenza GPL (licenza pubblica generica) Indice 1 INIZIAMO... 2 2 INIZIAMO A IMPAGINARE... 5 3 INSERIRE NUMERAZIONI AUTOMATICHE DI PAGINA... 10 4 FORMATTARE GLI STILI PER IL TESTO... 11 5 IMPAGINARE I CONTENUTI... 14 6 INSERIRE TESTO DALLA CLIPBOARD CON L'EDITOR... 18 7 INSERIRE UN IMMAGINE... 21 8 USARE LA BIBLIOTECA... 24 9 USARE I LIVELLI... 25 10 TRUCCHI E SOLUZIONI DI VARIO GENERE... 25 11 COME INSERIRE TESTO IN UNA FORMA... 25 12 COME DISPORRE UN TESTO SU UN TRACCIATO... 27 13 COME APPLICARE SFUMATURE E DISTORSIONI A UN TESTO... 29 Scribus è un buon programma di impaginazione che permette il salvataggio in formato PDF con la separazione CYMK dei colori per la stampa professionale oltre che permettere la stampa da stampante personale. Non serve principalmente a scrivere testi, ma a impaginarli. Il che vuol dire che il testo deve essere già scritto con un altro wordprocessor (consigliato Writer di Open Office, oppure il semplice Notepad). Scribus permette di scrivere testi con un editor interno, ma non è corredato da tutte le funzioni che rendono piú rapida la stesura del testo, tipiche dia un word processor dedicato. Dato che la formattazione del testo verrà applicata utilizzando gli stili che saranno definiti per l'impaginazione, la stesura del testo può essere effettuata anche con il semplice Notepad (Blocconote) di Windows. I testi importati sono trattati meglio se formattati come.txt o.odt. I disegni importati sono trattati col massimo delle opzioni e della resa se sono in formato.svg; questo formato è quello di default per il salvataggio dei files prodotti dal software grafico Open Source Inkscape.
INIZIAMO quella che vedete è la schermata iniziale che permette di impostare le caratteristiche del documento. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Questa schermata può essere richiamata anche nel corso del lavoro per poter poter modificare alcune impostazioni come mostrato nell'immagine qui sotto; in questa schermata, inoltre, si posso definire altri tipi di settaggi, sia generali per il programma software sia specifici per il documento che si sta editando. Per chi non avesse dimestichezza con le misure tipografiche (punti e pica in particolare), non rimane ripiegare sui millimetri come misura predefinita dei righelli per le misurazioni. Altrettanto importante è lasciare adeguato spazio per la rilegatura nei margini interni e per la rifilatura nei margini esterni, inferiori e superiori.
PUNTO Il "punto" è un'unità di misura utilizzata dalla tipografia che è uguale a 1/72 pollice. Esso è utilizzato per rappresentare principalmente l'altezza dei caratteri e la quantità di spazio tra le righe, anche tra quelle iniziali. PICA La "pica" fa riferimento a un'unità di misura che rappresenta 1/6 di un pollice o 12 punti. La pica e i punti possono essere utilizzati indifferentemente e molti tipografi utilizzano la pica come la loro unità standard di misura. I punti riferiti alla pica Punti / 12 = la pica Ad esempio : 24 Points = 24 Points / 12 = 2 Pica PASSO Il "passo" descrive la larghezza di un carattere. Il passo equivale al numero di caratteri che possono stare in 1 pollice; ad esempio, 10 passo corrisponde a 10 CPI characters-per-inch o 10. Il passo è un termine utilizzato in genere per caratteri non-proportional (dalla larghezza fissa).
Scelta della dimensione Nella composizione tipografica esistono i corpi che si utilizzano piú spesso di altri, e sono i seguenti: 6, 8, 9, 10, 12, 14, 18, 24, 30, 42, 48, 54, 60 e 72. I corpi superiori ai 72 punti vengono usati per titoli speciali o per diciture a tutta pagina di grande dimensione. Fra i corpi piú grandi, quelli piú utilizzati sono: 98, 120, 128 e 144. Come regola generale bisogna scegliere il corpo in base al tipo di lavoro nel modo seguente: # note a piè pagina = da 6 a 8 punti; # didascalie = da 8 a 9 punti; # testi = da 10 a 14 punti a seconda del tipo di stampato; # titolini = da 14 e oltre in rapporto con il corpo del testo; # titoli = da 24 e oltre; # occhielli = da 10 a 14 punti, in rapporto con il corpo dei titoli Oltre al carattere e al corpo esistono altri elementi importanti che influiscono sull aspetto generale di un testo composto o, come si dice, sulla sua qualità tipografica, e cioè la giustezza, l interlinea e la spaziatura.
INIZIAMO A IMPAGINARE Nell'immagine sotto appare la prima pagina del nostro documento, ma prima di procedere all'impaginazione vera e propria, occorrerà preparare le pagine mastro e gli stili del testo. Le pagine mastro sono delle strutture di pagina che contengono quegli elementi che vogliamo siano ripetuti in ciascuna pagina del documento. Possono contenere griglie di impaginazione per guidarci nella composizione, testo, immagini, loghi, numerazione delle pagine. Per impostare le pagine mastro si usa il menu -> Modifica -> Pagine mastro come nella figura sottostante:
apparirà la seguente schermata in cui si può operare sulle pagine mastro, una alla volta, sia destra che sinistra. Si possono impostare diverse pagine mastro per fare fronte a tutte le esigenze previste per impaginare il documento. Ovviamente le pagine mastro possono essere editate o aggiunte anche in corso d'opera, ma è sempre bene progettare prima i vari aspetti della pubblicazione. É buona norma nominare ogni pagina mastro con un nome diverso. Nella schermata di default il nome della prima pagina mastro è "Normale".
Un valido aiuto è la visualizzazione della griglia di base che ci può aiutare a posizionare con precisione i vari elementi sulla pagina. L'aspetto della pagina mastro diventerà cosí:
Ovviamente bisognerà procedere anche a strutturare la pagina mastro da applicare alle pagine "sinistre", cioè alle pagine con numerazione pari.
Si salvano le pagine mastro impostate cliccando sulla "X" per chiudere la finestra di dialogo; in questo modo si torna ad editare le pagine normali della pubblicazione alle quali, cliccando con il tasto destro del mouse, si può applicare la struttura di una pagina mastro a scelta tra quelle che si sono preparate.
INSERIRE NUMERAZIONI AUTOMATICHE DI PAGINA Non bisogna dimenticarsi di aggiungere la numerazione automatica delle pagina alle pagine mastro operando nel modo seguente: 1) portarsi sulla prima pagina mastro ed individuare il posto adatto per la numerazione, creare uno spazio di testo utilizzando l'apposito pulsante sulla barra degli strumenti 2) dal menu in alto scegliere Inserisci-> Carattere -> Numero Pagina
Tornando in modalità normale appariranno i numeri di pagina nelle posizioni scelte e la numerazione sarà automatica quando (eventualmente) aggiungeremo pagine alle quali applicheremo la struttura delle pagine mastro. FORMATTARE GLI STILI PER IL TESTO la seconda importante struttura che bisogna prevedere e preparare è quella degli stili che vorremo applicare al testo durante l'impaginazione. È possibile formattare il testo "al volo", ma si risparmia tempo definendoli prima in tutte le loro caratteristiche per poterli utilizzare su grandi quantità di testo senza doverli riformattare ogni volta. Scegliete il font in base 1-alla sua leggibilità e 2-alla destinazione dello stampato (AL GENERE di stampato e al TIPO di stampa) - IL GENERE: un manifesto dev'essere di grande richiamo, non potete imporre alla gente di fermarsi e leggere con cura. Un quotidiano può essere di lettura più impegnativa. - IL TIPO di stampante: un conto è se dovete stampare ad aghi (180 punti per pollice) o con stampa tipografica (1200 punti per pollice...) Un font con grazie è molto leggibile e scorrevole. Non a caso molti programmi per computer partono attribuendo d ufficio il font Times ai documenti nuovi. Per titoli e brevi testi è spesso usato un altro font senza grazie (tipo Arial o Helvetica) che conferisce la sensazione di maggior richiamo, è più duro e un po più gridato. Ricordate che anche i caratteri senza grazie hanno una loro eleganza, molto pulita e moderna. A volte questa eleganza è molto spinta (si veda l Avant Garde) ma proprio per questo va bene per una scritta molto breve e raffinata (es. per il logo di uno stilista, il marchio per un profumo o per una pagina grafica) ma se applicato ad un testo qualunque (un cartello di divieto di sosta o un biglietto ferroviario) questa sua eleganza può apparire una leziosaggine. Siate sempre cauti nell usare font strani e di fantasia, rischiate di dare un impressione di dilettantismo e di cattivo gusto. In ogni caso, potete mettere più font in una pagina, a seconda dello scopo espressivo che si prefigge. Ad esempio, potete scegliere l Arial per i titoli e il Times per il testo. Non eccedete comunque con la
varietà dei font. Avere sul computer molti font può forzare la mano, e molti principianti si lasciano prendere dall entusiasmo. Non ho mai visto una buona grafica con più di tre font sulla stessa pagina. apparirà una finestra di gestione degli stili di paragrafo: si possono importare stili già definiti in altre pubblicazioni oppure crearli ex-novo:
i vari parametri e le caratteristiche del testo possono essere minuziosamente definiti in tutti i particolari. Alla fine gli stili definiti appariranno nella finestra Modifica stili.
IMPAGINARE I CONTENUTI Ora che abbiamo impostato i principali parametri per la pubblicazione del documento possiamo iniziare a dare forma al documento vero e proprio. Diamo una occhiata ai principali pulsanti che ci serviranno: Ciascuno di questi pulsanti ci permetterà di inserire un oggetto (testo, immagine, disegno, tabella...)nella nostra pubblicazione. Ciascuno di questi oggetti potrà poi essere modificato attraverso la finestra di dialogo "Proprietà". Con il pulsante Casella di Testo aggiungiamo nella pagina uno spazio per il testo:
le maniglie di trascinamento della finestra di testo servono a dimensionare la finestra stessa. Se il testo ha bisogno di molto spazio o si estende su più pagine, è possibile collegare piú caselle di testo, per far in modo che il testo scorra automaticamente alla successiva cornice. Per collegare due cornici di testo: Selezionare la prima cornice di testo
Cliccare sull icona Cliccare sulla seconda casella di testo. se ridimensioniamo una delle caselle collegate il testo fluirà automaticamente, adattandosi alle dimensioni diverse. Scribus non è un buon editor di testo, si consiglia quindi di editare il testo con un editor come Microsoft Word o simili e salvare i file per eventuali future modifiche. Un altro modo per inserire del testo: Inserisci-->Cornice di testo oppure fare click sull icona Riempire una cornice di testo: Cliccando sulla cornice, la si seleziona; cliccando ancora con il tasto destro si accede al menù della cornice: Selezionare: Carica testo per caricare il testo contenuto in un file (*.doc, *.html, *.txt, ecc) Aggiungi testo per caricare altro testo oltre quello precedentemente aggiunto Modifica testo per modificare il testo precedentemente inserito (colore, font, ecc) o per inserire testo direttamente da Scribus Le proprietà di una cornice di testo: Cliccando sulla cornice con il tasto destro selezionare Proprietà:
La finestra è suddivisa in più sezioni: X,Y,Z per modificare dimensione e posizione della cornice Forma per modificare la forma della cornice, il numero di colonne, la distanza tra le stesse, il margine del testo Testo per modificare il font, il paragrafo e altro Colori per aggiungere un colore o una sfumatura al bordo della cornice o allo sfondo Nelle cornici di testo è possibile inserire immagini e fare in modo che il testo fluisca intorno all'immagine stessa:
INSERIRE TESTO DALLA CLIPBOARD CON L'EDITOR Potrebbe rendersi necessario copiare del testo da un documento già pronto utilizzando la clipboard di Windows; in questo caso il testo copiato non può essere direttamente incollato in una casella di testo, bisogna incollarlo nella finestra dell'editor e formattarlo con gli stili preparati per il documento nel modo seguente: inserire una casella di testo vuota
cliccare con il tasto dx nella casella di testo e, dal menu contestuale a comparsa, scegliere Modifica testo... : apparirà la finestra dell'editor di testo:
in questa finestra possiamo incollare il testo copiato:
cliccando sul segno di spunta dell'editor testo sulla pagina pagina di SCRIBUS: immetteremo il testo incollato nella casella di INSERIRE UN IMMAGINE Ovviamente una immagine può essere inserita anche in una cornice per conto suo: Inserisci-->Cornice immagine oppure fare click sull icona Proprietà dell immagine La finestra è suddivisa in più sezioni: X,Y,Z per modificare dimensione, nome e posizione della cornice Forma per modificare la forma della cornice, il numero di colonne, la distanza tra le stesse, il margine del testo Immagine per scalare, adattare e posizionare l immagine Colori per aggiungere un colore o una sfumatura al bordo della cornice o allo sfondo
Riempire una cornice immagine: Cliccando sulla cornice, la si seleziona; cliccando ancora con il tasto destro si accede al menù della cornice: Selezionare: Carica immagine per selezionare un immagine dal pc Modifica immagine per modificarla con un programma grafico da definire Adatta cornice all immagine per riempire tutta la cornice con l immagine Effetti sull immagine per applicare alcuni effetti grafici
E opportuno salvare il file di tanto in tanto per non perdere il lavoro fatto in caso di crash del sistema o arresto improvviso. Allo stesso modo si può operare per inserire delle forme utilizzando i pulsanti oppure dal menu Inserisci
USARE LA BIBLIOTECA La biblioteca è un mezzo per memorizzare ritagli di testo, oggetti, immagini da riutilizzare in modo rapido nella pubblicazione. Per inviare un oggetto alla biblioteca bisogna fare clic col tasto destro sull'oggetto e poi scegliere l'opzione -Aggiungi alla biblioteca- dal menu contestuale: Per richiamare oggetti dalla Biblioteca bisogna agire sul menu Finestre -> Biblioteca per fare apparire la finestra seguente dalla quale trascinare gli oggetti sulla pagina:
USARE I LIVELLI Una caratteristica importante di SCRIBUS è la possibilità di lavorare con i Livelli. Immaginate i livelli come una serie di strati trasparenti in pila uno sopra all'altro. In ogni strato posso caricare oggetti (testo, disegni, forme...). Si può decidere quali livelli visualizzare e anche quali livelli stampare. I livelli sono quindi fogli trasparenti che non interferiscono tra loro; è possibile nasconderli o visualizzarli: Per visualizzare i livelli di una pagina: F6. Per creare un nuovo livello: I livelli sono una caratteristica molto potente per formattare i documenti pubblicati. TRUCCHI E SOLUZIONI DI VARIO GENERE Di seguito vengono illustrate alcune procedure per realizzare "effetti speciali". 1. COME INSERIRE TESTO IN UNA FORMA Per prima cosa scegliere la forma dalla barra degli strumenti e posizionarla sulla pagina:
scegliere dalla Finestra proprietà (richiamabile col clic del tasto destro del mouse) un colore di riempimento che faccia risaltare adeguatamente il testo che andremo a scrivere. Cliccliamo poi ancora col tasto dx sulla forma e scegliamo l'opzione Converti in... -> Cornice di testo:
a questo punto non ci resta che digitare il testo che apparirà dentro alla forma: Agendo sulle maniglie di controllo si potrà ridimensionare la forma, mentre per cambiare le caratteristiche del testo contenuto occorrerà selezionarlo per trascinamento e poi scegliere le opportune azioni dalla finestra Proprietà. 2. COME DISPORRE UN TESTO SU UN TRACCIATO Digitare il testo desiderato in una cornice di testo utilizzare il pulsante Linea di Bezier per disegnare un tracciato sulla pagina
selezionare la cornice di testo e la linea tracciata e scegliere dal menu Elementi l'opzione Unisci testo al tracciato: il risultato si vede nella figura seguente:
l'operazione è reversibile sempre dal menu Elemento scegliendo l'opzione Separa testo da tracciato: 3. COME APPLICARE SFUMATURE E DISTORSIONI A UN TESTO Per prima cosa occorre sottolineare che la seguente tecnica è consigliata solamente per brevissime scritte che utilizzano font a bastone (tipo Arial Black) e di grandi dimensioni. Può essere utile per formattare titoli o scritte destinate a colpire l'attenzione grazie al gradiente di colore e alle distorsioni applicate. per prima cosa è necessario scrivere il testo adatto utilizzando la solita casella di testo e dare grandezza e font appropriati come si può vedere nell'immagine sottostante:
cliccare sulla scritta col tasto dx (non semplicemente dentro al riquadro di testo) e, dal menu che si aprirà scegliere Converti in -> Contorni
tracciare un riquadro di selezione, tenendo schiacciato il tasto sx del mouse, attorno alla scritta: dalla finestra Proprietà scegliere la linguetta Colori e dal menu a discesa un metodo di sfumatura tra quelli proposti come si vede qui sotto:
nella successiva finestra cliccare sul colore col quale si vuole iniziare la sfumatura, in seguito si possono aggiungere tutti i colori che si desiderano:
cliccare col tasto dx sulla scritta e scegliere Separa:
ora ogni lettera della scritta è un oggetto staccato dagli altri e, per ciascuno, posso ripetere i passi per aggiungere sfumature anche diverse tra di loro, selezionando ogni lettera e agendo sulla linguetta Colori della finestra proprietà: per deformare ogni lettera devo: prima selezionarla e poi agire sulle maniglie di controllo per effettuare le deformazioni:
posso anche proseguire cliccando col tasto dx su una lettera-oggetto e ritrasformarla in una cornice di testo: la deformo in modo appropriato e poi posso scrivere un testo che sarà contenuto nella sagoma della lettera scelta:
In questo modo posso preparare pagine con effetti grafici d'effetto (se sono capace di pensare in modo creativo ed elegante, ovviamente.-)