BILANCIO SOCIALE 2002 CENTRO DI SOLIDARIETÀ DI FAENZA DELLA C.d.O.



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BILANCIO SOCIALE 2002 CENTRO DI SOLIDARIETÀ DI FAENZA DELLA C.d.O.

02 Perché un bilancio sociale La funzione del bilancio sociale è quella di rappresentare, come è noto, la realtà complessiva di un opera e dare valore al sistema di azioni che ne scaturiscono nel corso di un anno. In particolare, la scelta di stilare il bilancio sociale 2002 relativo all attività del Centro di Solidarietà di Faenza, viene dalla volontà di fissare e rendere noti, in forma sintetica, i contenuti di un attività volta a dare sostegno in forme diverse, nel nostro territorio, a persone e famiglie in difficoltà. Un sostegno che nel 2002 ha preso forma attraverso iniziative concrete, progetti e opere nate e sviluppate sia attraverso il contributo dei volontari che attraverso la collaborazione di privati, aziende ed enti pubblici, che hanno scelto di investire tempo, energie e risorse economiche per dare volto ad un grande progetto di solidarietà sociale.

Centro di Solidarietà: per dar forma concreta al valore della sussidiarietà 03 Sussidiarietà oggi non è più un termine per pochi addetti ai lavori o, addirittura, una parola il cui suono occorre pronunciare sommessamente. In questi ultimi tempi, al contrario, il concetto di sussidiarietà è entrato prepotentemente sia nei dibattiti specialistici che pubblici. Il Centro di Solidarietà di Faenza nasce e si sviluppa, a partire dal 1995, proprio dal tentativo di creare un luogo di condivisione ai bisogni concreti delle famiglie, creando nessi e sviluppando una trama di rapporti volti a dar forma al principio della sussidiarietà. Un principio per il quale, ad esempio, i rapporti tra enti locali e cittadini possono e devono sviluppare potenzialità nuove affinché le energie presenti nel tessuto sociale del territorio possano esprimersi al meglio ed in modo più efficace. Il principio di sussidiarietà infatti costruisce, non distrugge; afferma, non nega; crea rete, non isolamento; contribuisce a far rinascere relazioni interpersonali, non spinge all individualismo. La sussidiarietà, in altri termini, consente di individuare una modalità di azione e di intervento in cui i cittadini sono i diretti protagonisti, supportati e sostenuti dagli enti locali, così che al bisogno di un territorio e di una collettività sia data una risposta adeguata, giusta, equa e capace di incentivare le migliori risorse umane sul campo. Questo è quello che accade già in qualche misura, ad esempio, nel rapporto tra le istituzioni faentine e il Centro di Solidarietà; questo è quanto vorremmo documentare attraverso il Bilancio Sociale 2002 del Centro di Solidarietà di Faenza.

04 La nostra missione Il Centro di Solidarietà non ha scopo di lucro e intende promuovere lo spirito di collaborazione e assistenza nei confronti di situazioni di disagio ed emarginazione presenti nel nostro territorio. Il Centro di Solidarietà favorisce relazioni umane, economiche e culturali e opera nell area faentina come promoter - anche attraverso apposite iniziative e strumenti che facilitano le relazioni con le istituzioni economiche e politiche - con l obiettivo di promuovere e diffondere la cultura della condivisione. Il Centro di Solidarietà offre, attraverso partners accreditati, diversi servizi che danno forma concreta alla sua mission a livello locale, ponendo una particolare attenzione alla solidarietà con i più poveri e a tutte quelle iniziative di cooperazione sociale che sono dirette a dare sostegno a chi si trova in difficoltà. OPERE E PROGETTI Diversi sono i progetti e le opere nate attraverso il Centro di Solidarietà di Faenza. 1) in ambito educativo: Sportello Famiglia; Circolino, attività di doposcuola per ragazzi e ragazze delle scuole medie inferiori; Centro Ricreativo Estivo; 2) per la solidarietà: Coordinamento locale della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare; Banco di Solidarietà; Solidarietà internazionale in partneriato con AVSI (Associazione Volontari per il Servizio Internazionale).

Sportello Famiglia 05 Nell anno 2002/03 il Centro di Solidarietà di Faenza ha promosso - in collaborazione con "Servizi Sociali Associati", l'associazione di volontariato della Provincia di Ravenna "Per gli Altri" - incontri per genitori, su temi educativi di interesse generale, attraverso il contributo di pedagoghi, psicologi dell infanzia e professionisti accreditati del settore. Circolino È un attività di doposcuola per ragazzi delle scuole medie inferiori. Il Circolino ha aperto, nell anno scolastico 2001/02 per tre pomeriggi alla settimana (lunedì, martedì, giovedì) per tre ore (14,30-17,30). Nel 2002/03 quattro pomeriggi alla settimana, con l apertura di una nuova sede del Circolino presso la parrocchia di San Marco. Nell attività del Circolino sono impegnati un coordinatore, due educatrici, quattro volontari e due consulenti. Il doposcuola, con finalità preventive ed educative, è mirato alla rimotivazione allo studio, al recupero e al reinserimento scolastico. A tale scopo sono stati realizzati: attività di sostegno azioni mirate di rimotivazione allo studio attività ricreative attività culturali offerta di un luogo educativo di supporto alla famiglia, di amicizia e socializzazione. Sono state attivati inoltre momenti di: coordinamento con gli insegnanti; coinvolgimento e condivisione con i genitori; contatti con la psicologa scolastica.

06 Centro Ricreativo Estivo Dal 10 giugno al 28 giugno 2002 il Centro di Solidarietà di Faenza ha promosso e gestito un centro ricreativo estivo presso la parrocchia di S. Marco, per ragazzi delle scuole elementari e medie. Il Centro Ricreativo Estivo nasce per offrire alle famiglie, attraverso attività ludiche, sportive, gite, percorsi alla città, un ambiente caratterizzato da una forte connotazione educativa. La media dei ragazzi iscritti nelle tre settimane è stata di 70. Presso il Centro Ricreativo Estivo nell edizione 2002 hanno operato un coordinatore, tre educatori e 10 aiuto educatori. Nel mese di settembre è stata riproposta un attività di Centro Estivo per due settimane. I ragazzi coinvolti (delle scuole elementari e medie) sono stati mediamente 50. Giornata Nazionale della Colletta Alimentare La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, promossa a livello nazionale dalla Fondazione Banco Alimentare, si svolge alla fine del mese di novembre di ogni anno e coinvolge decine di migliaia di volontari che, all uscita dai supermercati delle maggiori realtà della grande distribuzione del nostro Paese, invitano gli italiani a donare una parte della propria spesa per i più poveri. A livello locale la Giornata è promossa dal Centro di Solidarietà di Faenza, che si avvale della collaborazione di diverse realtà associative della nostra area impegnate nel sociale. L'evento gode dell'alto Patronato del Presidente della Repubblica.

Banco di Solidarietà 07 Attraverso il Banco di Solidarietà vengono raccolti prodotti alimentari in eccedenza presso le aziende alimentari: tali prodotti sono poi distribuiti gratuitamente a famiglie in situazioni di bisogno dell area faentina. Il Banco di Solidarietà serve attualmente circa 300 persone bisognose. L attività - che si svolge lungo tutto il corso dell anno - viene realizzata in collaborazione con i Servizi Sociali Associati. Solidarietà Internazionale Il C.d.S. ha organizzato, anche per il 2002, raccolte di fondi anche tramite la promozione delle adozioni a distanza a favore di AVSI per il sostegno a progetti di solidarietà internazionale. AVSI, Associazione Volontari per il Servizio Internazionale, è una organizzazione non governativa senza scopo di lucro, impegnata in progetti internazionali di aiuto allo sviluppo. Costituita nel 1972, nel solco della dottrina sociale della Chiesa, AVSI è riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri dal 1973 e dal 1996 è accreditata presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (Ecosoc), con stato consultivo generale. È inoltre inserita nella special list delle ong di ILO, e ha ottenuto lo status consultivo presso UNIDO. AVSI è presente in 32 Paesi di Africa, America Latina, Medio Oriente ed Est Europeo con circa 70 progetti pluriennali nei settori della sanità e dell'igiene, della cura dell'infanzia in condizioni di disagio, dell'educazione e della formazione professionale, del recupero delle aree marginali urbane e dell'ambiente, dell'agricoltura, e in interventi di emergenza. Opera in collaborazione e con finanziamenti del Ministero degli Affari Esteri, dell'unione Europea, delle agenzie delle Nazioni Unite, UNICEF, UNDP, UNCHS Habitat, di enti internazionali come Banca Mondiale e Programma Alimentare Mondiale. AVSI è inoltre un Ente Autorizzato dalla Commissione per le Adozioni Internazionali a curare le procedure di adozione internazionale su tutto il territorio nazionale e nei paesi esteri di Albania, Lituania, Romania, Russia, Brasile, Cile.

08 ATTIVITÀ PREVISTE PER IL 2003/2004 I Circolini: Per ragazzi/e delle scuole medie e quinta elementare, i Circolini (presso il Duomo e presso S. Marco) del Centro di Solidarietà verranno estesi ad un numero maggiore di ragazzi delle scuole medie, offrendo - oltre alla normale attività di sostegno - un numero sempre maggiore di servizi per i bambini (fra questi, ad esempio, diverse sessioni di laboratorio musicale e di laboratorio artistico, nel corso dei quali i bambini verranno seguiti da insegnanti e professionisti). Inserimento del progetto Back to Study per approfondire la rimotivazione allo studio in collaborazione con il Centro di Servizio per il Volontariato di Ravenna. Aiuto allo studio per la terza media e superiori: Creazione di un luogo più preciso e strutturato di aiuto allo studio, portato avanti da insegnanti specifici per ogni materia. Centro Ricreativo Estivo: Per ragazzi/e delle scuole elementari e medie: prevederà attività ludiche, sport, attività teatrali, gite, percorsi nella città, visione di film, festa finale. Centro Estivo - sessione di settembre: Due settimane prima dell inizio della scuola; dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,00. Prevederà attività ludiche, affiancamento nell esecuzione dei compiti, laboratori. Sportello Famiglia/Consulenza educativa Sull onda del successo degli anni precedenti, promuove incontri per genitori su temi educativi con la partecipazione di esperti. Il nuovo ciclo di incontri in calendario per il 2004 sarà effettuato in collaborazione con i Servizi Sociali Associati e con il Centro di Servizio per il Volontariato di Ravenna.

Inoltre sarà attività la consulenza educativa in collaborazione con il Centro per le Famiglie di Faenza: una possibilità di affronto dei problemi educativi a livello personale con l aiuto di una pedagogista. 09 Banco di Solidarietà e Giornata Nazionale della Colletta Alimentare Il Banco di Solidarietà continua l attività di distribuzione di pacchi viveri a famiglie bisognose ed enti, per dare sostegno a situazioni di povertà e indigenza. Anche per il 2003/2004 il Centro di Solidarietà di Faenza sarà promoter della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. VALORE AGGIUNTO PARTNERS CIRCOLINO/ DOPO SCUOLA n. ragazzi partecipanti 20 4 pomeriggi alla settimana per 3 ore Comune di Faenza Centro di servizi per il volontariato di Ravenna Per gli Altri EDUCATIVO CRE ESTIVO n. ragazzi partecipanti 60 n. 5 settimane estive per 8 ore al giorno Comune di Faenza Fondazione Cassa di Risparmio di Faenza Parrocchia di San Marco SPORTELLO FAMIGLIA n. medio persone partecipanti 80 n. di incontri 6 TOTALE ORE DI FORMAZIONE / EDUCATIVE NELL ANNO 2002 = OLTRE 600 Diesse Servizi Sociali Associati Centro di Servizi per il volontariato di Ravenna Per gli Altri Distretto scolastico n. 41 BANCO DI SOLIDARIETÀ n. volontari coinvolti 26 per un totale di 1872 ore annue persone assistite 300 quantità e ricchezza distribuita 54.600 Euro Comune di Faenza Servizi Sociali Associati Fondazione Banco Alimentare Onlus SOLIDARIETÀ COLLETTA ALIMENTARE n. volontari coinvolti 126 per un totale di 504 ore annue quantità raccolta 14.393,60 Kg valore raccolto 39.060,09 Euro Fondazione Banco Alimentare Onlus Società San Vincenzo De Paoli Associazione Nazionale Alpini Federazione dell Impresa Sociale della Compagnia delle Opere SERVIZIO INTERNAZIONALE n. volontari coinvolti 80 n. adozioni a distanza sottoscritte a Faenza 90 per un totale di oltre 27.000 Euro Associazione Volontari per il Servizio Internazionale ONG (AVSI) TOTALE RICCHEZZA PRODOTTA / DISTRIBUITA NELL ANNO 2002 = OLTRE 120.000 Euro

LE TESTIMONIANZE 10 L'associazione di volontariato Centro di Solidarietà di Faenza, grazie all'intuizione di alcuni amici desiderosi di incontrare il bisogno che è presente nella nostra città e di trovare una risposta efficace, in questi ultimi dieci anni nei quali ho potuto constatarne la serietà e l'affidabilità, si è sviluppata ed è diventata partner per i servizi sociali del Comune di Faenza (per dare sostegno ai più emarginati, ad esempio, tramite la distribuzione di viveri forniti gratuitamente dalla Fondazione Banco Alimentare e/o per sostenere le famiglie, in ambito educativo, anche grazie all'organizzazione di incontri e momenti pubblici a tema). Credo proprio che il Centro di Solidarietà di Faenza possa essere definito un esempio compiuto di sussidiarietà, che si esplica fattivamente in una compartecipazione, da parte dell'amministrazione pubblica, ad un insieme di azioni promosse direttamente da alcuni membri della nostra comunità per dare risposte ai bisogni stessi della società civile: una via che, come pubblico amministratore, ritengo debba essere percorsa anche nel prossimo futuro, con l obiettivo di sviluppare sinergie e forme di collaborazione sempre più incisive. Elio Ferri, Vice Sindaco, Faenza Conosco e apprezzo la realtà del Banco Alimentare da diversi anni: si tratta di una grande opera di carità - gestita con criteri d efficienza analoghi a quelli di un impresa vera e propria - che è nata con l obiettivo di far crescere la condivisione del bisogno nei confronti di coloro che ogni giorno sono costretti ad affrontare il problema dell indigenza (non bisogna dimenticare che dall ultima indagine sulla povertà nel nostro Paese, risulta che nel 2001 circa 2 milioni 663 mila famiglie vivevano ancora in condizioni di povertà relativa, per un totale di 7 milioni 828 mila individui: le stime per il prossimo futuro non lasciano presagire alcuna inversione di tendenza). Il Banco di Solidarietà di Faenza rappresenta, quale terminale ultimo della Fondazione Banco Alimentare per la nostra area, un importante sostegno - seppur nei limiti di un intervento specifico, che riguarda principalmente la distribuzione di generi alimentari alle famiglie in difficoltà del nostro territorio - per alleviare le realtà di disagio presenti anche nella nostra comunità. Per questo, come amministratore, non posso che confermare la stima e l apprezzamento per quest opera, che certamente non a caso la nostra Amministrazione sostiene. Paolo Valenti, Assessore alle Politiche Finanziarie, Faenza

L azione promossa dal Circolino e dallo Sportello Famiglia di Faenza (realtà che gravitano intorno all opera del Centro di Solidarietà), attraverso la promozione di incontri pubblici o di attività di sostegno allo studio vanno nella direzione della creazione di spazi educativi irrinunciabili. La bontà di quest esperienza è determinata infatti, a mio avviso, dalla possibilità di offrire alle comunità locali del nostro territorio una proposta educativa con una precisa identità, aperta e accessibile a chiunque. Si tratta di una proposta chiara in termini educativi, che trova forza proprio nel suo essere espressione del tentativo di creare uno spazio di condivisone, da parte di educatori, professionisti e genitori, in merito al problema dell educazione dei nostri figli. Tale proposta rappresenta poi - e questa credo essere l altra sua peculiarità - un importante conferma del valore della cosiddetta sussidiarietà orizzontale, che ci pone, in qualità di normali cittadini e come tali componenti vive della comunità alla quale apparteniamo, come interlocutori privilegiati per la realizzazione di opere che nascono per dare risposte a bisogni che - come nel caso dell educazione - non possono che essere al centro della vita di tutte le famiglie. Per queste ragioni, il mio augurio è che l attività del Circolino possa continuare a crescere, confermando ulteriormente - se ce ne fosse la necessità - la bontà delle ragioni che hanno visto nascere quest opera. Marco Venturelli, Presidente Fondazione Marri - S. Umiltà, Faenza 11 Conosco AVSI da circa dieci anni: tanti ne sono passati da quando decisi di fare la mia prima adozione a distanza, attraverso gli amici e i volontari di Faenza. Da allora ho voluto coinvolgere questa associazione in diversi aspetti della mia attività lavorativa, a partire dal desiderio di dare un contributo economico da una parte e, dall altra, di favorire la diffusione e la divulgazione delle attività e del messaggio che AVSI si propone di comunicare nel nostro territorio. Così, oltre alle adozioni a distanza o all acquisto di migliaia di biglietti per gli auguri natalizi, abbiamo collaborato con i volontari dell associazione di Faenza in occasione dei tradizionali eventi a porte aperte per la presentazione di nuovi modelli di auto, al fine di far conoscere AVSI ai numerosi visitatori. Credo che il nostro sia solo un piccolo esempio di come si possa fare qualcosa di buono per gli altri, senza essere eroi e continuando a fare le cose di tutti i giorni. Qualcosa di buono che riusciamo a realizzare anche grazie agli amici di AVSI, che hanno scelto di impegnarsi in prima linea non solo per dare un aiuto a chi è meno fortunato, ma di moltiplicare opportunità e occasioni perché tutti insieme - compresi quanti, come noi, non sono chiamati a vivere in terra di missione - si possa contribuire a fare qualcosa di concreto per coloro che vivono nel bisogno. Gianluca Ghetti, Responsabile Concessionaria Ghetti, Faenza

LE CONVENZIONI DEL CdS: Si ringrazia per il contributo Credito Cooperativo ravennate e imolese: CONVENZIONE BANCARIA CDO LA BANCA DELLE COMUNITÀ LOCALI Bilancio Sociale a cura di: JOB-LAB consulting Consulenze di processo per la gestione della comunicazione dell immagine sociale Sede legale: Piazza San Rocco n. 3 - Faenza Sede operativa: Piazza San Francesco n. 13 - Faenza Tel. e Fax 0546.24721